<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Miglior casting | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Miglior casting

Però non è raro che l'autore di un libro abbia da ridire sulla trasposizione cinematografica della sua opera.
Segno che proprio mondi distinti e separati non sono.

L'autore può anche chiamarsi Stephen King e avere da ridire sulla trasposizione cinematografica di "Shining" realizzata da Stanley Kubrick. Ciò non toglie che il film di Kubrick sia un capolavoro del cinema dell'orrore. A riprova che ogni arte abbia i suoi codici drammaturgici e stilistici ben precisi. Ciò che accomuna le arti sono le tematiche, i contenuti, le poetiche dei singoli autori. Ma le tecniche sono completamente diverse e pensare che ciò che funzioni per una debba essere applicata anche all'altra è sbagliatissimo.
 
L'autore può anche chiamarsi Stephen King e avere da ridire sulla trasposizione cinematografica di "Shining" realizzata da Stanley Kubrick. Ciò non toglie che il film di Kubrick sia un capolavoro del cinema dell'orrore. A riprova che ogni arte abbia i suoi codici drammaturgici e stilistici ben precisi.

Vero però imho ci sta che uno scrittore non veda di buon occhio il fatto che il proprio lavoro venga stravolto,anche se il risultato fosse un ottimo film.
Mi sono sempre chiesto come funzioni.
Nel momento in cui l'autore cede i diritti della propria opera non ha più alcuna voce in capitolo?
Io se fossi uno scrittore credo che vorrei un minimo di garanzie o almeno delle anticipazioni sulle intenzioni del produttore o del regista prima di decidere.
 
Vero però imho ci sta che uno scrittore non veda di buon occhio il fatto che il proprio lavoro venga stravolto,anche se il risultato fosse un ottimo film.
Mi sono sempre chiesto come funzioni.
Nel momento in cui l'autore cede i diritti della propria opera non ha più alcuna voce in capitolo?
Io se fossi uno scrittore credo che vorrei un minimo di garanzie o almeno delle anticipazioni sulle intenzioni del produttore o del regista prima di decidere.

Cambia da caso a caso, impossibile generalizzare. A volte acquisti i diritti della trasposizione e ne fai ciò che vuoi, altre volte un minimo di voce in capitolo l'autore ce l'ha o comunque deve essere messo al corrente dell'idea di fondo, altre volte (ma è rarissimo) l'autore ha piena voce in capitolo (quasi fosse un produttore esecutivo) come è successo a J.K. Rowling con le trasposizioni di Harry Potter, quando pretese che tutti gli attori assunti fossero britannici

Poi, ripeto, fare paragoni libro-film o film-libro è, nel migliore dei casi, inutile, nel peggiore dei casi, dannoso
 
ho visto la prima puntata della serie di Reacher.
la prima cosa che ho pensato e' stata "finalmente assomiglia a come e' descritto nel libro"
come attore e' un po' cosi' cosi'.
han trovato uno massiccio, ma come recitazione puo' solo migliorare.
e mi sa che il doppiaggio non aiuta, la seconda puntata, me la guardo in originale, per vedere se migliora o peggiora (a volte trovo migliore il doppiatore dell'originale)

comunque, tra quelli che "non centrano nulla col libro" ci si mette anche Sahara di Cussler, dove han fatto Al Giordino magrolino e biondo
 
Psycho di Robert Bloch era un romanzetto da quattro soldi, Alfred Hitchcock lo prese e ne tirò fuori un capolavoro della cinematografia

Le memorie di Barry Lyndon di Thackeray era un romanzetto da quattro soldi, Stanley Kubrick lo prese e ne tirò fuori un capolavoro delle cinematografia

Shining di Stephen King era un capolavoro della letteratura, Stanley Kubrick lo prese, se ne discostò parecchio e ne tirò comunque fuori un capolavoro della cinematografia

Assassinio sull'Orient Express di Agatha Christie è uno dei vertici assoluti della letteratura mondiale, Paul Dehn lo adattò nel 1974 per il grande schermo per la regia di quel genio che era Sidney Lumet ed uscì fuori comunque un capolavoro della cinematografia
 
Psycho di Robert Bloch era un romanzetto da quattro soldi, Alfred Hitchcock lo prese e ne tirò fuori un capolavoro della cinematografia

Le memorie di Barry Lyndon di Thackeray era un romanzetto da quattro soldi, Stanley Kubrick lo prese e ne tirò fuori un capolavoro delle cinematografia

Shining di Stephen King era un capolavoro della letteratura, Stanley Kubrick lo prese, se ne discostò parecchio e ne tirò comunque fuori un capolavoro della cinematografia

Assassinio sull'Orient Express di Agatha Christie è uno dei vertici assoluti della letteratura mondiale, Paul Dehn lo adattò nel 1974 per il grande schermo per la regia di quel genio che era Sidney Lumet ed uscì fuori comunque un capolavoro della cinematografia

Vero anche che gli attori contano molto. Lo stesso film con un cast diverso è un'altro film.
 
Vero anche che gli attori contano molto. Lo stesso film con un cast diverso è un'altro film.

Dipende. Ciò che conta davvero è il regista. Un film con un grande cast diretto da un pessimo regista è, con ogni probabilità, un pessimo film. Un film con un cast modesto (o comunque non eccelso) diretto da un grande regista è, con ogni probabilità, un grande film.

Tom Cruise, quando recitava per Tony Scott in "Top Gun" (filmaccio orrendo incomprensibilmente divenuto cult degli anni Ottanta), era modesto a dir poco. Quando ha recitato per Michael Mann in "Collateral", è stato straordinario. Quando ha recitato per Oliver Stone in "Nato il quattro luglio", è stato straordinario. Quando ha recitato per Stanley Kubrick in "Eyes Wide Shut", è stato straordinario.

Quindi sì, il cast conta (certamente avere De Niro piuttosto che un Asteriskos qualunque fa differenza) ma mai quanto il regista.

E, anche in tal caso, la scelta del cast deve essere comunque coerente dal punto di vista della drammaturgia cinematografica, non letteraria. Per cui non è grave prendere un attore basso e moro per il protagonista che sulla carta è biondo e alto, se questa scelta sia effettivamente funzionale alla costruzione di un processo filmico consapevole e di alto livello. Ergo: servono i bravi registi
 
Dipende. Ciò che conta davvero è il regista. Un film con un grande cast diretto da un pessimo regista è, con ogni probabilità, un pessimo film. Un film con un cast modesto (o comunque non eccelso) diretto da un grande regista è, con ogni probabilità, un grande film.

Tom Cruise, quando recitava per Tony Scott in "Top Gun" (filmaccio orrendo incomprensibilmente divenuto cult degli anni Ottanta), era modesto a dir poco. Quando ha recitato per Michael Mann in "Collateral", è stato straordinario. Quando ha recitato per Oliver Stone in "Nato il quattro luglio", è stato straordinario. Quando ha recitato per Stanley Kubrick in "Eyes Wide Shut", è stato straordinario.

Quindi sì, il cast conta (certamente avere De Niro piuttosto che un Asteriskos qualunque fa differenza) ma mai quanto il regista.

E, anche in tal caso, la scelta del cast deve essere comunque coerente dal punto di vista della drammaturgia cinematografica, non letteraria. Per cui non è grave prendere un attore basso e moro per il protagonista che sulla carta è biondo e alto, se questa scelta sia effettivamente funzionale alla costruzione di un processo filmico consapevole e di alto livello. Ergo: servono i bravi registi

Sarà che io amo alla follia Jack Nicholson, ma film come ''shining'', ''qualcosa è cambiato'' o ''qualcuno volò sul nido del cuculo'' non riesco proprio a immaginarmeli con un'attore diverso.
 
Sarà che io amo alla follia Jack Nicholson, ma film come ''shining'', ''qualcosa è cambiato'' o ''qualcuno volò sul nido del cuculo'' non riesco proprio a immaginarmeli con un'attore diverso.

Alcuni attori aggiungono qualcosa di unico e fortemente personale alle proprie interpretazioni.
Poi non significa che un altro al loro posto avrebbe recitato male,ma imho il personaggio sarebbe stato completamente diverso anche se la storia,il nome etc etc fossero stati gli stessi.

Anche a voi capita di rimanere basiti quando rivelano gli attori che avrebbero dovuto interpretare un ruolo e poi per un motivo o per un altro l'hanno rifiutato e il film con l'attore di "scorta" magari è diventato un cult?
Senza andare su dei capolavori Will Smith doveva essere Neo in Matrix,e il ruolo di Morpheus sarebbe allora andato a Val Kilmer.
Sarà che quel ruolo ha lanciato la carriera di Keanu Reeves ma a me l'idea che il cast fosse così diverso pare na.............
 
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