Grazie,The.Tramp ha scritto:Oggi ho portato le bambine ad uno zoo vicino a Pinerolo.... Salendo (è in leggera salita, ho segnato 3,4 l/100 km. Scendendo, la sera, 3,1 l/100 km. Tranquillo, rispettando i limiti, con qualche sorpasso (c'è chi va più piano di me).Mauro 65 ha scritto:Ho un amico (che talvolta scrive qui in forum) che con un 1.6mj ed una guida accorta (pianura) fa ...
The.Tramp ha scritto:Quello era solo l'ultimo esempio - se poi vuoi vedere la storia, beh, ho tutto su Spritmonitor.Mauro 65 ha scritto:Poi, se nel tempo l'unità termica si slega e/o il pacco batterie ottimizza il proprio funzionamento e che ciò migliori ulteriormente i consumi, tanto di guadagnato. Concettualmente, dato che per tara lavorativa sono abituato più che ad ottenere un dato preciso a a massimizzare l'errore, sui consumi mi soffermo più sul worst case medio che non su risultati puntuali
http://www.spritmonitor.de/en/detail/132861.html
The.Tramp ha scritto:Mauro 65 ha scritto:Al di là di fin troppo facili battute, più che creare cicli di prova ad hoc (che di per se annullerebbero la confrontabilità delle prove), sarebbe forse opportuno ed interessante allungare la distanza a parità di ciclo. Mi spiego meglio: con un termico e con la strumentazione di elevata precisione installata sulle vetture da test, un percorso di (è un esempio) di 10-20 km può essere sufficiente per avere una proiezione molto attendibile, come se il percorso fosse stato di 100-200 km o anche più (si tiene conto addirittura della temperatura esterna per "normalizzare" la prova).
Non c'è bisogno di creare cicli ad hoc.
Ma bisogna tener conto della particolarità dell'ibrido, che sono due alimentazioni che lavorano insieme.
Fare una prova autostradale di 2 km partendo da batterie scariche (grazie a prove di accelerazione e ripresa fatti in precedenza) porta ai risultati pubblicati (e che io ho replicato con gli stessi risultati) ma non corrisponde alla realtà perché il 95% del tempo l'ibrido ha la batteria carica.
Se 4R avesse riportato la batteria a valori normali (ed è possibile senza attrezzi ausiliari) dopo ogni prova, avrebbe regisrato i 25 in extraurbano e 17-18 in autostrada, con miglioramenti anche a livelo di rumorosità o "impatto acustico" come loro lo chiamano.
Se per "pacco carico" intendi > 70%, è possibile anche ottenere un consumo nullo.....Così, pour parler, potrebbe essere interessante fare un doppio giro di test, uno a pacco scarico (quindi con termico che ricarica) ed uno a pacco carico (con termico che funge solo per l'avanzamento del veicolo), pubblicando entrambi i valori.
Mi pare che stiamo dicendo quasi la stessa cosa.The.Tramp ha scritto:Non c'è bisogno di creare cicli ad hoc.Mauro 65 ha scritto:Al di là di fin troppo facili battute, più che creare cicli di prova ad hoc (che di per se annullerebbero la confrontabilità delle prove), sarebbe forse opportuno ed interessante allungare la distanza a parità di ciclo. Mi spiego meglio: con un termico e con la strumentazione di elevata precisione installata sulle vetture da test, un percorso di (è un esempio) di 10-20 km può essere sufficiente per avere una proiezione molto attendibile, come se il percorso fosse stato di 100-200 km o anche più (si tiene conto addirittura della temperatura esterna per "normalizzare" la prova).
Ma bisogna tener conto della particolarità dell'ibrido, che sono due alimentazioni che lavorano insieme.
Fare una prova autostradale di 2 km partendo da batterie scariche (grazie a prove di accelerazione e ripresa fatti in precedenza) porta ai risultati pubblicati (e che io ho replicato con gli stessi risultati) ma non corrisponde alla realtà perché il 95% del tempo l'ibrido ha la batteria carica.
Se 4R avesse riportato la batteria a valori normali (ed è possibile senza attrezzi ausiliari) dopo ogni prova, avrebbe regisrato i 25 in extraurbano e 17-18 in autostrada, con miglioramenti anche a livelo di rumorosità o "impatto acustico" come loro lo chiamano.
No no, la vel. costante è una prova di efficienza del combinato termico+attriti, il termico deve essere assolutamente in moto ed assolutamente senza apporti elettrici né in + né in -The.Tramp ha scritto:Se per "pacco carico" intendi > 70%, è possibile anche ottenere un consumo nullo.....
Ci sarebbe il modo di scollegarlo? Mi pare di averti letto a proposito di un fusibile da levare per "ingannare la centralina"... ora non trovo la discussioneThe.Tramp ha scritto:Quindio il pacco deve essere portato a livello normale: tra 60% e 62,5% - non oltre (andrebbe in elettrico) e non sotto (s'impegna anche a caricare la batteria)Mauro 65 ha scritto:No no, la vel. costante è una prova di efficienza del combinato termico+attriti, il termico deve essere assolutamente in moto ed assolutamente senza apporti elettrici né in + né in -The.Tramp ha scritto:Se per "pacco carico" intendi > 70%, è possibile anche ottenere un consumo nullo.....
Ok, sui consumi a vel costante sarebbe quindi fattibile ottenere i due valori desiderati (desiderabili).The.Tramp ha scritto:No.
Quello che tu hai letto serve per ingannare la centralina e forzare l'elettrico. Il fusibile da togliere è quello E.F.I.
Ma esiste il modo sia per sapere l'esatto SOC (basta un tablet e un programma gratuito) e come portarlo alla percentuale desiderata (basta accelerare e frenare contemporaneamente in D).
Un momento. Come sai 4R rileva e pubblica due serie di valori: una è quella a velocità costante, di cui abbiamo parlato prima individuando un possibile miglioramento al test.The.Tramp ha scritto:Vedi Mauro, a velocità costante, in pianura, non esistono cicli di carica e scarica - de facto la batteria è zavorra. Esso entra in gioco, nelle accelerazioni in zona Power sull'indicatore, in frenata, e , per un istante, ad ogni variazione dell'acceleratore (risposta immediata mentre il termico varia il regime).
Quindi, a velocità costante, lo stato di carica non cambia.
Capitolo diverso è l'urbano, perché entrano tante variabili in gioco, variabili che variano non solo dal tipo di urbano, ma anche dal tipo di strada e tipo del traffico. L'unica cosa auspicabile è quello di terminare il ciclo con lo stesso SOC con cui di è partiti (che non è facile neanche nella vita reale).
Mauro 65 ha scritto:[Ci sarebbe il modo di scollegarlo? Mi pare di averti letto a proposito di un fusibile da levare per "ingannare la centralina"... ora non trovo la discussione
O via eobd?
A maggior ragione per il "220 km" che va sul Penice.
Mi permetto di insistere, dopo aver letto l'ampio dibattito su questa stanza ed in particolari gli apporti tecnici, sull'importanza, oltre alla parita di stato iniziale e finale delle batterie (il "SOC") su cui concordiamo, anche sul peso della lunghezza del ciclo. Avendo visto (pure te mi pare) le modalità di rilevamento consumi, mi pare che la miglior trasposizione all'ibrido dei rilevamenti delle tre "medie" sia quella di un congruo allungamento della percorrenza in prova (il che non semplifica certo il lavoro della squadra prove, ma almeno è concretamente fattibile e ripetibile, condizione quest'ultima essenziale)
zero c. ha scritto:QR non credo adotti tecniche speciali di rilevamento per le ibride ma capisco che proprio in questi casi la metodica e il percorso possano fare la differenza
claudik ha scritto:la metodica non spiega come mai 4r in tutte e tre le prove di auris (impressioni di guida di auris, poi prova di auris e poi ancora impressioni di guida di auris station wagon) fa dei commenti che fanno pensare che il mezzo abbia (anche se non è vero) fallito il target tipico dell'ibrido... che abbia qualche limite intrinseco....
poi prova la golf ibrida prototipo e ti viene voglia di provarla anche a te, visto il tiro "che sembra una gti" visto il confort ed il silenzio..... e poi i consumi.......
questa è lingua italiana.
E non deriva da una metodologia di prova dei veicoli....
Errore profondo e grave. 4R non orienta in alcun modo le scelte né intende farlo. 4R persegue il difficile obiettivo di fornire dati comparabili.zero c. ha scritto:l'argomento in topic è di vitale importanza per orientare le scelte
Ennesima dimostrazione che prima di postare bisognerebbe almeno leggere ciò che si quotaQR non credo adotti tecniche speciali di rilevamento per le ibride ma capisco che proprio in questi casi la metodica e il percorso possano fare la differenza
Questo è un punto fermo di partenza, condivido appieno.The.Tramp ha scritto:Quindi, sulle ibride, è importante effettuare queste prove con la batteria normalizzata.
In generale, ciascuno di noi, quando è molto soddisfatto del proprio mezzo, rimane stupito se una rivista non ne parla con altrettanto entusiasmo. Un collaudatore che prova 100 - 200 mezzi all'anno (se non anche più) è, al contrario, piuttosto disincantato.claudik ha scritto:la metodica non spiega come mai 4r in tutte e tre le prove di auris (impressioni di guida di auris, poi prova di auris e poi ancora impressioni di guida di auris station wagon) fa dei commenti che fanno pensare che il mezzo abbia (anche se non è vero) fallito il target tipico dell'ibrido... che abbia qualche limite intrinseco....++++....
Divergent - 14 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa