<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Inquinamento da CO2: QUANTO C'ENTRANO LE AUTMOMBILI? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Inquinamento da CO2: QUANTO C'ENTRANO LE AUTMOMBILI?

purtroppo la loro legislazione li aiuta..hanno l'obbligo di non OMOLOGARE altre macchine che usino cfc o hcfc, ma per il face-out definitivo c'è tempo fino al...2017..o qualcosa di simile.
Sarà un processo lento, la dismissione di quel gas
 
renatom ha scritto:
Fino al 18° secolo è stata pressoché costante a 280ppm, poi ha iniziato a crescere costantemente per arrivare grosso modo a raddoppiare: solo un caso?

ma chi le misurava nel 18° secolo? e poi 200 anni non dicono niente, se non ci sono ad esempio eruzioni vulcaniche violente, e poi che la co2 faccia male al pianeta è ancora da dimostrare ci sono state addirirruea delle piccole glaciazioni nel corso dei millenni una poco tempo fa nel medioevo, mentre prima la temperatura era più alta e i vichinghi avevano colonizato la groenlandia che infatti vul dire terra verde mentre ora è...bianca....
 
FedeSiena ha scritto:
Bisogna sentire Octane o Leolito per questo.

Però so già che diranno che le automobili non c'entrano un fico secco con la CO2 prodotta e che quindi possiamo continuare ad inquinare tranquillamente.

:rolleyes:

Senza dubitare di tali affermazioni, chiedo soltanto dei link....
Mai e poi mai sostenuto che il motore a combustione interna non "inquini".
Che poi mangi un sacco d'aria, pure (hai mai fatto il conto?)

Che sia una parte trascurabile nell'insieme, certamente. Se vuoi numeri ... hai idea di quanto "consuma" una centrale a carbone?
One 500-MW coal-fired power plant produces approximately 3 million tons/year of carbon dioxide (CO2).
China reportedly added over 90 gigawatts of new coal-fired power plant capacity in 2006 alone ? the equivalent of almost 2 large coal power plants a week, and more than the entire fleet of generating plants in the United Kingdom. China?s new plants in 2006 alone will add about 500 million tons of carbon dioxide (Mt CO2) to China?s annual emissions. That?s about 13 percent of China?s current coal-fired emissions, and 5 percent of the world total.
http://www.pewclimate.org/global-warming-basics/coalfacts.cfm

Non per distogliere l'attenzione dall'auto, ci mancherebbe, ma nella mia logica prima viene il problema "grosso" da risolvere, poi le briciole ... ;)
 
Per tutti consiglierei la lettura del testo integrale (disponibile a questo indirizzo in traduzione italiana: http://download.repubblica.it/pdf/2009/traduzione_discorso_obama.pdf) del discorso di Obama all'ONU.

Ne posto un estratto (la parte ragionevolmente in topic, of course):

Terzo: dobbiamo riconoscere che nel XXI secolo, non ci potrà
essere pace nel mondo se non ci assumeremo la responsabilità di
preservare il nostro pianeta. Il pericolo costituito dal cambiamento del
clima è innegabile, e la nostra responsabilità a farvi fronte è
indifferibile. Se continueremo lungo l&#8217;attuale percorso, ogni membro di
questa Assemblea assisterà all&#8217;interno dei suoi stessi confini a
cambiamenti irreversibili. I nostri sforzi volti a porre fine ai conflitti
saranno eclissati dalle guerre per i profughi e per le risorse. Lo
sviluppo avrà fine, sarà fermato dalla siccità e dalle carestie. La terra
sulla quale gli esseri umani hanno vissuto per millenni scomparirà. Le
generazioni future si guarderanno indietro e si chiederanno per quale
ragione noi ci rifiutammo di agire, perché non riuscimmo a lasciar loro
in eredità l&#8217;ambiente così come noi lo avevamo a nostra volta
ereditato.
Quanto ho detto spiega perché i giorni in cui l&#8217;America
tergiversava su queste questioni sono ormai alle spalle. Noi
procederemo, andremo avanti a investire per trasformare la nostra
economia energetica, fornendo incentivi per far sì che l&#8217;energia pulita
sia l&#8217;energia redditizia nella quale investire. Eserciteremo pressioni da
ora in poi, taglieremo le emissioni di gas serra per raggiungere gli
obiettivi fissati per il 2020, e in seguito per il 2050. Continueremo a
promuovere le energie rinnovabili e l&#8217;efficienza energetica,
condividendo nuove tecnologie con i Paesi di tutto il mondo. E
coglieremo ogni occasione propizia per il progresso per affrontare
questa minaccia con uno sforzo concertato con il mondo intero.
Le nazioni ricche gravemente responsabili dei danni arrecati
all&#8217;ambiente per tutto il XX secolo devono accettare il nostro dovere a
guidare questa missione. Ma la responsabilità non finisce qui.
Dobbiamo riconoscere la necessità di risposte differenziate, e ciascuno
sforzo mirante a ridurre le emissioni di diossido di carbonio deve
coinvolgere i Paesi che rilasciano CO2 nell&#8217;atmosfera a ritmo incalzante
e che possono fare di più per ridurre l&#8217;inquinamento della loro aria
senza inibire la crescita. Qualsiasi sforzo che trascuri di aiutare le
nazioni più povere ad adattarsi ai problemi che il cambiamento del
clima sta già creando e al contempo proseguire verso lo sviluppo lungo
una strada pulita non funzionerà.
È difficile cambiare qualcosa di così fondamentale come il modo
col quale noi utilizziamo l&#8217;energia. Ancora più difficile è farlo nel bel
mezzo di una recessione globale. Sicuramente starcene tranquilli ad
aspettare in attesa che siano gli altri a intervenire per primi è una bella
tentazione. Ma non possiamo affrontare questo cambiamento se non
camminando tutti insieme. Dirigendoci prossimamente a Copenhagen,
cerchiamo di essere determinati, di concentrarci su ciò che ciascuno di
noi può fare per il bene del nostro futuro comune.


Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Gunsite ha scritto:
keko01 ha scritto:
per limitare la CO2 tutti in bicietta ( :( ) e soprattutto mettere fuorilegge o abolire i vulcani :D

si in bicicletta ma non scoreggiate troppo!! :D

No quello è metano...Per la CO2 basta non respirare. :lol:

Anzi, forse qualcuno non ci pensa, ma considerando più o meno 0.035 grammi di CO2 emessi per ogni respirazione, 12 respiri ogni minuto e una popolazione di 6 miliardi di persone si ottiene una produzione annua di CO2 per la semplice respirazione di : 220 kg per una persona, che moltiplicato per la popolazione mondiale risulta in 1,32 miliardi di tonnellate all'anno, che stando a quello citato da leolito sono pari alla produzione di CO2 di 440 centrali a carbone da 500 MW...se i calcoli sono giusti.
In Italia la quantità sarebbe di 11 milioni di tonnellate, pari a circa 4 centrali a carbone.

Lungi da me proporre epurazioni di massa :p Questo però può introdurre un ulteriore elemento da valutare nell'analisi della situazione attuale, e cioè l'incremento demografico. nell'ultimo secolo.

Facendo sempre un calcolo approssimativo sulle auto considerando una produzione media di 200 g/km (ottimistica praticamente non considerando il traffico pesante...) ed una percorrenza media di 15000 km in un anno per un totale di 30 milioni di auto (solo in Italia), la produzione annua di CO2 totale è di 90 milioni di tonnellate, che è pari a 30 delle solite centrali a carbone da 500 MW.

Quindi rimanendo nel nostro piccolo il rapporto tra emissione da respiro e emissione da automobili e di circa 1 a 10.
Ora è da estrapolare qualche dato industriale...
 
Il problema delle emissioni è complesso e non penso può essere trattato così facilmente. Innanzitutto occorre maggiore obiettività e soprattutto maggiore informazione (che manca). Non conosco le percentuali precise di quanto c'entrano le automobili con le emissioni di anidride carbonica...certo non tantissimo rispetto a navi, aerei e industrie. Anche respirando emettiamo anidride carbonica, è importante però che la quota nell'atmosfera non cambia e per ridurla basta investire in foreste le quali la trasformano in ossigeno.
Io non capisco quando si inizierà a parlare seriamente di inquinamento e in maniera obiettiva, e non solo di CO2 o di riscaldamento globale!!! Inquinamento è quella nuvola che avvolge le nostre città, inquinamento è quella puzza che sentiamo nel traffico (la co2 non puzza manco), inquinamento è alterazione degli equilibri naturali ed è importante risorverlo anche per uno che non ama la natura, dato che questi squilibri si ripercuotono sull'uomo. Inquinamento sono le navi piene di scorie radioattive affondate dalla malavita, i rifiuti tossici interrati nel sud Italia, e molto altro ancora.
Io credo che questo tema sia importante e che non vada nè semplificato parlando solo di CO2, nè amplificato come fanno alcuni ambientalisti fanatici.
 
parole sante, ma un appunto, non so se Londra o Milano fossero più avvolte dalla cappa di smog all'inizio dell'era industriale o adesso (Pechino sì :D)
 
Bhè si è chiaro che risolvere il problema della CO2 non risolve tutti i problemi. Il fatto è che agendo sulla CO2 agisci uniformemente su tutti i settori.
Perchè gli NOx magari ci sono nel campo automobilistico, ma non in quello industriale (dove è possibile installare dei sistemi per captarli) e cosi via.

Ridurre l'emissione di CO2 porta con sè tutta una serie di provvedimenti che in sostanza devono tradursi in un'ottimizzazione dei processi (in particolare di combustione) e l'ottimizzazione dei processi porta anche una riduzione delle altre emissioni nocive.

Creare nuove foreste è sicuramente una delle soluzioni. Ma affidarsi solo a questo sarebbe come nascondere la testa sotto la sabbia.
 
Thefrog ha scritto:
Insomma, da quel che leggo mi sembra di capire che le cose stanno proprio come ho scritto, riguardo la CO2. I problemi delle auto allora sono Gli NoX e le polveri sottili. altro non interessa a riguardo.

Regards,
The frog
Oltre ad ossidi di azoto e polveri sottili si hanno anche gli ossidi di zolfo (anidride solforosa dannosa per l'apparato respiratorio), la CO, cioè il monossido di carbonio, che si sostituisce all'emoglobina nel sangue, e ti preonota per un viaggio di sola andata al Creatore, e gl'idrocarburi incombusti.
Però si parla solo di CO2 . . . il resto non conta.
 
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