ma hai provato a senite Fiat attraverso il loro numero verde?
Ricapitolando: quando è stata immatricolata l'auto?Felici70 ha scritto:Grazie per per le risposte. Vorrei chiedere se conoscete un riferimento normativo in merito. Io conosco l'art.1490 e segg. del codice civile per gli acquisti fra privati o tra ditte, in cui sono applicabili le disposizioni che dispongono una garanzia di un anno a carico del venditore a fronte di "vizi che rendano il bene inidoneo all'uso o ne diminuiscano il valore". La contestazione deve essere fatta entro gli otto giorni previsti dalla Legge. Vista la ridotta e inammissibile prestazione dell'alternatore, su un veicolo condotto sempre in condizioni normali, in cui non è mai stato aggiunto o variato niente che sia di serie, in cui non si è mai sottoposto lo stesso mezzo ad assorbimenti anormali di energia, si deduce il vizio di produzione o di non corretta installazione.
Per quanto sopra il venditore dovrebbe riparare o sostituire in un congruo termine di tempo e non dovrebbe arrecare inconvenienti al consumatore.
Che ne pensate?
Ciao
pittigasabasca ha scritto:riassumendo,allo scadere della garanzia,ufficialmente si resetta il contatore e tutti i guasti diventano a pagamento.Poi,praticamente va al buon senso dell'azienda ,se ne ha voglia e convenienza,a riconoscere ad un cliente un extra garanzia se si rompe lo stesso pezzo cambiato magari qualche mese prima della fine del periodo .Tenuto conto che si parla di un'azienda (fiat) che ha a che fare con milioni di utenze,diventa difficile gestire queste cose ad personam.Quindi,normalmente,e' il rivenditore che per non perdere un cliente fidalizzato si fa carico di questa cosa (facendo poi la cresta sulle riparazioni di altri utenti perche' nella vita nessuno ci rimette i soldi)
Kentauros - 18 giorni fa
GuidoP - 8 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 5 mesi fa