<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Limitazioni alla circolazione per guidatori anziani | Il Forum di Quattroruote

Limitazioni alla circolazione per guidatori anziani

Chiedo info agli amici del forum perchè ultimamente sto sentendo sempre più spesso che i guidatori oltre una certa età,che per rinnovare la patente devono sottoporsi a visita collegiale,ricevono delle indicazioni abbastanza perentorie sull'uso che possono fare dell'auto.

Parlando con un signore che credo abbia avuto un ictus mi ha detto,con una certa difficoltà nel linguaggio,che il medico al momento del rinnovo ha fissato un chilometraggio massimo che può percorrere ogni giorno.
10 km la prima volta,25 la seconda su insistenza del paziente.

Ho accennato a mio padre la faccenda e ho saputo,con anni di ritardo,che anche a lui al primo rinnovo dopo l'intervento di bypass coronarici hanno imposto la stessa limitazione.
Gli ho fatto i complimenti per la trasparenza,non ce l'aveva mai detto,e mi sono chiesto : si tratta di una raccomandazione oppure il limite fissato dal medico risulta in caso di controlli?
Perchè mio padre fino a qualche anno fa ogni tanto guidava da solo e si allontanava anche di 50 km.
Se ti fermano a 50 km da casa e risulta che potresti guidare solo per 10 km imho gli agenti non ci credono se gli dici che sei in viaggio tipo nomade da 5 giorni...

Un altro signore invece mi ha detto di aver ricevuto una lettera che lo invita a far depotenziare o limitare la sua auto,una mercedes,perchè è troppo potente o raggiunge una velocità massima troppo elevata e quindi così com'è non la potrebbe più guidare.

Nel secondo caso visto che c'è stata una comunicazione scritta penso che sia un obbligo e non una semplice raccomandazione.
Nel primo invece mi sfugge come potrebbero controllare quanti km percorre una persona anziana che volendo potrebbe fare spostamenti brevi ma molteplici ogni giorno.

Qualcuno ne sa di più?

Vi ringrazio
 
io so che al momento del mio rinnovo della patente, prima di me in autoscuola c'era un anziano dall'apparenza non molto lucido, le pareti all'autoscuola non sono molto fono assorbenti , quindi all'ennesima richiesta del medico su che lettera indicasse, ovviamente sbagliata dal candidato, e alla domanda se sapesse in che giorno fossimo senza aver risposta, le parole del medico furono: "gliela do per un solo anno, ma non vada in autostrada", spero di non incontrare tale anziano alla guida di un veicolo in strada...
 
non ho mai sentito niente del genere, ad aprile faccio 69 anni, mi scade la patente e spero di non trovarmi invischiato in faccende del genere...
 
I casi di cui parlavo riguardano guidatori molto più anziani,over 80,per giunta con patologie importanti.
Quello che vorrei capire è se si tratta di mere raccomandazioni fatte dal medico che concede il rinnovo pur sapendo che sarebbe meglio negarlo per mitigare i possibili rischi.
 
Intanto....

....Spero di arrivarci.

Rinnovata a Novembre u.s. .....
'Stavolta obbligo degli occhiali,
anche li' dipendi da chi trovi.....
 
Non avevo mai sentito una cosa del genere prima d'ora e nutro molti dubbi sulla natura vincolante di questi "suggerimenti". Come si fa a stabilire se il guidatore li ha disattesi? Sulla patente c'è scritto se devi usare le lenti, ma per queste presunte limitazioni?

EDIT: mi rispondo da solo, effettivamente esistono delle limitazioni simili che vengono decise al momento del rinnovo e di cui si ha traccia sulla patente (attraverso un codice numerico), tra queste anche il divieto di guida in autostrada o fuori dalla regione di residenza
 
Ultima modifica:
Funziona proprio così, mio padre (novantenne la settimana prossima) soffre di fibrillazione atriale ed è in cura da diversi anni con gli anticoagulanti.
La sua patente viene rinnovata annualmente dalla commissione medica e da tre anni ha delle limitazioni:
- niente autostrada
- niente guida dopo il tramonto
- raggio d’azione max 50km dalla residenza
Tre anni fa si è puntato e ha presentato ricorso, ma dopo altri test e visite il verdetto è stato confermato anche in appello.
Ora di fatto si muove solo vicino casa per le piccole spese ed è bene così, certo quando non avrà più il rinnovo sarà dura farglielo digerire.
 
io sarei già contento di arrivare a 90 anni in condizioni di guidare anche se con limitazioni...
Io anche senza guidare, ma il fatto stesso di sapere che puoi sbrigare delle piccole commissioni senza dipendere dagli altri ti cambia la prospettiva. Io sarei più tranquillo se non guidasse più, ma l'uomo è incapace di star fermo deve sempre tenersi impegnato in qualche modo..
 
anche io ricordo che per determinate patologie la commissione può mettere delle limitazioni , ma fa testo credo un articolo che individua determinate situazioni che possono portare a questo, un vero e proprio elenco, quindi non è che di per se conta l'età ma conta se si hanno queste patologie . Credo che ad esempio forme gravi di diabete portano a questi limiti o problemi cardiaci, purtroppo non è detto che uno il diabete lo debba avere necessariamente da anziano
 
Riuscire a tenersi impegnati, è il modo migliore per restare lucidi.
La guida è una cosa importantissima, ma non può essere l'unica, l'ideale è continuare a lavorare e avere preoccupazioni :emoji_grin:
 
Io sarei più tranquillo se non guidasse più, ma l'uomo è incapace di star fermo deve sempre tenersi impegnato in qualche modo..
sapessi quante volte l'ho sentito dire dai figli, il padre della mia ex era ormai un pericolo pubblico, quando tornava a casa nella macchina c'era sempre una riga in più, una volta ha toccato un ciclista senza fargli male, ma che giustamente gliene ha dette di tutti i colori, tornato a casa le sue sorelle gli hanno detto che doveva smettere di guidare almeno nelle ore più trafficate e ha smesso, con gran sollievo in casa, anche se la mia ex criticava le zie che sono riuscite a fargliela capire, invece di esserle grata:emoji_blush:
 
Back
Alto