<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> miele: lo diceva anche A.E. | Il Forum di Quattroruote

miele: lo diceva anche A.E.

Qua si trovano decine di prodotti con marca italiana, ma in realtà, a leggere bene, la provenienza del miele è ungherese, bulgara, ecc...
In pratica il miele italiano qui lo si compra solo alla vendita diretta dei produttori sardi (principalmente eucalipto, asfodelo e millefiori, più raramente cardo e agrumi).
 
io per ora mi servo da un cugino che lo produce gestendo non so quante arnie....quando scarseggia lo devo comperare e guardo bene che la produzione sia italiana; ho un vasetto di miele di fiori di arancio che arriva da zafferana etnea.
 
...oh....vado un filo controcorrente.....ma per quale motivo se un prodotto viene importato non vale quanto quello italiano?? Ipotizzando un produttore di miele (rumeno?) o fate voi....che è un bravo produttore si deve respingere solo perché non italico?? Quindi....non dovrei mai più bere Krug???
 
Enos io personalmente non sono contrario ai prodotti esteri che possono pure essere migliori , sono solo contrario all'importare materia prima che so olive e poi parlare di olio italiano
 
...oh....vado un filo controcorrente.....ma per quale motivo se un prodotto viene importato non vale quanto quello italiano?? Ipotizzando un produttore di miele (rumeno?) o fate voi....che è un bravo produttore si deve respingere solo perché non italico?? Quindi....non dovrei mai più bere Krug???
La produzione in quel Paese estero, se comunitario, deve rispettare le leggi in materia imposte dalla UE, come da noi.
Il "problema" è che le norme italiane, specialmente in campo alimentare, sono decisamente più restrittive e volte alla tutela del consumatore (pesticidi, manipolazioni e sostanze vietate, ecc...). Nella stessa Spagna (immagina quindi cosa può accadere in Romania...), si usano abitualmente fertilizzanti e altre sostanze che da noi sono bandite da anni, per parere contrario del Ministero della Salute.
Per me sta tutta lì la differenza.
E ogni nuova norma europea che obbliga a far entrare questi prodotti con standard decisamente più bassi, come avrai notato, genere ovvie proteste per l'abbassamento della qualità.
Non c'è bisogno che ti spieghi il fatto che i produttori non attuano mai azioni più restrittive del minimo imposto dalle norme nazionali, in nome dell'economia. Appena possono eludono...
 
...oh....vado un filo controcorrente.....ma per quale motivo se un prodotto viene importato non vale quanto quello italiano?? Ipotizzando un produttore di miele (rumeno?) o fate voi....che è un bravo produttore si deve respingere solo perché non italico?? Quindi....non dovrei mai più bere Krug???


E io....Te lo appoggio
Ho viaggiato abbastanza e dico basta a tanti luoghi comuni cheeee:
I migliori agnelli sono Italiani
la chianina e' la miglior carne del mondo
i maiali Italiani sono il top
i formaggi Italiani non hanno rivali
le verdure ( in generale ) sono inarrivabili....
Posso essere d' accordo sul pesce,
ma solo se dell' Adriatico, causa la sua salinita' mediamente superiore
agli altri
E un discorso a parte meriterebbe il famoso grano duro....;)
 
La produzione in quel Paese estero, se comunitario, deve rispettare le leggi in materia imposte dalla UE, come da noi.
Il "problema" è che le norme italiane, specialmente in campo alimentare, sono decisamente più restrittive e volte alla tutela del consumatore (pesticidi, manipolazioni e sostanze vietate, ecc...). Nella stessa Spagna (immagina quindi cosa può accadere in Romania...), si usano abitualmente fertilizzanti e altre sostanze che da noi sono bandite da anni, per parere contrario del Ministero della Salute.
Per me sta tutta lì la differenza.
E ogni nuova norma europea che obbliga a far entrare questi prodotti con standard decisamente più bassi, come avrai notato, genere ovvie proteste per l'abbassamento della qualità.
Non c'è bisogno che ti spieghi il fatto che i produttori non attuano mai azioni più restrittive del minimo imposto dalle norme nazionali, in nome dell'economia. Appena possono eludono...

Tutto esatto.

Ci sono decine di servizi e di articoli.

Non che in Italia non si elude....ma in certi paesi, anche europei, è una prassi.

Qui non si parla di gusto del prodotto.....ma di salute.
 
Tutto esatto.
Ci sono decine di servizi e di articoli.

Non che in Italia non si elude....ma in certi paesi, anche europei, è una prassi.
Qui non si parla di gusto del prodotto.....ma di salute.
Non è che in quei Paesi si eluda qualche legge particolare, è che molte leggi a cui devono sottostare i produttori italiani in patria lì non sono mai state scritte. Quindi tutto in regola, da loro.

La contraffazione è quando indichi in etichetta "miele prodotto in Italia" ma in realtà è di importazione.
Per legge devi scrivere "miele di provenienza X, confezionato in Italia"
 
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