Buongiorno a tutti,
seguo il suggerimento di un altro utente e pongo la questione all'interno del forum relativo all'Alfa Romeo.
Vorrei sapere se esiste un modo per portare all'attenzione una questione che, in termini di ingiustizia, credo riguardi molti possessori di auto .
Sono il proprietario di un'Alfa Romeo 147 acquistata nell'ottobre 2008 a km zero (immatricolata nel 2007); nel 2009 viene eseguito un intervento in garanzia in quanto si era verificata un'infiltrazione di acqua dal cielo sopra il parasole lato conducente: con l'intervento hanno staccato e riattacato il parabrezza. Nel giugno scorso (2012) mi si ripresenta l'infiltrazione dallo stesso identico punto e quindi mi rivolgo al call center del servizio clienti Alfa che mi risponde:"...beh tutte le cose si usurano!" Dal canto mio credo che la risposta fosse alquanto bovina e che l'operatrice non avesse ben capito che non si trattasse ne di pasticche dei freni ne di pneumatici bensi di acqua all'interno dell'abitacolo. Credo fermamente che un intervento di quel tipo debba essere risolutivo in maniera definitiva e non solo per due anni. Allora decido di scrivere una a/r al servizio clienti e all'officina che eseguì l'intervento; vengo ricontattato dall'Alfa che apre una pratica, mi porta avanti 2 mesi, mi fa prendere contatto con un'autofficina per poi alla fine dirmi che non possono fare nulla e che l'ispettore non avrebbe neanche guardato l'auto in quanto erano già passati 2 anni dall'intervento in garanzia.
Credo che questa sia una cosa veramente inaccettabile e vorrei trovare un modo per far valere i miei diritti avendo in fondo speso non pochi soldi per acquistare una macchina che è praticamente una piscina al chiuso. Oltretutto l'infiltrazione ha naturalmente lasciato vistosi aloni sia al cielo che alla delicata tappezzeria color cammello...non so se rendo l'idea. Chiedo un aiuto almeno per indicarmi i contatti giusti anche all'interno del sito 4 ruote per portare alla luce questa ingiustizia/presa per il ...bip...
Grazie a tutti
seguo il suggerimento di un altro utente e pongo la questione all'interno del forum relativo all'Alfa Romeo.
Vorrei sapere se esiste un modo per portare all'attenzione una questione che, in termini di ingiustizia, credo riguardi molti possessori di auto .
Sono il proprietario di un'Alfa Romeo 147 acquistata nell'ottobre 2008 a km zero (immatricolata nel 2007); nel 2009 viene eseguito un intervento in garanzia in quanto si era verificata un'infiltrazione di acqua dal cielo sopra il parasole lato conducente: con l'intervento hanno staccato e riattacato il parabrezza. Nel giugno scorso (2012) mi si ripresenta l'infiltrazione dallo stesso identico punto e quindi mi rivolgo al call center del servizio clienti Alfa che mi risponde:"...beh tutte le cose si usurano!" Dal canto mio credo che la risposta fosse alquanto bovina e che l'operatrice non avesse ben capito che non si trattasse ne di pasticche dei freni ne di pneumatici bensi di acqua all'interno dell'abitacolo. Credo fermamente che un intervento di quel tipo debba essere risolutivo in maniera definitiva e non solo per due anni. Allora decido di scrivere una a/r al servizio clienti e all'officina che eseguì l'intervento; vengo ricontattato dall'Alfa che apre una pratica, mi porta avanti 2 mesi, mi fa prendere contatto con un'autofficina per poi alla fine dirmi che non possono fare nulla e che l'ispettore non avrebbe neanche guardato l'auto in quanto erano già passati 2 anni dall'intervento in garanzia.
Credo che questa sia una cosa veramente inaccettabile e vorrei trovare un modo per far valere i miei diritti avendo in fondo speso non pochi soldi per acquistare una macchina che è praticamente una piscina al chiuso. Oltretutto l'infiltrazione ha naturalmente lasciato vistosi aloni sia al cielo che alla delicata tappezzeria color cammello...non so se rendo l'idea. Chiedo un aiuto almeno per indicarmi i contatti giusti anche all'interno del sito 4 ruote per portare alla luce questa ingiustizia/presa per il ...bip...
Grazie a tutti