Costretto dalla dissennata politica Marchionnesca ad acquistare per la prima volta un'auto straniera, vi racconterò come stanno veramente le cose.
Scusate se mi dilungo, ma chi non ne ha voglia mi salterà.
Il confronto è tra la 159 SW 2,4 210 CV distinctive manuale e la nuova 320 touring 184 CV modern, pure manuale.
Quando mi hanno portato la bmw ed ho lasciato l'Alfa rossa sola nel piazzale mi sembrava di aver tradito mia madre; non riuscivo a gioire di un'auto che pure molti apprezzano. Troppa la vergogna del rinnegato.
L'accoglienza del concessionario è stata però da manuale: pensate che mi ha regalato anche una bella confezione con modellino, penna USB ed un bel kit di pulizia in una elegante confezione (tutta roba marchiata bmw). Veramente da 5 stelle, appagante per gli appassionati (quelli bmw ...), che in fondo sono tutti dei bambini.
Cominciamo con la linea; i gusti sono personali fino ad un certo punto, perché su certe auto c'è una convergenza ampia; la 159 e la serie 3 sono generalmente ritenute delle belle auto.
La bmw rispetto alla vecchia è più imponente, con carreggiate più larghe; le linee tese della vecchia sembrano gonfiate dall'interno. Il frontale non è male, anche se visto dalle angolazioni naturali (e non preso dalle foto emozionali delle riviste) ha il naso un po arricciato (normativa pedoni docet). Le proporzioni sono giuste, le linee un po tormentate e cerebrali. Senza i profili cromati ai vetri (la modern non li ha) è un po dimessa.
La 159 è pressoché perfetta; dopo tanti anni non è invecchiata e resta un tipico esempio di stile italiano, di quello vero. Pochissime linee, tutte nei punti giusti, la bellezza nasce dai volumi morbidi e lisci con un frontale che la fa immediatamente riconoscere come un'Alfa. I 6 cannoni anteriori con lo scudetto al centro restano un'intuizione geniale. La coda tonda è semplicemente deliziosa. Sarebbe bastato molto poco per tenerla aggiornata: fari a led, qualche profilo cromato e poco più.
Ora entriamo: l'effetto porta è buono su entrambe. Lo strano è che le porte "tedesche", rigide e pesanti, sono quelle della 159, mentre sulla bmw sono più leggere e bisogna tirare un pò più forte.
I cruscotti sono entrambi professionali con gli strumenti analogici ben leggibili (odio quelli a led, che da spenti sono tristissimi).
Sulla bmw bisogna stare attenti a non scivolare sul pacchiano: il cruscotto marrone è stucchevole e ci sono delle modanature in finto legno con effetto rugoso che sono inguardabili. La mia combinazione (blu fuori e grigia dentro con cruscotto nero) è bella, ma non sono risuscito ad evitare una modanatura in pura plastica marroncina che non mi convince del tutto. I sedili sono per metà pelle (di qualità non eccelsa) e metà stoffa, e sembrano robusti.
La 159 è un progetto datato, ma i materiali sono a livello della tedesca; i pannelli del cruscotto sono in alluminio vero e le plastiche nere sono paragonabili. Belli i 3 strumentini al centro (che richiamano le Alfa del passato), e confortevole il rivestimento in vellutino (caldo in inverno e traspirante in estate).
Quanto ad abitabilità vince di sicuro l'Alfa; davanti la consolle della bmw è più ingombrante, ma è soprattutto dietro che si vede la differenza. La bmw ha un enorme tunnel per la trasmissione ed un bracciolo con un vano interno che praticamente azzera l'imbottitura. A meno che non sia un maresciallo prussiano, il malcapitato terzo passeggero si lamenterà parecchio. Un viaggio in 5 è impossibile. Le sedute sono molto basse, e chi non fa finta di essere un pilota gode poco.
Passando al bagagliaio, la 159 non ha un vano enorme ma ci ho sempre caricato di tutto senza problemi. La bmw ha si un volume molto ben rifinito (quasi meglio dell'abitacolo), con un bel vano per il triangolo sul portellone, il meccanismo elettrico (comodo), ma non c'entra nulla. Per metterci un modesto mobiletto ho dovuto tirare giù i sedili. La base è molto alta e le 2 botoline sono praticamente inutili: nella prima ci sta una confezione di salmone affumicato, la seconda è bitorzoluta e non so cosa ci si potrebbe mettere. A che serve aver eliminato la ruota di scorta montando quei cavolo di runflat che ormai usa solo bmw?
Il cofano motore si alza su entrambe con un bel meccanismo spinto da molle ad aria. Sulla bmw non si vede praticamente nulla, essendo tutto coperto da pannelli in plastica. (A proposito: dove avranno messo la batteria? Sul libretto non c'è traccia tranne che su un disegno che sembra collocarla nel bagagliaio, anche se non so quanto ci voglia a smontare i vari rivestimenti per accedere).
Passando agli accessori, nella bmw ho dovuto rinunciare allo specchietto fotocromatico (pagare? no grazie), al clima bizona con ricircolo automatico (come sopra), alle bocchette posteriori, alle luci pozzanghera, alle tasche ai sedili, alle luci di lettura, al tergi automatico, al sensore di appannamento. Ho dovuto pagare i sensori di parcheggio. Tutte tirchierie inaccettabili su una macchina di questo prezzo.
Il navigatore dell'Alfa era di buon livello, ma bisognava inserire il CD. Quello bmw (business) è molto veloce e si comanda abbastanza bene con la manopola, però non ha i comandi vocali, che per il telefono erano utili. Con quello che costa potevano anche prevederli.
La radio business è scarsa, senza equalizzatore e senza bassi; fastidioso non poter cercare le stazioni con le frecce sul volante. Meglio la 159, che pur non aveva un impianto professionale.
Come si vede, ad un esame statico la 159 ha ancora molti punti a favore, e con un restyling avrebbe potuto agevolmente recuperare il gap (essenzialmente sulla parte infotainment).
Va bè, quanti discorsi, ma come vanno su strada?
Ve lo racconterò tra un po, quando avrò fatto più km, anche se un'idea me la sono già fatta.
Saluti
Scusate se mi dilungo, ma chi non ne ha voglia mi salterà.
Il confronto è tra la 159 SW 2,4 210 CV distinctive manuale e la nuova 320 touring 184 CV modern, pure manuale.
Quando mi hanno portato la bmw ed ho lasciato l'Alfa rossa sola nel piazzale mi sembrava di aver tradito mia madre; non riuscivo a gioire di un'auto che pure molti apprezzano. Troppa la vergogna del rinnegato.
L'accoglienza del concessionario è stata però da manuale: pensate che mi ha regalato anche una bella confezione con modellino, penna USB ed un bel kit di pulizia in una elegante confezione (tutta roba marchiata bmw). Veramente da 5 stelle, appagante per gli appassionati (quelli bmw ...), che in fondo sono tutti dei bambini.
Cominciamo con la linea; i gusti sono personali fino ad un certo punto, perché su certe auto c'è una convergenza ampia; la 159 e la serie 3 sono generalmente ritenute delle belle auto.
La bmw rispetto alla vecchia è più imponente, con carreggiate più larghe; le linee tese della vecchia sembrano gonfiate dall'interno. Il frontale non è male, anche se visto dalle angolazioni naturali (e non preso dalle foto emozionali delle riviste) ha il naso un po arricciato (normativa pedoni docet). Le proporzioni sono giuste, le linee un po tormentate e cerebrali. Senza i profili cromati ai vetri (la modern non li ha) è un po dimessa.
La 159 è pressoché perfetta; dopo tanti anni non è invecchiata e resta un tipico esempio di stile italiano, di quello vero. Pochissime linee, tutte nei punti giusti, la bellezza nasce dai volumi morbidi e lisci con un frontale che la fa immediatamente riconoscere come un'Alfa. I 6 cannoni anteriori con lo scudetto al centro restano un'intuizione geniale. La coda tonda è semplicemente deliziosa. Sarebbe bastato molto poco per tenerla aggiornata: fari a led, qualche profilo cromato e poco più.
Ora entriamo: l'effetto porta è buono su entrambe. Lo strano è che le porte "tedesche", rigide e pesanti, sono quelle della 159, mentre sulla bmw sono più leggere e bisogna tirare un pò più forte.
I cruscotti sono entrambi professionali con gli strumenti analogici ben leggibili (odio quelli a led, che da spenti sono tristissimi).
Sulla bmw bisogna stare attenti a non scivolare sul pacchiano: il cruscotto marrone è stucchevole e ci sono delle modanature in finto legno con effetto rugoso che sono inguardabili. La mia combinazione (blu fuori e grigia dentro con cruscotto nero) è bella, ma non sono risuscito ad evitare una modanatura in pura plastica marroncina che non mi convince del tutto. I sedili sono per metà pelle (di qualità non eccelsa) e metà stoffa, e sembrano robusti.
La 159 è un progetto datato, ma i materiali sono a livello della tedesca; i pannelli del cruscotto sono in alluminio vero e le plastiche nere sono paragonabili. Belli i 3 strumentini al centro (che richiamano le Alfa del passato), e confortevole il rivestimento in vellutino (caldo in inverno e traspirante in estate).
Quanto ad abitabilità vince di sicuro l'Alfa; davanti la consolle della bmw è più ingombrante, ma è soprattutto dietro che si vede la differenza. La bmw ha un enorme tunnel per la trasmissione ed un bracciolo con un vano interno che praticamente azzera l'imbottitura. A meno che non sia un maresciallo prussiano, il malcapitato terzo passeggero si lamenterà parecchio. Un viaggio in 5 è impossibile. Le sedute sono molto basse, e chi non fa finta di essere un pilota gode poco.
Passando al bagagliaio, la 159 non ha un vano enorme ma ci ho sempre caricato di tutto senza problemi. La bmw ha si un volume molto ben rifinito (quasi meglio dell'abitacolo), con un bel vano per il triangolo sul portellone, il meccanismo elettrico (comodo), ma non c'entra nulla. Per metterci un modesto mobiletto ho dovuto tirare giù i sedili. La base è molto alta e le 2 botoline sono praticamente inutili: nella prima ci sta una confezione di salmone affumicato, la seconda è bitorzoluta e non so cosa ci si potrebbe mettere. A che serve aver eliminato la ruota di scorta montando quei cavolo di runflat che ormai usa solo bmw?
Il cofano motore si alza su entrambe con un bel meccanismo spinto da molle ad aria. Sulla bmw non si vede praticamente nulla, essendo tutto coperto da pannelli in plastica. (A proposito: dove avranno messo la batteria? Sul libretto non c'è traccia tranne che su un disegno che sembra collocarla nel bagagliaio, anche se non so quanto ci voglia a smontare i vari rivestimenti per accedere).
Passando agli accessori, nella bmw ho dovuto rinunciare allo specchietto fotocromatico (pagare? no grazie), al clima bizona con ricircolo automatico (come sopra), alle bocchette posteriori, alle luci pozzanghera, alle tasche ai sedili, alle luci di lettura, al tergi automatico, al sensore di appannamento. Ho dovuto pagare i sensori di parcheggio. Tutte tirchierie inaccettabili su una macchina di questo prezzo.
Il navigatore dell'Alfa era di buon livello, ma bisognava inserire il CD. Quello bmw (business) è molto veloce e si comanda abbastanza bene con la manopola, però non ha i comandi vocali, che per il telefono erano utili. Con quello che costa potevano anche prevederli.
La radio business è scarsa, senza equalizzatore e senza bassi; fastidioso non poter cercare le stazioni con le frecce sul volante. Meglio la 159, che pur non aveva un impianto professionale.
Come si vede, ad un esame statico la 159 ha ancora molti punti a favore, e con un restyling avrebbe potuto agevolmente recuperare il gap (essenzialmente sulla parte infotainment).
Va bè, quanti discorsi, ma come vanno su strada?
Ve lo racconterò tra un po, quando avrò fatto più km, anche se un'idea me la sono già fatta.
Saluti