<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mark Levinson? Scarso il giudizio di Quattroruote | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Mark Levinson? Scarso il giudizio di Quattroruote

scipione1 ha scritto:
Quello che sorprende sono le mancate 5 stelle nella dotazione di serie laddove le concorrenti -che notoriamente di serie danno ben poco- riescono a strappare sempre buone votazioni. Ohibo!

Ah guarda, io è meglio che non mi pronunci più...
Tanto mi sa che ho capito l'andazzo.
 
Mmmh è quello che pensano un po' tutti per via delle inserzioni nella rivista, ma io mi rifiuto di crederlo.

Tra l'altro si è fatto vivo un nuovo inserzionista nella figura dei produttori coreani.

Noto anche che negli articoli delle prove viene sempre esaltato un dato accessorio e definito quasi come irrinunciabile per avere determinate prestazioni (scegliete voi le marche di auto e gli accessori da pagare), come se l'auto di serie fosse decisamente incompleta.

Nel passato è successo con i cambi automatici, poi per il clima bizona, adesso sono le bocchette posteriori ed il clima TRIzona.

Sfido chiunque a dirmi che qualcuno usa spesso la funzione bizona del clima!
 
Matteo__ ha scritto:
Certo che puoi, specie da quando Mark Levinson è entrata nell'orbita Harman e ha smesso di essere Mark Levinson. A mio avviso quella di brandizzare gli impianti audio automobilistici è solo una moda (mi sembra introdotta alla fine del secolo scorso da Aston Martin, anche se non ricordo con che marchio di hi-fi, forse Dynaudio, ma non ne sono per nulla sicuro) che però a livello di contenuti non apporta quasi nulla. Molto probabilmente dietro questi impianti ci sarà sempre il solito hardware cinese (ormai tutte le elettroniche car audio commerciali, anche quelle più buone, le fanno li) e un tecnico del suono più o meno bravo. E da questo dipende la sonorizzazione della vettura.

Tieni presente poi (ma sono sicuro che tu già lo sappia), che un impianto Mark Levinson dei tempi d'oro poteva arrivare a costare da solo quanto un piccolo appartamento a centro città. Pur considerando i listini gonfiatissimi dell'Hi-Fi dell'epoca, dubito fortemente che tale tecnologia potesse essere impiantata in una vettura che a stento costasse quanto una coppia di finali o un lettore cd del marchio. A puro titolo di esempio, per una semplice meccanica CD 31.5 perfettamente funzionante con più di vent'anni sul groppone possono chiedere ancora quattro o cinquemila euro. Non so se mi spiego.

:rolleyes:

Non è che ora un impianto Mark Levinson sia in vendita negli store cinesi...

E i prezzi sono sempre da appartamento in centro città.

Che Mark Levinson (che manco è giapponese) si sputt..i per gli impianti che montano su Lexus faccio fatica a crederci.

Non ho sottomano la rivista, ma immagino ci saranno pagine di prove, test strumentali (come una rivista Hi-Fi) :rolleyes:

Che non suoni come un impianto domestico è abbastanza normale (d'altronde l'impianto costerebbe quanto l'auto se domestico) ma adesso dire che siamo a livelli di Tata o con hardware cinese mi sembra quantomeno eccessivo.

Mark Levinson è su Lexus dal 1999 (se non sbaglio la spider si chiamava SC-430), quindi la moda c'entra molto poco.
 
Non capisco in funzione di quali mie affermazioni tu abbia tratto le tue ultime conclusioni.

Comunque....

Intendevo solo dire che oggi il valore di un brand nonsi misuri più con i canoni di una volta. Non è una questione di sputtanarsi per Mark Levinson, ma solo l'intenzione di Harman di far fruttare un marchio ormai entrato nella storia dell'alta fedeltà. Non sono il conoscitore della verità su terra, ma dubito fortemente che chi prenda l'impianto premium in una Lexus (o con altri brand in altre auto) lo faccia perchè voglia rivivere in auto l'emozione che prova nella sua poltrona preferita ogni volta che accende il suo impianto da centomila e più euro a casa. Con ogni probabilità la stragrande maggioranza non sa nemmeno cosa o chi sia Mark Levinson, e nemmeno gliene frega. Imparano a conoscerlo come brand in concessionaria, alla stregua di un Bose o un Bang Olufsen qualunque (che per inciso, eccetto un paio di apparecchi preistorici, non ha mai prodotto Hi-Fi, al contrario di quanto comunemente pensato dai più) proposti da altre Case e lo prendono credendo di avere il non plus ultra (magari credendo di poter ascoltare musica al massimo della potenzialità tecnologica odierna, IN AUTO) o molto più probabilmente solo l'impianto figo (e questo è sicuramente vero).
So che il mio discorso suona pieno di spocchia, ma temo che la realtà sia questa, e non avrebbe senso fosse differente, perchè qualunque appassionato di HiFi sa perfettamente che l'audio di qualità audiophile in auto è una battaglia persa in partenza e età giovanile a parte (ogni audiofilo che si rispetti ha in gioventù provato sulla sua pelle e portafogli le delusioni del car hi-fi), nemmeno ci perde tempo.
Rimane poi il fatto che lo spazio richiesto da un'elettronica Hi-Fi appena decente non si concilia con lo spazio normalmente disponibile in un'automobile, almeno se si desidera continuare ad utilizzarla come tale, il che ci porta a poter considerare possibilissimo e anzi probabile che un impianto di una Lexus suoni come ma anche peggio di quello di una piccola Citroen, semplicemente perchè visti i costi irrisori dell'elettronica di consumo odierni rispetto al prezzo a cui vengono venduti gli impianti di primo equipaggiamento dalle case costruttrici, la qualità diventa solo ed unicamente una questione di margini di guadagno, e nulla vieta che una casa decida di aumentarli o diminuirli su qualche particolare per i più svariati nonché discrezionali motivi. E sappiamo tutti bene che mille o duemila euro su una auto che ne costa cinquantamila non fanno differenza per l'acquirente finale, mentre ne possono fare molta per la casa costruttrice, che in questo modo può aumentare i propri margini senza dare la percezione di costare più della concorrenza (tanto è optional....) e continuare a venderti l'impianto equivalente a quello venduto sull'auto da quindicimila, giusto con qualche lampadina, altoparlante o funzione in più per contraddistinguerlo.
Il che non vuol dire a priori che il Mark Levinson della Lexus suoni peggio dell'impiantino della Citroen, ma solo che una plausibile spiegazione all'articolo di cui parliamo c'è e non è nemmeno tanto remota. In sostanza era questo quello che dicevo, non quello che sembri aver capito tu.
 
Ma magari non è che le "stelline" assegnate sono parametrate alla categoria della vettura, quindi relative e non assolute, come avviene con le prove su strada? Mi sembrerebbe anche logico.
 
Non penso che la prova sia stata fatta in quell'ottica, anche perchè un'impianto per la riproduzione musicale o suona o non suona, non vedo come sia possibile parametrarlo alla classe del veicolo. Almeno per quel che riguarda strettamente il suono. Poi ovviamente per funzioni e altre caratteristiche lo si potrebbe anche fare, ma leggendo l'articolo tutto lascia pensare che i giudizi siano stati dati a prescindere dalla classe di appartenenza del veicolo. Anche perchè alla fine, se si va a vedere, dicono che l'impianto B&W della Volvo sia addirittura migliore, sonicamente parlando, del Burmester della Porsche, che costa il doppio pur essendo montato su veicolo di prezzo comparabile, concretizzando poi il tutto con solo una stellina di differenza. Se il giudizio fosse stato rapportato al prezzo della vettura o dell'impianto la differenza in votazione sarebbe stata decisamente più consistente. Il che poi non fa che rafforzare ulteriormente quello che dicevo io.
In ultima istanza poi ci sarebbe da far notare a chi ha scritto l'articolo che Mark Levinson individuo non ha più nulla a che fare con Mark Levinson marchio almeno dai primi anni ottanta, e che quindi sottintendere nemmeno tanto velatamente una sua collaborazione all'implementazione dell'impianto lexus è quantomeno scorretto. Ed anche qui ritorniamo al discorso che facevo più su (e cioè che in realtà ben pochi sanno cosa stiano in realtà comprando, oltre ad un semplice marchio).

P.S: guarda caso, l'impianto che sembra suonare meglio, cioè quello della Volvo, è brandizzato da un marchio che nasce come costruttore di diffusori e non di elettroniche e soprattutto è l'unico che sicuramente prende in prestito tecnologie da questo utilizzate per impianti home e le utilizza in ambito car. Segue a ruota Audi con Bang Olufsen che addirittura sembra abbia progettato anche i vani altoparlanti. E i due impianti sono di gran lunga lontani dall'essere i più costosi, con quello della Volvo che per quanto offerto è persino a buon mercato (un solo paio di "casse" tower di fascia medio bassa della B&W costa più o meno quella cifra li). Il che poi introduce un discorso molto lungo su che cosa influisca davvero sul suono di un impianto Hi-Fi ed in che misura. Forse però questo non è il luogo più adatto per discuterne.
 
Matteo, ti ringrazio per i tuoi commenti. Dico davvero.

Purtroppo Bellati non mi caga di striscio. Quindi non sapremo mai che tipo di parametri abbia utilizzato per questa prova.
 
Qui con Matteo a giro si corre il rischio di tornare alle discussioni sul wow e flutter di Stereoplay o di Suono.

A scanso d'equivoci, sono d'accordo con quanto esposto da Matteo sull'uso disinvolto dei marchi di richiamo.

Però, alla fine, mille euro per un ML - o un Burmester etc, non so se sono del tutto rubati.
 
Ma nessuno ha detto che siano soldi rubati. Il discorso che facevo io era un altro: va benissimo personalizzare le auto e anche questa è personalizzazione, però non mi si venga a dire che un impianto car audio, tra l'altro con componentistica scelta da altri e propinata a scatola chiusa (perchè al netto di quello che può far credere una lista degli optional ben fornita, si sceglie l'auto, tutto quello che viene dopo è solo un percorso con diverse destinazioni, ma comunque tutte predeterminate) sia Hi-Fi. Anche perchè nessun audiofilo sano di mente comprerebbe mai un impianto in questo modo è ha validissimi motivi per non farlo. Come diretta conseguenza non ci si stupisca se l'impianto di un'auto da 50000 euro arrivi a suonare peggio di quello di un'auto da 15000, perchè caratteristiche dell'auto e del suo impianto allo stato attuale sono ancora due cose solo apparentemente correlate, ma del tutto indipendenti in sostanza. Forse nel prossimo futuro le cose cambieranno, e l'impianto Volvo mi sembra un primo timido inizio, ma per ora la storia è questa.
Va benissimo proporre diversi step qualitativi per l'impianto audio in auto, ma a mio avviso e come dicevo all'inizio, si tratta solo di mera personalizzazione, non di migliorare drammaticamente la qualità di quello che si ascolta.
 
Matteo__ ha scritto:
Non capisco in funzione di quali mie affermazioni tu abbia tratto le tue ultime conclusioni.

Comunque....

Intendevo solo dire che oggi il valore di un brand nonsi misuri più con i canoni di una volta. Non è una questione di sputtanarsi per Mark Levinson, ma solo l'intenzione di Harman di far fruttare un marchio ormai entrato nella storia dell'alta fedeltà. Non sono il conoscitore della verità su terra, ma dubito fortemente che chi prenda l'impianto premium in una Lexus (o con altri brand in altre auto) lo faccia perchè voglia rivivere in auto l'emozione che prova nella sua poltrona preferita ogni volta che accende il suo impianto da centomila e più euro a casa. Con ogni probabilità la stragrande maggioranza non sa nemmeno cosa o chi sia Mark Levinson, e nemmeno gliene frega. Imparano a conoscerlo come brand in concessionaria, alla stregua di un Bose o un Bang Olufsen qualunque (che per inciso, eccetto un paio di apparecchi preistorici, non ha mai prodotto Hi-Fi, al contrario di quanto comunemente pensato dai più) proposti da altre Case e lo prendono credendo di avere il non plus ultra (magari credendo di poter ascoltare musica al massimo della potenzialità tecnologica odierna, IN AUTO) o molto più probabilmente solo l'impianto figo (e questo è sicuramente vero).
So che il mio discorso suona pieno di spocchia, ma temo che la realtà sia questa, e non avrebbe senso fosse differente, perchè qualunque appassionato di HiFi sa perfettamente che l'audio di qualità audiophile in auto è una battaglia persa in partenza e età giovanile a parte (ogni audiofilo che si rispetti ha in gioventù provato sulla sua pelle e portafogli le delusioni del car hi-fi), nemmeno ci perde tempo.
Rimane poi il fatto che lo spazio richiesto da un'elettronica Hi-Fi appena decente non si concilia con lo spazio normalmente disponibile in un'automobile, almeno se si desidera continuare ad utilizzarla come tale, il che ci porta a poter considerare possibilissimo e anzi probabile che un impianto di una Lexus suoni come ma anche peggio di quello di una piccola Citroen, semplicemente perchè visti i costi irrisori dell'elettronica di consumo odierni rispetto al prezzo a cui vengono venduti gli impianti di primo equipaggiamento dalle case costruttrici, la qualità diventa solo ed unicamente una questione di margini di guadagno, e nulla vieta che una casa decida di aumentarli o diminuirli su qualche particolare per i più svariati nonché discrezionali motivi. E sappiamo tutti bene che mille o duemila euro su una auto che ne costa cinquantamila non fanno differenza per l'acquirente finale, mentre ne possono fare molta per la casa costruttrice, che in questo modo può aumentare i propri margini senza dare la percezione di costare più della concorrenza (tanto è optional....) e continuare a venderti l'impianto equivalente a quello venduto sull'auto da quindicimila, giusto con qualche lampadina, altoparlante o funzione in più per contraddistinguerlo.
Il che non vuol dire a priori che il Mark Levinson della Lexus suoni peggio dell'impiantino della Citroen, ma solo che una plausibile spiegazione all'articolo di cui parliamo c'è e non è nemmeno tanto remota. In sostanza era questo quello che dicevo, non quello che sembri aver capito tu.

Io non entro nel merito di come effettivamente possano suonare i mark levinson nelle lexus ad oggi, voglio solo dire che la patnership tra mark levinson e toyota (brand lexus) e' antecedente alla harman, che ha semplicemente mantenuto il contratto in essere dal 1999 (sc430).

Siamo completamente d'accordo sul fatto che in auto non si possa raggiungere il livello di un impianto domestico. Pero' nelle dimensioni delle elettroniche va anche considerato che in auto si va a 12v, mentre sul domestico occorre avere lo spazio opprtuno per la sezione di alimentazione degli apparati. Ci sono pure dei pre due telai...

Mi permetto inoltre di osservare che non tutti i mercati e gli utenti sono uguali, mi risulta che in usa (dove lexus ha un peso e una strategia di marketing diversa) l'utenza ricca (ovvero chi se le puo' comprare le lexus) sia almeno un poco piu' colta della nostra.

In conclusione non voglio offendere e/o denigrare ne' te ne' altri utenti, semplicemente dare un piccolo contributo alla discussione.

Ps: nella v40 che ho, l'impianto high-performance (che non ha marchi in vista) suona molto meglio di altri impianti anche firmati (sempre auto) sentiti, in particolare e' elevata la qualita'/presenza dei bassi (che non sconfina nell'eccesso pero'), specie vista l'assenza di unita' subwoofer nel baule.
 
Parlo della mia ct dove ho lo stereo standard e devo dire che va molto meglio della passat variant highline. Non posso nemmeno immaginare cosa potrebbe significare avere un impianto m levinson. Poi considerato che nel pacchetto costoso senza dubbio ci sono tante altre opzioni comprese navigatore premium sedili con memoria etc etc. Quello che noto da parte sia delle concessionarie che anche delle persone che non hanno mai avuto una lexus scarsa informazione. Personalmente ho apprezzato di più la macchina dopo averla acquistata saggiando una macchina con un livello qualitativo che non ho mai riscontrato in altre auto della stessa categoria. Esempio classe A super accessoriata con cambio automatico
 
Ciao a Tutti,
ieri ho ritirato la mia NX usata di 1 anno
l'impianto mark levinson mi incuriosiva molto, sono un musicista di passione ma non mi intendo di impianti HIFI
ma devo dire che il primo impatto è impressionante...
qualità molto alta e potenza assurda si percepisce da subito nonostante l'auto in movimento, (per silenziosa che sia non si è in grado di apprezzare la purezza di un suono)
da fermo ho inserito un dvd di un concerto live in dolby digital
pelle d'oca!!!!!
 
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