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Intervista interessante. Due cose mi hanno colpito: la definizione di "auto italiana" associata alla A5 (che lui definisce forse la sua auto più bella) e che sul piano dell'immagine sportiva, probabilmente Audi ha già superato BMW.
Devo dire che quando questi fuoriclasse (quali appunto è De Silva) si esprimono per quello che è il loro lavoro sono davvero impareggiabili. Quando rilasciano interviste, lo sono ovviamente un pò meno. Ma tant'è.
Non so se il marchio Audi ha davvero superato BMW come immagine sportiva, credo però che la qualità complessiva di questo marchio (da questo punto di vista) stia superando quella della rivale, soprattutto dopo le ultime uscite di entrambi i gruppi. La citata A5 e la nuova A7 sportback sono modelli con un design impeccabile e insuperabile. Anche la A1 è riuscitissima. Tutte sono inguaribilmente "Audi", con caratteristiche comuni di estrema eleganza, classe, raffinatezza e (davvero) sportività, pur con le dovute differenze dimensionali. Chi parla semplicisticamente di matrioske e modelli "in scatola" non rende i dovuti meriti a queste auto. Lo stile comune (segno di appartenenza ad un marchio premium) non soffoca la qualità né annulla le differenze. Purtroppo (una volta cacciato Bangle) temo che BMW non saprà più reggere il confronto su questo piano. Rimane la sua indiscutibile qualità (e forse superiorità) meccanica, ma questa è un'altra storia .... Peccato.