L'area dell'euro è uno dei maggiori sistemi economici mondiali, simile per dimensioni agli Stati Uniti e molto più ampio del Giappone. Tuttavia, l'area dell'euro è in qualche misura più aperta rispetto a entrambe queste economie.
L'Unione europea (UE) partecipa per circa il 14% agli scambi mondiali di merci e rappresenta il secondo maggiore esportatore e importatore di beni al mondo. L'UE è anche il primo operatore al mondo negli scambi di servizi.
Scambi commerciali dell'UE
Esportazioni dell'Unione Europea per categoria Valore Anno
Macchinari, reattori nucleari, caldaie 371,26 miliardi di dollari 2022
Prodotti farmaceutici $276,11B 2022
Veicoli diversi da ferrovie e tramvie 251,88 miliardi di dollari 2022
Apparecchiature elettriche ed elettroniche 215,92 miliardi di dollari 2022
Carburanti minerali, oli, prodotti di distillazione $174,66 mlrd 2022
Apparecchiature ottiche, fotografiche, tecniche e mediche $120,21B 2022
Plastica $79,29 2022
Prodotti chimici organici $73,95 2022
Aeromobili, veicoli spaziali $55,46 2022
Perle, pietre preziose, metalli, monete $52,43 2022
Articoli di ferro o acciaio $41,09 2022
Prodotti chimici vari $40,85 2022
Ferro e acciaio $38,72 2022
Bevande, liquori e aceto $36,00 2022
Oli essenziali, profumi, cosmetici, prodotti per l'igiene personale $35,30 2022
Navi, imbarcazioni e altre strutture galleggianti $29,12 2022
Carta e cartone, articoli di pasta, carta e cartone $28,85 2022
Mobili, insegne luminose, edifici prefabbricati $28,58 2022
tradingeconomics.com
Sei Stati membri dell'UE hanno generato il 72% del valore della produzione venduta nell'UE.
La Germania ha registrato il valore più alto della produzione venduta, pari al 27% del totale dell'UE, seguita da Italia (14%), Francia (12%), Spagna (8%), Polonia (6%) e Paesi Bassi (4%). Gli altri 21 Stati membri dell'UE hanno contribuito con quote minori (meno del 4%).
Dopo due aumenti successivi, tra cui un incremento dell'8,5% nel 2021 rispetto al 2020 e un aumento dello 0,4% nel 2022 rispetto al 2021, la produzione di articoli manifatturieri dell'UE ha registrato un calo dell'1,2% nel 2023 rispetto al 2022.
In termini nominali, il valore della produzione venduta nell'UE nel 2023 ammonta a 5.992 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i servizi – per esempio quelli finanziari e tecnologici, le consulenze e le forniture di software – gli ultimi dati risalgono al 2023, e mostrano che gli Stati Uniti ne hanno venduti più di quanto ne abbiano comprati, fornendo ai paesi europei servizi per 420 miliardi di euro, a fronte di vendite europee negli Stati Uniti per 320 miliardi. Di solito i servizi non sono esposti al rischio di dazi, dunque il vantaggio statunitense in questo settore è al riparo.
Le cose sono molto diverse per il commercio di prodotti fisici. Nel 2024 le due parti si sono scambiate 864 miliardi di euro di beni, di cui 531 venduti dalle aziende europee agli Stati Uniti e 333 venduti dalle aziende statunitensi all’Unione Europea. Il saldo commerciale, cioè la differenza tra esportazioni e importazioni, è in questo caso a favore dei paesi europei, che agli Stati Uniti vendono più cose di quante ne comprino da loro.
L'Unione europea (UE) partecipa per circa il 14% agli scambi mondiali di merci e rappresenta il secondo maggiore esportatore e importatore di beni al mondo. L'UE è anche il primo operatore al mondo negli scambi di servizi.
Scambi commerciali dell'UE
- L'UE e gli Stati Uniti sono i principali partner commerciali e insieme rappresentano quasi il 30% degli scambi mondiali di beni e servizi.
La Cina è il principale paese di origine delle importazioni dell'UE.
Gli Stati Uniti e il Regno Unito sono i principali partner commerciali dell'UE per i servizi.
Esportazioni dell'Unione Europea per categoria Valore Anno
Macchinari, reattori nucleari, caldaie 371,26 miliardi di dollari 2022
Prodotti farmaceutici $276,11B 2022
Veicoli diversi da ferrovie e tramvie 251,88 miliardi di dollari 2022
Apparecchiature elettriche ed elettroniche 215,92 miliardi di dollari 2022
Carburanti minerali, oli, prodotti di distillazione $174,66 mlrd 2022
Apparecchiature ottiche, fotografiche, tecniche e mediche $120,21B 2022
Plastica $79,29 2022
Prodotti chimici organici $73,95 2022
Aeromobili, veicoli spaziali $55,46 2022
Perle, pietre preziose, metalli, monete $52,43 2022
Articoli di ferro o acciaio $41,09 2022
Prodotti chimici vari $40,85 2022
Ferro e acciaio $38,72 2022
Bevande, liquori e aceto $36,00 2022
Oli essenziali, profumi, cosmetici, prodotti per l'igiene personale $35,30 2022
Navi, imbarcazioni e altre strutture galleggianti $29,12 2022
Carta e cartone, articoli di pasta, carta e cartone $28,85 2022
Mobili, insegne luminose, edifici prefabbricati $28,58 2022
European Union Exports By Category
Trading Economics provides data for 20 million economic indicators from 196 countries including actual values, consensus figures, forecasts, historical time series and news. European Union Exports By Category - was last updated on Saturday, April 12, 2025.
Sei Stati membri dell'UE hanno generato il 72% del valore della produzione venduta nell'UE.
La Germania ha registrato il valore più alto della produzione venduta, pari al 27% del totale dell'UE, seguita da Italia (14%), Francia (12%), Spagna (8%), Polonia (6%) e Paesi Bassi (4%). Gli altri 21 Stati membri dell'UE hanno contribuito con quote minori (meno del 4%).

Dopo due aumenti successivi, tra cui un incremento dell'8,5% nel 2021 rispetto al 2020 e un aumento dello 0,4% nel 2022 rispetto al 2021, la produzione di articoli manifatturieri dell'UE ha registrato un calo dell'1,2% nel 2023 rispetto al 2022.
In termini nominali, il valore della produzione venduta nell'UE nel 2023 ammonta a 5.992 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i servizi – per esempio quelli finanziari e tecnologici, le consulenze e le forniture di software – gli ultimi dati risalgono al 2023, e mostrano che gli Stati Uniti ne hanno venduti più di quanto ne abbiano comprati, fornendo ai paesi europei servizi per 420 miliardi di euro, a fronte di vendite europee negli Stati Uniti per 320 miliardi. Di solito i servizi non sono esposti al rischio di dazi, dunque il vantaggio statunitense in questo settore è al riparo.
Le cose sono molto diverse per il commercio di prodotti fisici. Nel 2024 le due parti si sono scambiate 864 miliardi di euro di beni, di cui 531 venduti dalle aziende europee agli Stati Uniti e 333 venduti dalle aziende statunitensi all’Unione Europea. Il saldo commerciale, cioè la differenza tra esportazioni e importazioni, è in questo caso a favore dei paesi europei, che agli Stati Uniti vendono più cose di quante ne comprino da loro.

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