<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Honda Jazz 2005 160.000 km alcune considerazioni | Il Forum di Quattroruote

Honda Jazz 2005 160.000 km alcune considerazioni

Ho appena superato i 160.000 con la mia jazz i-dsi 1.4 . Ad oggi l'unico guasto che ho avuto e' stata la rumorosita' di un cuscinetto posteriore. Tutto il resto e' stata manutenzione ordinaria.
Ammetto che negli ultimi anni, non sono stato scrupoloso nella manutenzione come un tempo. Adesso cambio l'olio ogni 10000 km circa ma e' successo di averlo cambiato anche a 15.000.
Sono gia' 70.000 km che ho montato l'impianto a GPL della BRC. I consumi si attestano sui 12km/l a gas e con il prezzo attuale del gpl a 0,58-0,60 al litro il risparmio e' notevole. In pratica con 17-18 euro percorro fino a 400km in misto citta'/autostrada.
la manutenzione aggiuntiva, consiste solo in un tagliando ogni 20.000 km con cambio del filtro del gas (costo 40 euro compresa manodopera) e solo una volta ho fatto regolare il gioco delle valvole.
Il motore va ancora molto bene. E' scattante, elastico e regolare a tutti i regimi, purtroppo ho notato un aumento del consumo olio , che adesso si attesta su circa 1 litro ogni 6000km . Non so se dipende dall'impianto a gas oppure da altri fattori, ma ho letto di altre jazz solo a benzina che hanno i medesimi consumi.
Ammortizzatori e sospensioni, sono ancora perfettamente efficienti pur essendo originali.
Sterzo e cambio, perfetti.
Impianto frenante in buono stato, ma i dischi anteriori con 160.000 km sono al limite dello spessore e al prossimo cambio pastiglie dovro' procedere alla sostituzione.
inizio invece a nutrire qualche dubbio sull'impianto elettrico. la batteria originale della Yuasa e' durata 11 anni. L'ho sostituita con una Varta delle medesime caratteristiche da 1 anno, ma ultimamente ho notato che quando si attiva un carico elettrico importante come il condizionatore o il servosterzo in manovra, c'e' un notevole abbassamento di corrente, visibile in particolare con i fari accesi la cui luminosita' cala moltissimo per un paio di secondi e poi, evidentemente, la centralina alza il minimo per compensare con l'alternatore l'aumento del carico.
Forse dipende dal fatto che ho fatto pulire il corpo farfallato e dopo di questo sarebbe stato necessario fare una procedura di apprendimento del minimo, che il mio meccanico non ha fatto, con la conseguenza che il minimo adesso e' molto basso (circa 550 giri) e forse insufficiente per mantenere ben carica la batteria. Qualcuno ha notato questo problema? qualcuno ha una jazz i-dsi? qual'e' il regime di minimo senza carichi (cioe' fari spenti, clima spento)?
Tornando alla vettura, posso dire che dopo 12 anni gli interni si sono mantenuti bene ma con luci e ombre.
I sedili sono perfetti, non si sono infossati e i rivestimenti sono privi di usura, mentre le plastiche rigide presentato diversi graffi dovuti all'uso, specie nel bagagliaio.
Anche la corona del volante e' molto consumata, mentre il pomello del cambio no.
la carrozzeria, dopo 12 anni di vita in citta' e' ancora piu' che decente, anche se i paraurti , privi di protezioni, sono preda di continui graffi e segni da parcheggio.
Nel complesso sono soddisfatto della mia Jazz e spero di arrivare a 250.000 km .
 
Ho appena superato i 160.000 con la mia jazz i-dsi 1.4 . Ad oggi l'unico guasto che ho avuto e' stata la rumorosita' di un cuscinetto posteriore. Tutto il resto e' stata manutenzione ordinaria.
Ammetto che negli ultimi anni, non sono stato scrupoloso nella manutenzione come un tempo. Adesso cambio l'olio ogni 10000 km circa ma e' successo di averlo cambiato anche a 15.000.
Sono gia' 70.000 km che ho montato l'impianto a GPL della BRC. I consumi si attestano sui 12km/l a gas e con il prezzo attuale del gpl a 0,58-0,60 al litro il risparmio e' notevole. In pratica con 17-18 euro percorro fino a 400km in misto citta'/autostrada.
la manutenzione aggiuntiva, consiste solo in un tagliando ogni 20.000 km con cambio del filtro del gas (costo 40 euro compresa manodopera) e solo una volta ho fatto regolare il gioco delle valvole.
Il motore va ancora molto bene. E' scattante, elastico e regolare a tutti i regimi, purtroppo ho notato un aumento del consumo olio , che adesso si attesta su circa 1 litro ogni 6000km . Non so se dipende dall'impianto a gas oppure da altri fattori, ma ho letto di altre jazz solo a benzina che hanno i medesimi consumi.
Ammortizzatori e sospensioni, sono ancora perfettamente efficienti pur essendo originali.
Sterzo e cambio, perfetti.
Impianto frenante in buono stato, ma i dischi anteriori con 160.000 km sono al limite dello spessore e al prossimo cambio pastiglie dovro' procedere alla sostituzione.
inizio invece a nutrire qualche dubbio sull'impianto elettrico. la batteria originale della Yuasa e' durata 11 anni. L'ho sostituita con una Varta delle medesime caratteristiche da 1 anno, ma ultimamente ho notato che quando si attiva un carico elettrico importante come il condizionatore o il servosterzo in manovra, c'e' un notevole abbassamento di corrente, visibile in particolare con i fari accesi la cui luminosita' cala moltissimo per un paio di secondi e poi, evidentemente, la centralina alza il minimo per compensare con l'alternatore l'aumento del carico.
Forse dipende dal fatto che ho fatto pulire il corpo farfallato e dopo di questo sarebbe stato necessario fare una procedura di apprendimento del minimo, che il mio meccanico non ha fatto, con la conseguenza che il minimo adesso e' molto basso (circa 550 giri) e forse insufficiente per mantenere ben carica la batteria. Qualcuno ha notato questo problema? qualcuno ha una jazz i-dsi? qual'e' il regime di minimo senza carichi (cioe' fari spenti, clima spento)?
Tornando alla vettura, posso dire che dopo 12 anni gli interni si sono mantenuti bene ma con luci e ombre.
I sedili sono perfetti, non si sono infossati e i rivestimenti sono privi di usura, mentre le plastiche rigide presentato diversi graffi dovuti all'uso, specie nel bagagliaio.
Anche la corona del volante e' molto consumata, mentre il pomello del cambio no.
la carrozzeria, dopo 12 anni di vita in citta' e' ancora piu' che decente, anche se i paraurti , privi di protezioni, sono preda di continui graffi e segni da parcheggio.
Nel complesso sono soddisfatto della mia Jazz e spero di arrivare a 250.000 km .
gran macchina ! Venduta dopo circa 10 anni e 115'000 km di soddisfazioni, mai avuto problemi particolari, la Yuasa originale l'avevo cambiata però dopo 5 anni circa, la tua durata 11 è un record assoluto.
Per il minimo tieni presente che deve attestarsi attorno agli 800-850 giri; in rete ci sono i manuali di officina dov'è ben spiegata la procedura di apprendimento della valvola a farfalla per il regime minimo, procedura peraltro semplice.
 
Risultato degno di nota.
Per l'autoapprendimento farfalla, dopo aver raggiunto la temperatura di esercizio (la ventola deve partire per due volte) va lasciato il motore al minimo per 10 minuti senza carichi elettrici o condizionatore acceso.
Ad ogni modo non credo sia quello il problema (mica stai sempre al minimo...): può esser la batteria andata oppure l'alternatore che carica poco (magari le spazzole...), oppure una qualche dispersione in giro per l'impianto elettrico.
 
Quella di mio padre, 1.2Litri, ha manifestato le stesse criticità (cuscinetto posteriore destro cambiato due volte, consumo olio 1kg/5000km) ma ha 268mila km.
Anche la frizione un po' indurita.
 
Risultato degno di nota.
Per l'autoapprendimento farfalla, dopo aver raggiunto la temperatura di esercizio (la ventola deve partire per due volte) va lasciato il motore al minimo per 10 minuti senza carichi elettrici o condizionatore acceso.
Ad ogni modo non credo sia quello il problema (mica stai sempre al minimo...): può esser la batteria andata oppure l'alternatore che carica poco (magari le spazzole...), oppure una qualche dispersione in giro per l'impianto elettrico.
no, cerchiamo di essere più precisi e non dare indicazioni campate in aria inventandosi procedimenti forvianti.... queste sono le istruzioni precise, fonte: manuale officina Jazz i-Dsi.

Procedura di apprendimento al minimo dell'ECM/PCM
La procedura di apprendimento del minimo deve essere eseguita affinché il modulo ECM/PCM possa apprendere le caratteristiche del minimo del motore.
Eseguire la procedura di apprendimento del minimo quando si svolge una delle seguenti azioni:

  • Scollegare la batteria.
  • Sostituire il modulo ECM/PCM o scollegare il relativo connettore.
  • Azzerare il modulo ECM/PCM.

    NOTA: La cancellazione dei DTC con il tester HDS richiede la ripetizione della procedura di apprendimento del minimo.
  • Rimuovere il fusibile N.14 (15A) dalla scatola fusibili/relè sotto plancia.
  • Rimuovere i fusibili N.1 (80A) e N.6 (40A) nella scatola fusibili/relè vano motore.
  • Rimuovere il relè principale dell'impianto PGM-FI.
  • Rimuovere il filo della batteria dalla scatola fusibili/relè vano motore.
  • Scollegare i connettori dalla scatola fusibili/relè vano motore.
  • Scollegare il terminale G1 dalla scatola del cambio.
  • Regolare il regime minimo.

Procedura:
Per completare la procedura di apprendimento del minimo:

1. Verificare che tutti i componenti elettrici (impianto A/C, impianto audio, lunotto termico, luci, ecc.) siano spenti.



2. Avviare il motore. Mantenere il regime minimo a 3.000 giri/min (min-1) senza carico (in posizione di stazionamento o folle) fino all'accensione della ventola del radiatore o finché la temperatura del liquido refrigerante motore raggiunge 80°C-100°C.
 
Ultima modifica:
non mi e' chiara la procedura di autoapprendimento. Supponiamo che voglia rifarla da zero. Stacco la batteria, poi la ricollego. Metto in moto il motore da freddo e lo lascio scaldare fino a quando non raggiunge la temperatura di esercizio (ho un tester OBD collegato e la temperatura di regime sulla jazz sono 82 gradi) quindi attendo altri 10 minuti e la procedura e' completata.
Sulla mia jazz il minimo e' molto basso proprio quando non ho carichi collegati. quando accendo i fari o il riscaldamento, il minimo di livella a 800 rpm. Quando invece e' tutto staccato, scende a 600 giri, tanto da essere leggermente zoppicante. Dato che non ho fatto l'apprendimento, probabilmente la centralina lo ha regolato male.
Sono passato dall'elettrauto 1 ora fa e mi ha provato l'alternatore e mi ha detto che funziona perfettamente, ma mi ha anche detto che la batteria , secondo lui, e' sottodimensionata perche' da solo 40ah e quindi ha poco spunto e poca riserva. Forse dovrei montare una batteria Yuasa originale?
 
non mi e' chiara la procedura di autoapprendimento. Supponiamo che voglia rifarla da zero. Stacco la batteria, poi la ricollego. Metto in moto il motore da freddo e lo lascio scaldare fino a quando non raggiunge la temperatura di esercizio (ho un tester OBD collegato e la temperatura di regime sulla jazz sono 82 gradi) quindi attendo altri 10 minuti e la procedura e' completata.
Sulla mia jazz il minimo e' molto basso proprio quando non ho carichi collegati. quando accendo i fari o il riscaldamento, il minimo di livella a 800 rpm. Quando invece e' tutto staccato, scende a 600 giri, tanto da essere leggermente zoppicante. Dato che non ho fatto l'apprendimento, probabilmente la centralina lo ha regolato male.
Sono passato dall'elettrauto 1 ora fa e mi ha provato l'alternatore e mi ha detto che funziona perfettamente, ma mi ha anche detto che la batteria , secondo lui, e' sottodimensionata perche' da solo 40ah e quindi ha poco spunto e poca riserva. Forse dovrei montare una batteria Yuasa originale?
se non ricordo male in origine (noi avevamo il 1,4) montava addirittura una 35 AH, quindi 40 va benissimo.
Ad ogni modo segui alla lettera la procedura e vedrai che va a posto, se non lo dovesse fare devi cercare la causa da altre parti, magari è il regolatore di tensione oppure semplicemente il motorino passo-passo che è preposto al mantenimento del minimo come pure più semplicemente potrebbe essere dovuto ad un gioco sull'alberino (causato dall'usura) sul quale ruota la valvola a farfalla e che non riesce più a muovere con precisione millimetrica (e ovviamente a tenere in posizione) la farfalla stessa... come vedi le cause possono essere molteplici, a distanza è sempre difficile dare indicazioni precise.
 
no, cerchiamo di essere più precisi e non dare indicazioni campate in aria inventandosi procedimenti forvianti.... queste sono le istruzioni precise, fonte: manuale officina Jazz i-Dsi.
...
Perchè scusa, quali istruzioni fuorvianti avrei scritto?
PS nella tua foga di precisione ti sei scordato il punto 3, ovvero lasciar il motore al minimo senza toccare il gas e senza carichi elettrici o clima acceso per 10 min affinchè la fase dell'apprendimento abbia inizio svolgimento e fine.
 
Ultima modifica:
Perchè scusa, quali istruzioni fuorvianti avrei scritto?
leggi bene il punto 2, è BASILARE tenere il motore a 3000 giri fissi, se non lo fai non completi la procedura; se si danno delle istruzioni esse vanno date con cognizione di causa e precisamente perché ogni marca richiede procedure che all'apparenza possono anche sembrare simili ma che poi alla fine della fiera non lo sono, spesso gli elettrauto o meccanici che non conoscono a fondo le Honda fanno errori grossolani, esempio tipico è il cambiare solo 4 delle 8 candele della i-dsi...
 
non mi e' chiara la procedura di autoapprendimento. Supponiamo che voglia rifarla da zero. Stacco la batteria, poi la ricollego. Metto in moto il motore da freddo e lo lascio scaldare fino a quando non raggiunge la temperatura di esercizio (ho un tester OBD collegato e la temperatura di regime sulla jazz sono 82 gradi) quindi attendo altri 10 minuti e la procedura e' completata.
Esatto. L'autoapprendimento avviene a motore in temperatura (è la condizione normale di lavoro), per cui prima lo si fa scaldare, poi lo si lascia al minimo per dieci minuti senza nulla che ne appesantisca il lavoro. Da quello che ho capito basta fare questo per sovrascrivere vecchi apprendimenti, ma se vuoi esser sicuro di cancellare quello vecchio allora scollega la batteria per una mezzoretta e poi parti con la procedura.
Il suggerimento dell'elettrauto non è sbagliato, di certo una batteria con maggior capacità e spunto non guasta per stabilizzare l'impianto elettrico. Normalmente auto come la Jazz e con gli stessi assorbimenti elettrici usano accumulatori da 50Ah, se non qualcosa di più; la Yuasa da 33Ah è effettivamente insolita...
 
leggi bene il punto 2, è BASILARE tenere il motore a 3000 giri fissi, se non lo fai non completi la procedura; se si danno delle istruzioni esse vanno date con cognizione di causa e precisamente perché ogni marca richiede procedure che all'apparenza possono anche sembrare simili ma che poi alla fine della fiera non lo sono, spesso gli elettrauto o meccanici che non conoscono a fondo le Honda fanno errori grossolani, esempio tipico è il cambiare solo 4 delle 8 candele della i-dsi...
Guarda, hai già fatto pipì fuori dal vasino quando mi hai rivolto il pippone sulla precisione delle istruzioni e subito dopo hai scordato di citare il punto 3, quello fondamentale perchè rappresenta l'apprendimento vero e proprio. :D
Procedura:
Per completare la procedura di apprendimento del minimo:
1. Verificare che tutti i componenti elettrici (impianto A/C, impianto audio, lunotto termico, luci, ecc.) siano spenti.
2. Avviare il motore. Mantenere il regime minimo a 3.000 giri/min (min-1) senza carico (in posizione di stazionamento o folle) fino all'accensione della ventola del radiatore o finché la temperatura del liquido refrigerante motore raggiunge 80°C-100°C.
Comunque che il punto 2 sia basilare lo dici te. I 3000rpm servono a scaldare più velocemente il motore, portando in temperatura acqua ed olio e ponendosi così nelle condizioni di avviare l'apprendimento, che non avviene senza che le condizioni di motore acceso, di T° e tempo di chiusura farfalla pari a 10minuti abbiano luogo. Lo dice la logica, lo dice la consuetudine delle istruzioni per i meccanici, lo dice anche l'esperienza di chi ha già ottenuto l'apprendimento senza smenarla con i 3000giri...
 
Ultima modifica:
Guarda, hai già fatto pipì fuori dal vasino quando mi hai rivolto il pippone sulla precisione delle istruzioni e subito dopo hai scordato di citare il punto 3, quello fondamentale perchè rappresenta l'apprendimento vero e proprio. :D

Comunque che il punto 2 sia basilare lo dici te. I 3000rpm servono a scaldare più velocemente il motore, portando in temperatura acqua ed olio e ponendosi così nelle condizioni di avviare l'apprendimento, che non avviene senza che le condizioni di motore acceso, di T° e tempo di chiusura farfalla pari a 10minuti abbiano luogo. Lo dice la logica, lo dice la consuetudine delle istruzioni per i meccanici, lo dice anche l'esperienza di chi ha già ottenuto l'apprendimento senza smenarla con i 3000giri...
Bla bla bla, Inizia a lavorare un po' in officina e fare esperienza poi ne parliamo.

Sono stufo di dare lezioni gratis, tu sei uno di quelli che pur non capendo un emerito di anatomia quando va dal medico gli contesta la diagnosi perciò è inutile proseguire.

Ti dirò di più, se vuoi evitare cazziate dalla moderazione, evita di nominare pipì, pipponi e vasini vari perché qua si parla di motori e non di urologia... per non parlare della tua costante mancanza di rispetto per l'interlocutore del caso al quale ti rivolgi sempre con fastidioso sarcasmo....
 
Quanto alla capacità delle batterie evidentemente Honda avrà fatto i suoi calcoli pensate che il Crv 2.0 i-Vtec in origine monta una Varta da soli 45 Ah !
Nel sostituirla ne ho comunque montata una da 55.
 
Bla bla bla, Inizia a lavorare un po' in officina e fare esperienza poi ne parliamo.

...
Pensi di esser l'unico ad avere esperienza?

PS i forum servono per dare info corrette agli utenti, non a parlare per aver ragione e prevaricare gli altri. Ergo sarebbe il caso che correggessi il tuo post con la procedura dell'autoapprendimento regime minimo, visto che nonostante tu abbia pomposamente mosso un appunto al sottoscritto sulla "precisione", hai poi postato fresco e tranquillo una procedura incompleta, che è ancora lì per chi legge e che seguendola non porterà mai all'autoapprendimento, visto che manca il punto 3.
Io peraltro ho provato a spiegare quale sia il significato delle varie istruzioni della procedura, cosa e perchè vada seguito (il punto 3) e cosa e perchè si possa invece sorvolare (il punto 2, nel senso che non importa come venga scaldato il motore), tu invece imponi di seguirla pedissequamente. Punti di vista, comunque il blablabla è altro.
 
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