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Intervista a Walter de Silva su Ruoteclassiche

In effetti è uno "spreco" che ora disegni scarpe, sebbene sia di tradizione nella sua famiglia (il nonno). La 156 come la prima A5 coupè son belle ancora oggi. Ha avuto il tocco.

Riporto alcune parole dall'intervista:

"Se non hai la storia non sai dove andare".

" La vera forza di Alfa Romeo è essere forte ed elegante insieme".

"... un concetto importante che riscopri in tutte le grandi Alfa Romeo quella potenza legata alla leggerezza sua propria e intima".

E sottoscrivo una cosa che non mi piace in molte auto attuali. Dice che "c'è un'ondata di overdesign, di caricamento di linee, superfici, arzigogoli che secondo me è insopportabile".... "tutto si riduce all'apparire e non all'essere...".

Chissà nella sua testa come è una "Giulia", ho sorriso sentendolo dire che "se dicessi che non avrei voluto disegnare la Giulia direi una bugia, sempre un'Alfa Romeo è una sfida, sempre un'Alfa Romeo è viva, sotto le ceneri c'è sempre il fuoco dell'Alfa Romeo".

Dicendo queste parole guardate come sorride: "...quando mi si parla di Alfa Romeo e venire qua oggi al museo Alfa Romeo mi si apre il cuore".
 
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