<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lettera alla Daihatsu | Il Forum di Quattroruote

Lettera alla Daihatsu

Ho appreso la notizia che non verranno più importate Daihatsu in Europa e vorrei dire la mia.
Ho posseduto varie auto, di vari marchi e nazionalità, e dopo 8 anni che possiedo una Cuore e una Sirion ,entrambe con più di 130.000 km,posso affermare che sono le migliori auto possedute.
Mai nessuna noia,brillanti,consumo basso e ,soprattutto per la Cuore,uno straordinario sfruttamento dello spazio interno.
Il gruppo Toyota,se ci avesse creduto di più,avrebbe ottenuto dei risultati maggiori,per esempio, montare il motore diesel sulla Terios,Sirion e Materia,e non dite che non si poteva,visto che sulla Yaris,da cui derivano le auto ,il diesel c'è!
Ma forse la Terios andava in concorrenza contro la Urban cruiser.
La Cuore è molto meglio, come finitura,silenziosità e sfruttamento degli interni di una Aygo,ma forse avrebbe dato fastidio alle tre sorelle C1,107 e Aygo.
Avrebbero potuto importare la Boon luminas,come piccola monovolume,e differenziarsi dalla futura Verso s.La Boon luminas è piu lunga della Verso e in giappone è disponibile anche con sette posti.
Si potevano importare i piccoli furgoncini e creare una nuova categoria di veicoli commerciali tra i mini van e i furgoni medi.
Ma anche nei commerciali Toyota non brilla,nel resto del mondo ,vendono dei furgoni spettacolari ,che a noi europei sono preclusi.
Se la loro politica commerciale ,prosegue su questo passo ,verranno sospese anche le importazioni di Lexus?
E gli altri marchi giapponesi, visto che anche per loro ,lo yen è alto di valore,e le spese di importazione sono alte,si ritireranno dall'europa?
Avrebbero potuto unire le concessionarie Daihatsu con quelle Toyota, e vendere entrambe insieme,seguite dallo stesso gruppo,vedi Wolkswagen.
Tutti gli altri gruppi cercano di espandersi,Toyota si ritira!!!!!
Da tutta l'europa,non da un piccolo paese!!!!
Capisco perchè Wolskwagen non ha più paura di Toyota,e sicuramente diverrà il primo produttore di auto al mondo.
 
Essendo un felice possessore della Trevis, concordo con quello che hai scritto, ma penso che se le Daihatsu fossero vendute nelle concessionarie Toyota, tutti quelli che sarebbero entrati per acquistare una Aygo o una Yaris o una Urban Cruiser sarebbero usciti a bordo della Cuore, Sirion e Terios, basta saperle confrontare e non badare solo all'estetica, e questo alla Toyota non sarebbe andato giù. In famiglia abbiamo anche una 107 ed è un'auto ridicola a confronto della mia Trevis o della Cuore (pessima visibilità ed abitabilità posteriore, nessun vano portaoggetti chiuso, cinture non regolabili, retrovisori manuali, vetri elettrici comandabili entrambi solo da un lato, bagagliaio scomodissimo, vetri posteriori apribili solo a compasso persino sulla 5 porte ecc. ecc. ecc.).
Spero solo che fra qualche anno la Daihatsu (o meglio la Toyota) possa ripensarci, magari quando sarà superata la crisi e quando alla Toyota si saranno resi conto che per recuperare il primo posto (che nel frattempo avranno perso) di costruttore mondiale di auto non potrà fare a meno della Daihatsu. Basterebbe assemblare le Daihatsu in qualche fabbrica europea, così si abbatterebbero un po' i costi. Incrociamo le dita!
 
Io sono del parere(e lo spero anche) che molti modelli della gamma daihatsu arriveranno da noi con il marchio toyota(trattasi di razionalizzazione economico/industriale...), cosa che tra l'altro non'è di certo una novità, dato che in certe parti del mondo toyota group attua l'operazione "scambio d'identità", vedasi es. come, terios che in certi paesi è conosciuta come toyota rush, oppure la materia conosciuta come toyota bb.

A parte l'indiscutibile qualità generale, i prodotti daihatsu rappesentano una tipologia di auto unica nel settore(move, room luminas, etc...) e quindi INTERESSANTE(a chi non piacerebbe una move come seconda/terza auto?), una sorta di "gallina dalle uova d'oro" insomma.......(potenzialmente.....).
 
Assolutamente d'accordo con monaale!
La Cuore è la migliore utilitaria dell'attuale mercato, l'UNICA che garantisce sicurezza in caso d'urto (4 stelle!), spazio in abbondanza e dimensioni contenute.
La colpa è della Toyota, e dovendo ora acquistare una nuova auto, sicuramente penserò a Daihatsu.
 
Io ho l'impressione che toyota abbia l'intenzione di far abbandonare daihatsu qui in europa per dar così modo e spazio di privileggiare il marchio subaru.

La motivazione la si potrebbe ascrivere al fatto che prima ci poteva probabilmente essere una certa sovrapposizione di modelli e comunque di filosofia generale con la casa madre stessa, senza dimenticare magari il fattore costi di gestione per via dei trasporti dal giappone, ed a proposito di questi ultimo, potrebbe essere che molti altri modelli toyota stessi saranno in futuro di matrice giapponese, d'altronde come già ccade con verso-s, urban cruiser, prius, e pertanto il gioco potrebbe non "valerene la candela", come si suol dire.

Il risultato sarebbe che toyota ne guadagnerebbe per la propria immaggine, data dalla maggior sportività ed esclusività che porterebbe un gemellaggio con subaru(vedasi "toyobaru") e facendo anche si che quest'ultima nel gruppo diventerebbe come una sorta di risposta ad alfa romeo, bmw, audi(vedasi anche in campo 4x4), tutto questo porterebbe anche ad un'esponenziale diffusione del marchio delle pleiadi.

Insomma, è tutto un dare e avere(il più PROFICUO possibbile, naturalmente)
 
Beh, mi dispiace di essere una voce fuori dal coro ma io sono contento che la Daihatsu sparisce :D
Ben gli sta all'importatore italiano che aveva dei prezzi da ladro sui ricambi e che trattava i clienti da schifo :evil:
Io ho avuto una Cuore per un anno ed era rumorosa come un trattore, consumava le gomme da paura e aveva il cambio durissimo.
Assistenza pessima in tutte le tre concessionarie ufficiali cui mi sono rivolto (abito in Veneto).
Quando l'ho venduta (anzi svenduta perchè non la voleva nessuno) mi sono ubriacato dalla gioia :D
 
Toyota ha completato l'acquisizione di tutto il pacchetto azionario Daihatsu.
Ora la speranza è che gli importatori europei importino dei modelli Daihatsu con marchio Toyota anche da noi.
Insomma la Terios era vendutissima, un Toyota Rush lo sarebbe altrettanto, e la Terios non aveva neanche un motore diesel...
 
Back
Alto