<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ibrido Honda Ed Ibrido Toyota | Il Forum di Quattroruote

Ibrido Honda Ed Ibrido Toyota

Ciao ragazzi, qualcuno mi sa spiegare le eventuali differenze (se ce ne sono) tra i 2 ibridi adottati dalle 2 marche automolistiche che detengono il primato in questo settore? Magari alludendo alla differenza tra Insight e Prius...
Altra domanda: La nuova Jazz Hibryd avrebbe gli stessi consumi della insight?
Non dovrebbe la Jazz essere più parca viste le dimensioni?
Grazie delle risposte ragazzi :D
 
ciao, la scorsa settimana ho avuto modo di fare alcuni km con la Jazz ibrida e la prima differenza che salta all'occhio paragonandola alla Toyota Prius o Auris è il fatto che Jazz si avvia a benzina ed il motore elettrico è solo di (buon) supporto.
Se non sai che è ibrida e non guardi l'indicatore sul cruscotto non ti accorgi assolutamente, prestazionmi a parte, della presenza "elettrica".

Le Toyota sono full hybrid e permettono anche la marcia, (per brevi tratti ed a bassa velocità) solo con l'elettrico. La Jazz no.
A breve arriverà la Yaris ibrida che probabilmente avrà un sistema simile a quello della Jazz quindi meno "invasivo" delle sorelle maggiori.

La mancanza di coppia ai bassi che si avverte con la versione 1,2 o 1,4 qui scompare: il motore a benzina, aiutato dal piccolo elettrico spinge bene a tutti i regimi , sembra quasi un turbodiesel, i consumi, per quello che ho potuto verificare si situano attorno ai 4,8 - 5,0 l/100 km con una guida brillante e su strade collinari.
La macchina era nuova quindi penso che dopo un congruo rodaggio ed una guida più accorta si potrebbe sicuramente fare meglio.
saluti
 
stone1958 ha scritto:
Ciao Alberto.

Il bagagliaio della Jazz e' rimasto uguale?

ciao carissimo, al bagagliaio è stato "rubato" solo lo spazio sottostante dove sono alloggiate le batterie, la parte superiore è uguale.
Anche i sedili posteriori "magici" (come li chiamano qui in CH) sono rimasti gli stessi.
Davvero apprezzabile, mi sa che prima o poi la prendo, devo però prima convincere mia moglie che l'automatico, per l'uso che fa lei dell'auto, è ideale, ma non sarà facile.... 8)
Alla prossima.
 
Grazie Alberto per le info.
Quindi deduco che la prius e la auris hibryd consumino qualcosa in meno rispetto alla insight e alla Jazz... per il semplice fatto che le 2 toyota in questione sono full hibryd e permettono per brevissimi tragitti di sfruttare solo il motore elettrico... sempre non superando la soglia dei 50 km/h.
Ecco spiegato il motivo perchè le toyota ibride sono più care delle honda... o sbaglio?
 
Frank*Jazz ha scritto:
Grazie Alberto per le info.
Quindi deduco che la prius e la auris hibryd consumino qualcosa in meno rispetto alla insight e alla Jazz... per il semplice fatto che le 2 toyota in questione sono full hibryd e permettono per brevissimi tragitti di sfruttare solo il motore elettrico... sempre non superando la soglia dei 50 km/h.
Ecco spiegato il motivo perchè le toyota ibride sono più care delle honda... o sbaglio?
sai, quanto al consumo dipende molto dal tipo di percorso oltre che al "piede", è notorio infatti che gli ibridi danno il meglio di loro nei percorsi brevi, molto meno in autostrada.

Le Toyota, oltretutto, non percorrono più di un paio di Km (max.50 km/h) con le batterie.

Non puoi peraltro confrontare Insight e Jazz con Prius e Auris sono di categorie differenti sia come prezzo sia come cilindrata (1,3 vs 1,8 ).
Ho avuto modo di provare anche la Auris e, quanto ai consumi, sempre su percorsi collinari, ho realizzato non meno di 6,0 - 6,2 l/100km, buon risultato dato il tipo di veicolo ma sicuramente superiore all'accoppiata Jazz/ Insight.

Piacevolmente efficace la funzione sequenziale del Cvt della Jazz: i sei step del cambio pilotati da due paddle al volante entrano con velocità sorprendente e, unitamente alla brillantezza complessiva, rendono la guida persino divertente.
 
Capisco. Alcuni possessori della prius affermano di percorrere con la loro vettura tra i 3,8 ed i 4,2 km/l su percorrenze cittadine.
Mi chiedo se anche la jazz hibryd potrà arrivare a simili risultati non pigiando troppo sull'acceleratore :D
 
Frank*Jazz ha scritto:
Capisco. Alcuni possessori della prius affermano di percorrere con la loro vettura tra i 3,8 ed i 4,2 km/l su percorrenze cittadine.
Mi chiedo se anche la jazz hibryd potrà arrivare a simili risultati non pigiando troppo sull'acceleratore :D

immagino volessi forse dire 3,8 - 4,2 litri x 100 km .... :D altrimenti sarebbe grave 3,8 km con un litro ;)

....scherzi a parte ... le chiacchiere sono una cosa i fatti un'altra: io abito in collina ed i miei percorsi sono molto variegati, di città ne faccio molto poca e non c'è mai il traffico caotico delle metropoli.
Probabilmente con una guida accorta riuscirei con una Prius o Auris ad abbassare la media di un litro ogni 100 km portandola a circa 5 litri/100 km ma i 3,8 - 4,2 sarebbero comunque irraggiungibili sia dalle Honda che dalle Toyota.
Sono comunque 20 km con un litro su un 1800 di cilindrata cosa vogliamo di più ?
Certamente la Jazz ibrida, anche se non è così evoluta come le Toyota, in condizioni simili potrebbe fare altrettanto in quanto ha dalla sua un peso ed una cilindrata molto più limitati.

Forse chi dichiara tali valori, che a mio parere sono comunque inverosimili, gira a Milano di notte a ferragosto a non più di 30 all'ora sulla circonvallazione beccando tutti i semafori verdi. :D
A mio parere quello che piû conta è il consumo ad andatura normale, conforme al traffico; sinceramente non vedo lo scopo di farsi bestemmiare dietro perchê volendo risparmiare quattro o cinque Euro di benzina ogni pieno andiamo così piano da intralciare il traffico. 8)
 
E' importante anche la differente cavalleria della parte elettrica, che in toyota mi sembra molto più consistente( 80 cv,...è possibile?),portandosi dietro la maggiore responsabilità della differenza di prezzo.
L'elettrico della ibride "nostre" e' molto più striminzito(14 cv), e francamente direi che guidandole( io ho guidato per pochi chilometri una CRZ) si sente,nel senso che le riprese non sono da buon turbodiesel,specialmente con il settaggio in "econ",dove proprio non si va avanti.
In "sport "le cose migliorano, e per me che non sono un Manico, ce ne sarebbe anche d'avanzo.Certo che a questo punto saranno i consumi a non essere più da turbodiesel.
In sostanza rimango un hybridoscettico( pronto a ricredermi)
 
emart ha scritto:
E' importante anche la differente cavalleria della parte elettrica, che in toyota mi sembra molto più consistente( 80 cv,...è possibile?),portandosi dietro la maggiore responsabilità della differenza di prezzo.
L'elettrico della ibride "nostre" e' molto più striminzito(14 cv), e francamente direi che guidandole( io ho guidato per pochi chilometri una CRZ) si sente,nel senso che le riprese non sono da buon turbodiesel,specialmente con il settaggio in "econ",dove proprio non si va avanti.
In "sport "le cose migliorano, e per me che non sono un Manico, ce ne sarebbe anche d'avanzo.Certo che a questo punto saranno i consumi a non essere più da turbodiesel.
In sostanza rimango un hybridoscettico( pronto a ricredermi)

bisogna dare tempo al tempo, del resto chi l'avrebbe detto qualche decennio fa che i td avrebbero avuto le prestazioni di quelli di oggi ?

L'ibrido non è male come soluzione, dobbiamo abituarci alla novità ed aspettare ancora un po' affinchè lo si perfezioni ulteriormente.

Personalmente trovo che la soluzione IMA applicata da Honda sia un ottimo supporto sia a livello prestazionale, sia per la riduzione dei consumi al motore endotermico tradizionale.
Ideale a mio parere per le Jazz 1,2-1,4, economiche nei consumi ma notoriamente carenti di coppia ai bassi regimi.

Il più evoluto (e costoso) sistema Toyota garantisce maggior rendimento ma dato il costo molto maggiore, se valutiamo unicamente il fattore economico, Honda IMA è alla lunga più conveniente.
 
In realtà, parlando di Toyota, la sinergia dei due motori (termico ed elettrico) va ben oltre la "semplice" possibilità di spostarsi solo in elettrico. I due motori collaborano continuamente e non appena togli il gas, se la condizione lo permette il mantenimento della velocità è affidato in larga parte all'elettrico. Le discese, di fatto, si fanno con il termico spento. Se la strada è favorevole allo scorrimento il termico gira quel tanto che basta a tenere carica la batteria che invece spinge la macchina.
Insomma i due sistemi sono ben diversi e non casualmente 4R ha dato alla Prius le 5 stelle d'oro nei consumi.
 
Secondo il mio parere non ha grandissimo senso confrontare i consumi delle soluzioni di Toyota e Honda, e non tanto perché i fattori in gioco sono molteplici, quanto piuttosto perché non sono ancora oggetti che si comprano perché convenienti economicamente rispetto alle loro controparti "tradizionali". Non si compra un'ibrida per risparmiare (servono un sacco di km percorsi in più rispetto alla versione benzina, ma a questo punto diventa conveniente il diesel...), ma per altre motivazioni (ce ne sono diverse, non per tutti il vil denaro sta in cima alla classifica dei valori).

Diventa in gran parte un discorso di tecnologia, forse fine a se stessa, forse un investimento per il futuro. Toyota ha ottimizzato fin dall'inizio il suo progetto in funzione della motorizzazione ibrida, con risultati sicuramente più efficienti rispetto a chiunque altro nel mondo. Il 1.8 a ciclo Atkinson per esempio, già da solo, senza assistenza elettrica, consente risparmi di carburante sensibili anche se non da record. Questo significa che l'efficienza in autostrada di Prius (dove le batterie in pratica non lavorano) è rimarchevole, rimettendo in dubbio l'assunto generalmente accettato secondo il quale in autostrada un ibrido sarebbe equivalente a un "qualsiasi" benzina. Mettiamoci un cambio che non è un cambio (non sono meipso, non fatemelo spiegare...cercate xfav su google) e un'aerodinamica eccellente (che ha per figlia un'estetica ai più indigesta), e in autostrada Prius ha sicuramente molto da dire.

Lexus CTh mi pare usi la stessa medesima impostazione meccanica di Prius (e così anche Auris), ma difficilmente potrà far meglio perché meno "estrema" dal punto di vista aerodinamico.

Honda ha avuto un approccio più pragmatico (dopo l'esperienza iniziale della primissima Insight) e ha preferito abbinare un "aiuto" elettrico a una meccanica "tradizionale" già molto efficiente, contando in questo modo di contenere i maggiori costi e proporre quindi un ibrido "per tutti". Meccanica relativamente meno sofisticata vuol dire affidabilità ma anche risultati di consumo meno brillanti rispetto a Toyota.

Paradossalmente però, in questo modo Honda è più vicina al proporre un'ibrida realmente conveniente e pienamente sfruttabile nell'uso quotidiano. Ricordiamoci che l'attuale Insight, anche se proprio non sembra, è in pratica una Jazz Sw "bassa" con un frontale ampiamente rivisto, ma in pratica si tratta della stessa vettura dal punto di vista meccanico. E, giusto per completezza, non è che CRZ sia a sua volta una cosa così diversa: in pratica si tratta della Jazz coupé!

Quindi Honda in vantaggio nell'affermarsi nella nicchia dell'ibrido grazie a prezzi più popolari e prodotti meno "sperimentali"? Sì e no: comunque la strada segnata è quella del progressivo affrancamento dalla dipendenza dal petrolio. Le elettriche "pure" sono ancora oggi dei semplici esercizi di tecnologia da parte delle Case, ben lontane dal potersi utilizzare nel mondo reale. Bisognerà poter contare su ibride in grado di ribaltare i rapporti di forza tra motore termico ed elettrico. Ibride plug-in da collegare di notte alla presa elettrica di casa in grado poi di giorno di percorrere decine di km senza ricorrere ai pistoni. Da questo punto di vista l'impostazione di Honda, così come la ritroviamo sulle sue ibride di oggi, non ce la può fare in nessun modo, mentre lo stesso non si può dire per il full-hybrid di Toyota che fondamentalmente dovrebbe risolvere "solo" (obbligatoriamente virgolettato) la questione delle batterie.

Ma da qualche parte si deve pur cominciare...
 
Tornando in casa honda, la differenza tra la jazz benzina e quella ibrida a livello di consumi non è notevole.
Se non sbaglio la jazz benzina consuma 18,9 km/l, mentre quella ibrida 22,2.
Piuttosto marcata la differenza a livello di costi, ben 4.000 euro più o meno.
In quanto verrebbero ammortizzati, ma soprattutto ne varrebbe la pena?
Che ne pensate?
 
Come tutto il panorama automobilistico "elettrico" attuale, il rapporto costi benefici rispetto alla propusione tradizionale é pessimo.
Da possessore di Insight, ritengo che i risparmi sui consumi dell'ibrido Honda sia dell'ordine del 10% rispetto al solo motore endotermico. Poi molto dipende dal tipo di percorso e dalla capacità di sfruttare le peculiarità del mezzo da parte del guidatore.
Ad esempio se ben sfruttato l'ibrido Toyota permette di consumare decisamente meno di quello Honda in città, mentre ritengo che un guidatore "normale" non vedrà grosse differenze tra Toy e Honda.

Se attualmente dovessi acquistare un'auto non punterei di nuovo sull'ibrido proprio perchè i costi non valgono la candela, ne in termini di consumi ne in termini di prestazioni (letargiche rispetto ad un TD anche di piccola cilindrata). Io la comprai con gli incentivi e poi la giudico bellissima, come daltronde la Jazz.
 
GuguLeo ha scritto:
Secondo il mio parere non ha grandissimo senso confrontare i consumi delle soluzioni di Toyota e Honda, e non tanto perché i fattori in gioco sono molteplici, quanto piuttosto perché non sono ancora oggetti che si comprano perché convenienti economicamente rispetto alle loro controparti "tradizionali". Non si compra un'ibrida per risparmiare (servono un sacco di km percorsi in più rispetto alla versione benzina, ma a questo punto diventa conveniente il diesel...), ma per altre motivazioni (ce ne sono diverse, non per tutti il vil denaro sta in cima alla classifica dei valori).

Diventa in gran parte un discorso di tecnologia, forse fine a se stessa, forse un investimento per il futuro. Toyota ha ottimizzato fin dall'inizio il suo progetto in funzione della motorizzazione ibrida, con risultati sicuramente più efficienti rispetto a chiunque altro nel mondo. Il 1.8 a ciclo Atkinson per esempio, già da solo, senza assistenza elettrica, consente risparmi di carburante sensibili anche se non da record. Questo significa che l'efficienza in autostrada di Prius (dove le batterie in pratica non lavorano) è rimarchevole, rimettendo in dubbio l'assunto generalmente accettato secondo il quale in autostrada un ibrido sarebbe equivalente a un "qualsiasi" benzina. Mettiamoci un cambio che non è un cambio (non sono meipso, non fatemelo spiegare...cercate xfav su google) e un'aerodinamica eccellente (che ha per figlia un'estetica ai più indigesta), e in autostrada Prius ha sicuramente molto da dire.

Lexus CTh mi pare usi la stessa medesima impostazione meccanica di Prius (e così anche Auris), ma difficilmente potrà far meglio perché meno "estrema" dal punto di vista aerodinamico.

Honda ha avuto un approccio più pragmatico (dopo l'esperienza iniziale della primissima Insight) e ha preferito abbinare un "aiuto" elettrico a una meccanica "tradizionale" già molto efficiente, contando in questo modo di contenere i maggiori costi e proporre quindi un ibrido "per tutti". Meccanica relativamente meno sofisticata vuol dire affidabilità ma anche risultati di consumo meno brillanti rispetto a Toyota.

Paradossalmente però, in questo modo Honda è più vicina al proporre un'ibrida realmente conveniente e pienamente sfruttabile nell'uso quotidiano. Ricordiamoci che l'attuale Insight, anche se proprio non sembra, è in pratica una Jazz Sw "bassa" con un frontale ampiamente rivisto, ma in pratica si tratta della stessa vettura dal punto di vista meccanico. E, giusto per completezza, non è che CRZ sia a sua volta una cosa così diversa: in pratica si tratta della Jazz coupé!

Quindi Honda in vantaggio nell'affermarsi nella nicchia dell'ibrido grazie a prezzi più popolari e prodotti meno "sperimentali"? Sì e no: comunque la strada segnata è quella del progressivo affrancamento dalla dipendenza dal petrolio. Le elettriche "pure" sono ancora oggi dei semplici esercizi di tecnologia da parte delle Case, ben lontane dal potersi utilizzare nel mondo reale. Bisognerà poter contare su ibride in grado di ribaltare i rapporti di forza tra motore termico ed elettrico. Ibride plug-in da collegare di notte alla presa elettrica di casa in grado poi di giorno di percorrere decine di km senza ricorrere ai pistoni. Da questo punto di vista l'impostazione di Honda, così come la ritroviamo sulle sue ibride di oggi, non ce la può fare in nessun modo, mentre lo stesso non si può dire per il full-hybrid di Toyota che fondamentalmente dovrebbe risolvere "solo" (obbligatoriamente virgolettato) la questione delle batterie.

Ma da qualche parte si deve pur cominciare...

Quoto le considerazioni del caro Dario, che ritengo avvedute e corrette; ciò in generale e, segnatamente, alla considerazione di Insight e Cr-Z come più che strettamente imparentate a Jazz. E' davvero così.
 
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