<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> io faccio il tifo per i produttori di latte italiani, voi? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

io faccio il tifo per i produttori di latte italiani, voi?

cicciobenzina ha scritto:
Flameman ha scritto:
Il latte degli altri paesi d'Europa può esswere anche molto migliore del nostro. Se invece parliamo di tutela dei nostri allevatori va bene tutto, ma non è questione di qualità,

beh il latte fresco di montagna austriaco che vien venduto alla ld a 0.80
a parità di prezzo non è per niente paragonabile a quello alta qualità da 0.79
dell'esselunga da allevamenti lombardi....

prooooovaaaaaaaaa.....come il latte della lidl....stesso prezzo ma sapore
non bello rotondo.
Ma vuoi mettere quello austriaco che vendono al Billa.
Conosco molti produttori di latte abitando in un piccolo paese in mezzo alla campagna e da alcuni di questi non accetterei nemmeno un bicchiere di acqua. Altro che il latte....
 
GheddoStella ha scritto:
Se penso al latte che vien buttato via per favorire l'import...mi vien su un incazzo micidiale. Un po' come quando cacciano via le arance per farne lievitare il prezzo. Io scherzo con tutto e con tutti, ma col cibo NO.
E poi c'è chi nel mondo muore di fame :evil:
 
ZioLord ha scritto:
io bevo solo QUELLO DELLA LOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!

:thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:

io bevo da qui

tettona.jpg
 
cicciobenzina ha scritto:
il nostro latte padano è tutt'altra cosa rispetto a quelle
porcherie che arrivan dall'estero dove per 25 cts al litro
chissà cosa contiene?

Assolatte, l'associazione che riunisce le imprese del latte, si dice "sorpresa'' per il blitz messo in atto oggi dagli allevatori davanti agli stabilimenti della Parmalat a Collecchio (Parma) e dell'Ambrosi di Castenedolo (Brescia) dopo il tavolo di ieri sera dove ''Assolatte aveva dimostrato la propria volonta' a tenere aperto il tavolo e a rivedersi dopo le festivita' natalizie per ridiscutere del prezzo alla cisterna stante la forte situazione di volatilita' del mercato''. Contestualmente Assolatte aveva riconosciuto un ''aumento provvisorio'' di 0,50 centesimi passando da 31 a 31,5 centesimi al litro. ''Aumento provvisorio - fanno sapere da Assolatte - che arriva dopo che ad ottobre era stato riconosciuto un aumento da 28 a 31 centesimi al litro mentre nel resto di Europa il prezzo medio del latte oscilla fra i 25 e i 26 centesimi al litro''. Da Assolatte si sottolinea anche che il prezzo del latte fresco al consumo dal 2008 ad oggi e' sceso di media di 15 centesimi passando da 1,60 a 1,35 centesimi al litro.

Dovrebbero fare più vendita diretta, da noi ma penso anche da voi, iniziano a vedersi i distributori automatici di latte crudo: latte venduto così come esce dalle tette della mucca senza nessun trattamento. Noi lo compriamo e non c'è paragone con quello pastorizzato in più è molto più digeribile ( io soffro di colite, non posso assolutamente bere latte. così dicevano gli espertoni. Ho bevuto mezzo litro di latte crudo e MAGIA non è successo niente).
La cosa dà fastidio a molti e hanno creato ad arte un fattaccio obbligando ad esporre un cartello sui distributori dove si avvisa che il latte deve essere bollito prima di consumarlo, rendendolo praticamente identico a quello pastorizzato. E' UNA BUFALA. Mai bollito quel latte.
 
In questa europa del piffero, dove normalizzano le misure delle zucchine :shock: ma le fanno vendere anche agli islandesi, dovrebbero mettersi d'accordo per far produrre a ognuno le cose che sa produrre meglio, evitando se possibile di perdere tempo e soldi a fare cose che non verranno bene già come intenzione. Il latte dovrebbero lasciarlo fare a noi e ai teutonici. Comunque dalle mie parti il distributore di crudo è già comparso e anche sparito, travolto dalle normative sull'igiene. Effettivamente io ho potuto per un breve periodo della mia vita, berlo pucciando il bicchiere direttamente nel secchio dopo la mungitura. Era buono ma la carica batterica è altissima ed effettivamente anche ai tempi si usava bollirlo, se si voleva che durasse più di un giorno.

Tempo fa tralaltro, c'è stata una interessante puntata di Report sul ciclo di vita di una mucca italiana da latte. :? :?
Mah.... :rolleyes: ....sarà meglio se tornano velocemente a una produzione a misura di animale, altrimenti.... :evil: :evil:
 
Grattaballe ha scritto:
In questa europa del piffero, dove normalizzano le misure delle zucchine :shock: ma le fanno vendere anche agli islandesi, dovrebbero mettersi d'accordo per far produrre a ognuno le cose che sa produrre meglio, evitando se possibile di perdere tempo e soldi a fare cose che non verranno bene già come intenzione. Il latte dovrebbero lasciarlo fare a noi e ai teutonici. Comunque dalle mie parti il distributore di crudo è già comparso e anche sparito, travolto dalle normative sull'igiene. Effettivamente io ho potuto per un breve periodo della mia vita, berlo pucciando il bicchiere direttamente nel secchio dopo la mungitura. Era buono ma la carica batterica è altissima ed effettivamente anche ai tempi si usava bollirlo, se si voleva che durasse più di un giorno.

Tempo fa tralaltro, c'è stata una interessante puntata di Report sul ciclo di vita di una mucca italiana da latte. :? :?
Mah.... :rolleyes: ....sarà meglio se tornano velocemente a una produzione a misura di animale, altrimenti.... :evil: :evil:

La carica batterica non viene trasmessa dalla mucca. Il latte munto che viene poi distribuito ai distributori DEVE sottostare a determinate procedure. In pratica non deve mai venire a contatto con l'ambiente esterno, deve sempre restare ad una certa temperatura sia durante la mungitura che il trasporto e la distribuzione. Tanto che consigliano di portarsi la borsa termica quando lo si ritira al distributore per non interrompere la catena del freddo. A queste condizioni quel latte è sicuro tanto quanto quello che si compra al supermercato ma per sapore e nutrienti non c'è confronto.
 
:rolleyes: Eeeh...bè......il latte appena munto è il latte. Però appena viene a contatto con l'aria ( e tralascio le mani del contadino quando mungeva a mano, ma anche l'attrezzatura di oggi...) i batteri iniziano ad assaltare il prodotto. Avrai notato che quelle poche gocce che cadono a volte dalle bottiglie durante il riempimento e rimangono sul piano del distributore, cominciano in breve a mandare cattivo odore e gli inservienti sono costretti a fare frequenti pulizie. Confermo che il latte crudo non dura più di uno-due giorni, se non viene bollito. Quello che eventualmente rimanesse ancora nel distributore dopo due giorni, credo debba essere buttato....
Insomma, qui da noi, gli erogatori sono stati ritirati perchè la gestione dava più problemi che soddisfazioni. :(
 
capnord ha scritto:
cicciobenzina ha scritto:
il nostro latte padano è tutt'altra cosa rispetto a quelle
porcherie che arrivan dall'estero dove per 25 cts al litro
chissà cosa contiene?

Assolatte, l'associazione che riunisce le imprese del latte, si dice "sorpresa'' per il blitz messo in atto oggi dagli allevatori davanti agli stabilimenti della Parmalat a Collecchio (Parma) e dell'Ambrosi di Castenedolo (Brescia) dopo il tavolo di ieri sera dove ''Assolatte aveva dimostrato la propria volonta' a tenere aperto il tavolo e a rivedersi dopo le festivita' natalizie per ridiscutere del prezzo alla cisterna stante la forte situazione di volatilita' del mercato''. Contestualmente Assolatte aveva riconosciuto un ''aumento provvisorio'' di 0,50 centesimi passando da 31 a 31,5 centesimi al litro. ''Aumento provvisorio - fanno sapere da Assolatte - che arriva dopo che ad ottobre era stato riconosciuto un aumento da 28 a 31 centesimi al litro mentre nel resto di Europa il prezzo medio del latte oscilla fra i 25 e i 26 centesimi al litro''. Da Assolatte si sottolinea anche che il prezzo del latte fresco al consumo dal 2008 ad oggi e' sceso di media di 15 centesimi passando da 1,60 a 1,35 centesimi al litro.

Dovrebbero fare più vendita diretta, da noi ma penso anche da voi, iniziano a vedersi i distributori automatici di latte crudo: latte venduto così come esce dalle tette della mucca senza nessun trattamento. Noi lo compriamo e non c'è paragone con quello pastorizzato in più è molto più digeribile ( io soffro di colite, non posso assolutamente bere latte. così dicevano gli espertoni. Ho bevuto mezzo litro di latte crudo e MAGIA non è successo niente).
La cosa dà fastidio a molti e hanno creato ad arte un fattaccio obbligando ad esporre un cartello sui distributori dove si avvisa che il latte deve essere bollito prima di consumarlo, rendendolo praticamente identico a quello pastorizzato. E' UNA BUFALA. Mai bollito quel latte.

ma che dici?? il latte della mucca lo puoi anche bere direttamente dalla mucca,ma se poi ti becchi qualcosa sono cavoli tuoi.
il latte appena munto va' fatto bollire eccome..
te lo dice uno che tra le mucche ci e' nato ;)
 
jo74bg ha scritto:
capnord ha scritto:
cicciobenzina ha scritto:
il nostro latte padano è tutt'altra cosa rispetto a quelle
porcherie che arrivan dall'estero dove per 25 cts al litro
chissà cosa contiene?

Assolatte, l'associazione che riunisce le imprese del latte, si dice "sorpresa'' per il blitz messo in atto oggi dagli allevatori davanti agli stabilimenti della Parmalat a Collecchio (Parma) e dell'Ambrosi di Castenedolo (Brescia) dopo il tavolo di ieri sera dove ''Assolatte aveva dimostrato la propria volonta' a tenere aperto il tavolo e a rivedersi dopo le festivita' natalizie per ridiscutere del prezzo alla cisterna stante la forte situazione di volatilita' del mercato''. Contestualmente Assolatte aveva riconosciuto un ''aumento provvisorio'' di 0,50 centesimi passando da 31 a 31,5 centesimi al litro. ''Aumento provvisorio - fanno sapere da Assolatte - che arriva dopo che ad ottobre era stato riconosciuto un aumento da 28 a 31 centesimi al litro mentre nel resto di Europa il prezzo medio del latte oscilla fra i 25 e i 26 centesimi al litro''. Da Assolatte si sottolinea anche che il prezzo del latte fresco al consumo dal 2008 ad oggi e' sceso di media di 15 centesimi passando da 1,60 a 1,35 centesimi al litro.

Dovrebbero fare più vendita diretta, da noi ma penso anche da voi, iniziano a vedersi i distributori automatici di latte crudo: latte venduto così come esce dalle tette della mucca senza nessun trattamento. Noi lo compriamo e non c'è paragone con quello pastorizzato in più è molto più digeribile ( io soffro di colite, non posso assolutamente bere latte. così dicevano gli espertoni. Ho bevuto mezzo litro di latte crudo e MAGIA non è successo niente).
La cosa dà fastidio a molti e hanno creato ad arte un fattaccio obbligando ad esporre un cartello sui distributori dove si avvisa che il latte deve essere bollito prima di consumarlo, rendendolo praticamente identico a quello pastorizzato. E' UNA BUFALA. Mai bollito quel latte.

ma che dici?? il latte della mucca lo puoi anche bere direttamente dalla mucca,ma se poi ti becchi qualcosa sono cavoli tuoi.
il latte appena munto va' fatto bollire eccome..
te lo dice uno che tra le mucche ci e' nato ;)

io quello preso al distributore MAI BOLLITO. preso dal contadino è un'altro paio di maniche.
 
Grattaballe ha scritto:
:rolleyes: Eeeh...bè......il latte appena munto è il latte. Però appena viene a contatto con l'aria ( e tralascio le mani del contadino quando mungeva a mano, ma anche l'attrezzatura di oggi...) i batteri iniziano ad assaltare il prodotto. Avrai notato che quelle poche gocce che cadono a volte dalle bottiglie durante il riempimento e rimangono sul piano del distributore, cominciano in breve a mandare cattivo odore e gli inservienti sono costretti a fare frequenti pulizie. Confermo che il latte crudo non dura più di uno-due giorni, se non viene bollito. Quello che eventualmente rimanesse ancora nel distributore dopo due giorni, credo debba essere buttato....
Insomma, qui da noi, gli erogatori sono stati ritirati perchè la gestione dava più problemi che soddisfazioni. :(

Qui fanno il pieno TRE volte al giorno tanto ne va via, vedo passare il loro furgone davanti al mio negozio. confermo che il latte crudo và consumato entro 2 giorni in estate anche 3 giorni in inverno.
 
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