<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione" secondo Suzuki | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione" secondo Suzuki

Il numero uno di Suzuki Spagna, Juan Lopez Frade, ha espresso il suo parare nei confronti delle auto elettriche, dicendosi non contrario all'introduzione delle vetture a batteria, ma esprimendo comunque dei dubbi in merito alla transizione.

In conferenza stampa Lopez Frade ha parlato di situazione “davvero preoccupante” circa il ruolo che svolge oggi l'auto elettrica, aggiungendo che la maggior parte delle case automobilistiche che hanno in line up vetture a zero emissioni, stanno ottenendo delle quote di mercato molto di nicchia con le stesse.

“Se analizziamo i marchi che hanno veicoli elettrici – le sue parole riportate da Motor.es - vediamo che Tesla, Morris Garage, Mercedes e anche KIA (quasi) sono gli unici a essere sopra la media del 5,44% di vendite di auto elettriche, mentre il resto è ben al di sotto di questa media e ben al di sotto dei bisogni e degli obiettivi”.

Secondo Juan Lopez Frade le scarse vendite di auto elettriche nel mercato spagnolo rappresentano un dato molto preoccupante: “Se analizziamo la percentuale che rappresentano le auto elettriche sul totale delle vendite, escludendo logicamente marchi come Tesla, Polestar e BYD, che vendono solo auto elettriche, vediamo che il risultato è davvero basso. Spiccano MINI con il 15,3%, anche MG con il 14,95% e Volvo con il 12,9%. Ma per il resto il risultato è talmente basso da essere davvero preoccupante. E la preoccupazione non finisce qui. Se guardiamo al funzionamento del mercato tra gennaio e febbraio 2024, la situazione è ancora più preoccupante, perché se l’anno scorso la quota di mercato dell’auto elettrica era del 5,44%, ora è pari al 4,69%”.

Un calo su base annua che di fatto arriva in un periodo in cui in realtà si sarebbe dovuto registrare un incremento nelle vendite, con l'avvicinarsi al famoso stop di benzina e diesel a partire dal 2035. Secondo il numero uno di Suzuki Spagna bisognerebbe concentrarsi non tanto sull'alimentazione quanto sulla tecnologia: “Ci sono altre alternative che si stanno già intravedendo, come il carburante sintetico, la cella a combustibile, l'idrogeno e altre tecnologie a zero emissioni. Al momento siamo con l'elettrico e non è che sono contrario, è solo che non ne vedo i vantaggi . Personalmente per me un veicolo elettrico non vale nulla alla velocità con cui vado e sempre di fretta... Ma tutto si vedrà, l'autonomia elettrica continuerà a crescere in base alla domanda”.

Suzuki è al lavoro sulla prima vettura del marchio elettrica, leggasi il B-SUV eVX Concept che avrà circa 400km di autonomia e probabilmente la trazione integrale. “In Suzuki inizieremo presto a commercializzare veicoli elettrici – ha precisato poi Juan Lopez Frade - saremo uno degli ultimi marchi a farlo, cosa di cui sono molto felice. Continueremo a vendere motori a benzina ed è addirittura molto probabile che un nuovo motore a benzina arrivi sul mercato". https://auto.everyeye.it/notizie/pr...che-zero-vantaggi-non-valgono-ora-705261.html

Uno nuovo è arrivato in questi gg ed è quello della Nuova Swift, sempre ammesso che non fosse già montato su qualche auto in Giappone, mai arrivata qui in Italia o in Europa.
 
Ultima modifica:
Si riferirà ad un altro motore, dato che l'arrivo del nuovo 3 cilindri è certo al 100% da 6 mesi. Che suzuki non creda nell elettrico è risaputo, e l'arrivo della nuova elettrica lo conferma, compitino a 4 mani con Toyota per entrare in un piccolo mercato mantenuto artificialmente
 
Juan Lopez la risposta se l'è data da solo, è contenuta in quello che ha detto, ma sembra non rendersene conto...
"vediamo che Tesla, Morris Garage, Mercedes e anche KIA (quasi) sono gli unici a essere sopra la media"
Non ha capito che i marchi che vendono sono quelli che le elettriche le sanno fare?
E aggiunge: "escludendo logicamente marchi come Tesla, Polestar e BYD, che fanno solo elettriche"... logicamente, è vero, ma non il logicamente che intende lui (ovvero che, dato che fanno solo elettriche, vendono logicamente il 100% di auto elettriche), ma logicamente perché sono marchi che hanno piattaforme elettriche native che vengono incontro alle esigenze del mercato elettrico senza portarsi dietro tutti gli elementi legacy dei costruttori europei (e dei costruttori giapponesi che non credono nell'elettrico come Toyota).
Nell'elettrico, vende chi ha capito cosa cerca il cliente dell'elettrico, non vende chi (come Stellantis) propone modelli uguali agli equivalenti termici, a prezzi però stratosferici e con prestazioni non paragonabili rispetto a quelli degli altri costruttori che hanno piattaforme native.
Chiude poi con la ciliegina sulla torta:
"Ci sono altre alternative che si stanno già intravedendo, come il carburante sintetico, la cella a combustibile, l'idrogeno e altre tecnologie a zero emissioni. Al momento siamo con l'elettrico e non è che sono contrario, è solo che non ne vedo i vantaggi . Personalmente per me un veicolo elettrico non vale nulla alla velocità con cui vado e sempre di fretta..."
Anche qui, una mancanza di visione e di comprensione del mercato imbarazzante per un top manager di una casa automobilistica.
C'è da sperare che in Suzuki la pensino diversamente e che il pensiero della dirigenza Suzuki non coincida con quello di questo manager. Fra l'altro, le cose su carburanti sintetici, idrogeno eccetera sono le stesse che diceva Toyoda e che hanno fatto sì che Toyota restasse indietro sull'elettrico più di qualunque altro produttore al mondo, e sono cose che chiunque abbia un po' di sale in zucca capisce che sono impraticabili e che la "battaglia" con le batterie è già persa. Sembra quasi che questo dell'elettrico non sappia niente, ed è un top manager di una casa automobilistica... annamo 'bbene!
 
Juan Lopez la risposta se l'è data da solo, è contenuta in quello che ha detto, ma sembra non rendersene conto...
"vediamo che Tesla, Morris Garage, Mercedes e anche KIA (quasi) sono gli unici a essere sopra la media"
Non ha capito che i marchi che vendono sono quelli che le elettriche le sanno fare?
E aggiunge: "escludendo logicamente marchi come Tesla, Polestar e BYD, che fanno solo elettriche"... logicamente, è vero, ma non il logicamente che intende lui (ovvero che, dato che fanno solo elettriche, vendono logicamente il 100% di auto elettriche), ma logicamente perché sono marchi che hanno piattaforme elettriche native che vengono incontro alle esigenze del mercato elettrico senza portarsi dietro tutti gli elementi legacy dei costruttori europei (e dei costruttori giapponesi che non credono nell'elettrico come Toyota).
Nell'elettrico, vende chi ha capito cosa cerca il cliente dell'elettrico, non vende chi (come Stellantis) propone modelli uguali agli equivalenti termici, a prezzi però stratosferici e con prestazioni non paragonabili rispetto a quelli degli altri costruttori che hanno piattaforme native.
Chiude poi con la ciliegina sulla torta:
"Ci sono altre alternative che si stanno già intravedendo, come il carburante sintetico, la cella a combustibile, l'idrogeno e altre tecnologie a zero emissioni. Al momento siamo con l'elettrico e non è che sono contrario, è solo che non ne vedo i vantaggi . Personalmente per me un veicolo elettrico non vale nulla alla velocità con cui vado e sempre di fretta..."
Anche qui, una mancanza di visione e di comprensione del mercato imbarazzante per un top manager di una casa automobilistica.
C'è da sperare che in Suzuki la pensino diversamente e che il pensiero della dirigenza Suzuki non coincida con quello di questo manager. Fra l'altro, le cose su carburanti sintetici, idrogeno eccetera sono le stesse che diceva Toyoda e che hanno fatto sì che Toyota restasse indietro sull'elettrico più di qualunque altro produttore al mondo, e sono cose che chiunque abbia un po' di sale in zucca capisce che sono impraticabili e che la "battaglia" con le batterie è già persa. Sembra quasi che questo dell'elettrico non sappia niente, ed è un top manager di una casa automobilistica... annamo 'bbene!
Ma questo non è un top manager, è il presidente della filiale nazionale spagnola di suzuki, cioè potrebbe anche esser stato preso dalla strada. La nuova elettrica toyota/suzuki mi pare sia creata nativamente come elettrica, e come caratteristiche sembra essere adatto alla clientela elettrica, è un veicolo decisamente più anonimo ma anche rifinito e digitalizzato rispetto alle altre suzuki, ed è un modello che le sue sostanziali vendite le farà tra europa e oriente. Ma il cuore di suzuki da quanto vedo resta e resterà il motore termico su auto decisamente tradizionali, a livello globale.
 
sempre detto io che l'elettrico non sarà il futuro, ci sta solamente traghettando verso un nuovo modo di spostarsi... io credo che l'idrogeno sarà la soluzione definitiva, sarà una scommessa da vincere per tutta una serie di motivi ma se si riuscirà a vincerla sarà una vera e propria rivoluzione... altro che batterie...
 
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