<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> nessuno scrive che s'è raggiunto l'accordo a Mirafiori? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

nessuno scrive che s'è raggiunto l'accordo a Mirafiori?

Continui a non capire, gli aumenti di merito vanno nel superminimo e si sommano ad ogni erogazione, salvo poi, che possono essere assorbiti se l'azienda decide di farlo, in occasione di altre erogazioni di tipo contrattuale.

Mentre i bonus concessi UNATANTUM, sempre più in uso, anche se vengono erogati nella busta paga, non vanno a comporre quelle voci che ti rimarrebbero a vita.

Ebbene, le trattative elencate qui, quelle che tu chiami premi, dovevano contrattarle i sindacati, per esempio agganciandoli all'andamento dell'azienda. Attenzione, per andamento, non sempre si intende il fatturato, ci sono mille modi per concordare obiettivi misurabili e che se raggiunti fanno scattare un premio monetizzabile.

Per quanto riguarda la tua azienda e lo scherzetto che vi hanno tirato, questo sembra andare in contraddizione con quanto hai asserito più di una volta e cioè che sembrava il paese di "BENGODI" ![/quote]

mi sono dimenticato di dire che poi ci hanno dato anche il resto anche se non tutto in verità.
tramite una oculata trattativa sindacale.
comunque questo non cambia il discorso.
io non ho mai parlato di superminimi ma solo ed esclusivamente di premio di risultato che come dice il nome è legato ad un risultato.
ed è stato trattato con una regolare vertenza sindacale.
gli altri premi, ne abbiamo presi anche di quelli, erano offerte unilaterali e nessuno li aveva chiesti.
e che sappia nessuno li ha rifiutati :lol:
su quello che ho letto dell'accordo fiat non si è mai parlato di premi di nessun tipo.
 
conan2001 ha scritto:
Multijet150 ha scritto:
Continui a non capire, gli aumenti di merito vanno nel superminimo e si sommano ad ogni erogazione, salvo poi, che possono essere assorbiti se l'azienda decide di farlo, in occasione di altre erogazioni di tipo contrattuale.

Mentre i bonus concessi UNATANTUM, sempre più in uso, anche se vengono erogati nella busta paga, non vanno a comporre quelle voci che ti rimarrebbero a vita.

Ebbene, le trattative elencate qui, quelle che tu chiami premi, dovevano contrattarle i sindacati, per esempio agganciandoli all'andamento dell'azienda. Attenzione, per andamento, non sempre si intende il fatturato, ci sono mille modi per concordare obiettivi misurabili e che se raggiunti fanno scattare un premio monetizzabile.

Per quanto riguarda la tua azienda e lo scherzetto che vi hanno tirato, questo sembra andare in contraddizione con quanto hai asserito più di una volta e cioè che sembrava il paese di "BENGODI" !

mi sono dimenticato di dire che poi ci hanno dato anche il resto anche se non tutto in verità.
tramite una oculata trattativa sindacale.
comunque questo non cambia il discorso.
io non ho mai parlato di superminimi ma solo ed esclusivamente di premio di risultato che come dice il nome è legato ad un risultato.
ed è stato trattato con una regolare vertenza sindacale.
gli altri premi, ne abbiamo presi anche di quelli, erano offerte unilaterali e nessuno li aveva chiesti.
e che sappia nessuno li ha rifiutati :lol:
su quello che ho letto dell'accordo fiat non si è mai parlato di premi di nessun tipo.

A volte non capisco se ci fai o ci sei, io parlo una lingua e tu mi rispondi in un'altra.

In ogni caso, circa l'accordo FIAT, cosa vuoi che facciano ? Anche la controparte ?

E' il sindacato che deve fare anche controproposte nell'interesse dei dipendenti, se il sindacato non le fa ....... loro, come tutte le aziende, firmano in fretta quello che c'è sul tavolo.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Multijet150 ha scritto:
Continui a non capire, gli aumenti di merito vanno nel superminimo e si sommano ad ogni erogazione, salvo poi, che possono essere assorbiti se l'azienda decide di farlo, in occasione di altre erogazioni di tipo contrattuale.

Mentre i bonus concessi UNATANTUM, sempre più in uso, anche se vengono erogati nella busta paga, non vanno a comporre quelle voci che ti rimarrebbero a vita.

Ebbene, le trattative elencate qui, quelle che tu chiami premi, dovevano contrattarle i sindacati, per esempio agganciandoli all'andamento dell'azienda. Attenzione, per andamento, non sempre si intende il fatturato, ci sono mille modi per concordare obiettivi misurabili e che se raggiunti fanno scattare un premio monetizzabile.

Per quanto riguarda la tua azienda e lo scherzetto che vi hanno tirato, questo sembra andare in contraddizione con quanto hai asserito più di una volta e cioè che sembrava il paese di "BENGODI" !

mi sono dimenticato di dire che poi ci hanno dato anche il resto anche se non tutto in verità.
tramite una oculata trattativa sindacale.
comunque questo non cambia il discorso.
io non ho mai parlato di superminimi ma solo ed esclusivamente di premio di risultato che come dice il nome è legato ad un risultato.
ed è stato trattato con una regolare vertenza sindacale.
gli altri premi, ne abbiamo presi anche di quelli, erano offerte unilaterali e nessuno li aveva chiesti.
e che sappia nessuno li ha rifiutati :lol:
su quello che ho letto dell'accordo fiat non si è mai parlato di premi di nessun tipo.

A volte non capisco se ci fai o ci sei, io parlo una lingua e tu mi rispondi in un'altra.

In ogni caso, circa l'accordo FIAT, cosa vuoi che facciano ? Anche la controparte ?

E' il sindacato che deve fare anche controproposte nell'interesse dei dipendenti, se il sindacato non le fa ....... loro, come tutte le aziende, firmano in fretta quello che c'è sul tavolo.

il sindacato le sue proposte le ha fatte solo che al marchio non andavano bene.
e non mi pare che abbiano firmato così in fretta.
 
Il punto è questo, se la Fiat avesse voluto rilanciarsi lo avrebbe fatto già da anni... Assegnare a Mirafiori una gamma di automobili che ha bruciato il mercato da un decennio sa proprio di presa per il c... Io credo che con Mirafiori e Pomigliano stia preparando il terreno a qualcun altro il quale non digerisce il ccnl. Speriamo solo che l' INPS abbia soldi a sufficienza per i sussidi di disoccupazione.
 
Fiom, fim, uil o chessenedica non hanno nulla a che vedere con i prodotti di un' azienda, nonostante anche loro siano prodotti nati e cresciuti a causa di anomalie che tutte le aziende geneticamente hanno, guadagnare troppo alle spalle di molti e a qualsiasi costo, ma il problema in molti casi è proprio il prodotto, l' auto, che buono o mediocre che sia bisognerebbe anche farlo, e di più di ogni tanto....
 
S-edge ha scritto:
mimmocaimano ha scritto:
Il punto è questo, se la Fiat avesse voluto rilanciarsi lo avrebbe fatto già da anni... Assegnare a Mirafiori una gamma di automobili che ha bruciato il mercato da un decennio sa proprio di presa per il c... Io credo che con Mirafiori e Pomigliano stia preparando il terreno a qualcun altro il quale non digerisce il ccnl. Speriamo solo che l' INPS abbia soldi a sufficienza per i sussidi di disoccupazione.
Dai 90 a oggi è cambiata una cosa. Prima FIAT e lo Stato erano a braccetto: FIAT assumeva e costruiva stabilimenti in Culonia e lo Stato dava incentivi e aiutava FIAT.
Poi però il costo dei trasporti è calato (e quindi quello delle straniere e dei relativi ricambi) e la qualità è aumentata mentre FIAT perdeva tempo. Inoltre l'Europa ha messo paletti agli aiuti di stato e i soldi nelle casse pubbliche sono diminuiti.
Ora domina il mercato. FIAT si sta ammodernando, FIOM?

oh bella, non esageriamo.
se il prodotto fiat non è stato all'altezza di quello straniero non è certo tutta colpa del sindacato.
diciamo che i soldi che avrebbero dovuto spendere per migliorare detto prodotto sono andati altrove.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Multijet150 ha scritto:
Continui a non capire, gli aumenti di merito vanno nel superminimo e si sommano ad ogni erogazione, salvo poi, che possono essere assorbiti se l'azienda decide di farlo, in occasione di altre erogazioni di tipo contrattuale.

Mentre i bonus concessi UNATANTUM, sempre più in uso, anche se vengono erogati nella busta paga, non vanno a comporre quelle voci che ti rimarrebbero a vita.

Ebbene, le trattative elencate qui, quelle che tu chiami premi, dovevano contrattarle i sindacati, per esempio agganciandoli all'andamento dell'azienda. Attenzione, per andamento, non sempre si intende il fatturato, ci sono mille modi per concordare obiettivi misurabili e che se raggiunti fanno scattare un premio monetizzabile.

Per quanto riguarda la tua azienda e lo scherzetto che vi hanno tirato, questo sembra andare in contraddizione con quanto hai asserito più di una volta e cioè che sembrava il paese di "BENGODI" !

mi sono dimenticato di dire che poi ci hanno dato anche il resto anche se non tutto in verità.
tramite una oculata trattativa sindacale.
comunque questo non cambia il discorso.
io non ho mai parlato di superminimi ma solo ed esclusivamente di premio di risultato che come dice il nome è legato ad un risultato.
ed è stato trattato con una regolare vertenza sindacale.
gli altri premi, ne abbiamo presi anche di quelli, erano offerte unilaterali e nessuno li aveva chiesti.
e che sappia nessuno li ha rifiutati :lol:
su quello che ho letto dell'accordo fiat non si è mai parlato di premi di nessun tipo.

A volte non capisco se ci fai o ci sei, io parlo una lingua e tu mi rispondi in un'altra.

In ogni caso, circa l'accordo FIAT, cosa vuoi che facciano ? Anche la controparte ?

E' il sindacato che deve fare anche controproposte nell'interesse dei dipendenti, se il sindacato non le fa ....... loro, come tutte le aziende, firmano in fretta quello che c'è sul tavolo.

il sindacato le sue proposte le ha fatte solo che al marchio non andavano bene.
e non mi pare che abbiano firmato così in fretta.

Beh, dire non si tocca niente, non mi sembra una controproposta, io, come ti ho già detto migliaia di volte, avrei colto in contropiede Marchionne, giocando sul suo stesso terreno, cioè, accettiamo in cambio di un sistema alla Americana, detto in parole molto povere, redditi ancorati all'andamento dell'azienda, partendo dalla base minima che deve essere il minimo contrattuale, dopo di che, concordiamo: lavoro per obiettivi, partecipazioni azionarie, ecc.. esattamente come si fa in molti stati industrializzati moderni.

Mi permetto di aggiungere, copiando un modello che esiste in una grande e famosa azienda Italiana, introdurre anche remunerazioni in natura, tipo ti passo una spesa di generi alimentari ogni x settimane di y ?, oppure, ti passo le cure odontoiatriche per te e i tuoi famigliari, oppure i libri di testo fino alle superiori per i figli, ecc.. ....... tu mi dirai, cosa cambia ??? Cambia che l'azienda ha un vantaggio nei bilanci, mentre il puro aumento di stipendio va solamente a finire nei costi e l'unico che ci guadagna più di tutti è il fisco.

Hai mai avuto un aumento di 100 ? lordi ??? Quanto ti è rimasto al netto delle tasse ???

In questi casi, il pubblico batte il privato, so, di regole molto simili a quelle che ho descritto, presenti per esempio presso i dipendenti della regione dove abito.

D'altra parte, oggi, più che in passato, quando si fa una trattativa, bisogna necessariamente accordarsi nel mezzo, le 2 parti non possono rimanere ferme nelle proprie "trincee", così, non si va più da nessuna parte. Le condizioni del 2010, non possono essere discusse con le regole degli anni 60-70, quella forza contrattuale, ahimè, purtroppo, non esiste più.

Voglio vedere se così, io e te, troviamo un briciolo di accordo.
 
il sindacato le sue proposte le ha fatte solo che al marchio non andavano bene.
e non mi pare che abbiano firmato così in fretta.[/quote]

Beh, dire non si tocca niente, non mi sembra una controproposta, io, come ti ho già detto migliaia di volte, avrei colto in contropiede Marchionne, giocando sul suo stesso terreno, cioè, accettiamo in cambio di un sistema alla Americana, detto in parole molto povere, redditi ancorati all'andamento dell'azienda, partendo dalla base minima che deve essere il minimo contrattuale, dopo di che, concordiamo: lavoro per obiettivi, partecipazioni azionarie, ecc.. esattamente come si fa in molti stati industrializzati moderni.

Mi permetto di aggiungere, copiando un modello che esiste in una grande e famosa azienda Italiana, introdurre anche remunerazioni in natura, tipo ti passo una spesa di generi alimentari ogni x settimane di y ?, oppure, ti passo le cure odontoiatriche per te e i tuoi famigliari, oppure i libri di testo fino alle superiori per i figli, ecc.. ....... tu mi dirai, cosa cambia ??? Cambia che l'azienda ha un vantaggio nei bilanci, mentre il puro aumento di stipendio va solamente a finire nei costi e l'unico che ci guadagna più di tutti è il fisco.

Hai mai avuto un aumento di 100 ? lordi ??? Quanto ti è rimasto al netto delle tasse ???

In questi casi, il pubblico batte il privato, so, di regole molto simili a quelle che ho descritto, presenti per esempio presso i dipendenti della regione dove abito.

D'altra parte, oggi, più che in passato, quando si fa una trattativa, bisogna necessariamente accordarsi nel mezzo, le 2 parti non possono rimanere ferme nelle proprie "trincee", così, non si va più da nessuna parte. Le condizioni del 2010, non possono essere discusse con le regole degli anni 60-70, quella forza contrattuale, ahimè, purtroppo, non esiste più.

Voglio vedere se così, io e te, troviamo un briciolo di accordo.[/quote]

io sono perfettamente d'accordo su quanto hai detto.
ma perchè non le ha fatte marchionne queste proposte?
io dico che è perchè poi bisogna mettere in chiaro la contabilità e poi bisogna dividere.
se alla luxottica sono arrivati a fare quello che dici perchè non devono riuscirci anche altrove?
ti ricordi quando ti ho messo l'articolo della luxottica cosa mi hai risposto?
 
conan2001 ha scritto:
Multijet150 ha scritto:
Conan2001 detto il barbaro ha scritto:
il sindacato le sue proposte le ha fatte solo che al marchio non andavano bene.
e non mi pare che abbiano firmato così in fretta.

Beh, dire non si tocca niente, non mi sembra una controproposta, io, come ti ho già detto migliaia di volte, avrei colto in contropiede Marchionne, giocando sul suo stesso terreno, cioè, accettiamo in cambio di un sistema alla Americana, detto in parole molto povere, redditi ancorati all'andamento dell'azienda, partendo dalla base minima che deve essere il minimo contrattuale, dopo di che, concordiamo: lavoro per obiettivi, partecipazioni azionarie, ecc.. esattamente come si fa in molti stati industrializzati moderni.

Mi permetto di aggiungere, copiando un modello che esiste in una grande e famosa azienda Italiana, introdurre anche remunerazioni in natura, tipo ti passo una spesa di generi alimentari ogni x settimane di y ?, oppure, ti passo le cure odontoiatriche per te e i tuoi famigliari, oppure i libri di testo fino alle superiori per i figli, ecc.. ....... tu mi dirai, cosa cambia ??? Cambia che l'azienda ha un vantaggio nei bilanci, mentre il puro aumento di stipendio va solamente a finire nei costi e l'unico che ci guadagna più di tutti è il fisco.

Hai mai avuto un aumento di 100 ? lordi ??? Quanto ti è rimasto al netto delle tasse ???

In questi casi, il pubblico batte il privato, so, di regole molto simili a quelle che ho descritto, presenti per esempio presso i dipendenti della regione dove abito.

D'altra parte, oggi, più che in passato, quando si fa una trattativa, bisogna necessariamente accordarsi nel mezzo, le 2 parti non possono rimanere ferme nelle proprie "trincee", così, non si va più da nessuna parte. Le condizioni del 2010, non possono essere discusse con le regole degli anni 60-70, quella forza contrattuale, ahimè, purtroppo, non esiste più.

Voglio vedere se così, io e te, troviamo un briciolo di accordo.

io sono perfettamente d'accordo su quanto hai detto.
ma perchè non le ha fatte marchionne queste proposte?
io dico che è perchè poi bisogna mettere in chiaro la contabilità e poi bisogna dividere.
se alla luxottica sono arrivati a fare quello che dici perchè non devono riuscirci anche altrove?
ti ricordi quando ti ho messo l'articolo della luxottica cosa mi hai risposto?

Primo, perché non spetta a lui fare controproposte, al massimo a lui spetta discuterle e accettarle.

Secondo, smettila con i tuoi pregiudizi, una società di quelle dimensioni e quotata in borsa è sottoposta a verifiche continue sia da parte della CONSOB sia da parte di società di revisione dei conti. Quindi, cosa vuoi che scappi ??

Terzo, in ogni caso, fare impresa, purtroppo, significa che non sei una ONLUS, quindi prima devi fare utili per gli azionisti e poi, una volta, ottenuti buoni risultati, puoi pensare anche a qualche concessione ai dipendenti.

Quarto, in conclusione, molto meglio che i dipendenti siano anche coinvolti nella società, così in caso di buoni risultati, qualche cosa va anche a loro e automaticamente.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Multijet150 ha scritto:
Conan2001 detto il barbaro ha scritto:
il sindacato le sue proposte le ha fatte solo che al marchio non andavano bene.
e non mi pare che abbiano firmato così in fretta.

Beh, dire non si tocca niente, non mi sembra una controproposta, io, come ti ho già detto migliaia di volte, avrei colto in contropiede Marchionne, giocando sul suo stesso terreno, cioè, accettiamo in cambio di un sistema alla Americana, detto in parole molto povere, redditi ancorati all'andamento dell'azienda, partendo dalla base minima che deve essere il minimo contrattuale, dopo di che, concordiamo: lavoro per obiettivi, partecipazioni azionarie, ecc.. esattamente come si fa in molti stati industrializzati moderni.

Mi permetto di aggiungere, copiando un modello che esiste in una grande e famosa azienda Italiana, introdurre anche remunerazioni in natura, tipo ti passo una spesa di generi alimentari ogni x settimane di y ?, oppure, ti passo le cure odontoiatriche per te e i tuoi famigliari, oppure i libri di testo fino alle superiori per i figli, ecc.. ....... tu mi dirai, cosa cambia ??? Cambia che l'azienda ha un vantaggio nei bilanci, mentre il puro aumento di stipendio va solamente a finire nei costi e l'unico che ci guadagna più di tutti è il fisco.

Hai mai avuto un aumento di 100 ? lordi ??? Quanto ti è rimasto al netto delle tasse ???

In questi casi, il pubblico batte il privato, so, di regole molto simili a quelle che ho descritto, presenti per esempio presso i dipendenti della regione dove abito.

D'altra parte, oggi, più che in passato, quando si fa una trattativa, bisogna necessariamente accordarsi nel mezzo, le 2 parti non possono rimanere ferme nelle proprie "trincee", così, non si va più da nessuna parte. Le condizioni del 2010, non possono essere discusse con le regole degli anni 60-70, quella forza contrattuale, ahimè, purtroppo, non esiste più.

Voglio vedere se così, io e te, troviamo un briciolo di accordo.

io sono perfettamente d'accordo su quanto hai detto.
ma perchè non le ha fatte marchionne queste proposte?
io dico che è perchè poi bisogna mettere in chiaro la contabilità e poi bisogna dividere.
se alla luxottica sono arrivati a fare quello che dici perchè non devono riuscirci anche altrove?
ti ricordi quando ti ho messo l'articolo della luxottica cosa mi hai risposto?

Primo, perché non spetta a lui fare controproposte, al massimo a lui spetta discuterle e accettarle.

Secondo, smettila con i tuoi pregiudizi, una società di quelle dimensioni e quotata in borsa è sottoposta a verifiche continue sia da parte della CONSOB sia da parte di società di revisione dei conti. Quindi, cosa vuoi che scappi ??

Terzo, in ogni caso, fare impresa, purtroppo, significa che non sei una ONLUS, quindi prima devi fare utili per gli azionisti e poi, una volta, ottenuti buoni risultati, puoi pensare anche a qualche concessione ai dipendenti.

Quarto, in conclusione, molto meglio che i dipendenti siano anche coinvolti nella società, così in caso di buoni risultati, qualche cosa va anche a loro e automaticamente.

sembra che l'accordo firmato smentisca almeno gli ultimi due punti.
hanno concesso soldi senza aspettare i risultati e non hanno coinvolto i sindacati, o dipendenti, nella società.
se vuoi ti faccio un elenco infinito di aziende anche quotate in borsa che vendono prodotti in nero.
 
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