<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gradite un cappuccino ? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Gradite un cappuccino ?

pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
scusate ma se un provider non è sul territorio nazionale, il governo italiano non può farci nulla.
quindi problemi di censura non ce ne sono
chiedilo in cina, dove non possono collegarsi alla maggioranza dei siti stranieri!

in cina puoi collegarti, il problema è dopo..
assolutamente NO! nemmeno se sei giornalista, anzi a maggior ragione...

... e tutti lì a compiacere il governo di pechino per fare affari, che tristezza!

Ma va là, mavalà mavalà, parruccone !
 
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
scusate ma se un provider non è sul territorio nazionale, il governo italiano non può farci nulla.
quindi problemi di censura non ce ne sono
chiedilo in cina, dove non possono collegarsi alla maggioranza dei siti stranieri!

in cina puoi collegarti, il problema è dopo..
assolutamente NO! nemmeno se sei giornalista, anzi a maggior ragione...

... e tutti lì a compiacere il governo di pechino per fare affari, che tristezza!
da sempre pecunia non olet!
Ai giorni nostri ancor di più
 
arhat ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
scusate ma se un provider non è sul territorio nazionale, il governo italiano non può farci nulla.
quindi problemi di censura non ce ne sono
chiedilo in cina, dove non possono collegarsi alla maggioranza dei siti stranieri!

in cina puoi collegarti, il problema è dopo..
assolutamente NO! nemmeno se sei giornalista, anzi a maggior ragione...

... e tutti lì a compiacere il governo di pechino per fare affari, che tristezza!

Ma va là, mavalà mavalà, parruccone !
il parruccone lo uso per spolverare il pavimento invece di usare il frullino teutonico infernale, come fai a saperlo?
 
arhat ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
scusate ma se un provider non è sul territorio nazionale, il governo italiano non può farci nulla.
quindi problemi di censura non ce ne sono
chiedilo in cina, dove non possono collegarsi alla maggioranza dei siti stranieri!

in cina puoi collegarti, il problema è dopo..
assolutamente NO! nemmeno se sei giornalista, anzi a maggior ragione...

... e tutti lì a compiacere il governo di pechino per fare affari, che tristezza!

Ma va là, mavalà mavalà, parruccone !

"ho qui le carte" (sciaf sciaf)

:D :D :D
 
matteomatte1 ha scritto:
arhat ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
scusate ma se un provider non è sul territorio nazionale, il governo italiano non può farci nulla.
quindi problemi di censura non ce ne sono
chiedilo in cina, dove non possono collegarsi alla maggioranza dei siti stranieri!

in cina puoi collegarti, il problema è dopo..
assolutamente NO! nemmeno se sei giornalista, anzi a maggior ragione...

... e tutti lì a compiacere il governo di pechino per fare affari, che tristezza!

Ma va là, mavalà mavalà, parruccone !

"ho qui le carte" (sciaf sciaf)

:D :D :D

Ma quale Grasso ....
 
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
scusate ma se un provider non è sul territorio nazionale, il governo italiano non può farci nulla.
quindi problemi di censura non ce ne sono
chiedilo in cina, dove non possono collegarsi alla maggioranza dei siti stranieri!

in cina puoi collegarti, il problema è dopo..
assolutamente NO! nemmeno se sei giornalista, anzi a maggior ragione...

... e tutti lì a compiacere il governo di pechino per fare affari, che tristezza!

io sapevo di gente che si era collegata a siti vietati dal governo e successivamente è stata arrestata..

comunque sia, tecnicamente parlando, o meglio, giurisprudenzialmente parlando, è possibile bloccare un provider straniero?
e poi chi starebbe a leggere tutti i blog del mondo?
e se uno scrive da fuori?
mi sembra difficile censurare la rete, almeno completamente
 
moogpsycho ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
pi_greco ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
scusate ma se un provider non è sul territorio nazionale, il governo italiano non può farci nulla.
quindi problemi di censura non ce ne sono
chiedilo in cina, dove non possono collegarsi alla maggioranza dei siti stranieri!

in cina puoi collegarti, il problema è dopo..
assolutamente NO! nemmeno se sei giornalista, anzi a maggior ragione...

... e tutti lì a compiacere il governo di pechino per fare affari, che tristezza!

io sapevo di gente che si era collegata a siti vietati dal governo e successivamente è stata arrestata..

comunque sia, tecnicamente parlando, o meglio, giurisprudenzialmente parlando, è possibile bloccare un provider straniero?
e poi chi starebbe a leggere tutti i blog del mondo?
e se uno scrive da fuori?
mi sembra difficile censurare la rete, almeno completamente
Prova ad andare a Cuba (io in Cina non ci sono stato) e ti renderai conto che è possibile.
 
arhat ha scritto:
Un noto religioso, padre Giorgio Butterini (del convento dei cappuccini di Trento) ha diffuso una mail nella quale critica il governo Berlusconi poiche' - scrive testualmente - "si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese e' ormai l'unica fonte informativa non censurata". Il frate ha titolato la sua innovativa forma di comunicazione elettronica "Perche' lo Spirito vi tenga svegli", e nel testo ricorda - tra l'altro - che "l'attacco finale alla democrazia e' iniziato. Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla l iberta' della rete internet per metterla sotto controllo". Padre Butterini - sentito dall'Agi - ha confermato il contenuto della e-mail, laddove scrive che, "secondo il pacchetto sicurezza approvato in Senato se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo". Il religioso aggiunge che "il ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorita' giudiziaria, puo' disporre con proprio decreto l'interruzione della attivita' del blogger, ordinando ai fornitori di connettivita' alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L'attivita' di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali". L'interrogativo che padre Butterini pone e' quindi questo: "Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la casta con questa legge?. Il cappuccino di Trento conclude cosi:'"Obama ha vinto le elezioni grazie ad Internet. Chi non puo' farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l'Italia come la Cina e la Birmania. Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico. Fate girare questa notizia il piu' possibile. E' ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani. E' in gioco davvero la democrazia!!!".

(09 giugno 2009)
che gran massa di imbecillate... (mi riferico al "noto cappuccino", non a te che riporti correttamente una notizia)
 
arhat ha scritto:
Un noto religioso, padre Giorgio Butterini (del convento dei cappuccini di Trento) ha diffuso una mail nella quale critica il governo Berlusconi poiche' - scrive testualmente - "si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese e' ormai l'unica fonte informativa non censurata". Il frate ha titolato la sua innovativa forma di comunicazione elettronica "Perche' lo Spirito vi tenga svegli", e nel testo ricorda - tra l'altro - che "l'attacco finale alla democrazia e' iniziato. Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla l iberta' della rete internet per metterla sotto controllo". Padre Butterini - sentito dall'Agi - ha confermato il contenuto della e-mail, laddove scrive che, "secondo il pacchetto sicurezza approvato in Senato se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo". Il religioso aggiunge che "il ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorita' giudiziaria, puo' disporre con proprio decreto l'interruzione della attivita' del blogger, ordinando ai fornitori di connettivita' alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L'attivita' di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali". L'interrogativo che padre Butterini pone e' quindi questo: "Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la casta con questa legge?. Il cappuccino di Trento conclude cosi:'"Obama ha vinto le elezioni grazie ad Internet. Chi non puo' farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l'Italia come la Cina e la Birmania. Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico. Fate girare questa notizia il piu' possibile. E' ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani. E' in gioco davvero la democrazia!!!".

(09 giugno 2009)

Ma avevate ancora qualche dubbio in proposito?
Delegittimare continuamente lo Stato, orientare la giusitizia, l'informazione, la cultura, l'educazione" finalizzata" dei giovani, persino l'economia, a senso unico, creando in chi ha il difetto e il problema di pensare o farsi semplicemente delle domande, un senso di disorientamento ansiogeno, quand' anche non di vera e propria angoscia, cos'è?
Chiamatela come volete: dittatura, egemonia, oligarchia, monopolio, etc...
Il risultato è quello che si vede: preparare un terreno incolto (In senso letterare) su cui prosperare x svariate generazioni.
E, lo giuro, questi pensieri foschi e quotidiani, non mi vengono da militante di sinistra estrema, media o centrista, ma solo da uomo che vive tra la gente, in un (magnifico) rapporto giornaliero e che, soprattutto guardando alle future generazioni, ha paura x il loro avvenire.
Spero tantissimo di sbagliare, ma "l'aria" che tira sembra riportare a nuova vita antichi fantasmi, magari diversamente agghindati, ma sempre con le stesse caratteristiche........
Se vogliamo salvare i nostri ragazzi, forse, l'unica via è il ripromuovere la cultura, che può essere valore trasversale, almeno quanto i suoi opposti.
Un cordialissimo saluto a tutti: Francesco
 
Back
Alto