Ogni tanto bevo una birra in lattina da 50cl, ed al ritorno delle vacanze in quasi tutti i supermercati ho notato qualcosa di strano, la lattina da 50cl era diventata da 44cl (vedi foto), ed il prezzo era addirittura aumentato.
Facendo mente locale mi sono messo a controllare i prodotti al supermercato e ne ho viste parecchie confezioni, dalla pasta (una famosissima azienda italiana ahimè) alle patatine addirittura alla supercolla che si erano ristrette, ma il prezzo a volte era anche aumentato.
Quindi ho realizzato che si trattava di uno “stratagemma” IMHO poco trasparente, per usare un eufemismo, che i produttori stanno usando per aumentare i prezzi, contando sul fatto che un consumatore poco attento non se ne accorga.
Non nego che questa cosa mi ha allibito per una serie di motivi, primo mi sento preso in giro, e secondo si aumenta a parità di quantità di prodotto, la produzione di rifiuti, che in un momento come questo è un grosso problema.
Per difendermi a questo punto controllo il costo unitario (litro o KG) per valutarne l'effettiva convenienza, oltre che la corrispondenza delle quantità di prodotto alle reali necessità di consumo.
Mi sembra che vogliano prenderci per tonti (eufemismo).
"Il neologismo shrinkflation (in italiano "sgrammatura") deriva dall'unione di due termini inglesi: il verbo "to shrink", ovvero restringere, e il termine "inflation" (inflazione), ovvero la crescita generale dei prezzi. Si tratta di un fenomeno che si osserva ormai da anni e che consiste nella tendenza dei produttori a ridurre la quantità di prodotto all'interno delle confezioni, mantenendo però il prezzo sostanzialmente invariato o aumentandolo"
Facendo mente locale mi sono messo a controllare i prodotti al supermercato e ne ho viste parecchie confezioni, dalla pasta (una famosissima azienda italiana ahimè) alle patatine addirittura alla supercolla che si erano ristrette, ma il prezzo a volte era anche aumentato.
Quindi ho realizzato che si trattava di uno “stratagemma” IMHO poco trasparente, per usare un eufemismo, che i produttori stanno usando per aumentare i prezzi, contando sul fatto che un consumatore poco attento non se ne accorga.
Non nego che questa cosa mi ha allibito per una serie di motivi, primo mi sento preso in giro, e secondo si aumenta a parità di quantità di prodotto, la produzione di rifiuti, che in un momento come questo è un grosso problema.
Per difendermi a questo punto controllo il costo unitario (litro o KG) per valutarne l'effettiva convenienza, oltre che la corrispondenza delle quantità di prodotto alle reali necessità di consumo.
Mi sembra che vogliano prenderci per tonti (eufemismo).
"Il neologismo shrinkflation (in italiano "sgrammatura") deriva dall'unione di due termini inglesi: il verbo "to shrink", ovvero restringere, e il termine "inflation" (inflazione), ovvero la crescita generale dei prezzi. Si tratta di un fenomeno che si osserva ormai da anni e che consiste nella tendenza dei produttori a ridurre la quantità di prodotto all'interno delle confezioni, mantenendo però il prezzo sostanzialmente invariato o aumentandolo"