<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La carta carbone | Il Forum di Quattroruote

La carta carbone

Oggi rovistando in garage ho messo le mani su un paio di valigie piene di documenti e carte varie appartenenti a un'anziana parente morta da qualche anno.

Un lavoro a lungo rimandato che però andava fatto perchè lo spazio inizia a scarseggiare.

Scartabellando ho trovato un po' di tutto.

Documentazione di cause legali,bollette,scontrini della spesa,e soprattutto documentazione medica di ogni tipo.

A quanto pare questa parente è costata una fortuna al sistema sanitario nazionale.
Tra l'altro ho visto diverse richieste per ottenere prima l'esenzione dal lavoro e poi la pensione privilegiata a causa di motivi di salute.
Senza voler parlar male di chi non c'è più credo che sia il classico esempio di dipendente pubblico che cerca in ogni modo di approfittare delle sacrosante tutele per i dipendenti affetti da malattie.
Basta dire che le domande di esenzione sono datate 1985 e che la mia parente è campata fino a due anni fa' fumando due pacchetti di sigarette al giorno.

Comunque tornando in topic ho trovato altre cose interessanti.
Onorificenze militari del padre che ha combattuto in Libia mi sembra,una medaglia,lettere al presidente della repubblica e perfino una partecipazione a Ok il prezzo è giusto.

E in una busta di plastica c'erano una ventina di fogli di carta carbone di cui uno solo utilizzato.

Stranamente mi ha fatto venire un po' di nostalgia.
Ricordo che alle elementari le maestre volevano che riproducessimo la cartina delle singole regioni italiane e ricalcarle usando solo un foglio bianco era difficile.

Per un certo periodo ho utilizzato la carta carbone,poi l'avevo finita ed essendo un articolo costoso e non facile da trovare (credo che già ai miei tempi fosse andata in disuso) mi ero inventato un sistema diverso.
La carta lucida non andava bene alle maestre quindi usando dei dizionari e una lastra di plexiglass avevo messo su una specie di tavolino trasparente.
Ci puntavo sotto la luce di una lampada da tavolo e così riuscivo a ricalcare direttamente su foglio bianco la cartina senza problemi.

Un bambino di oggi farebbe una foto con lo smartphone alla mappa o ancora meglio cercherebbe online una mappa da utilizzare.

Tanti altri strumenti sono probabilmente andati in disuso tipo i fermacampione,la carta millimetrata,quegli angolini adesivi con cui sistemare le foto negli album senza doverle incollare.

E chissà cos'altro.

Mi fa sentire un po' vecchio però me li tengo,magari quando avrò 80 anni la carta carbone (che quando ero piccolo si diceva venisse usata per mascherare gli stupefacenti durante i controlli ai raggi X) sarà una rarità e varrà qualcosa...
 
Un bambino di oggi farebbe una foto con lo smartphone alla mappa o ancora meglio cercherebbe online una mappa da utilizzare.

Oggi 2018 non lo so, ma quando l'agropargola frequentava le elementari, ossia intorno al 2005, si usava il tavolino di cristallo con la lampada sotto. La carta ricalcante sporca il foglio in maniera indegna..... ;)
 
Oggi rovistando in garage ho messo le mani su un paio di valigie piene di documenti e carte varie appartenenti a un'anziana parente morta da qualche anno.

Un lavoro a lungo rimandato che però andava fatto perchè lo spazio inizia a scarseggiare.

Scartabellando ho trovato un po' di tutto.

Documentazione di cause legali,bollette,scontrini della spesa,e soprattutto documentazione medica di ogni tipo.

A quanto pare questa parente è costata una fortuna al sistema sanitario nazionale.
Tra l'altro ho visto diverse richieste per ottenere prima l'esenzione dal lavoro e poi la pensione privilegiata a causa di motivi di salute.
Senza voler parlar male di chi non c'è più credo che sia il classico esempio di dipendente pubblico che cerca in ogni modo di approfittare delle sacrosante tutele per i dipendenti affetti da malattie.
Basta dire che le domande di esenzione sono datate 1985 e che la mia parente è campata fino a due anni fa' fumando due pacchetti di sigarette al giorno.

Comunque tornando in topic ho trovato altre cose interessanti.
Onorificenze militari del padre che ha combattuto in Libia mi sembra,una medaglia,lettere al presidente della repubblica e perfino una partecipazione a Ok il prezzo è giusto.

E in una busta di plastica c'erano una ventina di fogli di carta carbone di cui uno solo utilizzato.

Stranamente mi ha fatto venire un po' di nostalgia.
Ricordo che alle elementari le maestre volevano che riproducessimo la cartina delle singole regioni italiane e ricalcarle usando solo un foglio bianco era difficile.

Per un certo periodo ho utilizzato la carta carbone,poi l'avevo finita ed essendo un articolo costoso e non facile da trovare (credo che già ai miei tempi fosse andata in disuso) mi ero inventato un sistema diverso.
La carta lucida non andava bene alle maestre quindi usando dei dizionari e una lastra di plexiglass avevo messo su una specie di tavolino trasparente.
Ci puntavo sotto la luce di una lampada da tavolo e così riuscivo a ricalcare direttamente su foglio bianco la cartina senza problemi.

Un bambino di oggi farebbe una foto con lo smartphone alla mappa o ancora meglio cercherebbe online una mappa da utilizzare.

Tanti altri strumenti sono probabilmente andati in disuso tipo i fermacampione,la carta millimetrata,quegli angolini adesivi con cui sistemare le foto negli album senza doverle incollare.

E chissà cos'altro.

Mi fa sentire un po' vecchio però me li tengo,magari quando avrò 80 anni la carta carbone (che quando ero piccolo si diceva venisse usata per mascherare gli stupefacenti durante i controlli ai raggi X) sarà una rarità e varrà qualcosa...
la carta carbone oggi varra' una fortuna,non buttarla.
 
Devo averne ancora un foglio, usatissimo, da qualche parte. E mi sembra che fosse già stato usato da mia madre a scuola, quindi un foglio degli anni 60 circa.
Faceva una puzza incredibile, e dubito fortemente della sua atossicità.
Quando lo usavo mi veniva mal di testa...
 
Devo averne ancora un foglio, usatissimo, da qualche parte. E mi sembra che fosse già stato usato da mia madre a scuola, quindi un foglio degli anni 60 circa.
Faceva una puzza incredibile, e dubito fortemente della sua atossicità.
Quando lo usavo mi veniva mal di testa...

Sarà anche per quello,oltre che per il fatto che è diventata obsoleta,che non si usa più.
Una volta non ci si preoccupava ma probabilmente metà degli oggetti che si potevano trovare in un ufficio era tossica.
 
Oggi 2018 non lo so, ma quando l'agropargola frequentava le elementari, ossia intorno al 2005, si usava il tavolino di cristallo con la lampada sotto. La carta ricalcante sporca il foglio in maniera indegna..... ;)

Beh io sono stato un precursore allora perchè quel sistema l'ho inventato a metà degli anni 90.
Solo che la lampada che usavo era fortissima e scaldava molto quindi penso che fosse addirittura pericoloso.
 
Mi spiace smentirti, ma la carta carbone è ancora in vedita regolarmente :emoji_grin:
I tuoi 20 fogli varranno tra i 5 e gli 8 euro.... ti ci esce un cappuccio da Starbucks :emoji_sweat_smile:
Vero anche che ormai non la usa quasi più nessuno, anche la stessa carta chimica ha subito un tracollo negli ultimi anni, tanto che un paio di cartiere in europa che la producevano hanno chiuso.
 
Sarà anche per quello,oltre che per il fatto che è diventata obsoleta,che non si usa più.
Una volta non ci si preoccupava ma probabilmente metà degli oggetti che si potevano trovare in un ufficio era tossica.

Non è che il toner e le cartucce inkjet odierni siano all'acqua di rose...anzi: bisogna smaltirle a parte. Per non parlare dei solventi di certi pennarelli.
 
Mi spiace smentirti, ma la carta carbone è ancora in vedita regolarmente :emoji_grin:
I tuoi 20 fogli varranno tra i 5 e gli 8 euro.... ti ci esce un cappuccio da Starbucks :emoji_sweat_smile:
Vero anche che ormai non la usa quasi più nessuno, anche la stessa carta chimica ha subito un tracollo negli ultimi anni, tanto che un paio di cartiere in europa che la producevano hanno chiuso.

Si ho dato un'occhiata su un sito di annunci e gli album antichi erano quotati 15 euro...:emoji_disappointed_relieved:
Però io avevo scritto che li tengo in previsione di una futura impennata del valore e avevo pronosticato che quando avrò 80 anni forse varranno qualcosa.
Ho 50 anni di tempo in cui dovrò conservarli e poi vedrò se ci rimedio più di una pizza:emoji_laughing:
Magari tra 50 anni saranno rimasti solo i miei 20 fogli.
 
Non è che il toner e le cartucce inkjet odierni siano all'acqua di rose...anzi: bisogna smaltirle a parte. Per non parlare dei solventi di certi pennarelli.

Però le cartucce sono chiuse e quindi anche se il contenuto è nocivo si vede meno.
Ovviamente l'ambiente lo vede lo stesso.
La carta carbone lasciava le mani dei bambini nere e per una mamma le manine sporche sono il demonio...
 
Quando ero meno vecchio di adesso Gino Bramieri raccontava l'indovinello: cosa fanno 200 cinesi sotto una pressa? Le pagine gialle. E 200 negri? La carta carbone. Oggi salterebbe su mezza Capalbio, ma solo per la seconda parte............
 
A proposito di materiale "vintage" per l'ufficio come la carta carbone (che io usavo con la macchina da scrivere per fare più copie di un documento, magari utilizzando le veline), chi si ricorda (anche se la fanno ancora) quella colla da ufficio famosa per il suo odore da mandorla nel barattolo tondo col pennello in mezzo? Ne tengo ancora uno nel cassetto della mia scrivania, non per incollarci niente, solo per qualche "sniffata"...:D
 
A proposito di materiale "vintage" per l'ufficio come la carta carbone (che io usavo con la macchina da scrivere per fare più copie di un documento, magari utilizzando le veline), chi si ricorda (anche se la fanno ancora) quella colla da ufficio famosa per il suo odore da mandorla nel barattolo tondo col pennello in mezzo? Ne tengo ancora uno nel cassetto della mia scrivania, non per incollarci niente, solo per qualche "sniffata"...:D

Quella non la ricordo.
Però forse dipende dal fatto che era un prodotto per l'ufficio.
In compenso alle elementari oltre ai famosissimi stick di colla nel rubetto rosso,senza far nomi,ricordo che era in voga un altro tipo di colla.
Liquida in una specie di bottiglietta di plastica arancione con un beccuccio blu.
La marca credo che fosse il nome di un grande volatile marino.
Comunque quella capisco perchè è andata in disuso,in mano a un bambino poteva essere una calamità naturale,potevi sgocciolare dappertutto o rovesciarla completamente.
 
015.JPG


Eccola qua!
 
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