Per formazione personale, ho sempre guardato senza timori o pregiudizi al fenomeno migratorio. Accogliere , secondo me, è un obbligo morale. Non dimentico che noi italiani siamo emigrati a centinaia di migliaia. Però non conoscevo l'impatto economico della migrazione. Alcuni elementi interessanti li ho scoperti leggendo dei saggi. Ora sto leggendo il saggio di un docente universitario di Padova. Mi permetto di riportare alcuni dati.
1) l'Italia ha la più alta percentuale di NEET tra i paesi europei. Sono piu del 30 % tra i giovani 15-29 anni ( in FR 18%, Ingh 14%, Germ 11 %, Spagna 20 % )
2) nel 2050 la popolazione attiva sarà inferiore a quella inattiva con conseguenze previdenziali, fiscali
3) l'Italia è il pase più vecchio al mondo, insieme al Giappone. L'invecchiamento della popolazione italiana avviene ad un ritmo talmente rapido che ci si chiede come potrà il sistema sanitario garantire l'assistenza agli over 65 che nel giro di pochi anni passeranno da 14 milioni a 19 milioni
4) nascono pochi figli: dai 577 mila del 2008 siamo passati ai 439 mila del 2018. Fortunatamente gli stranieri residenti in Italia hanno un tasso di natalità superiore a noi
5) oggi in Italia abbiamo 2 pensionati ogni 3 lavoratori. Secondo il Fondo Monetario Internazionale tra 25 anni il rapporto sarà 1:1
6) gli stranieri in Italia con regolare permesso al 1 gennaio del 2019 sono poco piu di 5 milioni. Inclusi gli irregolari, siamo a poco piu di 6 milioni. Tuttavia gli italiani sono convinti che siano molto di più. Intervistati, hanno risposto che sono il 30 % della popolazione italiana e se si forniscono agli intervistati i dati, molti si rifiutano di crederci, parlando di manipolazione dei dati ( insomma, dei negazionisti demografici )
7) l'economia sommersa ammonta (Istat 2018 ) a 192 mld di euro.
8) Pil prodotto dagli immigrati è di 140 mln di euro ossia il 9%
9) IL 33% degli stranieri occupati possiede un titolo di studio superiore a quello che servirebbe per svolgere le mansioni che svolge, contro il 22 % degli italiani
10) Gli immigrati - detta brutalmente - ci servono ? Sì. Gli immigrati che lavorano e producono ricchezza e consumano beni, svolgono lavori non qualificati nel 35 % dei casi. Se sparissero da un giorno all'altro, libererebbero i seguenti posti di lavoro: badante, bracciante, lavapiatti, addetti alle pulizie , lavori che agli italiani non piace svolgere.
11 ) la Banca d'Italia stima che tra il 2001 ed il 2011 il Pil è aumentato del + 2,3 % , ma senza gli immigrati sarebbe stato - 4,4 %
12) stesso fenomeno positivo di incremento del Pil grazie agli immigrati registrato in Germania. L'ISTITUTO dell'economia tedesca ha stimato la crescita del Pil tedesco dovuta agli immigrati dal 2016 al 2020 in qualcosa come 95 miliardi di eur
13) una banale considerazione: gli immigrati hanno figli che mandano a scuola, pagano rette degli asili, libri di scuola, mangiano e si vestono.
14) la presenza degli immigrati dunque è un vantaggio ? Basta considerare i numeri : a fronte di 7 miliardi di prestazioni sociali erogate dall'inps per gli immigrati, sono stati incamerati grazie agli immigrati 14 miliardi, con cui si pagano le pensioni degli italiani.
Non ho ancora concluso la lettura del saggio, ma devo dire che va nella stessa direzione di altri saggi che ho letto, scritti non da politici che potrebbero essere mossi da ideologie di partito, ma da studiosi ( economisti ad esempio ) che studiano i numeri, li confrontano, li incrociano e traggono conclusioni.
1) l'Italia ha la più alta percentuale di NEET tra i paesi europei. Sono piu del 30 % tra i giovani 15-29 anni ( in FR 18%, Ingh 14%, Germ 11 %, Spagna 20 % )
2) nel 2050 la popolazione attiva sarà inferiore a quella inattiva con conseguenze previdenziali, fiscali
3) l'Italia è il pase più vecchio al mondo, insieme al Giappone. L'invecchiamento della popolazione italiana avviene ad un ritmo talmente rapido che ci si chiede come potrà il sistema sanitario garantire l'assistenza agli over 65 che nel giro di pochi anni passeranno da 14 milioni a 19 milioni
4) nascono pochi figli: dai 577 mila del 2008 siamo passati ai 439 mila del 2018. Fortunatamente gli stranieri residenti in Italia hanno un tasso di natalità superiore a noi
5) oggi in Italia abbiamo 2 pensionati ogni 3 lavoratori. Secondo il Fondo Monetario Internazionale tra 25 anni il rapporto sarà 1:1
6) gli stranieri in Italia con regolare permesso al 1 gennaio del 2019 sono poco piu di 5 milioni. Inclusi gli irregolari, siamo a poco piu di 6 milioni. Tuttavia gli italiani sono convinti che siano molto di più. Intervistati, hanno risposto che sono il 30 % della popolazione italiana e se si forniscono agli intervistati i dati, molti si rifiutano di crederci, parlando di manipolazione dei dati ( insomma, dei negazionisti demografici )
7) l'economia sommersa ammonta (Istat 2018 ) a 192 mld di euro.
8) Pil prodotto dagli immigrati è di 140 mln di euro ossia il 9%
9) IL 33% degli stranieri occupati possiede un titolo di studio superiore a quello che servirebbe per svolgere le mansioni che svolge, contro il 22 % degli italiani
10) Gli immigrati - detta brutalmente - ci servono ? Sì. Gli immigrati che lavorano e producono ricchezza e consumano beni, svolgono lavori non qualificati nel 35 % dei casi. Se sparissero da un giorno all'altro, libererebbero i seguenti posti di lavoro: badante, bracciante, lavapiatti, addetti alle pulizie , lavori che agli italiani non piace svolgere.
11 ) la Banca d'Italia stima che tra il 2001 ed il 2011 il Pil è aumentato del + 2,3 % , ma senza gli immigrati sarebbe stato - 4,4 %
12) stesso fenomeno positivo di incremento del Pil grazie agli immigrati registrato in Germania. L'ISTITUTO dell'economia tedesca ha stimato la crescita del Pil tedesco dovuta agli immigrati dal 2016 al 2020 in qualcosa come 95 miliardi di eur
13) una banale considerazione: gli immigrati hanno figli che mandano a scuola, pagano rette degli asili, libri di scuola, mangiano e si vestono.
14) la presenza degli immigrati dunque è un vantaggio ? Basta considerare i numeri : a fronte di 7 miliardi di prestazioni sociali erogate dall'inps per gli immigrati, sono stati incamerati grazie agli immigrati 14 miliardi, con cui si pagano le pensioni degli italiani.
Non ho ancora concluso la lettura del saggio, ma devo dire che va nella stessa direzione di altri saggi che ho letto, scritti non da politici che potrebbero essere mossi da ideologie di partito, ma da studiosi ( economisti ad esempio ) che studiano i numeri, li confrontano, li incrociano e traggono conclusioni.