<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> gas refrigerante forester &#34;trend&#34; | Il Forum di Quattroruote

gas refrigerante forester &#34;trend&#34;

A quanti interessati volevo segnalare quanto mi sta accadendo:
Acquisto Forester &lt;trend&gt; a gennaio 2014.
Ai primi caldi (inizio giugno)testo la climatizzazione-condizionamento e non funziona.
Appuntamento con officina, lascio l'auto. Responso: manca gas refrigerante probabilmente fuoriuscito per difettosità guarnizione tipo o'ring. Poco male penso ingenuamente perché mi si dice che è impossibile ricaricare per mancanza attrezzatura ma che avrebbero provveduto quanto prima. Silenzio per una decina di giorni. Sollecito e la risposta è che nessuna officina Subaru né di altre marche in Genova ove abito è attrezzata allo scopo perché trattandosi di impianto con gas particolare R-1234yf installato solo su modelli nuovi non si pensava possibile dover effettuare ancora ricariche (penoso: guasti, collisioni sono sempre possibili). Dicono che avrebbero chiesto a Subaru sede. Chiamo personalmente Subaru Milano e solita risposta interlocutoria: ci scusi, apriamo la pratica e le faremo sapere. Mi attivo per cercare una soluzione e , grazie alla estrema gentilezza di un responsabile Volvo, vengo a saper che in Liguria pare esistere solo un'officina Opel a Lavagna attrezzata allo scopo che contatto e dalla quale ottengo conferma. Segnalo all'assistenza Subaru questa possibilità e per un po' nicchiano in attesa di autorizzazione all'intervento esterno poi mi fissano un appuntamento per domani lunedì 14/7 per l'intervento presso quell'officina.
Nella mia non infinita pazienza me ne faccio una ragione e attendo. Venerdì contrordine: non se ne fa più nulla perché Subaru ha avocato a sé la competenza e mi avrebbero telefonato o mandato una mail in giornata. Ovviamente silenzio e me ne sto così alla mercé dei loro comodi. Naturalmente non lo farò e agirò di mia iniziativa pagandomi la riparazione e inviando loro fattura.
Ma, al di là di tutto ciò, chiedo: è mai possibile che s'immetta sul mercato un'auto senza una ricambistica adeguata? E il fatto che Subaru sia in folta compagnia (Mercedes, Volvo...) è di qualche consolazione per chi si vede un diritto negato?
Lascio al giudizio di chi legge.
 
Dietro questi gas ci sono delle speculazioni incredibili.

Pensare che si potrebbero usare gas comunissimi e dal dal costo ridottissimo, tipo CO2 o propano, ma poi la Dupont, l'ICI e company che fanno?
 
maguy ha scritto:
Ma, al di là di tutto ciò, chiedo: è mai possibile che s'immetta sul mercato un'auto senza una ricambistica adeguata? E il fatto che Subaru sia in folta compagnia (Mercedes, Volvo...) è di qualche consolazione per chi si vede un diritto negato?
Lascio al giudizio di chi legge.

Bisogna ringraziare i luminari del parlamento europeo che per qualche giorno in meno di latenza in atmosfera hanno reso obbligatorio (mercedes ha tentato di opporsi) l'utilizzo di un gas costosissimo (una ricarica costa più di 100 euro) e pure pericoloso in quanto altamente infiammabile (da qui il fatto che lo hanno in pochi)
 
Bisogna ringraziare i luminari del parlamento europeo che per qualche giorno in meno di latenza in atmosfera hanno reso obbligatorio (mercedes ha tentato di opporsi) l'utilizzo di un gas costosissimo (una ricarica costa più di 100 euro) e pure pericoloso in quanto altamente infiammabile (da qui il fatto che lo hanno in pochi)

Quello che scrivi è tutt'altro che incontrovertibile sotto il profilo tecnico ma non voglio aprire un dibattito su questo e mi limito a registrare i diversi pareri e le diverse perizie. Sulla faccenda dei costi si può aggiungere che, come per ogni genere di prodotto, il prezzo è una variabile di mercato legata alla quantità della produzione, pertanto destinato a calare nel tempo.
Ciò detto una normativa, ancorché discutibile, si applica e basta e soprattutto senza ricadute sul cliente finale. Se le case produttrici non forniscono le officine dell'attrezzatura non ci sono scuse che tengano. E' un'inadempienza contrattuale, ne rispondano.
 
Non so quanto risponda al vero, ma mi hanno detto che per via della pericolosità la maggior parte delle officine non lo possono tenere.
Resta il fatto che SI dovrebbe comunque attrezzarsi/convenzionarsi con chi può gestirlo il nuovo gas
 
@steu851

Sono frottole le officine non lo tengono perché la stazione di ricarica costa 6000? (dato personalmente accertato) egli interventi sono per ora rarissimi essendo il gas montato solo dal 2013 e non da tutti (mercedes ha ottenuto di dotarsi di un gas alternativo) e quindi l'ammortamento della spesa è problematico. Ma dal 2015 scatterà l'obbligo.
Così come è una frottola l'infiammabilità che risulta essere modesta.
Lo certificano la SAE (Society of Automotive Engineers) l'ente americano preposto come la VDA che sarebbe l'omologo tedesco.
Se si pensa a quanto sono infiammabili i vapori di benzina la scusa diventa risibile.
E' solo un fattore economico, la poca voglia di spendere supera di gran lunga la volontà di tutelare l'acquirente.
Per informazione (se interessa) oggi ho risolto il mio problema. Opel ha fatto l'intervento e ha fatturato all'officina Subaru.
Divertente che alla fine erano disposti e avrebbero caricato l'auto sopra un carro attrezzi (cautela per eventuali danni alla carrozzeria) facendogli fare 100 Km. Gli ho fatto un favore, va beh ridiamoci sopra.
 
maguy ha scritto:
E' solo un fattore economico, la poca voglia di spendere supera di gran lunga la volontà di tutelare l'acquirente.
Un investimento per essere coperto ha bisogno di lavorare piuttosto che di buona volontà. Case più organizzate e grosse possono imporre ai propri service l'acquisto di un macchinario sostanzialmente inutile per i prossimi 4-5 anni almeno se non anche 10 (perché, a parte che un impianto clima può anche non aver mai bisogno di una ricarica, mediamente se ne parla dopo 5-6 anni, non prima, e comunque tutti useranno il vecchio refrigerante così come lo usiamo per i climatizzatori fissi, strafregandosene di norme emesse di chi ha a cuore il raggio di curvatura delle banane ... ), case come SI che hanno il problema di tenere in piedi un minimo di rete non possono imporre certe cose.

Per informazione (se interessa) oggi ho risolto il mio problema. Opel ha fatto l'intervento e ha fatturato all'officina Subaru.
Divertente che alla fine erano disposti e avrebbero caricato l'auto sopra un carro attrezzi (cautela per eventuali danni alla carrozzeria) facendogli fare 100 Km. Gli ho fatto un favore, va beh ridiamoci sopra.
Premesso ch in ogni caso l'importatore deve garantire il servizio, la tua vicenda (massima solidarietà, spero piuttosto che abbiano individuato la perdita nel circuito) racconta ancora una volta di più l'approccio di SI al nostro mercato (e non solo nostro), che più volte abbiamo qui stigmatizzato.
Eppure non ci vuole molto a fare un contratto con una rete indipendente così come lo fanno per i cristalli ed i pneumatici (i service piccoli generalmente non tengono in casa questi servizi), sono anzi convinto che ci sia già chi lo fornisce a domicilio
 
Certo ho scritto volontà ma era un termine che voleva essere ironico e dovevo virgolettarlo.

Quanto all'uso del vecchio refrigerante sui climatizzatori predisposti per il nuovo, non è possibile. Per lo meno è tanto complesso (così dicono i tecnici e ho parlato con diversi) perché servono modifiche (raccordi, diversità diametro condotte ecc.) da renderlo non conveniente.

Il mio problema era di una semplicità assoluta, banale. Tanto banale che pure i meccanici non ci pensavano e ipotizzavano una perdita. Ovviamente per verificarla serviva mettere in pressione immettendo gas. Ciò fatto, nessuna perdita con diagnosi elettronica di massima sensibilità. Ergo: l'auto è uscita dalla fabbrica vuota di gas. Opel mi ha detto che pure a loro accade qualche volta. Che dire? Mi permetterei sommessamente di rilevare che chi vende qualunque cosa dovrebbe accertarsi prima che sia in ordine. e stiamo parlando di controlli minimi, elementari.
 
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