<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> HSD: Emblema di questo marchio? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

HSD: Emblema di questo marchio?

sandro63s ha scritto:
derblume ha scritto:
FurettoS ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
ps; dovremmo per questo ritenere ad es Mazda come "robetta" perchè non ha brevettato il Wankel, mentre lo ha "solo" sviluppato (investendoci e rischiandoci tantissimo in termini pecuniari e tecnici essendo questa una soluzione particolarmente ostica e nonostante tale costruttore non rientrasse propriamente fra i "big boss" del settore!)?

Magari non ci facciamo prendere troppo la mano su chi ha inventato cosa! ;)

Diamo a Mazda altri meriti, come l'ultima evoluzione del Wankel, ma il brevetto di questo motore lasciamolo alla NSU Motorenwerke nel 1963.

il motore Wankel E' stato progettato intorno agli anni '20 da l'ingengere tedesco Felix Wankel
e NON da NSU

Fu presentato da Felix Wankel nel 1957 grazie alla collaborazione con il dott. Froede, capo dei tecnici della N.S.U., che apportò modifiche sostanziali al progetto iniziale del motore.

MODIFICHE ma la invenzione NON E' della NSU ma di Felix Wankel. come la prima macchina ibrida è stata una invenzione di Lohner-Porsche dell anno 1899. anche se queta era una ibrida seriale o detto meglio una macchina elettrica con due propulsori a benzina che agiscono su un dinamo che produce la corrente per i motori elettrici e senza batterie in mezzo. http://press.porsche.com/news/release.php?id=642

la NSU è stata coraggiosa di mettere un motore cosi diverso come quello wankel nelle sue macchine e alla fine è stata anche una scelta mortale.
la Toyota invece, che non ha inventato il Hybrid, invece con un simile coraggio ha portato il sistema a perfezione ed e un successo anche economico con migliaia di patenti che vengono per forza usati da tutti gli altri produttori.

avere una idea (geniale o meno) usarla ....ma anche portarla a funzionare su un livello economico sono cose ben distinte...di solito al vantaggio del inventore.
 
derblume ha scritto:
sandro63s ha scritto:
derblume ha scritto:
FurettoS ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
ps; dovremmo per questo ritenere ad es Mazda come "robetta" perchè non ha brevettato il Wankel, mentre lo ha "solo" sviluppato (investendoci e rischiandoci tantissimo in termini pecuniari e tecnici essendo questa una soluzione particolarmente ostica e nonostante tale costruttore non rientrasse propriamente fra i "big boss" del settore!)?

Magari non ci facciamo prendere troppo la mano su chi ha inventato cosa! ;)

Diamo a Mazda altri meriti, come l'ultima evoluzione del Wankel, ma il brevetto di questo motore lasciamolo alla NSU Motorenwerke nel 1963.

il motore Wankel E' stato progettato intorno agli anni '20 da l'ingengere tedesco Felix Wankel
e NON da NSU

Fu presentato da Felix Wankel nel 1957 grazie alla collaborazione con il dott. Froede, capo dei tecnici della N.S.U., che apportò modifiche sostanziali al progetto iniziale del motore.

MODIFICHE ma la invenzione NON E' della NSU ma di Felix Wankel. come la prima macchina ibrida è stata una invenzione di Lohner-Porsche dell anno 1899. anche se queta era una ibrida seriale o detto meglio una macchina elettrica con due propulsori a benzina che agiscono su un dinamo che produce la corrente per i motori elettrici e senza batterie in mezzo. http://press.porsche.com/news/release.php?id=642

la NSU è stata coraggiosa di mettere un motore cosi diverso come quello wankel nelle sue macchine e alla fine è stata anche una scelta mortale.
la Toyota invece, che non ha inventato il Hybrid, invece con un simile coraggio ha portato il sistema a perfezione ed e un successo anche economico con migliaia di patenti che vengono per forza usati da tutti gli altri produttori.

avere una idea (geniale o meno) usarla ....ma anche portarla a funzionare su un livello economico sono cose ben distinte...di solito al vantaggio del inventore.

Avere l'intuizione od inventare qualcosa che di fatto non può essere utilizzata conta poco, la differenza sostanziale in una invenzione sta nel fatto che essa possa essere utilizzata efficacemente o semplicemente rimanere su carta o in un laboratorio.
Poi se proprio dobbiamo risalire a chi ha inventato cosa beh, il rotativo su cui si è basato Wankel risale al motore rotatorio di Ramelli del 1588, pensa tu!

Poi se ci facciamo un giro su internet ci rendiamo conto che il motore rotativo, intuizione di Wankel, sarebbe rimasto tale se la NSU non avesse appoggiato, perfezionato ed industrializzato tale principio rendendolo di fatto un motore reale.
Così si legge:
"...ciò lo condusse a collaborare con Walter Froede, capo del programma di corse motociclistiche nella NSU, che infine prese la decisione di adottare il motore KKM.

Il primo motore rotativo funzionante di Wankel era un DKM che gareggiò nel febbraio 1957. Entro maggio un prototipo poteva funzionare per due ore e produrre 21cv. Il primo motore KKM gareggiò il 7 luglio 1958. Il rapporto più stretto Wankel lo strinse con la NSU che, successivamente, entrò in joint-venture con Citroén e Toyo Kogyo, ovvero la Mazda, i cui vertici rimasero affascinati dal motore rotativo in sperimentazione presso la NSU. La prima auto con motore rotativo fu la NSU Spider Wankel, prodotta tra il 1964 e il 1967.
"

Quindi nessuno nega l'invenzione di Wankel ma sarebbe rimasta tale se la NSU non l'avesse appoggiato.

Sempre in merito a brevetti ed invenzioni ti invito a leggere l'intuizione dell'Hyperdrive di Alex Severinsky (ingegnere russo residente in USA) che con la sua Pace ha vinto la causa con Toyota poichè ritenuto padre di questa tecnolgia ampiamente utilizzata da Toyota.
 
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Poi se proprio dobbiamo risalire a chi ha inventato cosa beh, il rotativo su cui si è basato Wankel risale al motore rotatorio di Ramelli del 1588, pensa tu!

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senz altro...gli italiani sono stati sempre bravissimi inventori...basta pensare al grande Leonardo da Vinci.

comunque...ne anche la NSU è riuscito a portare il motore wankel ad un livello accettabile e gira la storia che la clientela si salutava tra di loro segnalando con le dita quante volte è stato cambiato il motore. appunto la scelta del sistema wankel stata per NSU mortale anche se la RO80 era una macchina veramente affascinante. solo i odiati giapponesi con la loro cura maniacale per le cose tecniche sono riusciti.

e questo vale anche per il sistema ibrido...Toyota non l'ha inventato ma l'hanno portato ad una perfezione incredibile. è come unico sistema po caricare le batterie e mandare corrente per la trazione del motore nel stesso momento .
che significa...anche se vai in forte salita la macchina spinge tutto il tempo con i due motori ed in cima arrivi con la batteria carica. il paralelhybrid (come lo usano tutti gli altri) questo NON PO FARE...fa solo una cosa a volta o fa il motore o il generatore. facendo una salita cosi ti trovi presto senza il sostegno del motore elettrico e dover ricaricare le batterie ti taglia anche forza al motore tradizionale.
 
Infatti a Mazda va il grande merito di aver creduto su questo motore e grazie all'evoluzione tecnologica che c'è stata in ogni campo con il passare degli anni aver realizzato alla fine un motore Wankel riferimento del settore.

Il principio base è che nel lungo processo che accompagan l'intuizione di qualcosa alla sua industrializzazione di attori in scena ce ne sono diversi; e chi industrializza non è certo meno importante di chi ha l'intuizione poichè è nel momento in cui un' invenzione diventa pienamente fruilbile che centra il suo obiettivo.
Certo l'aspetto economico va poi, per forza di cose, a ricercarne la paternità e scatta la guerra dei brevetti.

Cmq nessun demerito per nessuno, ma solo capire che spesso è difficile comprendere come nascono le "invenzioni" ed i relativi meriti.

Se l'Italia fosse diversa potrebbe, ad oggi, avere grandi primati purtroppo invece alla voce brevetti non siamo così competitivi pur avendo grandi capacità. :(
 
FurettoS ha scritto:
Infatti a Mazda va il grande merito di aver creduto su questo motore e grazie all'evoluzione tecnologica che c'è stata in ogni campo con il passare degli anni aver realizzato alla fine un motore Wankel riferimento del settore.

Il principio base è che nel lungo processo che accompagan l'intuizione di qualcosa alla sua industrializzazione di attori in scena ce ne sono diversi; e chi industrializza non è certo meno importante di chi ha l'intuizione poichè è nel momento in cui un' invenzione diventa pienamente fruilbile che centra il suo obiettivo.
Certo l'aspetto economico va poi, per forza di cose, a ricercarne la paternità e scatta la guerra dei brevetti.

Cmq nessun demerito per nessuno, ma solo capire che spesso è difficile comprendere come nascono le "invenzioni" ed i relativi meriti.

Se l'Italia fosse diversa potrebbe, ad oggi, avere grandi primati purtroppo invece alla voce brevetti non siamo così competitivi pur avendo grandi capacità. :(

su tutto d'accordo.
ho visuto 13 anni a genova, città che mi rimane nel cuore. e ti posso solo dire dal punto di vista nel campo dell arte....tanti artisti (e non solo) giovani e bravissimi sene sono andati altrove (fuori italia) perché dalla parte politica non c'è nessun sostegno.
è questo è grave...perché l'arte e l'invenzione sono due cose molto collegati.
la politica tedesca e soprattutto quella svizzera è molto più attenti al arte ed invenzioni e la capacità di portare progetti fin al termine e sostenerli.
 
derblume ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Infatti a Mazda va il grande merito di aver creduto su questo motore e grazie all'evoluzione tecnologica che c'è stata in ogni campo con il passare degli anni aver realizzato alla fine un motore Wankel riferimento del settore.

Il principio base è che nel lungo processo che accompagan l'intuizione di qualcosa alla sua industrializzazione di attori in scena ce ne sono diversi; e chi industrializza non è certo meno importante di chi ha l'intuizione poichè è nel momento in cui un' invenzione diventa pienamente fruilbile che centra il suo obiettivo.
Certo l'aspetto economico va poi, per forza di cose, a ricercarne la paternità e scatta la guerra dei brevetti.

Cmq nessun demerito per nessuno, ma solo capire che spesso è difficile comprendere come nascono le "invenzioni" ed i relativi meriti.

Se l'Italia fosse diversa potrebbe, ad oggi, avere grandi primati purtroppo invece alla voce brevetti non siamo così competitivi pur avendo grandi capacità. :(

su tutto d'accordo.
ho visuto 13 anni a genova, città che mi rimane nel cuore. e ti posso solo dire dal punto di vista nel campo dell arte....tanti artisti (e non solo) giovani e bravissimi sene sono andati altrove (fuori italia) perché dalla parte politica non c'è nessun sostegno.
è questo è grave...perché l'arte e l'invenzione sono due cose molto collegati.
la politica tedesca e soprattutto quella svizzera è molto più attenti al arte ed invenzioni e la capacità di portare progetti fin al termine e sostenerli.

Su questo tema non sfondi un porta ma un portone, un Paese come il nostro di arte potrebbe viverci. Però lasciamo stare perchè andiamo OT e poi il tema è sin troppo inflazionato. ;)
 
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