<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Intervista a Takeshi Uchiyamada sulla Toyota di oggi e di domani. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Intervista a Takeshi Uchiyamada sulla Toyota di oggi e di domani.

esse999 ha scritto:
A parte le esperienze personali, bisogna che un'azienda abbia una proiezione più ampia e non limitata ai prossimi 2 anni, ma a 20. Metano, benzina e gpl sono risorse esauribili, l'energia elettrica si può creare da risorse esauribili ma anche da risorse rinnovabili.
tralascio il discorso riguardo all'affidabilità di altri modelli, non era quello lo scopo del mio intervento, purtroppo quando si parla di energia mi spiace notare sempre una notevole disinformazione, scusa se mi metto a fare un poco il professorino grazie (o a causa) del lavoro che svolgo , ma cosa intendi per energie infinite ? quelle prodotte con il nucleare come fanno in giappone ? guarda che il nucleare funziona con l'uranio che è un minerale che causa dipendenza geologica quanto il petrolio , ti sei mai chiesto perchè i giapponesi siano preoccupati per gli scazzi con la cina ? molte delle "terre rare" necessarie per le toyota ibride vengono da li , ergo dipendenza geologica da geo-politica che da quantità non infinita , proprio come i combustibili fossili
Il solare ? abbiamo già spiegato che non basta e che cmq per trasportarlo devi avere una valanga di superconduttori e qua si apre un'altra problematica su cui sorvolo in quanto ot .
Ultimo particolare la toyota ibrida cmq ci va la benzina e se come dici tu finise il petrolio finisce anche il discorso ibrido, però la cosa più importante, a cui tu non hai risposto, è che la renault sta sperimentando un motore dai consumi record, cosa che è in contrasto con il concetto che gli europei non sperimentano
Un ultima annotazione molto sarcastica ed ironica ; dato che il mio mondo lavorativo gode di pessima stampa ed è politicamente scorretto, vorrei sapere cosa sperimentano davvero i brand automobilistici (tutti !!) se dopo 100 anni di automobili i rendimenti termici dei motori sono appena sopra il 30%
 
Le mie opinioni non sono legge, ci mancherebbe, provo a contestualizzarle. Non so che lavoro fai, io non sono nel settore automobilistico, sono il cliente finale e provo ad argomentare da questo punto di vista informandomi qui e là dove posso.

Le energie rinnovabili (che non vuol dire infinita) sono diverse, idroelettriche, solari, eoliche e a biomasse; anche lo stesso recupero energetico fa il suo lavoro.

L'ideale per me sarebbe centralizzare la produzione di energia elettrica e dotare i vari distributori di colonnine di idrogeno o di cambi batteria (mi pare fosse stata suggerita questa idea da Renault anni fa).

Il succo del mio discorso si riassume in: "guarda che bravi che in Toyota le provano quasi tutte e investono mentre molte case europee dormo ancora sugli allori".
 
esse999 ha scritto:
Le mie opinioni non sono legge, ci mancherebbe, provo a contestualizzarle. Non so che lavoro fai, io non sono nel settore automobilistico, sono il cliente finale e provo ad argomentare da questo punto di vista informandomi qui e là dove posso.

Le energie rinnovabili (che non vuol dire infinita) sono diverse, idroelettriche, solari, eoliche e a biomasse; anche lo stesso recupero energetico fa il suo lavoro.

L'ideale per me sarebbe centralizzare la produzione di energia elettrica e dotare i vari distributori di colonnine di idrogeno o di cambi batteria (mi pare fosse stata suggerita questa idea da Renault anni fa).

Il succo del mio discorso si riassume in: "guarda che bravi che in Toyota le provano quasi tutte e investono mentre molte case europee dormo ancora sugli allori".
quando parlo di geologia credo di aver fatto capire che tipo di formazione ho , per questo dico sempre che ci sono troppe aspettative riguardo alle energie rinnovabili , dal mio punto di vista , che ovviamente sarà errato, ti dirò che tutte le case automobilistiche menano alquanto il can per l'aia riguardo alla riduzione dei consumi . Infatti mi sembra che non abbiano ottenuto tutti questi risultati , anche se toy con l'ibrido è al top in questa corsa alla riduzione dei consumi, io direi la meno peggio....cmq spesso per ottenere una certa diminuzione dei consumi devono avere 2 motori come nell'ibrido o il classico bombolone , e se invece la soluzione giusta fosse diminuire il peso delle vetture ricorrendo ai nuovi materiali o ad un cx spinto ? questo potrebbe consentire l'adozione di motori di minor cubatura e quindi peso
 
Guidando auto dal 1.4 diesel al 2.0 diesel da 90CV a 150CV vedo che in extraurbano/autostrada ho consumi simili: avviene lo stesso per gli ibridi passando da 130CV a 200CV elettrico incluso?

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Guidando auto dal 1.4 diesel al 2.0 diesel da 90CV a 150CV vedo che in extraurbano/autostrada ho consumi simili: avviene lo stesso per gli ibridi passando da 130CV a 200CV elettrico incluso?

Ciao.

le sorprese non mancano e sono di quelle che distruggono i luoghi comuni.
il capo officina lexus che conosco , mi dice sempre che la migliore ibrida lexus è la GS450h ,perchè ì l'antitesi di tutto quello che la gente è convinta di sapere.
qua nel forum ci sono pochi che hanno la lexus ( qualche anno fa eravamo a decine ) ,ma chi conosce le auto dal vivo ,avendole provate ( perchè non ti rifiutano mai una sostitutiva anche di categoria superiore ), capisce e tocca con mano che la GS, va come una porsche.... ma consuma come una panda... con 345cv sempre li disponibili...
 
@franco58pv:
Scusa franco, ma francamente quel motore Renault che citi è una boiata al pari del motore della XL1! I 100km/l li ottiene solo perché per 60km va in elettrico, come la XL1. Nothing new under the sun...
Il contenuto energetico di 1l di gasolio consentirebbe in teoria a un'auto con le caratterisitche medie di una classe C/D attuale di percorrere circa 90 km/l a 90km/h e 60 km/l a 130 km/h, ma solo nell'evidentemente assurda ipotesi di rendimento 100%...
E a proposito di rendimento: il rendimento teorico massimo di un ciclo termodinamico è quello del Ciclo di Carnot, che sulla carta può arrivare al 100% solo se la temperatura di fine ciclo è lo zero assoluto (-273°C), ipotesi ovviamente irrealizzabile. Ergo qualsiasi altro ciclo ha rendimenti inferiori.
Quanto al Sole, egli basta e avanza, visto che ogni giorno ci inonda di una quantità di energia superiore a quella che l'intera umanità consuma in un anno...
Dico, è davvero il caso di cercarsi guai andando a sfrucugliare a km sottoterra per estrarre petrolio e gas, magari usando tecniche folli come il fracking, invece che ingegnarsi ad utilizzare l'energia che il Sole ci invia GRATIS quotidianamente? Ma veramente?
Terre rare: sono un problema, ma basterebbe utilizzare i motori swithced reluctance, che sono fatti di ferro e rame e basta e hanno una densità energetica vicina ai PM; oltretutto sono intrinsecamente fail-safe, non soffrono dei problemi di temperatura dei PM, raggiungono velocità di rotazione elevatissime. Speriamo che qualcuno prima o poi se ne accorga...

Il consumo di un'auto dipende principalmente dalla resistenza al moto: non c'è una grossa differenza nella potenza necessaria al moto tra le auto, almeno a velocità mediobasse, poi interviene l'aerodinamica, per cui un'auto con un motore da 100cv e una con un motore da 400cv consumano circa uguale (a meno della differenza di rendimenti).
 
PriusDriver ha scritto:
@franco58pv:
rendimenti inferiori.
Quanto al Sole, egli basta e avanza, visto che ogni giorno ci inonda di una quantità di energia superiore a quella che l'intera umanità consuma in un anno...

.
no mi spiace non basta e non avanza, tenuto conto che la popolazione mondiale aumenta in maniera esponenziale e quindi aumenta anche il numero delle persone che inizieranno a guidare, il solare è un'ottima panacea per quelle comunità extra grid o che non devono trasportare l'energia che come saprai si disperde in larga parte.
Poi fammi capire sei per il solare o per l'ibrido che cmq va a a benzina, perchè se sei per l'ibrido ti consiglio di leggerti l'articolo su 4r di ottobre riguardo al litio , leggiti in particolare il trafiletto in basso che dimostra che c'è troppa faciloneria quando si parla di energia .
Una domandina : sicuro che le prestazioni / consumi di alcune auto europee siano la prova di un continente ripiegato su stesso dal punto di vista della tecnologia e della ricerca ? a me sinceramente non sembra , cmq capisco il clima che c'è qua dentro....
 
@Franco58pv
Fammi capire: il sole ogni giorno ci manda più di quanto l'intero orbe terracqueo consuma in una anno e tu dici che non basta? Forse il problema non è il sole...
Peraltro la popolazione non crescerà esponenzialmente, le più recenti proiezioni mostrano un assestamento intorno a 9.2 miliardi per il 2050, 10 miliardi nel 2100 e poi un lento calo.
Che c'emtra il litio? Li conosco *benissimo* da me i problemi del litio, me ne interesso da anni. E infatti ritengo che non sia una soluzione praticabile per la produzione di massa. Per me la soluzione sta nelle fuel cell (e non perché lo dice Toyota...).
Io non ho idea se il Vecchio Continente sia ripiegato su sé stesso nella ricerca in campo automobilistico, non ho iniziato io questo discorso, io rilevo solo che i roboanti consumi dichiarati per XL1 e Eolab sono mendaci perché ottenuti grazie a 50/60 km percorsi in elettrico. Quanto consumano dopo?
Come la fisica tecnica insegna, il ciclo a rendimento massimo è quello di Carnot, ma una macchina di Carnot sin'oggi nessuno è riuscito a crearla, se ci riuscirà l'Europa sarò il primo a gioirne, ci mancherebbe.
Il consumo minimo possibile teorico è quello corrispondente allo sfruttamento al 100% dell'energia contenuta in 1l di gasolio, oltre non si va, si tratta di vedere quanto si riesce ad abbattere le resistenze al moto e quanto si riesce ad innalzare il rendimento del motore.
 
hpx ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
avviene lo stesso per gli ibridi passando da 130CV a 200CV elettrico incluso?

Si anche meglio e fino a 240 cv visto che secondo 4R una is 300h ha un consumo medio inferiore di una Auris Ts hsd :XD:
Come sem cunscià?..
Si, si, mi ricordo bene quanto criticaste questo risultati.
Ora, quando fa comodo, fate finta che sia la verità? ;)

Ad ogni modo, chiedevo ai reali utilizzatori perchè per QR la Yairs 1.4 diesel dovrebbe consumare, in extraurbano e autostrada, ben meno della Stilo 1.9 diesel ma così non è.

Ciao.
 
roby hybrid ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Guidando auto dal 1.4 diesel al 2.0 diesel da 90CV a 150CV vedo che in extraurbano/autostrada ho consumi simili: avviene lo stesso per gli ibridi passando da 130CV a 200CV elettrico incluso?

Ciao.

le sorprese non mancano e sono di quelle che distruggono i luoghi comuni.
Quindi mi stai dicendo che le Lexus da circa 200CV consumano in extraurbano e autostrada come quelle da circa 130CV?

Ciao.
 
PriusDriver ha scritto:
@Franco58pv
Fammi capire: il sole ogni giorno ci manda più di quanto l'intero orbe terracqueo consuma in una anno e tu dici che non basta? Forse il problema non è il sole...
Peraltro la popolazione non crescerà esponenzialmente, le più recenti proiezioni mostrano un assestamento intorno a 9.2 miliardi per il 2050, 10 miliardi nel 2100 e poi un lento calo.
Che c'emtra il litio? Li conosco *benissimo* da me i problemi del litio, me ne interesso da anni. E infatti ritengo che non sia una soluzione praticabile per la produzione di massa. Per me la soluzione sta nelle fuel cell (e non perché lo dice Toyota...).
Io non ho idea se il Vecchio Continente sia ripiegato su sé stesso nella ricerca in campo automobilistico, non ho iniziato io questo discorso, io rilevo solo che i roboanti consumi dichiarati per XL1 e Eolab sono mendaci perché ottenuti grazie a 50/60 km percorsi in elettrico. Quanto consumano dopo?
Come la fisica tecnica insegna, il ciclo a rendimento massimo è quello di Carnot, ma una macchina di Carnot sin'oggi nessuno è riuscito a crearla, se ci riuscirà l'Europa sarò il primo a gioirne, ci mancherebbe.
Il consumo minimo possibile teorico è quello corrispondente allo sfruttamento al 100% dell'energia contenuta in 1l di gasolio, oltre non si va, si tratta di vedere quanto si riesce ad abbattere le resistenze al moto e quanto si riesce ad innalzare il rendimento del motore.
a parte che un mondo con tutte quei mld di persone sarà un mondo invivibile e pieno di guerre....guerre per l'acqua, per il cibo, per il petrolio che non serve solo per produrre benzina, detto questo guarda che con gli studi relativi al solare della terza generazione , cioè l'ultimo, si stanno già ponendo il problema di studiare alternative nel caso di carenza di determinati minerali , prova a chiederti il perchè
Quello che sto cercando di far capire da mesi qua dentro , ma evidentemente per motivi vari si preferisce ignorare i dati geologici reali, è che cmq sia l'ibrido consentirà un'uscita dai vincoli stringenti che angosciano il mondo del petrolio, guarda che non è così ! ma non sarà così nemmeno per le fuell cell , oltre alle problematiche relative all'idrogeno
Per il resto se la svolta decisiva arriverà dalla vecchia europa o dal giappone a me poco importa
 
franco58pv ha scritto:
Quello che sto cercando di far capire da mesi qua dentro , ma evidentemente per motivi vari si preferisce ignorare i dati geologici reali, è che cmq sia l'ibrido consentirà un'uscita dai vincoli stringenti che angosciano il mondo del petrolio, guarda che non è così ! ma non sarà così nemmeno per le fuell cell , oltre alle problematiche relative all'idrogeno
Sì ma quali sono questi dati geologici?
Le terre rare sono appunto rare e nelle mani di pochi e gli idrocarburi -per quanti giacimenti potranno scoprirsi nel futuro- un giorno finiranno.
Il punto è che si deve uscire dal sistema attuale in cui molte risorse sono scarse e monopolizzate.
Sole e idrogeno possono fornire energia "diffusa" e quindi più difficilmente soggetta a controllo e monopolio.
Bisogna sviluppare tecnologie che non facciano affidamento su terre rare e cose simili, in modo da non dipendere da un pugno di oligarchi.
Bisogna poi sviluppare i prodotti e i modi di produzione in modo da utilizzare quanto più possibile risorse e materie prime rinnovabili e che le materie e le risorse non rinnovabili siano nuovamente interamente recuperate e rese disponibili al termine del ciclo di vita del manufatto. Che progresso è infatti sottrarre le materie prime e le risorse alle generazioni future?
La strada delle energie rinnovabili è obbligata per garantire la soprravvivenza stessa del genere umano, così come il recupero, il riciclo e il reimpiego al 100% delle materie.
Le auto ibride non sono una soluzione, ma solo un passo avanti nella direzione del risparmio di fonti fossili.
Le auto a batteria -ma anche quelle ibride- non bruciano petrolio ma pongono il problema della dipendenza da litio e terre rare.
L'energia solare oggi non è facile da sfruttare.
Ma domani?
Il cammino bisogna pur iniziarlo, sennò non si arriva da nessuna parte.
 
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