devilofsky ha scritto:
Guarda sono sincero non ho le competenze per capire bene cosa intendeva...
l'unica cosa che ho capito è che questi fori son stati fatti troppo vicino a queste farfalle (geometria variabile?) e quindi impediva un corretta apertura/chiusura di queste farfalle?valvole?... poi han detto che hanno visto che c'era una cosa tappata (per l'iper pressione?)...
guarda scusami molto non saprei spiegarmi meglio...
Si, mi rendo conto. Affinchè tu possa comprendere almeno a cosa ci si riferisce, cercherò di spiegarmi al mio meglio raccontandoti una bella storia. Non so se riuscirò, ma spero che la storia ti piaccia
Tanti anni fa quando tu non eri nato (suppongo - altrimenti lo avresti studiato per sostenere l'esame di teoria della patente), le automobili a benzina, per essere alimentate, si avvalevano di un simpatico aggeggio, chiamato "carburatore".
In esso venivano miscelate aria e benzina nelle proporzioni "più o meno" giuste e la miscela passava nei condotti di aspirazione tramite una valvola a farfalla, la cui apertura era comandata dal pedale dell'acceleratore, per mezzo di un semplice cavo.
Il nome "valvola a farfalla" non era una forma di leggiadrìa; si chiamano così le valvole costituite da un diaframma circolare che ruota su un asse corrispondente con uno dei suoi diametri.
Esisteva una magica figura, il carburatorista, che era un personaggio in grado di rendere "più" giuste le proporzioni tra aria e benziane, quando capitava che lo fossero "meno".
Poi un bel giorno (o un brutto giorno, a seconda dei punti di vista - per il carburatorista fu certamente un brutto giorno) venne l'iniezione elettronica, ed il carburatore fu messo da parte. E con esso il carburatorista, e tutti i suoi attrezzi magici, costituiti da tubi trasparenti con palline colorate che salivano e scendevano (no, sto mentendo, furono messi da parte solo gli attrezzi. Il carburatorista rimase e si riciclò).
L'iniezione elettronica era prepotente. Disse subito alla valvola a farfalla: "Da ora in avanti, tu regolerai solo il passaggio dell'aria. Alla benzina, che è la cosa più importante, ci penserò io".
Così la povera valvola a farfalla si trovò a funzionare da sola, in un alloggiamento posto al di là del manicotto dell'aria è che per questo fu detto "corpo farfallato" (questa poesia esiste solo in Italia; altrove è semplicemente "throttle valve").
Non contenta, l'iniezione volle prendere ancora piede; uno dei classici casi in cui "dai il dito e viene preso tutto il braccio". Nella sua infinita cattiveria volle troncare quel filo sottile che ancora univa il guidatore alla farfalla, ed avocare a sé il controllo di quest'ultima.
Definì pomposamente il sistema "drive by wire"; ma nella pratica non fece altro che mettere un potenziometro (in realtà sono due) dietro l'acceleratore ed un motorino elettrico nel corpo farfallato.
Questa dovrebbe essere la condizione nella tua automobile, gestita da centralina AC DELCO serie MULTEC.
Sei ancora fortunato, perchè nelle versioni più recenti l'iniezione ha preso il controllo totale della situazione. Quando premi il pedale acceleratore, semplicemente avanzi la richiesta di un incremento di coppia; è poi la centralina, sulla base dei suoi imperscrutabili ragionamenti ed insindacabili giudizi, a decidere se concederla o meno, ed in che misura, e ad azionare la valvola a farfalla.
"Geometria variabile" non c'entra nulla; è solo l'altisonante denominazione data a delle alette che si muovono, sotto l'azione di una valvola elettropneumatica (cui a volte ci si riferisce come "Pierburg") poste all'ingresso della turbina, sul lato scarico di un turbocompressore.
E d'altra parte, le avessero chiamate "alette che si muovono" l'immagine evocata sarebbe stata quella di un albero a primavera, pieno di uccellini.
"Geometria variabile" sembra invece qualcosa di molto più tecnico e complicato, tanto che ti è rimasto impresso e lo usi. Ma non c'è un turbocompressore sul tuo motore, quindi puoi mettere da parte il termine anche se suona molto
cool.
A meno che il meccanico non intendesse riferirirsi alle elettrovalvole di commutazione (che sempre Pierburg sono) sul collettore di aspirazione.
Almeno, quando parli con il meccanico gli mostri che sai ciò di cui si sta discutendo. E così gli chiedi di spiegarti perchè se sono stati commessi degli errori già nell'installazione dell'impianto GPL, la spia gialla si accende solo adesso...