<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Hai più di tre preservativi? Sei una prostituta... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Hai più di tre preservativi? Sei una prostituta...

belpietro ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
a volte mi chiedo se gli americani ci sono o ci fanno: vendere e portare armi è diritto alla difesa personale, portare profilattici è prostituzione.

informarsi, prima di fare affermazioni.

a NY city è praticamente impossibile per un privato detenere un'arma, men che meno portarla.

come sempre, chi non rispetta le libertà individuali non ne rispetta nessuna.

ho letto qualcosa qui:

http://www.nyc.gov/html/nypd/html/permits/rifle_licensing_information.shtml

e qui:

http://www.nyc.gov/html/nypd/html/permits/handgun_licensing_information.shtml

e direi che di impossibile non c'è proprio nulla...

addirittura, nel modulo per i fucili c'è l'autocertificazione:

QUESTIONS TO BE ANSWERED BY APPLICANT.
1. Have you ever applied for a Rifle/Shotgun permit before?
2. If you were a member of the Armed Services were you discharged under honorable conditions?
3. Are you addicted to drugs or alcohol?
4. Have you ever been confined to an institution or treated as an out patient for drug addiction, alcoholism or mental illness?
5. Do you suffer from any physical defect or illness which would interfere with or handicap the use of a firearm?
Have you been the subject or recipient of an order of protection or a temporary order of protection?


più restrittive le pistole, in effetti, ma non credo che uno shotgun sia proprio un oggettino da piagiama party...
 
cognizionezerozero ha scritto:
belpietro ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
a volte mi chiedo se gli americani ci sono o ci fanno: vendere e portare armi è diritto alla difesa personale, portare profilattici è prostituzione.

informarsi, prima di fare affermazioni.

a NY city è praticamente impossibile per un privato detenere un'arma, men che meno portarla.

come sempre, chi non rispetta le libertà individuali non ne rispetta nessuna.

ho letto qualcosa qui:

http://www.nyc.gov/html/nypd/html/permits/rifle_licensing_information.shtml

e qui:

http://www.nyc.gov/html/nypd/html/permits/handgun_licensing_information.shtml

e direi che di impossibile non c'è proprio nulla...

addirittura, nel modulo per i fucili c'è l'autocertificazione:

QUESTIONS TO BE ANSWERED BY APPLICANT.
1. Have you ever applied for a Rifle/Shotgun permit before?
2. If you were a member of the Armed Services were you discharged under honorable conditions?
3. Are you addicted to drugs or alcohol?
4. Have you ever been confined to an institution or treated as an out patient for drug addiction, alcoholism or mental illness?
5. Do you suffer from any physical defect or illness which would interfere with or handicap the use of a firearm?
Have you been the subject or recipient of an order of protection or a temporary order of protection?


più restrittive le pistole, in effetti, ma non credo che uno shotgun sia proprio un oggettino da piagiama party...

vai e prova.

poi mi sai dire.
 
belpietro ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
belpietro ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
a volte mi chiedo se gli americani ci sono o ci fanno: vendere e portare armi è diritto alla difesa personale, portare profilattici è prostituzione.

informarsi, prima di fare affermazioni.

a NY city è praticamente impossibile per un privato detenere un'arma, men che meno portarla.

come sempre, chi non rispetta le libertà individuali non ne rispetta nessuna.

ho letto qualcosa qui:

http://www.nyc.gov/html/nypd/html/permits/rifle_licensing_information.shtml

e qui:

http://www.nyc.gov/html/nypd/html/permits/handgun_licensing_information.shtml

e direi che di impossibile non c'è proprio nulla...

addirittura, nel modulo per i fucili c'è l'autocertificazione:

QUESTIONS TO BE ANSWERED BY APPLICANT.
1. Have you ever applied for a Rifle/Shotgun permit before?
2. If you were a member of the Armed Services were you discharged under honorable conditions?
3. Are you addicted to drugs or alcohol?
4. Have you ever been confined to an institution or treated as an out patient for drug addiction, alcoholism or mental illness?
5. Do you suffer from any physical defect or illness which would interfere with or handicap the use of a firearm?
Have you been the subject or recipient of an order of protection or a temporary order of protection?


più restrittive le pistole, in effetti, ma non credo che uno shotgun sia proprio un oggettino da piagiama party...

vai e prova.

poi mi sai dire.

perchè, tu sei andato ed hai provato? :D

dialettica a parte - e non capisco la tua veemenza nei miei confronti - vuoi forse dire che le norme riportate sui due siti che ho citato siano più restrittive delle nostre?
 
...boni....state bbbboni.....

comunque, io resto del parere che dare della prostituta ad una donna solo perchè ha qualche perservativo in borsetta è talmente retrivo e maschilista da preoccuparmi...adesso se una è single e vuole avere una vita sessuale "vivace", deve per forza essere additata come prostituta...che schifo. :evil: se invece è un uomo ad avere dei profilattici con sè, allora è "uno che se la spassa"
la solita doppia morale dell''800, ad uso e consumo di una società misogina. :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:
 
Il bello è che sarebbe meglio cambiarli ogni 5 minuti :D

A quanto pare 15 minuti è la resistenza massima di chi ha ideato questa legge :D
 
cognizionezerozero ha scritto:
perchè, tu sei andato ed hai provato? :D

dialettica a parte - e non capisco la tua veemenza nei miei confronti - vuoi forse dire che le norme riportate sui due siti che ho citato siano più restrittive delle nostre?

io non sono mai stato personalmente in Brasile, per esempio, ma mi azzardo ad affermare che il Brasile esiste.
anche il Giappone.

e non ho scritto che sia totalmente illegale, ma che sia praticamente impossibile
perché mi sono informato.

tolta la dialettica, la città di Washington DC. ha (o meglio, vuole avere) una normativa sulle armi tanto restrittiva che è finita davanti alla Supreme Court, dando luogo alla sentenza arcinota.
col risultato che, non potendo mantenere quel livello di rigidità nel testo della norma, si è decisa di applicare le norme nel modo più restrittivo possibile.
generando le lamentele di quei cittadini che non condividono la posizione, e dando luogo ad un ulteriore contenzioso.
non casualmente, è la stessa città che ha "inventato" quel sistema di presunzione (che non vale per tutte le donne, ma per le donne "sospette" nelle aree dichiarate sensibili; da noi usano l'atteggiamento) dei tre profilattici

discorso simile per NYC, dove la applicazione della regola (ovvero, la effettiva autorizzazione a privati) è praticamente quella di negare a prescindere
e parlo anche della sola detenzione.

anche da noi è prevista la possibilità di concedere il porto d'armi per difesa personale, ma viene centellinato.
di base, averlo è una eccezione per la quale il cittadino devi dimostrare non solo di essere idoneo ma anche di averne necessità
mentre da noi il permesso di detenzione è, di base, rilasciato a tutti coloro che sono astrattamente idonei e l'eccezione (che l'autorità deve motivare) è il diniego

confermo che il paragone con la disciplina delle armi, rispetto a quelle città, è sbagliato nel senso in cui l'hai utilizzato
 
LUISELLA1972 ha scritto:
...boni....state bbbboni.....

comunque, io resto del parere che dare della prostituta ad una donna solo perchè ha qualche perservativo in borsetta è talmente retrivo e maschilista da preoccuparmi...

in realtà, si tratta di qualificare prostituta una donna perché si trova in un determinato luogo in certe condizioni.
non perché ha certe abitudini, che non interessano più di tanto.
ovvero, se il problema fosse quello dei molestatori, con quella testa lì (intendo, quella dell'amministrazione newyorkese, ma anche quella di molti dei nostri governanti centrali e locali) potrebbero identificare per molestatore qualunque maschio che porti l'impermeabile.
e prima o poi accadrà, qualcosa del genere.

del resto da noi se uno si ferma o rallenta in certe vie a certe ore si becca 500 euro di multa e gli danno del p...taniere
il che magari è anche vero.
però il concetto è esattamente lo stesso.
anche le signore che percorrono il marciapiedi sulla 7th probabilmente sono prostitute.
ma è comunque incivile ed ignorante qualificarle per tali con mezzucci, e anche poco intelligente (quanto ci vorrà a prendere i profilattici a due a due, e man mano reintegrare la scorta?)
 
belpietro ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
perchè, tu sei andato ed hai provato? :D

dialettica a parte - e non capisco la tua veemenza nei miei confronti - vuoi forse dire che le norme riportate sui due siti che ho citato siano più restrittive delle nostre?

io non sono mai stato personalmente in Brasile, per esempio, ma mi azzardo ad affermare che il Brasile esiste.
anche il Giappone.

e non ho scritto che sia totalmente illegale, ma che sia praticamente impossibile
perché mi sono informato.

tolta la dialettica, la città di Washington DC. ha (o meglio, vuole avere) una normativa sulle armi tanto restrittiva che è finita davanti alla Supreme Court, dando luogo alla sentenza arcinota.
col risultato che, non potendo mantenere quel livello di rigidità nel testo della norma, si è decisa di applicare le norme nel modo più restrittivo possibile.
generando le lamentele di quei cittadini che non condividono la posizione, e dando luogo ad un ulteriore contenzioso.
non casualmente, è la stessa città che ha "inventato" quel sistema di presunzione (che non vale per tutte le donne, ma per le donne "sospette" nelle aree dichiarate sensibili; da noi usano l'atteggiamento) dei tre profilattici

discorso simile per NYC, dove la applicazione della regola (ovvero, la effettiva autorizzazione a privati) è praticamente quella di negare a prescindere
e parlo anche della sola detenzione.

anche da noi è prevista la possibilità di concedere il porto d'armi per difesa personale, ma viene centellinato.
di base, averlo è una eccezione per la quale il cittadino devi dimostrare non solo di essere idoneo ma anche di averne necessità
mentre da noi il permesso di detenzione è, di base, rilasciato a tutti coloro che sono astrattamente idonei e l'eccezione (che l'autorità deve motivare) è il diniego

confermo che il paragone con la disciplina delle armi, rispetto a quelle città, è sbagliato nel senso in cui l'hai utilizzato

da quello che ho letto io ed ho riportato nei link, se la detenzione ed il trasporto di handguns è effettivamente rigidamente disciplinata, il permesso di acquisto, detenzione e trasporto di fucili e shotguns è molto più blando che da noi, tant'è che - ad esempio - uno deve dichiarare in autocertificazione l'assenza di malattie o disturbi psichici. se poi facciano controlli interni non lo so - ma me lo auguro.
in ogni caso, puoi benissimo leggere i miei link e dirmi dove sbaglio.

ciao!
 
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