meipso ha scritto:Una maggior superficie radiante dell'intercooler comporta, nei presupposti, un miglior raffreddamento dell'aria compressa che viene inviata in aspirazione; da qui, una migliore costanza prestazionale anche con climi caldi e, presumibilmente, una maggiore potenza erogata.
Ma ciò implica che il dispositivo sia di maggiori dimensioni e quindi di maggior volume. L'aria contenuta sarà quindi in maggiore quantità, anche di molto. Questo comporta una maggiore massa ed "elasticità" della colonna d'aria in transito nei dispositivi citati, quindi maggiori inerzie in risposta.
La gestione estremamente prudenziale della valvola EGR rende la risposta di i-ctdi già in orgine non fulminea nei richiami repentini e decisi effettuati sotto i circa 2700 rpm (regime al quale la valvola EGR si trova praticamente chiusa con carichi rilevanti); questa potrebbe essere la base della scelta dell'utilizzo di un intercooler di modesto volume (quindi più "veloce"), stante anche la scelta progettuale della potenza non esasperata.
Pertanto, fermo restando il vantaggio teorico sommariamente descritto più sopra, occorrerà, poi, valutare l'effettiva risultanza sul piano pratico. C'è quindi da aspettarsi di dover intervenire anche su altri comparti per ottenere un buon equilibrio e una congrua duttilità di uso.
elancia ha scritto:meipso ha scritto:Una maggior superficie radiante dell'intercooler comporta, nei presupposti, un miglior raffreddamento dell'aria compressa che viene inviata in aspirazione; da qui, una migliore costanza prestazionale anche con climi caldi e, presumibilmente, una maggiore potenza erogata.
Ma ciò implica che il dispositivo sia di maggiori dimensioni e quindi di maggior volume. L'aria contenuta sarà quindi in maggiore quantità, anche di molto. Questo comporta una maggiore massa ed "elasticità" della colonna d'aria in transito nei dispositivi citati, quindi maggiori inerzie in risposta.
La gestione estremamente prudenziale della valvola EGR rende la risposta di i-ctdi già in orgine non fulminea nei richiami repentini e decisi effettuati sotto i circa 2700 rpm (regime al quale la valvola EGR si trova praticamente chiusa con carichi rilevanti); questa potrebbe essere la base della scelta dell'utilizzo di un intercooler di modesto volume (quindi più "veloce"), stante anche la scelta progettuale della potenza non esasperata.
Pertanto, fermo restando il vantaggio teorico sommariamente descritto più sopra, occorrerà, poi, valutare l'effettiva risultanza sul piano pratico. C'è quindi da aspettarsi di dover intervenire anche su altri comparti per ottenere un buon equilibrio e una congrua duttilità di uso.
Grazie, ma quali altri comparti? Sarebbe una spesa alta?
speedyranger ha scritto:una bella rimappa![]()
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