exLorenz-A4 ha scritto:
Ciao a tutti,
no, la A6 non vende come la precedente. E' un dato di fatto.
Vende meno della serie 5 e continuerà con questo trend.
Colpa della gamma sicuramente, colpa delle politiche sull'auto, colpa del momento storico in cui ci troviamo.
La gamma in quanto è composta dal 50% di 3.0 tdi 245, dal 40% di 2.0 tdi e dal 10% di 3.0 tdi 204; bmw e mercedes in questo momento hanno una percentuale di vendita fortemente esposta sulle quattro cilindri biturbo; non offrendolo, tutta quella fetta di clientela viene automaticamente meno.
Il punto però è che si tratta di una debaclè attesa in Italia; se prendiamo i dati di vendita in Germania di Febbraio abbiamo 3500 serie 5, contro le 4400 audi a6; o considerando un cumulativo 2011 il nuovo modello (quindi escludendo le avant serie precedente vendute) ha venduto 46.000 unità contro le 59.000 della serie 5 a regime.
Stesse distanze, anche maggiori, in cina.
A livello globale le 196.000 audi a6 berlina (non consideriamo le avant) vendute nel 2011 costituiscono un +14% di vendita rispetto al primo anno a regime di A6 serie precedente (anno 2005)
Tuttavia il mercato 2012 è un mercato globale in cui soluzioni "locali" sono alla fine antieconomiche; sviluppare un motore degno del segmento "solo" per alcuni mercati, come avveniva negli anni '90, è una soluzione non più percorribile per le case automobilistiche.
O un motore ce l'hai, o non ce l'hai...con quello che ne consegue
Ciao Lorenz è sempre un piacere rivederti di tanto in tanto nella room. :thumbup:
In merito al motore ciò che dici è inappuntabile ma preso atto della situazione italiana che fa comunque storia a se per una pressione fiscale sull'auto che non conosce vergogna (questo vale soprattutto per le cilindrate medie superiori, a meno che non dobbiamo tutti muoverci su dei 1000 cc), sono anni che Audi e VAG langue su questo punto sia per il longitudinale che per il trasversale.
E' un concetto che mi sfugge nel panorama globale del processo di downsizing! Sotto l'aspetto consumi, fiscalità ed anche emissioni un 2000 TDI ha indubbiamente dei vantaggi rispetto ad un 3000 TDI e questo a prescindere dal Paese, rinunciarvi significa abbandonare una fetta di mercato che non credo tenda a diminuire in futuro.
La cosa risulta ancora più singolare sapendo che un 2000 BiTDI trasversale è già presente nel gruppo VAG anche se montatao su veicoli ad uso differenziato come il T5 e l' Amarok. Quindi l'impressione è più di politica interna che di chiaro limite tecnologico, impensabile per un marchio che recita "Vorsprung durch Technik".
Un mega saluto.