<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Manuale del perfetto venditore | Il Forum di Quattroruote

Manuale del perfetto venditore

Capitolo 1: come perdere un cliente senza neanche una parola

Premessa: nella mia incessante quanto inutile lotta al digital divide che affligge casa mia, mi vedo costretto a mandare il mio attuale provider internet al fresco del ventilatore, dal momento che la velocità della connessione (in FWA, non essendoci all'orizzonte l'attivazione della fibra) è passata da un dignitoso 25 MB iniziale a valori simili a una ADSL a manovella, oltre a frequenti messaggi tipo "sei offline" e relative invocazione agli dei del bit.
Con tali premesse, e dopo l'ennesimo scazzo con l'assistenza che ammette candidamente che "eeeehhhh, è così e non ci sta altro da fa'" stamattina mi prendo un'ora e mi reco presso un punto vendita per attivare un altra fornitura così da cessare la attuale.
Il punto vendita è in un corner di un centro commerciale. Mi avvicino al banchetto, e noto un soggetto in camicia bianca e ciuffo alla Elvis-spostati, con telefono all'orecchio che cammina su e giù dietro il gabbiotto, più o meno come la gallina di mia mamma davanti alla porta del pollaio... Provo a descrivere la scena: il soggetto in questione compariva a sinistra del gabbiotto, faceva tre passi, toccava con la mano un cavallino di una giostra per bambini, si girava, scompariva dietro il gabbiotto per riemergere a destra, fare altri tre passi, toccare con la mano un porta post-it all'estremità del banchetto, rigirarsi e ricominciare. Tutto questo per dieci minuti buoni, senza che il soggetto in questione desse il minimo segno di accorgersi di quel pampalugo che lo stava fissando con lo sguardo di Hannibal Lecter in attesa almeno di un cenno del tipo "sì, guarda, ti ho visto, appena 'sto rompiballe mi molla vengo da te...". Naturalmente, a un certo punto ho girato i tacchi e me ne sono tornato alla base.
Riflessione: caro il mio giovane product specialist dei miei ciufoli, io non so con chi caspita eri al telefono, ma quand'anche fosse stato il CEO in persona, almeno uno sguardo al potenziale cliente lo devi lanciare.... se poi stavi parlando con la mamma, la zia o la morosa beh, almeno non lamentarti quando il tuo datore di lavoro... ops, pagatore di stipendio ti elargirà una solenne pedata nelle parti soffici, perchè stai tranquillo che succederà.....
 
Ti conviene fare il contratto online, ormai il venditore è una figura polverosa e spesso ne ha piene le scatole più del cliente.
 
Si può dire che gestore era?
A me anni fa è capitato in un negozio di occhiali.
Ho accompagnato una persona a fare un controllo della vista.
C'erano due o tre commessi/ottici.
Tutti impegnati.
E fin li ci sta,uno mica vuole passare davanti agli altri.
Però se il cliente davanti a me ha pagato e tu sei li a trattenerti in chiacchiere (del tipo ma la comare tal de tali come sta? E' tanto che non la vedo) passi qualche minuto ma non puoi neanche pretendere che il cliente stia li mezz'ora evidentemente in attesa che qualcuno lo consideri.
Ovviamente me ne sono andato e ho scritto una mail al vetriolo alla catena di negozi di ottica in questione lamentando l'accaduto.
Mi hanno risposto che se volevo potevo passare in negozio per chiarire il malinteso.
Ho replicato che non c'era nessun malinteso (un malinteso è se ti dicono che un prodotto costa 5 invece costa 10,o che arriverà domani e invece arriva dopo 10 giorni) e che mi ero già rivolto altrove dove quando il cliente entra si sente dire "buongiorno la posso aiutare?".
 
Successe anche a me quando volevo prendere un caffè et al per me, moglie e figlia. Cambiato bancone, ed il barista spippolava, neanche era al telefono.
Basta farlo presente al servizio clienti.
 
Io quando ho dovuto attrezzare i miei genitori per la fatturazione elettronica ho telefonato ai negozi dei vari gestori e devo dire che sono stati tutti più o meno professionali.
In un negozio indipendente,che però vendeva i prodotti vodafone,mi sono trovato male perchè eravamo in piena pandemia e c'era sia il commesso che alcune persone che facevano dei lavori smascherati.
E poi il venditore mi ha attaccato una filippica che non finiva più,peggio di lui aveva fatto solo quella del negozio Linkem.
Poi sono andato da Fastweb e nonostante ci fossero delle brutte recensioni online sono andato bene.
Io sapevo che offerta volevo,mi ero segnato alcune domande che volevo fare e ho avuto le risposte che volevo senza giri di parole.
In 10 minuti ero fuori dal negozio con la mia bella sim e il modem.
Anche a livello di gestione del cliente dopo l'attivazione si sono comportati bene.
I cambi di piano si fanno in autonomia,solo una volta non mi permetteva di farlo non so come mai,ho interpellato il servizio clienti (altro pianeta rispetto alla Sip che sembrava che gli dessi fastidio,però un po' avevano ragione perchè alla fine chiamavo solo per lamentare disservizi o costi ingiustificati in bolletta) e anche li in 5 minuti avevo risolto.

In generale a me piacciono i negozi in cui chi sta dall'altra parte del bancone si comporta correttamente,è una cosa che ben dispone il cliente e rende tutto più facile imho.
Poi io sono il primo a dire che a volte il cliente ti tira fuori dalla grazia di dio ma in tanti anni di lavoro a contatto con la gente devo dire che ho avuto solo 2 o 3 discussioni e le ho sempre risolte educatamente.
A chiunque entri dico buongiorno mi dica,e se sono indaffarato accelero non conto sul fatto che il cliente avrà pazienza di aspettare.
 
La fornitura attuale invece cos'è?
A me con fastweb è capitato una volta che tutta la zona fosse priva di copertura,ne parlavano anche sul giornale.
E due volte che la connessione fosse solo 3G.
Per il resto fa il suo dovere.
Vorrei sbarazzarmi del modem (più che altro dei cavo che è il punto debole ma anche col telefono dovrei usare quello perchè il pc è vecchio e non becca più il wifi) e prendere un telefono 5G ma sono un po' costosi.
 
se poi stavi parlando con la mamma, la zia o la morosa beh, almeno non lamentarti quando il tuo datore di lavoro... ops, pagatore di stipendio ti elargirà una solenne pedata nelle parti soffici, perchè stai tranquillo che succederà.....

Temo invece che abbiano più probabilità di tenersi il lavoro quelli che fanno così.
Se hanno il pelo sullo stomaco di ignorare i clienti sanno anche fare i lecchini con chi serve e fare le scarpe a chi lavora di più.
Per la mia limitata esperienza ad andarsene,lasciato a casa o esasperato al punto di non poterne più,sono quasi sempre quelli bravi e a rimanere sono gli altri.

Ma non sempre in effetti.
Quando sono andato a fare il vaccino anticovid,non ricordo se era la prima o la seconda dose,c'era un ragazzo della mia età che parlava con un conoscente.
E raccontava che non lavorava più nel negozio di caffè in cialde perchè gli avevano fatto terra bruciata intorno dicendo che ignorava e trattava male i clienti.
Da quello che ho capito era in causa col datore di lavoro.
Per carità magari era vero che lui era un agnellino e che i lupi l'avevano fatto fuori,ma io credo di non aver mai sentito in vita mia una persona più velenosa e arrogante di quella.
Il prototipo del dipendente che si deve occupare dei rapporti con la clientela.
 
La fornitura attuale invece cos'è?
Tim FWA. Purtroppo, i cavi della fibra sono stati posati da anni, ma l'attivazione è di là da venire, i provider tipo Eolo, Linkem, Wifi4all non coprono, o sono instabili... restano solo le connessioni cellulari, sui telefoni Wind va benissimo, l'avrei scelta già quando ho fatto l'abbonamento con Tim, ma allora non c'era l'opzione giga illimitati.... tra poco provo a collegare il tutto, vediamo come va....
 
Io ho 150 giga,non facendo streaming etc ne uso circa la metà.
Dalla prima offerta,che mi pare fosse 10,95 o 9,95 per 50 giga sono passato a 70 e ora a 150 abbassando il prezzo a 7,95 al mese.

Rispetto a quando avevo l'adsl spendo meno di un quarto e la velocità non è tanto diversa.

Ma almeno le grandi catene con tanti punti vendita non fanno dei controlli sulla qualità?
Al liceo la mia fidanzata lavorava da McDonald e diceva che ogni tot mesi ricevevano delle valutazioni fatte dal cosiddetto mistery client chi si presentava alla cassa in anonimato,ordinava,valutava i tempi,la cortesia,la qualità del servizio...
Tutto insomma.
Un paio d'anni fa hanno inaugurato un brico nuovo,mi servivano i sacchi di sale da 25 kg per un addolcitore.
Ho chiesto a un commesso che ha detto che andava a prenderli nel magazzino.
Per fortuna dopo qualche minuto ho chiesto a un altro altrimenti sarei ancora li ad aspettare.
E la cosa brutta è che il secondo ragazzo a cui ho chiesto sapeva benissimo che il primo si era imboscato ma evidentemente non poteva farci nulla.
 
Capitolo 1: come perdere un cliente senza neanche una parola

Premessa: nella mia incessante quanto inutile lotta al digital divide che affligge casa mia, mi vedo costretto a mandare il mio attuale provider internet al fresco del ventilatore, dal momento che la velocità della connessione (in FWA, non essendoci all'orizzonte l'attivazione della fibra) è passata da un dignitoso 25 MB iniziale a valori simili a una ADSL a manovella, oltre a frequenti messaggi tipo "sei offline" e relative invocazione agli dei del bit.
Con tali premesse, e dopo l'ennesimo scazzo con l'assistenza che ammette candidamente che "eeeehhhh, è così e non ci sta altro da fa'" stamattina mi prendo un'ora e mi reco presso un punto vendita per attivare un altra fornitura così da cessare la attuale.
Il punto vendita è in un corner di un centro commerciale. Mi avvicino al banchetto, e noto un soggetto in camicia bianca e ciuffo alla Elvis-spostati, con telefono all'orecchio che cammina su e giù dietro il gabbiotto, più o meno come la gallina di mia mamma davanti alla porta del pollaio... Provo a descrivere la scena: il soggetto in questione compariva a sinistra del gabbiotto, faceva tre passi, toccava con la mano un cavallino di una giostra per bambini, si girava, scompariva dietro il gabbiotto per riemergere a destra, fare altri tre passi, toccare con la mano un porta post-it all'estremità del banchetto, rigirarsi e ricominciare. Tutto questo per dieci minuti buoni, senza che il soggetto in questione desse il minimo segno di accorgersi di quel pampalugo che lo stava fissando con lo sguardo di Hannibal Lecter in attesa almeno di un cenno del tipo "sì, guarda, ti ho visto, appena 'sto rompiballe mi molla vengo da te...". Naturalmente, a un certo punto ho girato i tacchi e me ne sono tornato alla base.
Riflessione: caro il mio giovane product specialist dei miei ciufoli, io non so con chi caspita eri al telefono, ma quand'anche fosse stato il CEO in persona, almeno uno sguardo al potenziale cliente lo devi lanciare.... se poi stavi parlando con la mamma, la zia o la morosa beh, almeno non lamentarti quando il tuo datore di lavoro... ops, pagatore di stipendio ti elargirà una solenne pedata nelle parti soffici, perchè stai tranquillo che succederà.....

Capitata situazione simile anni fa in una agenzia immobiliare, il cui titolare sembrava mi stesse facendo un favore. Probabilmente sono persone che
1) hanno già deciso che cambieranno lavoro e dunque non investono energie
2) non sono tagliati per trattare con i clienti
Anche io, come te, sono uno che gira subito i tacchi. Non pretendo il tappeto rosso ma neanche di essere trattato come una zanzara fastidiosa.
 
Tim FWA. Purtroppo, i cavi della fibra sono stati posati da anni, ma l'attivazione è di là da venire..
Stessa situazione al paesello, ho provato ad indagare e la spiegazione che ho ricevuto è questa: il cablaggio è stato realizzato da Open Fiber, il mio provider (TIM) non ha ancora stipulato il contratto per l'affitto della rete, quindi non mi può fornire l'accesso alla fibra.
Però, il sito di Open Fiber dice solo che "a breve saranno indicati i provider da contattare".. quindi tocca continuare ad attendere..
 
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