Non ho mai capito questa cosa, non la trovo giusta.LUISELLA1972 ha scritto:no, perchè la sua attività è lesiva della dignità professionaleGattoToscano ha scritto:a_gricolo ha scritto:
Posto che la storia che sto per raccontare non c'entra nulla con la prostituzione che è contraria (anche se non direttamente perseguita dall'ordinamento giuridico) al "buon costume" e quindi ci sono validi motivi (giuridici e fiscali) per ritenerla una pratica contraria all'ordinamento giuridico.
Un pò di anni fa conobbi una ragazza studentessa universitaria che la sera faceva la ballerina di Lapdance nei night club.
Lei era Pugliese, poi la persi di vista.
L'ho ritrovata su Facebook un pò di mesi fa, le chiesi come andava e mi rispose che era tutto ok, che si era laureata in Giurisprudenza con 108 con solo un anno di ritardo (direi che è stata anche più brava di me).
Alla domanda se facesse pratica forense, mi rispose:
"No, perchè guadagno dalle 4 alle 9 volte un avvocato affermato e il mio lavoro mi diverte molto di più che andare in tribunale a litigare".
Fa ancora la ballerina di LapDance ed è anche proprietaria di una quota societaria di un famoso locale della Puglia a quanto mi ha raccontato.
PS: credo che sia una ragazza molto intelligente oltrechè molto bella.
PPS: domandina per gli avvocati del forum: se una fa la ballerina di lapdance può entrare a far parte dell'ordine degli Avvocati?
La vita lavorativa delle persone dovrebbe esulare dalla loro vita privata...
Quando sono al lavoro sono impeccabile, fuori non vengo manco riconosciuto dai clienti (tanto quanto gli amici non mi riconoscerebbero al lavoro). Non trovo nessun problema a gestire separatamente le due cose e non vedo perchè dovrei essere penalizzato per questo.
Detto ciò non sono un avvocato.