Metto qualche foto - che, rispetto ad un tempo, con ImageShack non riesco più ad inserire direttamente, ma solo come collegamento : non sono riuscito a capire se sbaglio io o è il sito che non lo permette più, ed anzi se qualcuno mi suggerisse come fare ad inserire foto direttamente sarei grato - che comunque, è chiaro, non sono altro che le foto di una M6 come sicuramente avrete tutti visto molte volte.
http://img41.imageshack.us/img41/741/m6latforum4r.jpg
http://img143.imageshack.us/img143/702/m6trequartiforum4r.jpg
http://img823.imageshack.us/img823/783/m6trequartiantforum4r.jpg
http://img221.imageshack.us/img221/1525/m6int.jpg
http://img101.imageshack.us/img101/558/m6codaforum4r.jpg
Quanto invece alle impressioni di guida della M6, la cosa è un po' più complessa, per almeno due ordini di motivi.
Il primo è che, semplicemente, mi rendo conto di non conoscerla ancora abbastanza, non solo perchè ci ho fatto solo alcune centinaia di km ma perchè non ho avuto tempo e voglia, sinora, di leggermi sistematicamente il libretto d'uso (200 pagine... :x ) ma solo qualcosa qua e là.... non abbastanza per una vettura in cui si può regolare l'iradiddio : il tasto Sport della M3, al confronto, faceva tenerezza... qui invece si regola (indipendentemente per modalità manuale e automatica) la velocità/dolcezza di cambiata, le sospensioni, lo sterzo, il motore su potenza limitata o piena o piena con risposta "Sport" - che ancora non ho provato...
- e l'intervento del controllo trazione... è un discreto casino, però almeno è giustificato dal fatto che la M6 cambia carattere e risposta, in modo evidente, al cambiare delle regolazioni, non come, ad es., la Nissan GT-R, su cui avevi voglia a mettere al minimo la rigidità dell'assetto : non cambiava praticamente un tubo, rigida era e rigida restava...
Secondo motivo è il cercare di descrivere le cose facendosi influenzare il meno possibile dai gusti personali.
Si tratta, molto probabilmente, di una battaglia un po' persa in partenza : le cose si vedono con i propri occhi, non con quelli altrui.
Nel caso specifico della M6, però, questo fatto è più evidente che altrove : è una vettura molto aderente ai miei gusti personali, ma che potrebbe facilmente essere deludente per altri, particolarmente per chi cercasse un'auto sportiva del genere nervoso-agile-iperreattivo.... la M6 non è così, è evidente : è vettura che vuole spazio, fatta più per offrire stabilità granitica a qualsivoglia velocità che agilità nelle curve strette ; la sua telaistica si esalta con la velocità.
Il che, se vogliamo, è anche un po' la scoperta dell'acqua calda... dovrebbe essere cosa nota a chiunque abbia letto qualche prova e ne consideri il passo e la lunghezza importanti... dovrebbe, appunto.
Personalmente devo ancora provare, come ho già detto, fino a che punto le tarature più estreme la rendano nervosa e reattiva, quindi se vogliamo anche più "agile"... è un qualcosa su cui ritornerò.
Per quanto riguarda me personalmente, sapevo già perfettamente cosa attendermi e mi va benissimo : le sportive da scatti brevi (a cominciare da quelle d'impostazione "rallystica") non sono mai state la mia passione, mentre amo l'allungo pressochè infinito di quelle come la M6, la cui accelerazione non cede di una virgola all'aumentare della velocità : non mi è sembrata affatto inferiore, da questo punto di vista, alla Porsche 911 Turbo, che notoriamente ha, tra TI, ripartizione del peso e sovralimentazione, un'altra capacità di scattare da fermo o a bassa velocità.
Il motore della M6 è comunque magnifico : coniuga un'estrema facilità nel salire di giri con la massima dolcezza ad ogni regime, ed anche la ripresa, se certo non può essere quella dei sovralimentati, non è tale da farli rimpiangere più di tanto : basta non pretendere di riprendere forte da 1200 giri... ma è molto facile, con tante marce a disposizione ed un cambio che non fa una grinza chiedendo scalate multiple, ad es. di 3 marce (una possibilità che io uso molto : che necessità c'è mai di passare sempre attraverso TUTTI i rapporti..? non stiamo gareggiando...) raggiungere in un lampo chi ci sta davanti, stando anzi attenti alla velocità con cui ci si avvicina, che anche ai medi regimi sale con estrema facilità.
Nel caso servano in casi come questo
i freni sono potentissimi e la stabilità in frenata (che nella M3, nella mia almeno, non era uno dei punti di forza, lasciando spazio a qualche critica) è granitica.
Il cambio... beh, chi legge, non da oggi, queste pagine, sa che è inevitabile, per chi come me ha avuto una pessima esperienza sul funzionamento di un robottizzato con frizione meccanica, nutrire qualche preoccupazione circa il buon funzionamento di un cambio simile : d'altra parte la M6 c'è solo così, prendere o lasciare... salvo che, ironia della sorte, negli Usa ! culla del cambio automatico, per il cui mercato furono fatte, su richiesta dell'importatore, un certo numero di M6 manuali.
Ma non siamo negli Usa... devo dire, però, che il cambio non ha perso un colpo : ed è quello che m'interessa.
Che poi non possa avere la velocità dei doppia frizione, è scontato e neppure lo trovo cosa così fondamentale : si tratta di una questione in buona parte psicologica, laddove se siamo noi a cambiare a mano siamo impegnati e non ci rendiamo conto del tempo passato, mentre se lo fa un robot ci pare lento...
e del resto, come forse qualcuno di voi ricorderà, neppure l'automatico della Ferrari F430 (non a doppia frizione) era un fulmine, specialmente ai bassi-medi regimi.
Quello della M6, poi, cambia apprezzabilmente comportamento a seconda della regolazione (da 1 a 5, con apposito pulsante sotto la leva cambio, e la regolazione in modalità automatica "D" può differire da quella in modalità manuale) sia circa il tempo di cambiata, allungato con le regolazioni minime per permettere alla frizione un innesto più morbido, sia circa il regime - com'è ovvio - cui si passerà al rapporto superiore in automatico.
Nel settaggio più turistico, in automatico il cambio non scende in prima, usando la seconda anche per partire : e devo dire che apprezzo la cosa.
Con questa M6, infatti, uso ogni tanto anche il totale automatismo (a freddo, quando c'è coda ecc.) che prima ho sempre aborrito : ma qui funziona meglio, il display mostra la marcia inserita anche in automatico (insieme alla "D") ed in certe situazioni è senz'altro comodo, ad es. quando si gira in strette strade cittadine cercando una destinazione non conosciuta, concentrando la propria attenzione sul dove andare e sulle dimensioni della vettura anzichè sulle 7 marce.
Marce la cui gestione manuale, in ambito urbano, è complicata dal fatto che i paddle non sono solidali col piantone dello sterzo, ma girano insieme al volante, a differenza che nelle automatiche da me guidate in passato (tranne la Carrera con PDK, con i suoi terribili pulsanti sulle razze) col risultato che, nelle svolte, se non si è in automatico è meglio cambiare con la classica leva (che va benissimo) che stare a cercare di capire dov'è finito il paddle giusto....
Per contro, però, i paddle montati così sono sempre perfettamente a portata di mano quando gli angoli di sterzata sono limitati (fuori città, insomma) anche se, complessivamente, ritengo preferibili quelli messi in modo da non girare.
Lo sterzo... è a due facce : la sua risposta varia come mai avevo visto prima.
A bassa velocità è molto "morbido" e funzionale ad una facile manovrabilità, salvo poi diventare ben più "frenato" man mano che la velocità aumenta : la differenza è davvero netta ed è una caratteristica certamente positiva.
Anche qui, però, si tratta di capire meglio i settaggi, magari abbinandoli a quelli generali della vettura, così come io sinora ho fatto solo un po'.
Non è invece difficile capire che il consumo è alto, molto alto : sempre, anche quando si va piano.
Dall'ultima volta che ho fatto benzina ho visto 16,8 l/100km, ma ho fatto percorsi su cui non era possibile schiacciare un gran che... è molto facile superare i 20 l/100lm.
Beve, insomma, come una Ferrari : il che ci può anche stare, considerando potenza, frazionamento, stazza.
A me, che la uso per diporto e non per andare a lavorare, la cosa non preoccupa più di tanto : lo sapevo bene.... di certo comunque il passo avanti, sul nuovo modello, sarà forte da questo punto di vista.
Infine, una curiosità ed una "stranezza", inerenti questo specifico esemplare :
- non sono riuscito a capire se abbia tuttora il limitatore a 250 km/h : alla mia domanda, il precedente proprietario (un privato) mi ha risposto "Credo di no, io sono arrivato a vedere i 270..." lasciandomi dell'idea che il limitatore, invece, ci sia ancora (il perchè lo sapete...) anche perchè lui era il secondo proprietario : in origine la vettura era (in leasing) di una società, la usava l'A.D. per viaggiare. Questo, ed il fatto che è tutto totalmente originale, mi fa pensare che nessuno si sia preoccupato di un dettaglio simile...
- la stranezza è che questo privato da cui l'ho presa io, che al momento di metterla in vendita ha cambiato le gomme posteriori, ha fatto montare gomme diverse dalle anteriori (evidentemente il gommista quelle aveva...) perchè davanti ci sono le Michelin Pilot Sport, dietro le Bridgestone Potenza RE050A, appunto nuove. Queste ultime sono molto di mio gradimento essendo belle tenere (indice d'usura 140 contro 220 delle Michelin) ma, così, un attimo di perplessità rimane... teoricamente, potrebbe aumentare il sottosterzo.
Però, mi sa tanto che la cosa rimane, appunto, teorica : è chiaro che, sinora almeno, nessuno squilibrio anche minimo si è manifestato.
Lucio
Attached files /attachments/1039440=4661-M6 pubbl1.JPG
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Quanto invece alle impressioni di guida della M6, la cosa è un po' più complessa, per almeno due ordini di motivi.
Il primo è che, semplicemente, mi rendo conto di non conoscerla ancora abbastanza, non solo perchè ci ho fatto solo alcune centinaia di km ma perchè non ho avuto tempo e voglia, sinora, di leggermi sistematicamente il libretto d'uso (200 pagine... :x ) ma solo qualcosa qua e là.... non abbastanza per una vettura in cui si può regolare l'iradiddio : il tasto Sport della M3, al confronto, faceva tenerezza... qui invece si regola (indipendentemente per modalità manuale e automatica) la velocità/dolcezza di cambiata, le sospensioni, lo sterzo, il motore su potenza limitata o piena o piena con risposta "Sport" - che ancora non ho provato...
Secondo motivo è il cercare di descrivere le cose facendosi influenzare il meno possibile dai gusti personali.
Si tratta, molto probabilmente, di una battaglia un po' persa in partenza : le cose si vedono con i propri occhi, non con quelli altrui.
Nel caso specifico della M6, però, questo fatto è più evidente che altrove : è una vettura molto aderente ai miei gusti personali, ma che potrebbe facilmente essere deludente per altri, particolarmente per chi cercasse un'auto sportiva del genere nervoso-agile-iperreattivo.... la M6 non è così, è evidente : è vettura che vuole spazio, fatta più per offrire stabilità granitica a qualsivoglia velocità che agilità nelle curve strette ; la sua telaistica si esalta con la velocità.
Il che, se vogliamo, è anche un po' la scoperta dell'acqua calda... dovrebbe essere cosa nota a chiunque abbia letto qualche prova e ne consideri il passo e la lunghezza importanti... dovrebbe, appunto.
Personalmente devo ancora provare, come ho già detto, fino a che punto le tarature più estreme la rendano nervosa e reattiva, quindi se vogliamo anche più "agile"... è un qualcosa su cui ritornerò.
Per quanto riguarda me personalmente, sapevo già perfettamente cosa attendermi e mi va benissimo : le sportive da scatti brevi (a cominciare da quelle d'impostazione "rallystica") non sono mai state la mia passione, mentre amo l'allungo pressochè infinito di quelle come la M6, la cui accelerazione non cede di una virgola all'aumentare della velocità : non mi è sembrata affatto inferiore, da questo punto di vista, alla Porsche 911 Turbo, che notoriamente ha, tra TI, ripartizione del peso e sovralimentazione, un'altra capacità di scattare da fermo o a bassa velocità.
Il motore della M6 è comunque magnifico : coniuga un'estrema facilità nel salire di giri con la massima dolcezza ad ogni regime, ed anche la ripresa, se certo non può essere quella dei sovralimentati, non è tale da farli rimpiangere più di tanto : basta non pretendere di riprendere forte da 1200 giri... ma è molto facile, con tante marce a disposizione ed un cambio che non fa una grinza chiedendo scalate multiple, ad es. di 3 marce (una possibilità che io uso molto : che necessità c'è mai di passare sempre attraverso TUTTI i rapporti..? non stiamo gareggiando...) raggiungere in un lampo chi ci sta davanti, stando anzi attenti alla velocità con cui ci si avvicina, che anche ai medi regimi sale con estrema facilità.
Nel caso servano in casi come questo
Il cambio... beh, chi legge, non da oggi, queste pagine, sa che è inevitabile, per chi come me ha avuto una pessima esperienza sul funzionamento di un robottizzato con frizione meccanica, nutrire qualche preoccupazione circa il buon funzionamento di un cambio simile : d'altra parte la M6 c'è solo così, prendere o lasciare... salvo che, ironia della sorte, negli Usa ! culla del cambio automatico, per il cui mercato furono fatte, su richiesta dell'importatore, un certo numero di M6 manuali.
Ma non siamo negli Usa... devo dire, però, che il cambio non ha perso un colpo : ed è quello che m'interessa.
Che poi non possa avere la velocità dei doppia frizione, è scontato e neppure lo trovo cosa così fondamentale : si tratta di una questione in buona parte psicologica, laddove se siamo noi a cambiare a mano siamo impegnati e non ci rendiamo conto del tempo passato, mentre se lo fa un robot ci pare lento...
Quello della M6, poi, cambia apprezzabilmente comportamento a seconda della regolazione (da 1 a 5, con apposito pulsante sotto la leva cambio, e la regolazione in modalità automatica "D" può differire da quella in modalità manuale) sia circa il tempo di cambiata, allungato con le regolazioni minime per permettere alla frizione un innesto più morbido, sia circa il regime - com'è ovvio - cui si passerà al rapporto superiore in automatico.
Nel settaggio più turistico, in automatico il cambio non scende in prima, usando la seconda anche per partire : e devo dire che apprezzo la cosa.
Con questa M6, infatti, uso ogni tanto anche il totale automatismo (a freddo, quando c'è coda ecc.) che prima ho sempre aborrito : ma qui funziona meglio, il display mostra la marcia inserita anche in automatico (insieme alla "D") ed in certe situazioni è senz'altro comodo, ad es. quando si gira in strette strade cittadine cercando una destinazione non conosciuta, concentrando la propria attenzione sul dove andare e sulle dimensioni della vettura anzichè sulle 7 marce.
Marce la cui gestione manuale, in ambito urbano, è complicata dal fatto che i paddle non sono solidali col piantone dello sterzo, ma girano insieme al volante, a differenza che nelle automatiche da me guidate in passato (tranne la Carrera con PDK, con i suoi terribili pulsanti sulle razze) col risultato che, nelle svolte, se non si è in automatico è meglio cambiare con la classica leva (che va benissimo) che stare a cercare di capire dov'è finito il paddle giusto....
Per contro, però, i paddle montati così sono sempre perfettamente a portata di mano quando gli angoli di sterzata sono limitati (fuori città, insomma) anche se, complessivamente, ritengo preferibili quelli messi in modo da non girare.
Lo sterzo... è a due facce : la sua risposta varia come mai avevo visto prima.
A bassa velocità è molto "morbido" e funzionale ad una facile manovrabilità, salvo poi diventare ben più "frenato" man mano che la velocità aumenta : la differenza è davvero netta ed è una caratteristica certamente positiva.
Anche qui, però, si tratta di capire meglio i settaggi, magari abbinandoli a quelli generali della vettura, così come io sinora ho fatto solo un po'.
Non è invece difficile capire che il consumo è alto, molto alto : sempre, anche quando si va piano.
Dall'ultima volta che ho fatto benzina ho visto 16,8 l/100km, ma ho fatto percorsi su cui non era possibile schiacciare un gran che... è molto facile superare i 20 l/100lm.
Beve, insomma, come una Ferrari : il che ci può anche stare, considerando potenza, frazionamento, stazza.
A me, che la uso per diporto e non per andare a lavorare, la cosa non preoccupa più di tanto : lo sapevo bene.... di certo comunque il passo avanti, sul nuovo modello, sarà forte da questo punto di vista.
Infine, una curiosità ed una "stranezza", inerenti questo specifico esemplare :
- non sono riuscito a capire se abbia tuttora il limitatore a 250 km/h : alla mia domanda, il precedente proprietario (un privato) mi ha risposto "Credo di no, io sono arrivato a vedere i 270..." lasciandomi dell'idea che il limitatore, invece, ci sia ancora (il perchè lo sapete...) anche perchè lui era il secondo proprietario : in origine la vettura era (in leasing) di una società, la usava l'A.D. per viaggiare. Questo, ed il fatto che è tutto totalmente originale, mi fa pensare che nessuno si sia preoccupato di un dettaglio simile...
- la stranezza è che questo privato da cui l'ho presa io, che al momento di metterla in vendita ha cambiato le gomme posteriori, ha fatto montare gomme diverse dalle anteriori (evidentemente il gommista quelle aveva...) perchè davanti ci sono le Michelin Pilot Sport, dietro le Bridgestone Potenza RE050A, appunto nuove. Queste ultime sono molto di mio gradimento essendo belle tenere (indice d'usura 140 contro 220 delle Michelin) ma, così, un attimo di perplessità rimane... teoricamente, potrebbe aumentare il sottosterzo.
Però, mi sa tanto che la cosa rimane, appunto, teorica : è chiaro che, sinora almeno, nessuno squilibrio anche minimo si è manifestato.
Lucio
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