<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> idee e consigli per tesina maturità legata alla passione dei motori. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

idee e consigli per tesina maturità legata alla passione dei motori.

Trattandosi di maturità scientifica, trattandosi di donne, non penso sia necessario fare molto i tecnici, io parlerei del fenomeno del reverse-engineering.
Sono una operazione di reverse engineering nel mondo dei motori i seguenti mezzi:
- la Fiat 500;
- la Mini;
- la Vespa.
Reverse engineering, significa prendere il meglio del passato e renderlo attuale.

Parlare della 500, dalla capostipite per arrivare a quella attuale fa molto chic e segna la storia motoristica dell'auto in Italia.

Parlare delle dimensioni dell'auto (la famosa frase perchè non ci stanno 5 elefanti in una 500...perchè è 4 posti!) e dei motori di quando uscì la 500 (se non sbaglio nel 1957) per arrivare a quella di oggi, la 500 che si vende qui, in Europa, in Giappone e pure in America.
Ci sono club della 500, in tutto il mondo.

Parlare della 500 come "l'indicatore dei tempi" dell'Italia.. è cresciuta come è cresciuta la nazione.....insomma con un po' di fantasia c'è molto da fare.

Mostare qualche foto/filmato dell'epoca (il filmato è molto improbabile in una discussione di esami) sul web ci sono delizie sulla 500.
Le due 500 vecchia e nuova (tralasciando le "cozze" fatte negli anni 80-90), con foto e sovrapposizioni.
Mostrare questi post che noi ti mandiamo, certo fa molto "brain-storming" e quindi arrivare ad un esame in questo modo è davvero molto efficace.

Stampare questi post e far capire agli esaminatori che ci hai coinvolti, fa e sa molto di manager. ;)

Io mi concentrerei su questo fenomeno : LA 500, un cenno alla Mini ed alla Vespa in modo da spiegare cos'è il fenomeno di reverse-engineering.

Di materiale fantastico sul web (partendo dai filmati e foto del lancio della 500 nel 1957) ce nè tanto.

Pensaci, ed in bocca al lupo.
 
ilopan ha scritto:
Le due 500 vecchia e nuova (tralasciando le "cozze" fatte negli anni 80-90), con foto e sovrapposizioni.

Ciao Ilopan

Io invece non eviterei per niente il riferimento/confronto cona la "Cinquecento" (si chiama proprio così) degli anni 90.

La "Cinquecento" è l'interpretazione migliore di come si possa avere tanto con poco. E in questo è stata la vera erede della 500 del 1957. Aveva buon comportamento stradale, sospensioni indipendenti prese dal segmento C, volumetria da record in 3.23 metri di lunghezza. Io la trovo molto pregevole.

Oltre tutto come dimensioni è psicologicamente più vicina ai tre metri, come la 500 del '57 (2.92 m contro 3.23 m) che non alla 500 del 2007 (3.53 metri).

Non solo, era anche una ottima interpretazione di quel concetto di "minima di lusso" che esprimevo prima. Infatti poteva essere equipaggiata di tutti confort e inoltre fu l'unica che riuscì a superare (non da subito) stabilmente la Panda nelle vendite.

Chiaramente ci sono state tante evoluzioni di altro tipo nel frattempo.

Vedremo cosa deciderà il nostro maturando e che taglio vorrà dare alla sua tesina.
 
moogpsycho ha scritto:
Io suggerisco qualcosa sui sistemi ibridi..tipo prius &co.
Ti allaccia al tema della sensibilità ambientale, molto sentito al momento anche fra le donne.
Potresti in questo modo approfondire aspetti tecnici ma anche l'impatto socio economico ed ambientale che questa particolare tecnologia potrebbe avere

Quoto, questo è il vero argomento al passo con i tempi, la sostenibilità.
Sistemi di propulsione alternativa, processi di produzione a basso impatto ambientale, sostenibilità del ciclo di vita dei prodotti e loro riciclaggio, collegamento con le energie rinnovabili, utilizzo delle vetture anche in relazione ai trasporti pubblici e all'urbanistica...hai mille argomenti che puoi approfondire.
 
ilopan ha scritto:
Trattandosi di maturità scientifica, trattandosi di donne, non penso sia necessario fare molto i tecnici, io parlerei del fenomeno del reverse-engineering.
Sono una operazione di reverse engineering nel mondo dei motori i seguenti mezzi:
- la Fiat 500;
- la Mini;
- la Vespa.
Reverse engineering, significa prendere il meglio del passato e renderlo attuale.

Parlare della 500, dalla capostipite per arrivare a quella attuale fa molto chic e segna la storia motoristica dell'auto in Italia.

Parlare delle dimensioni dell'auto (la famosa frase perchè non ci stanno 5 elefanti in una 500...perchè è 4 posti!) e dei motori di quando uscì la 500 (se non sbaglio nel 1957) per arrivare a quella di oggi, la 500 che si vende qui, in Europa, in Giappone e pure in America.
Ci sono club della 500, in tutto il mondo.

Parlare della 500 come "l'indicatore dei tempi" dell'Italia.. è cresciuta come è cresciuta la nazione.....insomma con un po' di fantasia c'è molto da fare.

Mostare qualche foto/filmato dell'epoca (il filmato è molto improbabile in una discussione di esami) sul web ci sono delizie sulla 500.
Le due 500 vecchia e nuova (tralasciando le "cozze" fatte negli anni 80-90), con foto e sovrapposizioni.
Mostrare questi post che noi ti mandiamo, certo fa molto "brain-storming" e quindi arrivare ad un esame in questo modo è davvero molto efficace.

Stampare questi post e far capire agli esaminatori che ci hai coinvolti, fa e sa molto di manager. ;)

Io mi concentrerei su questo fenomeno : LA 500, un cenno alla Mini ed alla Vespa in modo da spiegare cos'è il fenomeno di reverse-engineering.

Di materiale fantastico sul web (partendo dai filmati e foto del lancio della 500 nel 1957) ce nè tanto.

Pensaci, ed in bocca al lupo.

Non facciamo fare subito brutta figura alla maturità al ragazzo confondendo il reverse engineering con il retrodesign.

Il reverse engineering è risalire alle specifiche tecniche e dimensionali di un oggetto (in genere complesso) partendo dalla sua configurazione finale, tipicamente partendo dal rilievo delle sue componenti. In genere nella progettazione meccanica ed architettonica si fa quando non è disponibile tutta la documentazione esecutiva e costruttiva di progetto, ed iniziando da un'accurata fase di rilievo resa oggi semplice dalle tecniche di laser scanning, molto precise e potenti.

esempio 1: fare il rilievo accurato di una barca d'epoca in mancanza della sua documentazione tecnica per poi ottimizzarne gli aspetti funzionali e costruttivi in vista del restauro o di una riprogettazione di una serie costruita oggi con le stesse caratteristiche di base, è reverse engineering.

esempio 2: ispirarsi alla vecchia 500 come è stato fatto per quella odierna, non è reverse engineering, perché della vecchia non rimane (ovviamente) neanche un bullone o una dimensione. I designers si sono ispirati alla vecchia per l'andamento delle forme, ma trasfigurato e su un corpo vettura completamente diverso nelle dimensioni, e su una base meccanica che niente ha in comune con la vecchia (anzi, ha un'architettura opposta).
Quindi si riparte da un foglio bianco per quanto riguarda l'engineering, non essendo necessaria nessuna operazione di reversing.
Mentre il fatto di ispirarsi ad un vecchio design, trasfigurandolo in forme caratterizzate da tecnologie esecutive della carrozzeria e dettagli attuali, è una tendenza chiamata retrodesign, a dire il vero ormai molto convenzionale e poco innovativa dal punto di vista della creazione del design, anche se caratterizzata ancora da grande successo commerciale.
Era un tema attuale, dal punto di vista della ricerca nel design, negli anni '90.

In effetti fa molto "brain-storming" e soprattutto "molto manager" raccontare inesattezze con altisonanti termini inglesi in salsa bocconiana, senza neanche sapere il loro reale significato. Mi ricorda molto, infatti, la nostra triste e impreparata classe dirigente di vendifumo.

Se fossi un prof apprezzerei molto di più una tesina sui nostri capolavori del design, come la Vespa o la 500 -quoto l'idea, ottima - in perfetto italiano tecnico; quello si che è chic oggi.
 
marcoamedeo ha scritto:
arizona77 ha scritto:
marcoamedeo ha scritto:
Ho dato la maturità due anni fa, anche io presso un liceo scientifico.
Ho seguito questa scaletta:

Dal motore a scoppio alla prima automobile (evoluzione storica)
Seconda Rivoluzione industriale e nascita della catena di montaggio
 Taylorismo e Fordismo
Inquinamento
Futurismo: Automobile e velocità in letteratura

tumb tumb :D :D
ma si studia ancora :D :?:

Ingegneria meccanica

:D
non ingegneria
:D
tumb, tumb
:D
 
cavolo quante idee! grazie davvero!

beh, effettivamente è tardi, ma l'argomento era deciso da praticamente mesi, e solo ora mi sono reso conto di quanto sia stato complicato trovare dati relativi ai biocarburanti senza cadere in banalità e rimanendo nei 10 minuti.

devo dire che effettivamente l'idea della storia della 500, legata al suo sviluppo e al nostro sviluppo italiano è molto interessante. fra l'altro penso di avere (o di aver visto qua in biblioteca) un libro sulla storia della 500 che potrebbe fare proprio al caso mio. vado a cercarlo!

per quanto riguarda i sistemi ibridi, avevo pensato che l'idea potesse anch'essa essere molto valida, ormai ci stiamo sviluppando verso l'ecologizzazione (si dirà così) dei trasporti. Ma parlare di motore termico insieme a motore elettrico (quindi parlare di termodinamica e di un molto complicato elettromagnetismo) mi sembrava come parlare di carne e pesce.. per questo mi sono fermato.

"purtroppo" sono molto preciso e pignolo, vorrei fare un lavoro preciso e poco superficiale, ma l'indecisone ed il tempo non sono dalla mia parte!

che dire, devo preparare una scaletta per il 20 sulla tesi (la tesi vera e propria la svilupperò al powerpoint) e devo studiare tutti i programmi delle materie.. devo decidermi velocemente, proverò a parlare coi professori (Domani dovrei vedere quella di matematica/fisica e quella di italiano) e sentire se anche loro possono consigliarmi.

grazie ancora! vi farò sapere :D
 
Jambana ha scritto:
ilopan ha scritto:
Trattandosi di maturità scientifica, trattandosi di donne, non penso sia necessario fare molto i tecnici, io parlerei del fenomeno del reverse-engineering.
Sono una operazione di reverse engineering nel mondo dei motori i seguenti mezzi:
- la Fiat 500;
- la Mini;
- la Vespa.
Reverse engineering, significa prendere il meglio del passato e renderlo attuale.

Parlare della 500, dalla capostipite per arrivare a quella attuale fa molto chic e segna la storia motoristica dell'auto in Italia.

Parlare delle dimensioni dell'auto (la famosa frase perchè non ci stanno 5 elefanti in una 500...perchè è 4 posti!) e dei motori di quando uscì la 500 (se non sbaglio nel 1957) per arrivare a quella di oggi, la 500 che si vende qui, in Europa, in Giappone e pure in America.
Ci sono club della 500, in tutto il mondo.

Parlare della 500 come "l'indicatore dei tempi" dell'Italia.. è cresciuta come è cresciuta la nazione.....insomma con un po' di fantasia c'è molto da fare.

Mostare qualche foto/filmato dell'epoca (il filmato è molto improbabile in una discussione di esami) sul web ci sono delizie sulla 500.
Le due 500 vecchia e nuova (tralasciando le "cozze" fatte negli anni 80-90), con foto e sovrapposizioni.
Mostrare questi post che noi ti mandiamo, certo fa molto "brain-storming" e quindi arrivare ad un esame in questo modo è davvero molto efficace.

Stampare questi post e far capire agli esaminatori che ci hai coinvolti, fa e sa molto di manager. ;)

Io mi concentrerei su questo fenomeno : LA 500, un cenno alla Mini ed alla Vespa in modo da spiegare cos'è il fenomeno di reverse-engineering.

Di materiale fantastico sul web (partendo dai filmati e foto del lancio della 500 nel 1957) ce nè tanto.

Pensaci, ed in bocca al lupo.

Non facciamo fare subito brutta figura alla maturità al ragazzo confondendo il reverse engineering con il retrodesign.

Il reverse engineering è risalire alle specifiche tecniche e dimensionali di un oggetto (in genere complesso) partendo dalla sua configurazione finale, tipicamente partendo dal rilievo delle sue componenti. In genere nella progettazione meccanica ed architettonica si fa quando non è disponibile tutta la documentazione esecutiva e costruttiva di progetto, ed iniziando da un'accurata fase di rilievo resa oggi semplice dalle tecniche di laser scanning, molto precise e potenti.

esempio 1: fare il rilievo accurato di una barca d'epoca in mancanza della sua documentazione tecnica per poi ottimizzarne gli aspetti funzionali e costruttivi in vista del restauro o di una riprogettazione di una serie costruita oggi con le stesse caratteristiche di base, è reverse engineering.

esempio 2: ispirarsi alla vecchia 500 come è stato fatto per quella odierna, non è reverse engineering, perché della vecchia non rimane (ovviamente) neanche un bullone o una dimensione. I designers si sono ispirati alla vecchia per l'andamento delle forme, ma trasfigurato e su un corpo vettura completamente diverso nelle dimensioni, e su una base meccanica che niente ha in comune con la vecchia (anzi, ha un'architettura opposta).
Quindi si riparte da un foglio bianco per quanto riguarda l'engineering, non essendo necessaria nessuna operazione di reversing.
Mentre il fatto di ispirarsi ad un vecchio design, trasfigurandolo in forme caratterizzate da tecnologie esecutive della carrozzeria e dettagli attuali, è una tendenza chiamata retrodesign, a dire il vero ormai molto convenzionale e poco innovativa dal punto di vista della creazione del design, anche se caratterizzata ancora da grande successo commerciale.
Era un tema attuale, dal punto di vista della ricerca nel design, negli anni '90.

In effetti fa molto "brain-storming" e soprattutto "molto manager" raccontare inesattezze con altisonanti termini inglesi in salsa bocconiana, senza neanche sapere il loro reale significato. Mi ricorda molto, infatti, la nostra triste e impreparata classe dirigente di vendifumo.

Se fossi un prof apprezzerei molto di più una tesina sui nostri capolavori del design, come la Vespa o la 500 -quoto l'idea, ottima - in perfetto italiano tecnico; quello si che è chic oggi.

E mica sono "uscito" dalla Bocconi io...anzi non ci sono mai entrato?
Sono "uscito" dall'ITIS 30 anni fa...quando la 500 era moderna:oops:
Insomma ci siamo capiti e grazie per averci spiegato meglio la cosa (ed averci illuminati)
Retrodesign...bella questa definizione, non avevo mai sentito questo termine ma è il più giusto, anzi è quello giusto.
Thank you.
 
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