Un saluto a tutti, ben cosciente che i miei post sono ormai monotematici, come quelli dei vecchi pazzi,
ma purtroppo l'argomento lavoro resta il mio "nervo scoperto", essendo un argomento che tuttora mi fa salire una grande rabbia per come mi sono andate le cose, e, non potendomi permettere uno psicologo, almeno parlarne un po' fa bene!
Come da titolo: tra la miriade di settori lavorativi esistenti in circolazione (amministrazione, contabilità, industria nelle sue varie sottospecie - meccanica, elettronica, tessile, ecc - informatica, ristorazione, ecc) secondo le vostre esperienze (spero piu indirette che dirette, e qua la grattata è d'obbligo, perchè trovarsi senza lavoro credo sia equiparabile a un lutto familiare come ripercussione psicologia), se l'azienda dove una persona lavora, fallisce, e lascia a terra una persona dai 40 anni in su, in quali settori è piu facile ricollocarsi, e in quali non ci sono santi che tengano?
Io parlo per quella che è stata la mia esperienza: laureato in legge, dopo diversi anni come impiegato back office amministrativo in una società di facility management facente parte di un grosso gruppo bancario (io mi occupavo di gestire amministrativamente i lavori tecnici da eseguire, registrazione costi e ricavi, apertura ticket di lavorazione, rapporto con clienti e fornitori, ecc), per ridimensionamento conseguente alla crisi del 2012 (propaggine bella tosta di quella gia iniziata nel 2008) non mi fu rinnovato il contratto, e a 31 anni in quel settore non son piu riuscito a inserirmi.
Mandai curricula per tutti i lavori, ma senza esperienza non mi cacò nessuno. L'unico settore che mi ha spalancato le porte, in tutte le sue sfaccettature, è stato il settore commerciale...call center, agente immobiliare, agente assicurativo, consulente finanziario, ecc, me li so fatti tutti!. Settore che odio (detto a piu riprese in altri post) per il grande stress da raggiungimento degli obiettivi a cui sei sottoposto, ma che dritto o storto da 8 anni mi fa mettere il pane a tavola, e dopo vari contratti a progetto o a partita IVA, ho avuto il mio primo indeterminato della mia vita a 38 anni.
In questi lavori commerciali tristissimi ho incontrato i piu svariati profilii professionali, ma molti piu laureati che profili professionali tecnici o gente che aveva un mestiere in mano....quindi ritengo che, a 40 anni, abbia molte piu possibilità di ricollocarsi nel proprio settore, oltre a un qualsiasi "venditore" (quello lo trovi pure a 80 anni, tanto a partita IVA per l'azienda non hai costi), un operatore CNC, un saldatore, un cuoco, un bravo cameriere di sala, un informatico, che non un laureato in legge/economia, un amministrativo.
Ora, sarei curioso di conoscere i vostri pareri a riguardo.
Come da titolo: tra la miriade di settori lavorativi esistenti in circolazione (amministrazione, contabilità, industria nelle sue varie sottospecie - meccanica, elettronica, tessile, ecc - informatica, ristorazione, ecc) secondo le vostre esperienze (spero piu indirette che dirette, e qua la grattata è d'obbligo, perchè trovarsi senza lavoro credo sia equiparabile a un lutto familiare come ripercussione psicologia), se l'azienda dove una persona lavora, fallisce, e lascia a terra una persona dai 40 anni in su, in quali settori è piu facile ricollocarsi, e in quali non ci sono santi che tengano?
Io parlo per quella che è stata la mia esperienza: laureato in legge, dopo diversi anni come impiegato back office amministrativo in una società di facility management facente parte di un grosso gruppo bancario (io mi occupavo di gestire amministrativamente i lavori tecnici da eseguire, registrazione costi e ricavi, apertura ticket di lavorazione, rapporto con clienti e fornitori, ecc), per ridimensionamento conseguente alla crisi del 2012 (propaggine bella tosta di quella gia iniziata nel 2008) non mi fu rinnovato il contratto, e a 31 anni in quel settore non son piu riuscito a inserirmi.
Mandai curricula per tutti i lavori, ma senza esperienza non mi cacò nessuno. L'unico settore che mi ha spalancato le porte, in tutte le sue sfaccettature, è stato il settore commerciale...call center, agente immobiliare, agente assicurativo, consulente finanziario, ecc, me li so fatti tutti!. Settore che odio (detto a piu riprese in altri post) per il grande stress da raggiungimento degli obiettivi a cui sei sottoposto, ma che dritto o storto da 8 anni mi fa mettere il pane a tavola, e dopo vari contratti a progetto o a partita IVA, ho avuto il mio primo indeterminato della mia vita a 38 anni.
In questi lavori commerciali tristissimi ho incontrato i piu svariati profilii professionali, ma molti piu laureati che profili professionali tecnici o gente che aveva un mestiere in mano....quindi ritengo che, a 40 anni, abbia molte piu possibilità di ricollocarsi nel proprio settore, oltre a un qualsiasi "venditore" (quello lo trovi pure a 80 anni, tanto a partita IVA per l'azienda non hai costi), un operatore CNC, un saldatore, un cuoco, un bravo cameriere di sala, un informatico, che non un laureato in legge/economia, un amministrativo.
Ora, sarei curioso di conoscere i vostri pareri a riguardo.