<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le Bmw e altre auto di lusso... targate in Romania... | Il Forum di Quattroruote

Le Bmw e altre auto di lusso... targate in Romania...

prendo spunto da un'interessante articolo su 4ruote di aprile... si trova nella sessione dedicata a "Roma" (penso che ogni regione abbia il suo articolo specifico interno...)

ebbene si parla della nuova idea venuta in mente ai facoltosi italiani che non vogliono pagare le tasse e che non vogliono dare nell'occhio dei redditometri o della finanza guidando auto molto costose...

ebbene immatricolano le loro auto all'estero, per lo più in romania, servendosi dell'identità di un cittadino straniero (spesso che lavora per il facoltoso italiano) il quale, in cambio di un trattamento di riguardo sul luogo di lavoro in italia, si intesta la potente e costosa auto...

questo consente al facoltoso italiano parecchi vantaggi:
- intanto l'acquisto di un'auto di lusso in uno stato dell'est solitamente consente un buon risparmio sul prezzo di listino, più basso che nel ns paese
- eventuali multe... non arrivano... questo a causa delle ancora note problematiche da parte del ns stato nell'inviare i verbali all'estero...
- l'auto non compare come bene intestato al facoltoso italiano mettendolo al riparo dell'agenzia delle entrate

l'articolo su 4ruote è poi corredato da alcune foto scattate a roma... proprio di auto di lusso con targa romena... e non ci crederete ma... solo ieri... ho visto ben 3 bmw x6 nuovissime... con targa romena... :shock: :shock: :shock: non ci avevo mai fatto caso ma la situazione è veramente inquietante... e al volante chiaramente non c'erano zingari...

volevo chiedere se in altre parti d'italia avete fatto caso all'esistenza di tali auto...

e a questo punto mi auguro che la finanza, qualora fermi un italiano su una di queste vetture, metta sotto controllo tutte le finanze e i trasferimento di denaro collegati a tale persona...

molto spesso si discute anche qui nel forum di come lo stato stia esagerando con i controlli a tappeto... e dei problemi connessi a questo fenomeno come l'enorme difficoltà a rivendere o dare in permuta veicoli oltre i 2000cc...
e personalmente, pur non avendo veicoli di lusso, non mi sono mai piaciuti questi mezzi oppressivi e al limite della libertà personale come i controlli per strada a chi guida queste macchine...

ma se la situazione è questa... di che ci lamentiamo...?
 
autofede2009 ha scritto:
prendo spunto da un'interessante articolo su 4ruote di aprile... si trova nella sessione dedicata a "Roma" (penso che ogni regione abbia il suo articolo specifico interno...)

ebbene si parla della nuova idea venuta in mente ai facoltosi italiani che non vogliono pagare le tasse e che non vogliono dare nell'occhio dei redditometri o della finanza guidando auto molto costose...

ebbene immatricolano le loro auto all'estero, per lo più in romania, servendosi dell'identità di un cittadino straniero (spesso che lavora per il facoltoso italiano) il quale, in cambio di un trattamento di riguardo sul luogo di lavoro in italia, si intesta la potente e costosa auto...

questo consente al facoltoso italiano parecchi vantaggi:
- intanto l'acquisto di un'auto di lusso in uno stato dell'est solitamente consente un buon risparmio sul prezzo di listino, più basso che nel ns paese
- eventuali multe... non arrivano... questo a causa delle ancora note problematiche da parte del ns stato nell'inviare i verbali all'estero...
- l'auto non compare come bene intestato al facoltoso italiano mettendolo al riparo dell'agenzia delle entrate

l'articolo su 4ruote è poi corredato da alcune foto scattate a roma... proprio di auto di lusso con targa romena... e non ci crederete ma... solo ieri... ho visto ben 3 bmw x6 nuovissime... con targa romena... :shock: :shock: :shock: non ci avevo mai fatto caso ma la situazione è veramente inquietante... e al volante chiaramente non c'erano zingari...

volevo chiedere se in altre parti d'italia avete fatto caso all'esistenza di tali auto...

e a questo punto mi auguro che la finanza, qualora fermi un italiano su una di queste vetture, metta sotto controllo tutte le finanze e i trasferimento di denaro collegati a tale persona...

molto spesso si discute anche qui nel forum di come lo stato stia esagerando con i controlli a tappeto... e dei problemi connessi a questo fenomeno come l'enorme difficoltà a rivendere o dare in permuta veicoli oltre i 2000cc...
e personalmente, pur non avendo veicoli di lusso, non mi sono mai piaciuti questi mezzi oppressivi e al limite della libertà personale come i controlli per strada a chi guida queste macchine...

ma se la situazione è questa... di che ci lamentiamo...?

Non so quanto sia collaborativa la Romania a fronte di eventuali rogatorie per indagini fiscali... ma mi sembra una soluzione piuttosto vistosa, e quindi controproducente.

Girare con un x6 bianco e targato romania mi pare non molto lontano dal tatuarsi in fronte la scritta "evasore", quindi non molto furbo. A meno che la romania non sia terra di nessuno e quindi cestini i fax degli inquirenti italiani, per ora.

Quanto ai discorsi di opportunità, preferisco glissare. Un amico mi dice che l'evasione sarebbe in aumento. Il che spiega molto sulle dinamiche di azione / reazione.
 
Penso che le sezioni speciali siano dedicate solo alle maggiori realtà metropolitane.

In ogni caso, mi sembra che a Roma stiano scoprendo l'acqua calda, sia pure in modo un po' alla "lo famo strano?" :lol:
Dalle mie parti è da anni che in qualche misura si fa così (soprattutto per i tutor ...), solo che sulla banda azzurra sinistra ci sta una bella "D" e la prima lettera della targa è una bella "M"
Oppure targhe varie dei paese dell'Europa centro-orientale (ma né Romene né Bulgare, salvo casi particolari ... )

Detto sinceramente, la cosa non mi scandalizza. Parafrasando B.F. la democrazia è un automobilista in mezzo a due gabellieri che decidono quanto il soggetto in minoranza deve pagare, libertà è quando l'automobilista, armato della targa giusta, contesta il balzello :twisted:
 
non è cosi facile come sembra.il fenomeno è limitato ed ha parecchie controindicazioni.un mio cliente ha la fabbrica in romania ed oltre 100 dipendenti anche in italia.aveva il q7 targato romeno ed adesso ha preso una 530xd targata italia.ebbene ,prima si vantava di non dover pagare le multe,ora invece ci sono troppi controlli ed ha fatto marcia indietro.mi ha detto che veniva fermato per controlli 2/3 volte a settimana ed anche la finanza gli ha fatto visita per questo.
mi ha anche detto che ogni volta faceva una dogana lo massacravano di controlli.
morale,il q7 lo tiene in romania e qui gira con targa italiana.
non è persona che ha problemi di redditometro ma credo sia un esempio del fatto che non è cosi facile.
l'evasore "furbo" ha già venduto il macchinone e gira con auto in linea col redditometro.
chi dichiara poco e gira con la fuoriserie targata romania ha le ore contate ed è un coglione.
e comunque per chi vuole ci sono sistemi molto meno complessi,la targa romena è utile solo x non pagare le multe,per tutto il resto è solo deleteria
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Girare con un x6 bianco e targato romania mi pare non molto lontano dal tatuarsi in fronte la scritta "evasore", quindi non molto furbo.
Penso che manchi solo il sedile rivestito in pelliccia d'agnello e un paio di chili di catena al collo :XD:

A meno che la romania non sia terra di nessuno e quindi cestini i fax degli inquirenti italiani, per ora.
No no, non cestina affatto le richieste della GdF (c'è una specifica rete informatica UE che funziona un po' come l'Interpol). Solo che, a parte forse la Francia (che sono peggio di noi, anzi, è da loro che provengono tutte le schifezze di vessazioni tributarie, Iva in primis ... ), quando ci si confronta sulla fiscalità con un qualsiasi Paese a Nord o a Est sono sorrisini di compatimento ... :rolleyes:
 
ms123d ha scritto:
non è cosi facile come sembra.il fenomeno è limitato ed ha parecchie controindicazioni.un mio cliente ha la fabbrica in romania ed oltre 100 dipendenti anche in italia.aveva il q7 targato romeno ed adesso ha preso una 530xd targata italia.ebbene ,prima si vantava di non dover pagare le multe,ora invece ci sono troppi controlli ed ha fatto marcia indietro.mi ha detto che veniva fermato per controlli 2/3 volte a settimana ed anche la finanza gli ha fatto visita per questo.
mi ha anche detto che ogni volta faceva una dogana lo massacravano di controlli.
morale,il q7 lo tiene in romania e qui gira con targa italiana.
domenticavo giustappunto una cosa, nel mio primo post, le vetture: quasi esclusivamente serie 5 e qualche rara serie 7, niente suv. Poi, con altre targhe sempre per lo più tedesche, qualche Classe E e raramente S ed A6 - Allroad (A8 pressoché sconosciute)
 
autofede2009 ha scritto:
ebbene immatricolano le loro auto all'estero, per lo più in romania, servendosi dell'identità di un cittadino straniero (spesso che lavora per il facoltoso italiano) il quale, in cambio di un trattamento di riguardo sul luogo di lavoro in italia, si intesta la potente e costosa auto...

senza contare le controindicazioni di cui si è già parlato, mi sembra poco saggio intestare un auto da 70/80 mila euro ad un cittadino straniero.. se un giorno l'auto dovesse sparire cosa fai? denunci il furto ad opera del proprietario? :D
 
moogpsycho ha scritto:
... mi sembra poco saggio intestare un auto da 70/80 mila euro ad un cittadino straniero.. se un giorno l'auto dovesse sparire cosa fai? denunci il furto ad opera del proprietario? :D
nema problema, allo straniero non è intestata l'auto ma il leasing dell'auto :XD:
 
A me la cosa pare inverosimile d?altronde le bufale giornalistiche non si contano e devono pure riempire le colonne con qualcosa. Le cose più inverosimili sono già state tutte fatte nell?ambito delle imbarcazioni da diporto dove i valori sono molto più alti di quelli di una misera macchina fosse pure una Ferrari. Escamotages che non servono a molto perché il solo fatto di essere su un qualsiasi yacht ((quindi utilizzatore a qualsiasi titolo) anche solo avendolo affittato o avendolo in prestito a titolo gratuito dà luogo ad una approfondita verifica fiscale se non sei in linea con sopralluoghi della GDF a casa tua presso ll'attività ecc. ecc.. Spesso la cosasi estende anche agli ospiti non occorre certo essere al timone!!
Più furbi e ben consigliati sono coloro i quali acquistano l?imbarcazione p.es. all?estero (p.es Caraibi)e là la tengono e là fanno le ferie. Poi la spostano anche via nave o se è grossa và da da sola in Turchia o Grecia ao Newport o vattelappesca di dove vogliono stare ma non si avvicineranno mai a Porto Cervo, state sicuri.
 
la prima che ho visto pensavo fosse di un pappone o qualcosa del genere dato che si trovava un una zona frequentata da prostitute :)
 
moogpsycho ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
ebbene immatricolano le loro auto all'estero, per lo più in romania, servendosi dell'identità di un cittadino straniero (spesso che lavora per il facoltoso italiano) il quale, in cambio di un trattamento di riguardo sul luogo di lavoro in italia, si intesta la potente e costosa auto...

senza contare le controindicazioni di cui si è già parlato, mi sembra poco saggio intestare un auto da 70/80 mila euro ad un cittadino straniero.. se un giorno l'auto dovesse sparire cosa fai? denunci il furto ad opera del proprietario? :D

evidentemente preferiscono rischiare di perdere il valore dell'auto piuttosto che pagare decine di migliaia di euro di tasse in più ogni anno... ;)

p.s. dubito che queste vetture immatricolate in romania siano in contratto leasing... le regole per aprire un leasing saranno le stesse anche in romania... non penso che questi intestari fittizi abbiano redditi tali da garantire certi canoni di leasing... a meno che non presentino dichiarazione dei redditi false...

sarebbe curioso conoscere le immatricolazioni e le variazioni percentuali dei marchi di lusso come bmw in romania... dove si possono vedere...?
 
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