FurettoS
0
Non per ripetermi ma buttare li il numero dei cavalli non ha molto senso se non è poi relazionato ad altri dati. I valori di coppia sono altrettanto importanti poichè determinano la spinta dell'auto.
Non ha ugualmente senso dire è meglio un 3.000 V6 o un 2.000 4 cilindri? Tecnicamente non si possono fare confronti paritetici.
Ad oggi, seppur eguali nel principio base di funzionamento, alcuni propulsori hanno oggettivamente una certa complessità dovuta alla massiva introduzione della componente elettronica, probabilmente la più esposta.
L'errore è sempre possibile ma è difficile pensare che progettualmente un motore non sia in grado di garantire determinati standard, gli attuali 4 cilindri anche se con maggiore disponibilità di potenze hanno componenti atti a garantirne la piena funzionalità, il problema è per lo più sotto l'aspetto pre produzione dove per esigenze di "mercato" nelle tempistiche non si riescono a verificare ampiamente alcune criticità.
Oggi le tecnologie e i materiali usati possono assicurare propulsori con ottimi valori di affidabilità ma i tempi dettati dalla presenza sul mercato determina a volte tempistiche non proprio compatibili al 100%. Questo sempre in considerazione della buona fede.
Quindi credo sia abbastanza improrio pensare che si progettino propulsori con componenti sottodimensionati e solo tanti cavalli da scrivere sulle brochures, diverso poi il discorso delle scelte di marketing.
Non ha ugualmente senso dire è meglio un 3.000 V6 o un 2.000 4 cilindri? Tecnicamente non si possono fare confronti paritetici.
Ad oggi, seppur eguali nel principio base di funzionamento, alcuni propulsori hanno oggettivamente una certa complessità dovuta alla massiva introduzione della componente elettronica, probabilmente la più esposta.
L'errore è sempre possibile ma è difficile pensare che progettualmente un motore non sia in grado di garantire determinati standard, gli attuali 4 cilindri anche se con maggiore disponibilità di potenze hanno componenti atti a garantirne la piena funzionalità, il problema è per lo più sotto l'aspetto pre produzione dove per esigenze di "mercato" nelle tempistiche non si riescono a verificare ampiamente alcune criticità.
Oggi le tecnologie e i materiali usati possono assicurare propulsori con ottimi valori di affidabilità ma i tempi dettati dalla presenza sul mercato determina a volte tempistiche non proprio compatibili al 100%. Questo sempre in considerazione della buona fede.
Quindi credo sia abbastanza improrio pensare che si progettino propulsori con componenti sottodimensionati e solo tanti cavalli da scrivere sulle brochures, diverso poi il discorso delle scelte di marketing.