<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> HONDA CR-V GPL problemi | Il Forum di Quattroruote

HONDA CR-V GPL problemi

Salve a tutti,
Ho una Honda CR-V 1.0 che utilizzo dal 2007, sopratutto in autostrada ed in strade di campagna.
Nel 2009 ho installato l'impianto GPL BRC ad iniezione. In 5 anni ho fatto 80.000 km (nel 2011 mi sono trasferito all'estero quindi l'utilizzo della macchina e' stato ridotto notevolmente negli ultimi due anni).
Il rendimento in termini di consumi si e' ridotto da circa 12km/l a 8-9 km/l, suppongo in linea con le previsioni.
Dopo il primo intervento di manutenzione programmata (a 1.000 km) ho saltato gli interventi programmata a 20,000 e 40,000 km dopo l'installazione (grave errore), poi pero' ho dovuto effettuare altri tre interventi (a 50,000, 60,000 e 80,000 km) perche' la macchina non reggeva il minimo (sia a benzina che a gpl) e/o perche' i consumi erano aumentati di almeno del 20%. In questi interventi sono state registrate le valvole e sostituito il filtro EV e la cartuccia del fltro del sistema iniezione.
Il PROBLEMA e' che l'installatore mi ha detto dopo dopo l'ultimo intervento effettuato oggi che in futuro non sara' piu' possibile registrare le valvole perche' ormai arrivate al limite e' dovro' cambiare la testata (intervento che costera' almeno 1,000 euro).
Domanda: vi sembra una cosa normale che le valvole siano arrivate al limite dopo soli 80,000 km dall'installazione dell'impianto GPL?
Qualcuno ha avuto problemi simili con HONDA CR-V di prima generazione?
Grazie.
 
danielpop71 ha scritto:
Salve a tutti,
Ho una Honda CR-V 1.0 che utilizzo dal 2007, sopratutto in autostrada ed in strade di campagna.
Nel 2009 ho installato l'impianto GPL BRC ad iniezione. In 5 anni ho fatto 80.000 km (nel 2011 mi sono trasferito all'estero quindi l'utilizzo della macchina e' stato ridotto notevolmente negli ultimi due anni).
Il rendimento in termini di consumi si e' ridotto da circa 12km/l a 8-9 km/l, suppongo in linea con le previsioni.
Dopo il primo intervento di manutenzione programmata (a 1.000 km) ho saltato gli interventi programmata a 20,000 e 40,000 km dopo l'installazione (grave errore), poi pero' ho dovuto effettuare altri tre interventi (a 50,000, 60,000 e 80,000 km) perche' la macchina non reggeva il minimo (sia a benzina che a gpl) e/o perche' i consumi erano aumentati di almeno del 20%. In questi interventi sono state registrate le valvole e sostituito il filtro EV e la cartuccia del fltro del sistema iniezione.
Il PROBLEMA e' che l'installatore mi ha detto dopo dopo l'ultimo intervento effettuato oggi che in futuro non sara' piu' possibile registrare le valvole perche' ormai arrivate al limite e' dovro' cambiare la testata (intervento che costera' almeno 1,000 euro).
Domanda: vi sembra una cosa normale che le valvole siano arrivate al limite dopo soli 80,000 km dall'installazione dell'impianto GPL?
Qualcuno ha avuto problemi simili con HONDA CR-V di prima generazione?
Grazie.

L'insorgenza del problema che riporti è del tutto allineata con le usuali conseguenze dell'adozione dell'alimentazione a gas in una vasta e folta casistica che, ovviamente, non riguarda solo Cr-V né, comunque, solo vetture Honda . Se cerchi in questa piattaforma, se n'è parlato spesso ed anche, a mio avviso, approfondendo abbastanza la questione.
Le differenze, più o meno apprezzabili, in meglio o in peggio rispetto al caso di specie, sono dovute essenzialmente alla taratura ed alla struttura dell'impianto ma, particolarmente, al modo di utilizzo da parte dell'utente. La meccanica, infatti, "soffre" di più se si è soliti adoperare il motore a regimi appena un po' più elevati di quelli ravvisabili nell'ambito di una marcia in piena souplesse (indicativamente, oltre i 3000 rpm) ed anche se si utilizza la vettura spesso ed in maniera abbastanza continuativa in autostrada a velocità tali da dover tenere il motore a lungo oltre il regime sopra indicato; il che, in una meccanica originariamente a ciclo Otto, di cilindrata "normale", è frequente.
 
se ricordate in passato recente si accese una diatriba talvolta a tinte forti tra me e qualcun altro proprio riguardo questo argomento: c'era chi come il sottoscritto sosteneva la tesi di evitare di montare gli impianti Gpl-Metano su motori che non sono stati progettati per funzionare (anche) con tali carburanti; c'era chi, al contrario, sosteneva e difendeva, sulla scorta di esperienze dirette e indirette, a spada tratta l'efficienza e la perfetta compatibilità dei motori nati per funzionare a benzina con l'utilizzo di carburanti gassosi.
L'esperienza della quale stiamo parlando in questo 3D rispecchia e testimonia in modo inequivocabile una volta in più la incompatibilità del motore a ciclo OTTO, progettato per funzionare a benzina, con i carburanti Gpl e Metano.
Non c'è nulla da fare, checché se ne dica, è un puro fattore fisiologico: chi fa del motore un uso moderato sposta il problema più in là nel tempo, chi lo sfrutta di più si accorge ben presto che il risparmio letto sulla carta si traduce in una concreta perdita proprio a causa dei danni che creano tali carburanti alle valvole e non solo.
 
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