<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il sistema Multiair ha fallito? | Il Forum di Quattroruote

il sistema Multiair ha fallito?

Ricordo bene il 2007-2008 e quegli anni, quando Fiat lanciò in pompa magna il rivoluzionario sistema Multiair che sembrava essere ciò che per il diesel è stato il common rail. Ci si aspettava una rivoluzione. Anche l'operazione con Chrysler inizialmente puntò molto su questa tecnologia.
Poi, a parte qualche motore, peraltro non rivoluzionario in tema di prestazioni e consumi, è entrato nel dimenticatoio.
Pensavo che tutti i motori a benzina del gruppo avrebbero utilizzato questa tecnologia, invece non è accaduto nulla e le piccole usano ancora i 1.2 con pochissimi cavalli...
Inoltre anche la versione bicilindrica non offre certo quella rivoluzione in termini di consumi che tutti si aspettavano.
Personalmente mi aspettavo 900 con un centinaio di cavalli e consumi medi reali intorno ai 20 km/l.
Che ne pensate?
 
Il problema a mio avviso è soprattutto che il benzina vende sempre meno, è relegato alle super utilitarie, dove si cerca di risparmiare ed in quel caso il fire ha ancora il suo perchè, ed alle sportive, dove il multiair non viene adottato, il multiair ha una grande concorrenza del diesel, aggiungiamo la diffidenza verso un prodotto nuovo e che non ha mantenuto gli eccesivamente ottimistici record di consumo.
 
Mi sono già espresso a suo tempo e ribadisco la mia opinione.

Data l'attuale evoluzione dei motori, cioè motori sovralimentati che non girano molto alto, avere un variatore di fase sofisticato, anche ammesso che funzioni meglio degli altri, serve a poco.
Parlassimo di un aspirato che gira parecchio, le cose sarebbero diverse, sarebbe più difficile "accordare" la distribuzione al variare del numero di giri, ma con i motori attuali, intanto l'arco di utilizzazione non è così esteso, ma, soprattutto, con il turbocompressore, non hai difficltà a riempire il cilindro; anche se ad un certo regime, la fluidodinamica non è proprio al top,basta che premi un po' di più con il compressore e rimedi.
 
Direi proprio di no, visto che verrà adottato (o lo è già...) anche sui motori "americani" del gruppo, di cilindrata e potenza maggiori (2,4 serie Tiger...per ora).
Personalmente ritengo utile la mia personale esperienza, partendo dal presupposto che si parlava comunque di riduzione dei consumi, senza però scordarsi che trattasi sempre di propulsori benzina, magari anche di una certa potenza.
Ed è ciò che ho riscontrato passando da una Bravo t-jet Sport 150 cv alla Giulietta con il 170 cv Multiair, pari cilindrata 1,4 (ora sono a una my 2014....): il m.a. consuma, da cb, sui medesimi percorsi (prevalenza di città, meno extraurb, e autostrada), da 8 a 8,4 L/100km, mentre il t.jet garantiva dagli 8,8 ai 9,2 L/100km.
In più il 170 cv ma è ovviamente più prestante e ha un rumorosità sempre più contenuta, nonchè assai più cupa.
Gli unici problemi che hanno toccato il Multiair sono state le avarie derivanti, sui primi esemplari montati sino a fine 2010/ inizio 2011, da anomalie di assemblaggio, poi corrette con l'adozione di un modulo modificato; molto meno di quanto accaduto con alcuni celebri motori (e cambi...) della concorrenza.
Saluti
 
Penso che il problema del multiair siano i costi, spesso non compatibili con le auto/motorizzazioni piu' economiche (vedi twinair).
Tecnicamente la soluzione da' benefici tra il 10 e il 15% a livello prestazioni e consumi, in particolare sui motori turbo, che in pratica sono le uniche rimaste in Europa. In Usa invece viene usato su aspirati di cilindrata piu' alta e anche in quel caso da' i suoi vantaggi.

Da noi il problema e' la manutenzione. Ancora troppi meccanici utilizzano oli di scarsa qualita' che il multiair non gradisce, a differenza del T-jet che e' meno costoso da manutenzionare.

Comunque il multiair funziona bene, come sottolineato nelle prove dei modelli che lo montano, a partire dall'ultima versione della Giulietta con il 150cv a benzina.
 
viva i motori che si accontentano di oli di bassa qualità, così conteniamo i costi visto quello che ci va x mantenere un'auto!
 
U2511 ha scritto:
Mah, magari la Schaeffler chiede a Fiat royalties troppo alte ... :twisted:
Esatto ..brevetto FCA ma realizzato all'estero ... così ci si gioca parte del vantaggio e 5 minuti dopo che è scaduto il brevetto (Il tempo passa) sarà su tutta la concorrenza. Oltre a essere poco usato non è mai stato proposto con la disattivazione dei cilindri (Lo fa Volkswagen con camme meccaniche) col MultiAir poteva venire meglio ...
 
danilorse ha scritto:
Penso che il problema del multiair siano i costi, spesso non compatibili con le auto/motorizzazioni piu' economiche (vedi twinair).
Tecnicamente la soluzione da' benefici tra il 10 e il 15% a livello prestazioni e consumi, in particolare sui motori turbo, che in pratica sono le uniche rimaste in Europa. In Usa invece viene usato su aspirati di cilindrata piu' alta e anche in quel caso da' i suoi vantaggi.

Da noi il problema e' la manutenzione. Ancora troppi meccanici utilizzano oli di scarsa qualita' che il multiair non gradisce, a differenza del T-jet che e' meno costoso da manutenzionare.

Comunque il multiair funziona bene, come sottolineato nelle prove dei modelli che lo montano, a partire dall'ultima versione della Giulietta con il 150cv a benzina.

Esatto! Infatti si è poi scoperto che alla base delle avarie di alcuni m.air, all'inizio, è stata anche l'errata manutenzione effettuata persino dal personale di alcune conc. ufficiali, adoperando olii non omologati per questo propulsore, che del lubrificante specifico ha invece assoluto bisogno, viste le caratteristiche meccaniche.
Saluti
 
procida ha scritto:
Esatto! Infatti si è poi scoperto che alla base delle avarie di alcuni m.air, all'inizio, è stata anche l'errata manutenzione effettuata persino dal personale di alcune conc. ufficiali, adoperando olii non omologati
Mha che sia questo il problema ci credo poco ... il Multiair è un cilindro oleodinamico interposto fra valvola e bilanciere .... quindi. Che poi tante concessionarie facciano pagare il cambio olio senza farlo .... e questo ne acceleri l'usura. Ma lungi da me dal pensare che Selenia e dintorni sia sueriore alla media degli olii presenti sul mercato
 
abbiamo in casa anche una mito 1.4 mair 105cv e una 500 twinair, entrambe tra le prime prodotte.

Problemi zero, siamo soddisfatti.

il 1.4 mair 170cv su giulietta dai rilevamenti era molto simile al 1.4 TSI 160cv come resa prestazionale e come consumi quindi direi che il mair ha consentito a fiat di avere prodotti al livello della concorrenza senza ricorrere a tutte le sofisticazioni usate della concorrenza.
 
Maurizio XP ha scritto:
abbiamo in casa anche una mito 1.4 mair 105cv e una 500 twinair, entrambe tra le prime prodotte.

Problemi zero, siamo soddisfatti.

il 1.4 mair 170cv su giulietta dai rilevamenti era molto simile al 1.4 TSI 160cv come resa prestazionale e come consumi quindi direi che il mair ha consentito a fiat di avere prodotti al livello della concorrenza senza ricorrere a tutte le sofisticazioni usate della concorrenza.

Ho sentito diverse persone parlar male del mair senza averlo posseduto nè provato. Non me lo spiego molto se non che Fiat come marketing son sempre scarsi rispetto agli altri.
 
umbiBerto ha scritto:
U2511 ha scritto:
Mah, magari la Schaeffler chiede a Fiat royalties troppo alte ... :twisted:
Esatto ..brevetto FCA ma realizzato all'estero ... così ci si gioca parte del vantaggio e 5 minuti dopo che è scaduto il brevetto (Il tempo passa) sarà su tutta la concorrenza. Oltre a essere poco usato non è mai stato proposto con la disattivazione dei cilindri (Lo fa Volkswagen con camme meccaniche) col MultiAir poteva venire meglio ...
Anche prima che scada. Decide Schaeffler mica FCA. Lo vedremo presto su altre vetture
 
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