ovvio...Ogni sera andavamo nella discoteca in centro...quella con 5 piani e prednevi l'ascensoredesmo1987 ha scritto:Ma anche voi a Praga?
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ovvio...Ogni sera andavamo nella discoteca in centro...quella con 5 piani e prednevi l'ascensoredesmo1987 ha scritto:Ma anche voi a Praga?
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Swift1988 ha scritto:ovvio...Ogni sera andavamo nella discoteca in centro...quella con 5 piani e prednevi l'ascensoredesmo1987 ha scritto:Ma anche voi a Praga?
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Non fraintendermi, la mia non vuole essere una critica nei confronti del tuo post ma un discorso più generaleSwift1988 ha scritto:mai sboccato... :?DareAvere(exTDI89) ha scritto:Siamo in due.FedeSiena ha scritto:Swift1988 ha scritto:E' un momento importante nella vita...
le prime sbronze...
le prima canne...
le prime orgie![]()
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Fenomenale la gita a Praga... :twisted: Non descrivo niente![]()
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Mah, io non voglio fare il moralista che è una figura che a me non mi si addice, però a 27 anni posso dire che di sbronze non ne ho mai prese (si, alcune volte sono andato un pò in la, ma mai niente di che, a parte una grande sonnolenza e un pò di giramento di testa) e di canne neanche l'ombra.....
Sarò troppo normale?
A volte c'è da preoccuparsi....
PS: Orge, si scrive senza la "i", Simo....
Tra l'altro, quello che non ho mai concepito è il bere schifezze per il solo gusto di ubriacarsi. Nell'ubriacarsi di bello non c'è nulla, a meno che qualcuno consideri bello il vomitare ovunque, il non riuscire a pronunciare una frase di senso compiuto ecc. Posso capire invece il bere alcolici buoni e di qualità per provare piacere, magari in compagnia. In quel caso l'ubriacarsi(da evitare comunque) eventualmente potrebbe essere una conseguenza, e non lo scopo. E lo dice uno a cui bere piace, per intenderci. Un paio di bicchieri di whisky durante una partita di poker, la bottiglia di pregio in un bel ristorante, una birra in un accogliente pub, il coktail nella discoteca alla moda sono piaceri della vita che non mi nego di certo, quello che non capisco è l'ubriacarsi fino allo sfinimento con il tavernello o il gin del Lidl chiusi in casa o in una camera d'albergo in gita, è una cosa squallida.
ZioLord ha scritto:Michele D?Elia, a capo dello scientifico Vittorio Veneto, non si scompone: «È ovvio che le cifre si siano ridotte: per portare in gita i ragazzi prendiamo a un euro all?ora, non ci viene riconosciuto il lavoro notturno e in più la gente pensa che siamo in vacanza. Ma si sbaglia: ci vogliono nervi d?acciaio per portare in giro una classe». Al Vittorio Veneto la metà dei professori ha firmato un documento: «Niente gita finché non saranno riconosciuti i nostri diritti». Paradosso: «Secondo un capitolato del ?92 l?accompagnatore dovrebbe controllare la rasatura delle gomme del bus. Se succede qualcosa e non era tutto in regola, la colpa è sua».
theCat - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa