<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Matematica, che passione. | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Matematica, che passione.

Ad ingegneria su facevano laboratori? Al Poli di To non mi risulta dagli amici.
Sì già il primo anno (parliamo di ere geologiche fa ... 1984-1985 ... anni in cui per superare saldature (4° o 5° se non erro) era fondamentale la prova pratica ad arco ed a cannello ... "chi non sa saldare non può dare ordini ad un saldatore"
A disegno tecnico, primo anno, vengo chiamato fuori alla lavagna (interrogavano a sorpresa duranto il corso in quasi tutte le materie) per fare uno schizzo quotato di bullone in proiezione. Lo feci praticamente perfetto, il prof si complimentò con me per la qualità dello schizzo e poi mi disse "un bellissimo bullone, ma ci hai messo 15-20 minuti quando avrestio dovuto farlo, anche brutto, in unminuto o due, perché la linea di produzione non aspetta i tuoi comodi e tu non sei in grado di pagare un fermo linea"
Set, game, match
 
In realtà no, anzi si fece una bella risata (anche perchè lui quattro palanche le aveva...). L'esame l'ho dovuto cambiare per altri motivi, e mi è dispiaciuto un sacco perchè era una passeggiata di salute.....
Ah ok.

Marketing me l'ero inventato senza aprire libro. Il prof: "Guardi, è come se io l'avessi invitata ad una partita di calcio e lei si fosse presentato in completo da tennis. Se vuole le regalo un 18 perché ci ha messo di buon umore" (preso e portato a casa, andava bene così :) )
 
Concordo assolutamente! :D

(rammento anora la faccia sconvolta del notaio e di quelli dell'ufficio del registro quando, agli inizi, ero riuscito a dimostrare un avviamento negativo per una farnacia :D )

Anch'io, fino a non molto tempo fa facevo "miracoli", formalmente corretti, elaborando dati di ogni tipo. Basta partire dal risultato finale ed andare a ritroso per vedere se esiste una (improbabile) soluzione, e spesso esisteva.
Devo ammettere però che erano tecniche da ultima spiaggia, quando avevo di fronte qualche rogna discreta.

Adesso le rogne le lascio volentieri agli altri ...

:emoji_wink:
 
Basta partire dal risultato finale ed andare a ritroso per vedere se esiste una (improbabile) soluzione, e spesso esisteva.
Il mio lavoro attuale. Si chiama inverse planning. Dici che soluzione vuoi, con molti parametri e gli dai un certo margine di libertà e trova sempre soluzioni diverse, il fatto è che sono talmente complesse che necessitano tempi di calcolo maggiorati, verifiche di fattibilità tecnica e di corrispondenza dosimetriche...
 
Il mio lavoro attuale. Si chiama inverse planning. Dici che soluzione vuoi, con molti parametri e gli dai un certo margine di libertà e trova sempre soluzioni diverse, il fatto è che sono talmente complesse che necessitano tempi di calcolo maggiorati, verifiche di fattibilità tecnica e di corrispondenza dosimetriche...

Il tuo è un ambito più delicato del mio; nel mio lavoro esiste sempre una soluzione risolutiva che si chiama demolizione e ricostruzione.

Solo che ha volte si tende a dare troppa corda al cliente (cosa che ho fatto anch'io ma ho smesso da parecchi anni), principalmente per questioni economiche. Ciò comporta sempre sfidare le regole matematiche e a volte, purtroppo, anche quelle fisiche ...
 
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