<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> M3 non più, ma 3 &#34;M&#34; sì... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

M3 non più, ma 3 &#34;M&#34; sì...

Per quel che ricordo, nelle parole della casa, l'utilità del tettuccio in carbonio non sta tanto nell' abbassamento generale del peso ( che è appunto di entità ridicola ), quanto nella spostamento del baricentro nel senso verticale, che porterebbe ad un maggior accentramento delle masse ( il tetto è il punto più alto della vettura, quindi 5 kili di troppo in quella posizione saranno più "turbativi" per la dinamica che 5kg di troppo nelle portiere ). Questo per quanto riguarda la teoria, per avere riscontro della quale ovviamente non basta più la bilancia. Rimane chiaramente il dubbio che si tratti di un modo molto brillante di venderti un articolo di tuning di efficacia non ben quantificabile. Chissà ...

Lucio, prova a legare sul tettuccio una sporta con dentro 5 bistecche fiorentine da 1kg, e vedi se senti cambiamenti nella dinamica...:D Se li senti ne vinci una al prossimo raduno, offerta da me. :XD:
 
BelliCapelli3 ha scritto:
.....
Rimane chiaramente il dubbio che si tratti di un modo molto brillante di venderti un articolo di tuning di efficacia non ben quantificabile. Chissà ...

Lucio, prova a legare sul tettuccio una sporta con dentro 5 bistecche fiorentine da 1kg, e vedi se senti cambiamenti nella dinamica...:D Se li senti ne vinci una al prossimo raduno, offerta da me. :XD:
Sì, si potrebbe definire un tocco di tuning estetico : non è essenziale, ma è bello e personale e crea anche un tocco di bicolore, ed a me il bicolore piace.

Quanto alle bistecche, ahimè io quelle alle fiorentina enormi, al sangue, non le mangio.... falla tu la prova, a me interessa, all'incirca, nulla.

Del resto la M6 non è fatta per cercare queste cose, ci sono altre auto per questo.
Ne ho guidata brevemente una giusto un paio d'ore fa : una Subaru Impreza STI 2.5, una due volumi del 2008, notevolmente modificata rispetto a come esce dalla fabbrica : turbina sostituita ( ==&gt 400 cv, con altre modifiche ovviamente, pistoni stampati e quant'altro) assetto rifatto, cerchi 19&quot; (non omologati ! :x ) con gomme Bridgestone Potenza RE050 versione &quot;Scuderia&quot; (non le conoscevo, sono più sportive ancora, mi han detto) e scarico più aperto... morale : un'accelerazione di spunto bestiale (non altrettanto potente l'allungo, ma comunque...) ed un assetto molto fermo con forte aderenza in curva... una di quelle macchine su cui, se sei passeggero e chi guida sta andando forte, devi fidarti, perchè hai sempre la sensazione che stai lì lì per uscire di strada.
In realtà, era incollata a terra da paura... una centrifuga, insomma.
L'opposto della M6, per tecnica e comportamento.
Lucio
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Per quel che ricordo, nelle parole della casa, l'utilità del tettuccio in carbonio non sta tanto nell' abbassamento generale del peso ( che è appunto di entità ridicola ), quanto nella spostamento del baricentro nel senso verticale, che porterebbe ad un maggior accentramento delle masse ( il tetto è il punto più alto della vettura, quindi 5 kili di troppo in quella posizione saranno più "turbativi" per la dinamica che 5kg di troppo nelle portiere ). Questo per quanto riguarda la teoria, per avere riscontro della quale ovviamente non basta più la bilancia. Rimane chiaramente il dubbio che si tratti di un modo molto brillante di venderti un articolo di tuning di efficacia non ben quantificabile. Chissà ...

Lucio, prova a legare sul tettuccio una sporta con dentro 5 bistecche fiorentine da 1kg, e vedi se senti cambiamenti nella dinamica...:D Se li senti ne vinci una al prossimo raduno, offerta da me. :XD:

Quoto. Particolari corsaioli su auto di classe possono dare miglioramenti minimi in sè nella dinamica di guida , migliorano però l'immagine senza paura di alterarne l'eleganza : La storia dell'automobilsmo penso sia piena di tali "contaminazioni" dal mondo delle corse :!:

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Particolari corsaioli su auto di classe

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Mastertanto ha scritto:
key-one ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
key-one ha scritto:
Ok , la differenza è solo nella "carrozza" , ma secondo te quanto pesa in termini di tenuta e stabilità la carrozzeria più bassa della M6 e soprattutto il tetto in fibra di carbonio verniciato nel colore dell'auto?. Tale accorgimento dovrebbe abbassare ulteriormente il baricentro a tutto vantaggio dell' handling. Ma è avvertibile da un guidatore pur bravo e sensibile ?
Ma no, assolutamente no ! il tetto in carbonio (che tra l'altro non è verniciato nel colore dell'auto, ma è ovviamente a vista) è una finitura estetica - bella, comunque - mentre la sua influenza sulla dinamica di guida è trascurabile : siamo nell'ordine dei 5 kg in meno, come dire lo 0,3% della massa totale, un qualcosa nella pratica di ininfluente, se considerato da solo, anche se andassimo a misurare i tempi in pista con un campione al volante... ovvio che, in strada poi, la cosa sia pura teoria.
Una differenza con la M5 esiste, ma dipende da qualcosa di più "materiale" del tetto in carbonio : la M6 ha passo un po' più corto (circa 11 cm) pesa un po' meno (circa 50 kg) ed ha un suo assetto, differente dalla M5.
L'abbassamento del tetto, invece, influenza in modo del tutto marginale la dinamica in curva : ha casomai un'influenza maggiore sull'aerodinamica, dato che la M6 guadagna in velocità, credo sui 5-8 km/h.

Non sono però io, di certo, che neppure l'ho provata la M5 - ma poi, quando pure fosse, figuriamoci cosa potrei dire di una cosa del genere... - a poter giudicare le differenze dinamiche al limite tra M5 e M6 : in una prova della M6 di Agosto 2005, fatta da Auto - 4R non mi sembra abbia mai provato con altrettanta cura la M6 - si diceva testualmente : "Rispetto alla M5, le reazioni sono in ogni caso un poco più progressive" con un passaggio sotto-sovrasterzo più morbido : ma sempre abbastanza impegnativo, comunque, parlando di comportamenti al limite.

Non sono cose testabili sulla strada, salvo poter disporre, eccezionalmente, di un qualche angolo di strada spaziosa, con ampie vie di fuga e senza un cane in giro : una condizione più teorica che pratica, direi... :?
Lucio

Fermo restando quanto sopra detto ,però quattroruote parlava -nell'ormai lontano 2007 - dell'adozione del tetto in fibra di carbonio non solo e non tanto per fini estetici , quanto per la complessiva e certosina riduzione dei pesi e mi ricordo che stesso discorso fece a proposito del roof della M6

http://www.quattroruote.it/parigi2010/articolo.cfm?codice=98888

http://www.caranddriver.com/reviews/car/05q3/2007_bmw_m6-first_drive_review

The weight saving from the carbon-fiber pieces is about 30 pounds, and the result is that the M6 feels smaller than the shadow it casts would indicate.

Il peso risparmiato con i pezzi in fibra di carbonio è di circa 30 libbre e il risultato è che la M6 sembra più piccola e maneggevole di quanto possa indicare la sua impronta a terra

Scusate la mia traduzione dilettantesca :oops:
Che ti devo dire.... nella prova di Auto si parla di 4,5 kg risparmiati col tetto in carbonio, in linea coi 5 kg dichiarati per la M3 V8 ; qui invece avremmo 13-14 kg. Che, comunque, anche a volerli dare per buoni non ti cambiano più di tanto la vita : basti pensare che chi anzichè il coupè ha scelto la cabrio, si porta dietro circa 220 kg in più... :( altro che quella miseria di cui parliamo noi.

Non mi è chiaro, però, cosa c'entri e cosa sia questa c.d. "impronta a terra".... di solito s'intende l'area di contatto dei pneumatici, con questo termine.

Io continuo a non ritenere comunque così essenziali variazioni di qualche kg, vuoi perchè è poca cosa, vuoi perchè è una GT sportiva e non un'estrema da pista e vuoi perchè le cose non sempre vanno così linearmente : spiegami un po', ad es., perchè la M5, con circa 50 kg in più e misure maggiori, nelle prove ha ottenuto di solito tempi d'accelerazione leggermente migliori della M6, contro ogni logica : evidentemente, sgomma un po' meno da fermo...

Quindi, la teoria esasperata lascia il tempo che trova... inoltre la M6, proprio nello spirito, non vuole essere così esasperata : domenica ho provato a guidare con assetto rigido e motore in P500 Sport, ma pur essendo un vero missile (a Milano, uscendo in via Palmanova, ho rallentato vedendo che dopo qualche secondo d'accelerazione ero a 180, il limite è 70....) non ha quell'assetto esasperato ed iper reattivo delle vere e proprie supersportive, è sempre più orientata al veloce.
Lucio

Probabilmente nel sito da me postato ci si riferisce al risparmio totale di peso non solo del tetto in carbonio. Come dice Bellicapelli , la massa sotratta al tetto influisce molto di più che in altre zone del veicolo , proprio perchè contribuisce a modificare il baricentro e il centro di spinta. Restano comunque differenze non sostanziali , le quali portano alla già citata conclusione della quasi totale uguaglianza di comportamento fra berlina e coupè M , apprezzabile solo in linea teorica da appassionati un po' maniaci :D.
Per quanto riguarda" l'impronta a terra" , ammesso che sia corretta la mia traduzione maccheronica :D credo si riferisca alla totale ampiezza della carrozzeria : a parità di dimensioni la M6 , secondo il sito soprariportato , ha più handling per merito delle modifiche di alleggerimento in zone strategiche. Per il resto , è chiaro che la M6 non vuole essere un'auto esasperata da corsa o da rally ,pur difendendosi bene su strada e in pista, ma non ha nemmeno paura di adottare particolari estremamente corsaioli ,che anzi danno un tocco ulteriore di classe sportiva. Allo stesso modo certi particolari sulle Jaguar e Bentley e anche sulle Lancia del passato non avevano certo lo scopo di farne auto da "bruciasemafori" :D, solo potevano permetterseli.
Saluti

Aprilia Sport Zagato :

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Mastertanto ha scritto:
.....
Personalmente devo ancora provare, come ho già detto, fino a che punto le tarature più estreme la rendano nervosa e reattiva, quindi se vogliamo anche più "agile"... è un qualcosa su cui ritornerò.
Lucio
Nel frattempo, l'ho usata un po'... ci sono andato a Campobasso, a trovare la mamma :p che non ha fatto una grinza neppure quando ha sentito la cilindrata.... cara !! :D

In autostrada, beh penso che non ci siano dubbi su come va... è un'eterna lotta con i Tutor, non ci piove, e questa volta, specialmente sulla A14 nei tratti marchigiano-abruzzese-molisano e man mano che l'imbrunire si avvicinava, sono stato sul filo del rasoio, anzi per la verità anche... un bel po' oltre :D incoraggiato da vari precedenti con la M3 (l'ultima volta in modo continuativo il 30 Aprile scorso, quando con Tino85 andai a Bologna ad un pranzo con quelli della "stanza" VW, passando piano sotto i Tutor ma a medie spesso e volentieri oltre le tolleranze, es. 155 e più dal portale precedente : sono passati ormai vari mesi e niente multe, ormai è sicuro) ed accettando, comunque, qualche rischio (solo economico, è chiaro).

Siccome però i precedenti, su questo fatto della velocità media, sono parecchi (ameno 2-3 volte, causa mia distrazione verso i Tutor, con la M3 passai sotto un portale a medie tipo 168 o 170 dal precedente - io azzero il CdB al passaggio sotto ogni portale - sempre però passando molto piano sotto il portale stesso, e nessuna multa arrivò) mi sto pian piano facendo l'idea che i Tutor non procedano a calcolare la media per tutti i veicoli, come invece le dichiarazioni ufficiali della Polstrada sostengono, ma casomai - e solo quando quel certo portale è attivo - per quelli che ci transitino sotto a velocità oltre il limite.

Naturalmente, potrei sbagliarmi : e sto facendo da cavia per questo, già da un bel pezzo..... ma sinora i precedenti sono incoraggianti :D e mi sono sentito di tenere medie, tra un portale e l'altro sempre però con l'accortezza di passar piano (120... :D ) sotto i portali stessi, spesso oltre i 160 : è passato, sinora, un mese e mezzo e tutto tace... :) certo, so bene che è ancora troppo presto per ridere, ma insomma non mi sento pessimista... si accettano opinioni !

Intermezzo Tutor a parte, in autostrada la M6 chiaramente è nel suo ambiente e va che è una meraviglia : sì, lo so, sto dicendo una mezza ovvietà, ma non sempre le ovvietà sono così ovvie.

La mia regolazione-tipo autostradale è motore in P500 ed assetto intermedio.
Per l'assetto, è abbastanza ovvio : quello standard è abbastanza morbido per assorbire bene le sconnessioni ed i dossi ed è quindi utilissimo in città, ma sul veloce e liscio va bene quello medio, che è paragonabile all'assetto della M3.

Per la potenza, può sembrare meno ovvio : si potrebbe pensare che 400 cv siano comunque più che sufficienti per viaggiare, e, detto così, suona giusto per forza.... un'altra apparente ovvietà, insomma.

Senonchè, anche in P400 il motore raggiunge il massimo regime : il che significa che produce meno coppia, almeno a regime non troppo basso, probabilmente, penso io (anzi, ne sono quasi sicuro) attraverso una specie di "strozzatura" dell'aspirazione attuata tramite il comando della distribuzione.

Sia o non sia così, fatto sta che il motore, settato a 400 cv, ha una risposta meno piena : anche ai medi regimi autostradali, non solo agli alti.
Quindi, in autostrada è certamente preferibile tenerlo su P500, anche se i 500 cv si richiedono solo di rado.

Settato quindi a piena potenza, il motore ha una risposta tale da far "canbiare passo" con estrema facilità, senza bisogno di scalare ; non c'è, naturalmente, la veemenza dei motori turbo se non si scala, ma insomma anche dei 53 kgm ci si può accontentare.... :D

Infine, per concludere con l'autostrada, il consumo medio è stato di 13 l/100km (credevo peggio, date le premesse, e nelle stesse condizioni la M3 avrebbe fatto circa 11-11,5 l/100 km ; nella guida tira e molla la differenza è però maggiore) e non sono riuscito a capire se ci sia o no il limitatore a 250 km/h : quando avrei potuto tirare un po' (in un'altra occasione, sempre sulla A14 ma dalle parti di Cerignola) c'era un vento che ti si portava, con raffiche violente, e non mi è parso il caso.

Il tragitto sulla A14 verso Cerignola faceva parte di un'escursione da Campobasso a Castel del Monte, vicino Andria (BT) ; prima c'è da fare la strada Campobasso-Foggia, che è una tipica strada misto-veloce, ed anzi a ben guardare riunisce diverse delle possibili insidie di una strada così : nel tratto in Molise il fondo è generalmente buono, ma qua e là ci sono alcuni avvallamenti : chi percorresse la strada entro i limiti di velocità (70-80 km/h) se ne accorgerebbe appena, ma guidando in modo appena un po' impegnato si sentono, causando oscillazioni nella ripartizione del peso che non possono lasciare indifferenti.

E? un punto interessante, questo : pur essendo il fondo stradale buono in quella zona (a differenza che nel tratto pugliese di quella strada, non tutto ma per un discreto pezzo con fondo stradale che è una schifezza : crepe, buche ecc.) il fatto che la strada presenti frequenti avvallamenti (intendo avvallamenti un poco lunghi, non facilmente percepibili come irregolarità della strada se si guarda solo avanti e più percepibili, invece, se si dà un?occhiata anche ai bordi della carreggiata) produce oscillazioni percepibili nelle sospensioni e quindi nelle ripartizioni del carico sulle singole ruote : il che sarebbe il preludio, se si volessero percorrere davvero forte quelle curve, a partirsene per la tangente, da soli?. Come potrebbe essere successo - è una possibilità, poi non so come siano andate le cose - a Mr. Bean, il comico inglese Rowan Atkinson, che pochi giorni fa è uscito disastrosamente di strada con la sua McLaren F1 (il cui motore è anche parzialmente bruciato) cavandosela comunque, e gli è andata bene, con contusioni minori, essendo fortunatamente riuscito ad uscire da solo dall?abitacolo ; la F1 ha tutta l?aria di essere da buttare, invece.

Il discorso qui si complicherebbe, è evidente, tirando in ballo le molte possibili insidie che, sulle strade, ci sono ? o ci possono essere - a tramare contro la sicurezza di chi abbia in mente di sfruttare, completamente ( :?: :!: ) o comunque un po? troppo, le prestazioni messe a disposizione, con tale generosità, dalle supersportive (o super GT, fate voi) del giorno d'oggi ; vale già - e come - per una sportiva da 300 cv, a maggior ragione per una M6 e non parliamo poi della McLaren F1 con cui il simpatico Mr. Bean stava per lasciarci la pelle... da questo punto di vista la parola d'ordine è sempre una sola : controllarsi, non lasciarsi andare.

Personalmente, la cosa non mi crea alcun particolare problema (e ciò da molti anni, almeno dai tempi della moto..) perchè non ci tengo a tirare tutti i momenti, anzi è mia passione proprio l'avere mezzi con una gran riserva di potenza, cui attingere completamente solo in alcune occasioni, avendo a disposizione, nella guida normale, prestazioni già molto elevate ottenute con gran nonchalance, senza sforzo alcuno.

Quelli, invece, che hanno la passione di tirare, di vedere sempre gli alti regimi... è meglio che le evitino, certe auto.

Anch'io in quest'occasione per un momento ho superato, senza volerlo, i limiti d'aderenza : e sull'asciutto, appunto sulla citata strada Campobasso-Foggia, in un tratto non molto veloce ; ad un certo punto ho visto che c'era un rondò, ma ho un po' sopravvalutato la velocità cui questo rondò - non c'era un cane - poteva essere superato : così ho frenato piuttosto forte, ma a ruote sterzate... la macchina ha accennato una sbandata con la coda dal lato opposto, riprendendo però l'assetto quasi subito ; il tutto è successo in un attimo, tanto che avrei difficoltà a dire se a correggerla ero stato io, con un accenno di ovvio controsterzo, o il controllo di stabilità e trazione, che io non disattivo mai.

Rimasi un attimo sorpreso : perchè stavo andando sì allegro, ma tutto sommato, mi pareva, non poi così forte... pensai anche, al momento, che lo squilibrio potesse essere dovuto alle gomme che la mia M6 monta, diverse sui due assi (Michelin Pilot Sport davanti, a metà usura, e Bridgestone Potenza RE050A dietro, quasi nuove) ma poi, ripensando meglio alla dinamica della cosa, l'ho escluso, non essendoci stato alcun sottosterzo da parte delle pur meno tenere e meno nuove Michelin anteriori.

Semplicemente, ripensandoci a freddo, lì stavo arrivando un po' troppo sparato, cosa facile con la M6 con cui si fa presto a non rendersi conto della velocità ; può darsi poi che anche lì ci fosse uno dei tanti avvallamenti, lievi o marcati, molto frequenti su quella strada e che provocano insidiose oscillazioni nei carichi gravanti su ogni ruota, favorendo quindi l'uscita per la tangente del retrotreno.... come è, come non è, fatto sta che una sbandata può arrivare anche in un momento di guida tutto sommato normale : e senza bisogno dell'asfalto bagnato !

In ogni caso la M6, anche in quest'episodio in sostanza molto modesto, è molto stabile e precisa : bisogna solo stare attenti, come detto, a non farsi prendere la mano dalle prestazioni e dalla facilità con cui vengono ottenute, visto che poi gli spazi d'arresto (la frenata è comunque potente) sempre alle leggi fisiche devono sottostare.

Nel misto stretto, invece, ho fatto solo qualche breve tratto, ma è palese che i suoi dimensionamenti non sono il massimo per questo : chiede più spazio di quanto possa spesso essercene, ed il tirare nelle marce basse, in salita, curva e fondi non perfetti, provoca frequenti microscodate, con la spia gialla del controllo trazione che si accende allegramente... una guida che a me piace poco, e del resto non si può pretendere che sia del tutto a suo agio là dove lo è una Lotus Elise : ad ognuno il suo.
Lucio
 
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