<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le Bmw e altre auto di lusso... targate in Romania... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Le Bmw e altre auto di lusso... targate in Romania...

Un mio collega, sposato con una ragazza di un paese dell'est, mi ha parlato spesso di questa possibilità che, oltre agli indubbi vantaggi già citati, aggiungo la assurda "tassa di possesso" che noi paghiamo solo per avere comperato un'auto già tassata e molto all'acquisto, che nel suo paese semplicemente non esiste e, la copertura assicurativa che, per un'auto di circa 2500 CC è di circa 100,00 euro all'anno tutto compreso. Preciso che l'auto sarebbe intestata alla moglie che ha il doppio passaporto è casalinga e non è in comunione dei beni.

Commenti? 1 solo: beato lui
 
proprio l'altra sera hanno fatto un servizio sulle IENE.
sembra tutto legale...(in questo caso si parlava di auto con targa tedesca)
per chi vuol rivederlo:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/297452/viviani-leasing-tedeschi.html#tc-s1-c1-o1-p2
 
BelliCapelli3 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
prendo spunto da un'interessante articolo su 4ruote di aprile... si trova nella sessione dedicata a "Roma" (penso che ogni regione abbia il suo articolo specifico interno...)

ebbene si parla della nuova idea venuta in mente ai facoltosi italiani che non vogliono pagare le tasse e che non vogliono dare nell'occhio dei redditometri o della finanza guidando auto molto costose...

ebbene immatricolano le loro auto all'estero, per lo più in romania, servendosi dell'identità di un cittadino straniero (spesso che lavora per il facoltoso italiano) il quale, in cambio di un trattamento di riguardo sul luogo di lavoro in italia, si intesta la potente e costosa auto...

questo consente al facoltoso italiano parecchi vantaggi:
- intanto l'acquisto di un'auto di lusso in uno stato dell'est solitamente consente un buon risparmio sul prezzo di listino, più basso che nel ns paese
- eventuali multe... non arrivano... questo a causa delle ancora note problematiche da parte del ns stato nell'inviare i verbali all'estero...
- l'auto non compare come bene intestato al facoltoso italiano mettendolo al riparo dell'agenzia delle entrate

l'articolo su 4ruote è poi corredato da alcune foto scattate a roma... proprio di auto di lusso con targa romena... e non ci crederete ma... solo ieri... ho visto ben 3 bmw x6 nuovissime... con targa romena... :shock: :shock: :shock: non ci avevo mai fatto caso ma la situazione è veramente inquietante... e al volante chiaramente non c'erano zingari...

volevo chiedere se in altre parti d'italia avete fatto caso all'esistenza di tali auto...

e a questo punto mi auguro che la finanza, qualora fermi un italiano su una di queste vetture, metta sotto controllo tutte le finanze e i trasferimento di denaro collegati a tale persona...

molto spesso si discute anche qui nel forum di come lo stato stia esagerando con i controlli a tappeto... e dei problemi connessi a questo fenomeno come l'enorme difficoltà a rivendere o dare in permuta veicoli oltre i 2000cc...
e personalmente, pur non avendo veicoli di lusso, non mi sono mai piaciuti questi mezzi oppressivi e al limite della libertà personale come i controlli per strada a chi guida queste macchine...

ma se la situazione è questa... di che ci lamentiamo...?

Non so quanto sia collaborativa la Romania a fronte di eventuali rogatorie per indagini fiscali... ma mi sembra una soluzione piuttosto vistosa, e quindi controproducente.

Girare con un x6 bianco e targato romania mi pare non molto lontano dal tatuarsi in fronte la scritta "evasore", quindi non molto furbo. A meno che la romania non sia terra di nessuno e quindi cestini i fax degli inquirenti italiani, per ora.

Quanto ai discorsi di opportunità, preferisco glissare. Un amico mi dice che l'evasione sarebbe in aumento. Il che spiega molto sulle dinamiche di azione / reazione.

in aumento non è proprio possibile dato che, finora, dati delle dichiarazioni alla mano, pagano solo i dipendenti (cioè coloro che sono obbligati). ci lamentiamo dell'oppressione ma se guardiamo algi altri paesi è molto molto peggio. è colpa nostra che siamo abituati molto bene.
 
jackari ha scritto:
in aumento non è proprio possibile dato che, finora, dati delle dichiarazioni alla mano, pagano solo i dipendenti (cioè coloro che sono obbligati). ci lamentiamo dell'oppressione ma se guardiamo algi altri paesi è molto molto peggio. è colpa nostra che siamo abituati molto bene.
questo è ciò che dice la propaganda ufficiale.
la realtà è un "filino" diversa. su tutti e tre i punti che hai toccato
ciao
 
Mauro 65 ha scritto:
jackari ha scritto:
in aumento non è proprio possibile dato che, finora, dati delle dichiarazioni alla mano, pagano solo i dipendenti (cioè coloro che sono obbligati). ci lamentiamo dell'oppressione ma se guardiamo algi altri paesi è molto molto peggio. è colpa nostra che siamo abituati molto bene.
questo è ciò che dice la propaganda ufficiale.
la realtà è un "filino" diversa. su tutti e tre i punti che hai toccato
ciao

Mauro, confermo che sul Lago di Garda si vedono tante macchine da oltre 50000 euro, con targa rumena. Ho sempre detto con mia moglie:" un rumeno con una macchina così, non sarà proprio un agnellino".Poi in realtà, sapendo che molti impenditori locali hanno delocalizzato, ho cominciato a pensare che ci saranno auto di loro proprietà immatricolate in Romania. Quello che descrive autofede, è un'ulteriore possibilità.
Per quel che riguarda l'eterna lotta dipendenti/autonomi, tu con il tuo lavoro conoscerai anche le varie "vie di fuga" concesse agli autonomi mentre i dipendenti non possono sfuggire (salvo chi si comporta in modo scorretto, naturalmente). Da dipendente puro, che non svolge neanche attività libero professionale intramoenia, posso dirti che ( tu lo saprai), già da circa un anno, e per altri due, non avrò un aumento per scatto di anzianità che mi porta via 10000 ? lordi nei 3 anni (fa parte ancora del DEF di Tremonti). Ora ci tagliano il 30% di alcuni incentivi contrattati a livello aziendale negli anni scorsi.....e in Lombardia la sanità non è in passivo.....vedi un pò te.... :evil:
 
mimmo,
avevo scritto un post chilometrico ma l'ho cancellato perché come puffo non posso proprio scriverlo :?
sull'x6 a targa rumena, vedi un mio post precedente.
ciao
 
Mauro 65 ha scritto:
jackari ha scritto:
in aumento non è proprio possibile dato che, finora, dati delle dichiarazioni alla mano, pagano solo i dipendenti (cioè coloro che sono obbligati). ci lamentiamo dell'oppressione ma se guardiamo algi altri paesi è molto molto peggio. è colpa nostra che siamo abituati molto bene.
questo è ciò che dice la propaganda ufficiale.
la realtà è un "filino" diversa. su tutti e tre i punti che hai toccato
ciao

.... basta pensare che fino a dieci anni fa manco esisteva l'agenzia delle entrate ;) ....
poi astrattamente è anche vero che in italia le tasse sono più alte (e forse manco di poco - ad eccezione della francia) ....
FINE OT :D

ritornando in topic : da quanto ho capito molti le suv "rumene" le intestano proprio a dipendenti /prestanome di quella nazionalità.
 
jackari ha scritto:
.... basta pensare che fino a dieci anni fa manco esisteva l'agenzia delle entrate ;) ....
che c'entra, è solo una forma organizzativa, c'erano gli uffici dsitrettuali delle IIDD e quelli provinciali Iva ....

poi astrattamente è anche vero che in italia le tasse sono più alte (e forse manco di poco - ad eccezione della francia) ...
No, di fatto sono molto più alte dei paesi con aliquota formale più elevata. Solo da noi esiste l'obbrobrio della base imponibile più alta del reddito effettivo.
 
scusatemi se m'intrometto ma io ho visto una Fiat Seicento targata rumena!!! Forse è l'unico caso in cui anzichè pagare le tasse è lo stato rumeno che rimborsa il proprietario ahahahahah
 
Mauro 65 ha scritto:
jackari ha scritto:
.... basta pensare che fino a dieci anni fa manco esisteva l'agenzia delle entrate ;) ....
che c'entra, è solo una forma organizzativa, c'erano gli uffici dsitrettuali delle IIDD e quelli provinciali Iva ....

poi astrattamente è anche vero che in italia le tasse sono più alte (e forse manco di poco - ad eccezione della francia) ...

lascia stare...
manco i computer c'erano ....
la possibilità di essere controllato era pari a quello di essere multato oggi da un vigile in carne e ossa
No, di fatto sono molto più alte dei paesi con aliquota formale più elevata. Solo da noi esiste l'obbrobrio della base imponibile più alta del reddito effettivo.

vabbè questo va pure un pò motivato. da noi c'è l'irap (che è nata per compensare il mancato gettito) ma le aliquote son un pò più basse...
 
jackari,
l'irap nasce per tutt'altro motivo ... ed è di un'aberrazione tale che le multinazionali stanutitensi con sedi italiane posero subito un aut aut all'allora ministro dele finanze (mi pare, a memoria, Visco, ma è un dettaglio inifluente): o venivano (di fatto) esentate o se ne abdavano, L'esenzione (sotto forma di aplicazione di un accordo contro la doppia imposizione) arrivò in poche settimane.

Quanto all'aliquota reale, basta chiedere alle imprese che emigrano non in Romania, ma in Austria (con costo del lavoro più alto!). In Italia le imprese a pari reddito pagano almeno il doppio se non il triplo (non è un battuta, basta esaminare i bilanci delel serl depositati al registro delle imprese e leggere le ultime due voci del conto economico)

Quanto al funzionamento degli uffici finanziari, permettimi, ci lavoro (sia pure come controparte) dalla metà degli anni 90.

Un saluto
 
Mauro 65 ha scritto:
jackari,
l'irap nasce per tutt'altro motivo ... ed è di un'aberrazione tale che le multinazionali stanutitensi con sedi italiane posero subito un aut aut all'allora ministro dele finanze (mi pare, a memoria, Visco, ma è un dettaglio inifluente): o venivano (di fatto) esentate o se ne abdavano, L'esenzione (sotto forma di aplicazione di un accordo contro la doppia imposizione) arrivò in poche settimane.

Quanto all'aliquota reale, basta chiedere alle imprese che emigrano non in Romania, ma in Austria (con costo del lavoro più alto!). In Italia le imprese a pari reddito pagano almeno il doppio se non il triplo (non è un battuta, basta esaminare i bilanci delel serl depositati al registro delle imprese e leggere le ultime due voci del conto economico)

Quanto al funzionamento degli uffici finanziari, permettimi, ci lavoro (sia pure come controparte) dalla metà degli anni 90.

Un saluto

vabbè allora qual'è il motivo per il quale è stata prevista l'irap?
io so che in germania l'aliquota è al 30 (15+3,9*moltiplicatore a livello regionale che in genera si aggira sul 400%) circa...http://www.ice.it/paesi/europa/germania/upload/077/apertura%20attivita%20in%20Germania%20dicembre%202011.pdf in austria non saprei ma di sicuro non è nè il doppio nè il triplo. se fosse come dici tu non emigrerebbero adesso le imprese ma sarebbero emigrate tanti e tanti anni fa(e comunque quelle che vanno in austria quante sono rispetto a quelle che vanno all'est ad aprire filiali??).
http://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/news/9186/tasse-alle-imprese-in-italia-le-piu-salate.html più alte si ... doppio e triplo no - detto da chi sicuramete è di parte visto chi ha commissionato lo studio. nessuno però parla del tasso di evasione

quanto alle categorie che evadono di più basta guardare i dati sulle dichiarazioni e premetto che quelli dell'anno scorso erano molto molto peggio. la stretta della lotta all'evasione comincia a farsi sentire evidentemente. http://download.repubblica.it/pdf/2012/redditi.pdf

insomma se le tasse sono alte i motivi sono due:
a. scempio pubblico delle risorse( direi che non c'è bisogno di commentare ulteriormente) ...
b. comportamento poco incline alle esigenze di tassazione del cittadino italiano che si giustifica richiamando quanto sotto al punto a che porta ad un importante riduzione del gettito a scapito di tutti gli altri.

sul resto... dato che ci lavori ti sarai accorto dell'intensificarsi notevole dei controlli (in alcuni settori notevolissimo-registro, redditometro -in altri meno). vogliamo parlare dei controlli automatizzati?? c'erano a metà degli anni 90??
per favore non scherziamo ....lo ha detto anche befera non troppo tempo fa.... (e se l'ha detto lui..........)

saluti anche a te
 
In Austria, ad esempio, è circa al 20%, ma sull'effettivo e non sull'imponibile (cioè "scarichi" tutto), poi paghi (e scomputi quanto già pagato) sui prelievi (guarda caso, la setssa cosa che il prof vorrebbe fare qua ...)
Preciso che parlo di redditi d'impresa (è quello che davvero conta per far girare il motore dell'economia, se le strozzi succede come ora in Italia)
Il fatto che tu non ci creda non significa che non sia vero ... in FVG abbiamo un problema drammatico di concorenza fiscale, se prima emigravano solo le imprese più strutturate ora ci stanno pensando anche i piccoli ...

I rimborsi Iva arrivano in un paio di mesi dietro presentazioen fatture, qui devi prima otetnere una fideiussione (cosa già molto difficile ed onerosa), poi devi aspettare che controllino (mesi e mesi), poi attendere con pazienza che si decidano a pagarti
Il Sole 24 Ore
Così, ad esempio, nonostante i maggiori rimborsi sulle accise le nostre imprese di autotrasporto si riforniscono all'estero, dove pure li stanno circuendo per convincerli a trasferirsi

E lì emerge l'enorme differenza tra il nostro terzo mondo burocratico (con lodevoli eccezioni) e "gli altri"

Io lavoro anche con un'impresa turca, posso dirti che al confronto con Istanbul, sotto il profilo della burocrazia e della buona amministrazione, è difficile trovare un punto su cui non vergonarci di stare in Italia.

Quanto ai controlli, ti posso dire che quelli "manuali" degli anni 90 erano mediamente "ben mirati", mentre gli automatizzati attuali, che sono una valanga, sono per lo più a vuoto.

Come personale statistica, tra il 90 ed il 95 per cento degli avvisi bonari o cartelle che tratto sono inevitabilmente da annullare ... noi che siamo notoriamente cattivissimi siamo convinti che le emettano solo per far numero.

E di quelle "giuste", solo metà vengono "con le buone o con le cattive" onorate.

Guarda che le X6 targate Bucarest fanno ridere anche me, per tanti motivi. Ma le X6 bianco coatto ono solo un fatto "evidente", di casi "Brontos" invece ce ne sono tanti, e tutti trattati in sordina ... :evil:
 
Mauro 65 ha scritto:
In Austria, ad esempio, è circa al 20%, ma sull'effettivo e non sull'imponibile (cioè "scarichi" tutto), poi paghi (e scomputi quanto già pagato) sui prelievi (guarda caso, la setssa cosa che il prof vorrebbe fare qua ...)
Preciso che parlo di redditi d'impresa (è quello che davvero conta per far girare il motore dell'economia, se le strozzi succede come ora in Italia)
Il fatto che tu non ci creda non significa che non sia vero ... in FVG abbiamo un problema drammatico di concorenza fiscale, se prima emigravano solo le imprese più strutturate ora ci stanno pensando anche i piccoli ...
a me risulta al 25% da una rapida ricerca in internet. anche se il confronto andrebbe fatto tra i paesi di pari dimensioni ...in ogni caso questo è un grosso problema dell'unione europea: l'assenza di una politica fiscale comune che determina disparità di trattamento....

per il resto non ho capito molto bene...da noi ci sono deduzioni e detrazioni: le prime abbattono l'imponibile le secondo l'imposta...

Mauro 65 ha scritto:
I rimborsi Iva arrivano in un paio di mesi dietro presentazioen fatture, qui devi prima otetnere una fideiussione (cosa già molto difficile ed onerosa), poi devi aspettare che controllino (mesi e mesi), poi attendere con pazienza che si decidano a pagarti
Il Sole 24 Ore
Così, ad esempio, nonostante i maggiori rimborsi sulle accise le nostre imprese di autotrasporto si riforniscono all'estero, dove pure li stanno circuendo per convincerli a trasferirsi

E lì emerge l'enorme differenza tra il nostro terzo mondo burocratico (con lodevoli eccezioni) e "gli altri"

Io lavoro anche con un'impresa turca, posso dirti che al confronto con Istanbul, sotto il profilo della burocrazia e della buona amministrazione, è difficile trovare un punto su cui non vergonarci di stare in Italia.
sui rimborsi ti dò ragione troppo lenti.... anche perchè mancano i fondi che spesso sono distratti per altre questioni....insomma cattiva gestione della spesa pubblica....

Mauro 65 ha scritto:
Quanto ai controlli, ti posso dire che quelli "manuali" degli anni 90 erano mediamente "ben mirati", mentre gli automatizzati attuali, che sono una valanga, sono per lo più a vuoto.

Come personale statistica, tra il 90 ed il 95 per cento degli avvisi bonari o cartelle che tratto sono inevitabilmente da annullare ... noi che siamo notoriamente cattivissimi siamo convinti che le emettano solo per far numero.

E di quelle "giuste", solo metà vengono "con le buone o con le cattive" onorate.
guarda se parli solo di avvisi bonari e cartelle sai meglio di me che sono due cose molto diverse. già l'avviso bonario ex art. 36 bis e art. 36 ter sono a loro volta diversi tra di loro. se poi consideri che magari la cartelle viene fuori in conseguenza di un avviso bonario cui il contrbuente non ha ottemperato....

Mauro 65 ha scritto:
Guarda che le X6 targate Bucarest fanno ridere anche me, per tanti motivi. Ma le X6 bianco coatto ono solo un fatto "evidente", di casi "Brontos" invece ce ne sono tanti, e tutti trattati in sordina ... :evil:
su questo sono d'accordo... ma intanto l'x6 o il macchinone è statisticamente un forte indizio di evasione. ed è inutile negarlo

cmq non tratto più di questo tema chè siamo fortemente ot :D
mi ha fatto comunque piacere discorrere civilmente su queste tematiche ;)
 
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