<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> N'altra fabbrica Fiat in italia che salta | Il Forum di Quattroruote

N'altra fabbrica Fiat in italia che salta

Non siete contenti? Tra qualche anno vivremo in un paese verde, abbatteremo tutti i capannoni e le fabbriche.

Vi dico anche un dato sulla produzione industriale:

a luglio è scesa dello 0,7% (dato destagionalizzato)

-20% tessile, -16,3% auto.

Articolo:

ROMA - La produzione industriale a luglio è scesa dello 0,7% (dato destagionalizzato) rispetto a giugno e ha registrato una diminuzione dell'1,6% su base annua, considerando il dato corretto per gli effetti di calendario. Si tratta del primo calo tendenziale dal dicembre del 2009. Lo rileva l'Istat.

Su base mensile, il ribasso di luglio si aggiunge a quelli di maggio e di giugno, quindi si tratta del terzo calo congiunturale consecutivo. Non stupisce, così, che nella media del trimestre maggio-luglio l'indice sia sceso dello 0,4% rispetto al trimestre immediatamente precedente. Mentre l'indice si mantiene ancora positivo se si guarda alla media dei primi sette mesi del 2011, messa a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, (+1,4%). Sempre in termini tendenziali, la riduzione di luglio è ancora più pesante se si fa riferimento al dato grezzo (-4,6%). Su base mensile l'indice destagionalizzato registra un incremento congiunturale per il raggruppamento dei beni strumentali (+1,8%), mentre segna diminuzioni per i beni di consumo (-3,2%), per l'energia (-0,6%) e per i beni intermedi (-0,4%). In termini tendenziali, l'indice corretto per gli effetti di calendario segna una variazione positiva unicamente per il raggruppamento dei beni strumentali (+4,8%). Diminuiscono beni di consumo (-7,0%), energia (-4,5%) e beni intermedi (-1,4%). Su base annua l'indice corretto per gli effetti di calendario segna gli aumenti più marcati nei settori della fabbricazione di macchinari e attrezzature non classificate altrove (+9,5%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (+4,5%). Le diminuzioni maggiori riguardano le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-20,0%), l'attività estrattiva (-8,3%) e la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-8,1%).

A luglio il settore che ha segnato il calo più forte della produzione è il comparto delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori, con un crollo del 20% (dato corretto per gli effetti di calendario).

PRODUZIONE AUTOVEICOLI LUGLIO -16,3% ANNO - La produzione industriale di autoveicoli a luglio ha segnato un calo tendenziale del 16,3% (dato corretto per gli effetti di calendario).

FONTE: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/09/12/visualizza_new.html_724288933.html
 
pittigasabasca ha scritto:
La fabbrica campana che produce gli IrisBus chiude i battenti e la DR che sembrava prossima all'acquisizione si e' tirata indietro.

Caro PITTI, oggi, forse ti è sfuggito che ci stiamo vendendo anche l'ANSALDO alla G.E. Americana. Eppure, nessuno dice niente. Tutti addosso a Marchionne che ha ritirato un pacco devastato e sta facendo di tutto per risanarlo. Quando si risana, purtroppo, si fanno sia cose positive che, ahimé, sia cose negative.

Dov'è la classe politica ??? Sai, gli autobus, non sono automobili per privati cittadini, le varie aziende di trasporti, dove sono ???

Perché non si consorziano in tutta Italia e acquisiscono il produttore di mezzi che loro periodiocamente devono acquistare ??? E ho detto la prima cosa che mi è venuta in mente e che è almeno propositiva, le tue sono solo frasi disfattiste.
 
pittigasabasca ha scritto:
suiller ha scritto:
e il progetto "via dall'itaglia" del prode marpionne :evil:

esatto.qui la vacca e' gia stata munta e nn ha piu latte da dare,anzi ne vuole un goccio indietro

Ha parlato il più grande mungitore .......... se non ricordo male non ti vantavi di essere un campione delle creste ???
 
MultiJet150 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
suiller ha scritto:
e il progetto "via dall'itaglia" del prode marpionne :evil:

esatto.qui la vacca e' gia stata munta e nn ha piu latte da dare,anzi ne vuole un goccio indietro

Ha parlato il più grande mungitore .......... se non ricordo male non ti vantavi di essere un campione delle creste ???

certo,ma la mia aziendolina non sta chiudento uffici in giro per l'italia,anzi ne ha aperti di nuovi .
 
MultiJet150 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
La fabbrica campana che produce gli IrisBus chiude i battenti e la DR che sembrava prossima all'acquisizione si e' tirata indietro.

Caro PITTI, oggi, forse ti è sfuggito che ci stiamo vendendo anche l'ANSALDO alla G.E. Americana. Eppure, nessuno dice niente. Tutti addosso a Marchionne che ha ritirato un pacco devastato e sta facendo di tutto per risanarlo. Quando si risana, purtroppo, si fanno sia cose positive che, ahimé, sia cose negative.

Dov'è la classe politica ??? Sai, gli autobus, non sono automobili per privati cittadini, le varie aziende di trasporti, dove sono ???

Perché non si consorziano in tutta Italia e acquisiscono il produttore di mezzi che loro periodiocamente devono acquistare ??? E ho detto la prima cosa che mi è venuta in mente e che è almeno propositiva, le tue sono solo frasi disfattiste.

multy,derva gli occhi.
La fiat ha fatto tanto casino ,ha diciarato che in italia a causa del baronato dei sindacati nn e' possibile produrre facendo margini,e tante altre minchiate colossali,ha rivoluzionato il contratto di lavoro dei suoi dipendenti e poi che fa?Comincia la politica di riduzione a piccoli passi,cosi' non da nell'occhio.
I conti non tornano ed e' da un pezzo che i segnali ci sono tutti.

Quanto credi che venderanno i nuovi prodotti americani con lo stemma lancia qui in italia?(l'europa lasciamola perdere che e' meglio)
Le premesse per un nuovo tonfo ci sono tutte.

ora tu dirai 15000 freemont.Be,la chicco vende molti piu giocattoli in un anno
15000 freemont sono una goccia nel mare.
 
pittigasabasca ha scritto:
La fabbrica campana che produce gli IrisBus chiude i battenti e la DR che sembrava prossima all'acquisizione si e' tirata indietro.
l'avevo già preventivato alla nascita di Irisbus .
il fatto che dalla fusione tra iveco bus e renault bus la parte gestionale è rimasta quella francese, e i prodotti attualmente sul mercato sono tutti basati sui bus renault della generazione precedente era un chiaro segnale.

fiativeco ha messo soldi e motori.
il resto, gestione compresa, no.
 
NEWsuper5 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
La fabbrica campana che produce gli IrisBus chiude i battenti e la DR che sembrava prossima all'acquisizione si e' tirata indietro.
l'avevo già preventivato alla nascita di Irisbus .
il fatto che dalla fusione tra iveco bus e renault bus la parte gestionale è rimasta quella francese, e i prodotti attualmente sul mercato sono tutti basati sui bus renault della generazione precedente era un chiaro segnale.

fiativeco ha messo soldi e motori.
il resto, gestione compresa, no.
Cioè?
 
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
suiller ha scritto:
e il progetto "via dall'itaglia" del prode marpionne :evil:

esatto.qui la vacca e' gia stata munta e nn ha piu latte da dare,anzi ne vuole un goccio indietro

Ha parlato il più grande mungitore .......... se non ricordo male non ti vantavi di essere un campione delle creste ???

certo,ma la mia aziendolina non sta chiudento uffici in giro per l'italia,anzi ne ha aperti di nuovi .

Mamma mia, troppo forte la tua azienda, non conosce crisi, INCREDIBILE .......... ma, una curiosità, non è che producete, per caso, carta igienica ?? Oppure, casse funebri ???
 
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