<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I cinesi producono frigoriferi in Italia!? | Il Forum di Quattroruote

I cinesi producono frigoriferi in Italia!?

Valutando l'acquisto di un nuovo frigo sono incappato in una marca a me sconosciuta. Chiedendo informazioni ho scoperto che è cinese e che produce in provincia di Varese, forse negli ex stabilimenti Ignis... :?: :shock:
Chiedendo a un mio amico che lavora nel campo ho scoperto che questa ditta cinese è una potenza e si è installata in Italia cominciando da uno stabilimento in provincia di Treviso.. di quello di Varese non sapeva.
Ma come? :shock: allora non è poi così antieconomico produrre in Italia... A meno che non abbiano i sindacati in fabbrica... e solo lavoratori ops schiavi cinesi :?:
 
batridro ha scritto:
Valutando l'acquisto di un nuovo frigo sono incappato in una marca a me sconosciuta. Chiedendo informazioni ho scoperto che è cinese e che produce in provincia di Varese, forse negli ex stabilimenti Ignis... :?: :shock:
Chiedendo a un mio amico che lavora nel campo ho scoperto che questa ditta cinese è una potenza e si è installata in Italia cominciando da uno stabilimento in provincia di Treviso.. di quello di Varese non sapeva.
Ma come? :shock: allora non è poi così antieconomico produrre in Italia... A meno che non abbiano i sindacati in fabbrica... e solo lavoratori ops schiavi cinesi :?:

Un modo come un altro per evitare l'embargo (legale o meno che sia..) é quello di effettuare una lavorazione in territorio italiano su materiali altrimenti prodotti e provenienti dall'estero.

Tanto per fare un esempio banale: le scarpe che si fregiano della sigla "Made in Italy" (non chiedetemi la marca, me ne parlava un amico che effettuava import-export) sono sottoposte alla seguente lavorazione: viene aperta la scatola, i lacci che stanno dentro la scatola vengono posti uno in ciascuna scarpa.
Terminata quest'onerosa lavorazione, avvenuta tutta in territorio italiano, é perfettamente regolare che si applichi la targhetta "made in italy".

Nel caso delle lavatrici, per dire, potrebbe essere che venga applicato il cassettino del detersivo (inserito nelle guide, che all'arrivo in italia é posato nel cestello) e la lavorazione é fatta...
 
batridro ha scritto:
Valutando l'acquisto di un nuovo frigo sono incappato in una marca a me sconosciuta. Chiedendo informazioni ho scoperto che è cinese e che produce in provincia di Varese, forse negli ex stabilimenti Ignis... :?: :shock:
Chiedendo a un mio amico che lavora nel campo ho scoperto che questa ditta cinese è una potenza e si è installata in Italia cominciando da uno stabilimento in provincia di Treviso.. di quello di Varese non sapeva.
Ma come? :shock: allora non è poi così antieconomico produrre in Italia... A meno che non abbiano i sindacati in fabbrica... e solo lavoratori ops schiavi cinesi :?:

Se parli della Haier e' una potenza nella produzione di elettrodomestici. D'altronde la Cina e' da anni leader mondiale nella produzione del "bianco".
E poi di cosa ti stupisci, la Volvo non e' Cinese e la Land Rover non e' Indiana? Una volta chi aveva i soldi erano gli Americani e compravano tutto e tutti, ora chi ha i soldi sono i Cinesi.
 
maddeché ha scritto:
batridro ha scritto:
Valutando l'acquisto di un nuovo frigo sono incappato in una marca a me sconosciuta. Chiedendo informazioni ho scoperto che è cinese e che produce in provincia di Varese, forse negli ex stabilimenti Ignis... :?: :shock:
Chiedendo a un mio amico che lavora nel campo ho scoperto che questa ditta cinese è una potenza e si è installata in Italia cominciando da uno stabilimento in provincia di Treviso.. di quello di Varese non sapeva.
Ma come? :shock: allora non è poi così antieconomico produrre in Italia... A meno che non abbiano i sindacati in fabbrica... e solo lavoratori ops schiavi cinesi :?:

Un modo come un altro per evitare l'embargo (legale o meno che sia..) é quello di effettuare una lavorazione in territorio italiano su materiali altrimenti prodotti e provenienti dall'estero.

Tanto per fare un esempio banale: le scarpe che si fregiano della sigla "Made in Italy" (non chiedetemi la marca, me ne parlava un amico che effettuava import-export) sono sottoposte alla seguente lavorazione: viene aperta la scatola, i lacci che stanno dentro la scatola vengono posti uno in ciascuna scarpa.
Terminata quest'onerosa lavorazione, avvenuta tutta in territorio italiano, é perfettamente regolare che si applichi la targhetta "made in italy".

Nel caso delle lavatrici, per dire, potrebbe essere che venga applicato il cassettino del detersivo (inserito nelle guide, che all'arrivo in italia é posato nel cestello) e la lavorazione é fatta...
Già... :(
mi diceva un amico statunitense che secondo lui noi EUROPEI siamo dei "FENOMENI" nell'inventarci delle regole complicate e difficili da rispettare per chi produce in Europa ma facili da ELUDERE da chi produe all'estero....:evil: D'altronde finchè a Strasburgo ci saranno vecchi "parrucconi" ....
 
stone1958 ha scritto:
batridro ha scritto:
Valutando l'acquisto di un nuovo frigo sono incappato in una marca a me sconosciuta. Chiedendo informazioni ho scoperto che è cinese e che produce in provincia di Varese, forse negli ex stabilimenti Ignis... :?: :shock:
Chiedendo a un mio amico che lavora nel campo ho scoperto che questa ditta cinese è una potenza e si è installata in Italia cominciando da uno stabilimento in provincia di Treviso.. di quello di Varese non sapeva.
Ma come? :shock: allora non è poi così antieconomico produrre in Italia... A meno che non abbiano i sindacati in fabbrica... e solo lavoratori ops schiavi cinesi :?:

Se parli della Haier e' una potenza nella produzione di elettrodomestici. D'altronde la Cina e' da anni leader mondiale nella produzione del "bianco".
E poi di cosa ti stupisci, la Volvo non e' Cinese e la Land Rover non e' Indiana? Una volta chi aveva i soldi erano gli Americani e compravano tutto e tutti, ora chi ha i soldi sono i Cinesi.
Si mi riferisco a loro... in ogni caso bisogna vedere come producono o assemblano negli stabilimenti europei.
Per quanto riguarda Volvo per ora produce ancora in Europa per il mercato europeo, mentre sono previsti stabilimenti in Cina per la produzione "locale".
 
batridro ha scritto:
stone1958 ha scritto:
batridro ha scritto:
Valutando l'acquisto di un nuovo frigo sono incappato in una marca a me sconosciuta. Chiedendo informazioni ho scoperto che è cinese e che produce in provincia di Varese, forse negli ex stabilimenti Ignis... :?: :shock:
Chiedendo a un mio amico che lavora nel campo ho scoperto che questa ditta cinese è una potenza e si è installata in Italia cominciando da uno stabilimento in provincia di Treviso.. di quello di Varese non sapeva.
Ma come? :shock: allora non è poi così antieconomico produrre in Italia... A meno che non abbiano i sindacati in fabbrica... e solo lavoratori ops schiavi cinesi :?:

Se parli della Haier e' una potenza nella produzione di elettrodomestici. D'altronde la Cina e' da anni leader mondiale nella produzione del "bianco".
E poi di cosa ti stupisci, la Volvo non e' Cinese e la Land Rover non e' Indiana? Una volta chi aveva i soldi erano gli Americani e compravano tutto e tutti, ora chi ha i soldi sono i Cinesi.
Si mi riferisco a loro... in ogni caso bisogna vedere come producono o assemblano negli stabilimenti europei.
Per quanto riguarda Volvo per ora produce ancora in Europa per il mercato europeo, mentre sono previsti stabilimenti in Cina per la produzione "locale".

Stai tranquillo, essendo in Europa, producono secondo gli standard europei. Tra l'altro, per sentito dire, sembra che siano ottimi frigoriferi.
 
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