<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> In quali settori lavorativi è più facile e in quali più difficile ritrovare lavoro dai 40 anni? | Il Forum di Quattroruote

In quali settori lavorativi è più facile e in quali più difficile ritrovare lavoro dai 40 anni?

Un saluto a tutti, ben cosciente che i miei post sono ormai monotematici, come quelli dei vecchi pazzi, :) ma purtroppo l'argomento lavoro resta il mio "nervo scoperto", essendo un argomento che tuttora mi fa salire una grande rabbia per come mi sono andate le cose, e, non potendomi permettere uno psicologo, almeno parlarne un po' fa bene!

Come da titolo: tra la miriade di settori lavorativi esistenti in circolazione (amministrazione, contabilità, industria nelle sue varie sottospecie - meccanica, elettronica, tessile, ecc - informatica, ristorazione, ecc) secondo le vostre esperienze (spero piu indirette che dirette, e qua la grattata è d'obbligo, perchè trovarsi senza lavoro credo sia equiparabile a un lutto familiare come ripercussione psicologia), se l'azienda dove una persona lavora, fallisce, e lascia a terra una persona dai 40 anni in su, in quali settori è piu facile ricollocarsi, e in quali non ci sono santi che tengano?

Io parlo per quella che è stata la mia esperienza: laureato in legge, dopo diversi anni come impiegato back office amministrativo in una società di facility management facente parte di un grosso gruppo bancario (io mi occupavo di gestire amministrativamente i lavori tecnici da eseguire, registrazione costi e ricavi, apertura ticket di lavorazione, rapporto con clienti e fornitori, ecc), per ridimensionamento conseguente alla crisi del 2012 (propaggine bella tosta di quella gia iniziata nel 2008) non mi fu rinnovato il contratto, e a 31 anni in quel settore non son piu riuscito a inserirmi.

Mandai curricula per tutti i lavori, ma senza esperienza non mi cacò nessuno. L'unico settore che mi ha spalancato le porte, in tutte le sue sfaccettature, è stato il settore commerciale...call center, agente immobiliare, agente assicurativo, consulente finanziario, ecc, me li so fatti tutti!. Settore che odio (detto a piu riprese in altri post) per il grande stress da raggiungimento degli obiettivi a cui sei sottoposto, ma che dritto o storto da 8 anni mi fa mettere il pane a tavola, e dopo vari contratti a progetto o a partita IVA, ho avuto il mio primo indeterminato della mia vita a 38 anni.

In questi lavori commerciali tristissimi ho incontrato i piu svariati profilii professionali, ma molti piu laureati che profili professionali tecnici o gente che aveva un mestiere in mano....quindi ritengo che, a 40 anni, abbia molte piu possibilità di ricollocarsi nel proprio settore, oltre a un qualsiasi "venditore" (quello lo trovi pure a 80 anni, tanto a partita IVA per l'azienda non hai costi), un operatore CNC, un saldatore, un cuoco, un bravo cameriere di sala, un informatico, che non un laureato in legge/economia, un amministrativo.

Ora, sarei curioso di conoscere i vostri pareri a riguardo.
 
Potresti "dimenticare" la tua laurea in legge e cercare di inserirti in un settore che ti è congeniale, nella ristorazione ad esempio, ora va maluccio, ma fra un po' di tempo riprenderà a pieno ritmo.
 
Potresti "dimenticare" la tua laurea in legge e cercare di inserirti in un settore che ti è congeniale, nella ristorazione ad esempio, ora va maluccio, ma fra un po' di tempo riprenderà a pieno ritmo.

Fosse per me non ci sarebbero problemi! Ma ormai è subentrata anche un po' di rassegnazione...comunque non mi riferivo a me, era piu un discorso, un "vu parlè" in generale!
Grazie, comunque, del consiglio!
 
Fosse per me non ci sarebbero problemi! Ma ormai è subentrata anche un po' di rassegnazione...comunque non mi riferivo a me, era piu un discorso, un "vu parlè" in generale!
Grazie, comunque, del consiglio!

RASSEGNAZIONE ????

A nemmeno 40 anni è una parola che deve scomparire dal vocabolario.

Più che i settori che tirano bisogna valutare i settori per cui si è portati e sui quale si pensa le proprie attitudini e professionalità possano incidere e fare la differenza.

Meglio guadagnare di meno (non poco intendiamoci subito), ma fare qualcosa che dia soddisfazione e soprattutto non faccia tornare a casa la sera in riserva avanzata.

Ho sempre mal digerito il latino, ma quando ce vo', ce vo' ...
Unusquisque padrone fortunae suae est
 
Direi il primo lavoro dove vogliono dare la possibilità ad un quarantenne, e senza fare gli schizzinosi o cercare il lavoro della vita.
 
Direi il primo lavoro dove vogliono dare la possibilità ad un quarantenne, e senza fare gli schizzinosi o cercare il lavoro della vita.

Guarda, io ne ho 50 e domani, sveglia alle 5:00 ed faccio un po di "tirocinio" con dei lavori agricoli (per me non sono una novità assoluta ma l'esperienza è minima essendosene finora occupato per lo più mio padre) ... do inizio alle danze e poi si parte per andare a provare un autocompattante su un impianto ...

Non è mai troppo tardi per iniziare nuove esperienze e soprattutto non scoraggiamo i "ragazzi" (@ delfino81 non prendertela anche a me a volte mi chiamano ancora ragazzo :emoji_sweat_smile: )

:emoji_thumbsup::emoji_wink::emoji_thumbsup:
 
Guarda, io ne ho 50 e domani, sveglia alle 5:00 ed faccio un po di "tirocinio" con dei lavori agricoli (per me non sono una novità assoluta ma l'esperienza è minima essendosene finora occupato per lo più mio padre) ... do inizio alle danze e poi si parte per andare a provare un autocompattante su un impianto ...

Non è mai troppo tardi per iniziare nuove esperienze e soprattutto non scoraggiamo i "ragazzi" (@ delfino81 non prendertela anche a me a volte mi chiamano ancora ragazzo :emoji_sweat_smile: )

:emoji_thumbsup::emoji_wink::emoji_thumbsup:

Grazie per il ragazzo!!!! e in bocca al lupo per la tua esperienza!:-D
 
A 50 anni si è ancora abbastanza giovani per affrontare una nuova "avventura" lavorativa... figuriamoci a 40!
E poi, rispetto ai giovanissimi che si affacciano al mondo del lavoro, si ha il grosso vantaggio della maggiore esperienza in generale e del saper gestire meglio i rapporti umani.
 
Non vuol dire nulla l'età ma conta quanto puoi essere flessibile nel tipo di lavoro, se cerchi solo un determinato settore scartando magari proposte concrete poi inutile lamentarsi.
Ci sono neo laureati che comunque si danno da fare magari servendo ai tavoli e cinquantenni che si grattano le balle sul divano aspettando la proposta che gli va a genio, dipende dalla voglia di lavorare e provare anche nuovi lavori è uno stimolo ma se si inizia a rifiutare perchè il magazziniere no, il cameriere no, se il lavoro sta a 20km di distanza allora no.
Fermo restando che devi sempre trovare chi è disposto a dartela la nuova chance.
 
Non vuol dire nulla l'età ma conta quanto puoi essere flessibile nel tipo di lavoro, se cerchi solo un determinato settore scartando magari proposte concrete poi inutile lamentarsi.
Ci sono neo laureati che comunque si danno da fare magari servendo ai tavoli e cinquantenni che si grattano le balle sul divano aspettando la proposta che gli va a genio, dipende dalla voglia di lavorare e provare anche nuovi lavori è uno stimolo ma se si inizia a rifiutare perchè il magazziniere no, il cameriere no, se
il lavoro sta a 20km di distanza allora no.
Fermo restando che devi sempre trovare chi è disposto a dartela la nuova chance.

Condivido pienamente tutto ciò che hai scritto, ma (purtroppo) con un particolare occhio di riguardo all'ultima frase: "fermo restando che devi sempre trovare chi è disposto a dartela la nuova chance"'...purtroppo, per quello che ho potuto verificare sulla mia persona, gia a 31 anni, con sola esperienza amministrativa, in quel settore non sono piu riuscito a inserirmi e di curricula per magazziniere, cameriere, operaio, cassiere, addetto alle pulizie ne ho mandati a iosa, ma non mi ha considerato nessuno....forse per la mancanza di esperienza in questi settori, o forse perche avevo la laurea (per molte aziende vale l'uguaglianza laureato=sfaticato nello svolgere i lavori manuali, su questo ho sempre pensato che la laurea in molti casi sia.un handicap e non un vantaggio).
Se il.settore commerciale è l'unico.che assume è perche lo ritengo un sottobosco di disperati, con tutto il rispetto per chi ci lavora, a cominciare da me stesso :emoji_grin:
 
Condivido pienamente tutto ciò che hai scritto, ma (purtroppo) con un particolare occhio di riguardo all'ultima frase: "fermo restando che devi sempre trovare chi è disposto a dartela la nuova chance"'...purtroppo, per quello che ho potuto verificare sulla mia persona, gia a 31 anni, con sola esperienza amministrativa, in quel settore non sono piu riuscito a inserirmi e di curricula per magazziniere, cameriere, operaio, cassiere, addetto alle pulizie ne ho mandati a iosa, ma non mi ha considerato nessuno....forse per la mancanza di esperienza in questi settori, o forse perche avevo la laurea (per molte aziende vale l'uguaglianz
a laureato=sfaticato nello svolgere i lavori manuali, su questo ho sempre pensato che la laurea in molti casi sia.un handicap e non un vantaggio).
Se il.settore commerciale è l'unico.che assume è perche lo ritengo un sottobosco di disperati, con tutto il rispetto per chi ci lavora, a
cominciare da me stesso :emoji_grin:


Beh....
Se non altro adesso hai imparato che alla prossima serie di curricula che invierai per lavori
non particolarmente " quotati ",
ti conviene scrivere che hai SOLO un diploma e che hai cominciato a lavorare a 19 anni....
 
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