<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gare ciclistiche | Il Forum di Quattroruote

Gare ciclistiche

Oggi mi sono imbattuto in una gara ciclistica all'altezza di San Germano Vercellese.

Devo dire che pur sembrando una gara di medio livello,lo dico da profano perchè mi è sembrato di vedere diversi ciclisti non proprio giovanissimi,l'organizzazione mi è sembrata abbastanza efficiente.

C'erano addetti a piedi che bloccavano il flusso delle auto,vetture in testa al gruppo,motociclisti che precedevano i partecipanti e facevano accostare le auto,e ovviamente l'ambulanza al seguito.

Eppure mi è parso evidente che ad alcuni degli atleti in gara la presenza delle auto stava sullo stomaco.

In particolare mi riferisco a un punto in cui un'addetto ha bloccato le auto a circa 100 metri da una curva dalla quale sarebbero sopraggiunti i ciclisti,ovviamente preceduti da moto e auto.
La curva era a gomito e in uscita ho visto molti ciclisti sfruttare tutta la strada allargandosi molto,non so a che punto fossero ma alcuni sembravano in volata.
Il problema è che allargandosi così tanto alcuni sono passati a pochi cm dalle auto,tra cui la mia,accostate il più a destra possibile in maniera paziente e educata,l'attesa è stata breve.
Un paio,allargatisi eccessivamente,hanno rischiato di finire sul cofano di qualche auto e hanno fatto dei gesti no proprio carini per far capire agli automobilisti che la loro presenza era mal sopportata.

Io penso che al limite avrebbero dovuto prendersela con chi ha bloccato il traffico,chiedendo loro di far fermare le auto 100 metri prima in modo da poter uscire dalla curva senza rischiare di urtare vetture accostate.

E poi onestamente ritengo che essendo gare che si disputano su strada e non su pista non si possa pretendere che le auto spariscano o che la gente resti a casa oppure utilizzi le strade sterrate tra i campi per spostarsi.
Vista l'organizzazione io dico che i ciclisti che ho incrociato possono ritenersi fortunati visto che per permettere loro di seguire la propria passione erano all'opera decine di persone,tra volontari a piedi,motociclisti e autisti intenti a sgombrare le strade prima dell'arrivo del gruppo.
Magari potevano lavorare ancora meglio,ma onestamente avrebbero anche potuto decidere che non volevano stare delle ore sotto il sole per permettere lo svolgimento di una gara ciclistica e starsene a casa rendendo impossibile correre in sicurezza.

Da quello che ho visto mi viene da dire bravi agli uomini che erano li al caldo a fermare il traffico,e un po' meno bravi ai ciclisti che evidentemente pensavano che il lavoro che stavano facendo lasciasse a desiderare,oppure che vista l'importanza della manifestazione sportiva che si stava svolgendo le strade dovessero essere chiuse per tutto il giorno,impedendo a qualche centinaio di persone di spostarsi in auto.
 
non mi stupisco: molti viaggiano affiancati e se chiedi strada per molti di loro è normale mandarti a quel paese, diventando padroni della strada...
 
non mi stupisco: molti viaggiano affiancati e se chiedi strada per molti di loro è normale mandarti a quel paese, diventando padroni della strada...

Quando l'automobilista chiede strada posso anche capirlo,ma in questo caso gli automobilisti,me compreso,erano zitti zitti buoni buoni accostati a destra,io ero a 15 cm dal guardrail più di così non potevo accostare.
Magari sarebbe stato meglio fermare le auto ancora prima in modo da permettere ai ciclisti ci allargarsi di più uscendo dalla curva,ma quello non dipendeva da noi.
 
però non possono pretendere che gli stiamo dietro mentre loro se la contano... :emoji_confounded: pregasi mettersi in fila indiana, anche per la loro sicurezza

Giusto però l'argomento del topic non è come si comportano i ciclisti,e di conseguenza gli automobilisti,in allenamento.
Ci tengo a precisarlo perchè in passato nella stanza del direttore il dibattito a riguardo è andato avanti all'infinito.
In questo topic si parla dell'organizzazione che sta dietro alle gare che impiega moltissime persone e,secondo me,funziona bene per evitare i pericoli derivanti dalla necessità di condividere le strade con il normale traffico.
Almeno per le manifestazioni minori,quando è passato dalla mia città il giro d'Italia il problema non si poneva perchè le strade interessate dal passaggio dei ciclisti erano precluse alle auto.
Mentre per gare di livello semi professionistico secondo me non si può pretendere di chiudere totalmente le strade ma il massimo che si può fare è posizionare lungo il percorso tante persone addette a bloccare le auto solo quando il gruppo di ciclisti,con il seguito di moto auto e ambulanza,transita.
 
Quando facevo parte di un Motoclub, per finanziarlo facevamo assistenza alle gare ciclistiche "minori".
I rischi che ho corso con la moto non te li immagini, auto che non accostavano, sbandieratori che presidiavano rotonde che se ne andavano ecc.
In una gara in circuito da percorrere 6 volte c'era una discesa che era a senso unico a salire, per 5 giri chi presidiava ha bloccato il traffico, al sesto giro mi sono visto arrivare un'auto di fronte con i ciclisti che venivano giù a 60 km/h a testa bassa, ho quasi fatto un frontale per fermarla, ammaccando lo scarico di sinistra, per fortuna c'era una leggera rientranza altrimenti sai che "spatasciata" (spiaccicata).
 
Quando facevo parte di un Motoclub, per finanziarlo facevamo assistenza alle gare ciclistiche "minori".
I rischi che ho corso con la moto non te li immagini, auto che non accostavano, sbandieratori che presidiavano rotonde che se ne andavano ecc.
In una gara in circuito da percorrere 6 volte c'era una discesa che era a senso unico a salire, per 5 giri chi presidiava ha bloccato il traffico, al sesto giro mi sono visto arrivare un'auto di fronte con i ciclisti che venivano giù a 60 km/h a testa bassa, ho quasi fatto un frontale per fermarla, ammaccando lo scarico di sinistra, per fortuna c'era una leggera rientranza altrimenti sai che "spatasciata" (spiaccicata).

Mi spiace per il fatto che tu abbia vissuto delle brutte esperienze.
Io ovviamente dall'esterno do un giudizio solo di quanto ho potuto vedere e mi viene istintivo chiedermi come mai un simile malcontento una volta tanto che gli automobilisti si sono attenuti allo stop imposto loro e che il personale addetto a sgombrare la strada sembrava stesse facendo il suo lavoro come si deve.
Io ho visto mi pare 6 o 7 persone a piedi in un paio di km,più le moto e le auto,mi sembra che l'organizzazione fosse buona,certamente molto superiore a quella che accompagna altri eventi sportivi.
Non potendo chiudere le strade secondo me una percentuale di rischio rimane sempre,però per fortuna ci sono persone che lavorano per ridurlo al minimo e devo dire che almeno in questa occasione ho visto anche gli automobilisti collaborare senza lamentarsi ne creare pericoli.
Poi magari alla curva precedente hanno incrociato qualcuno che suonava il clacson e cercava di transitare lo stesso,non posso saperlo,ma in quell'incrocio di automobilisti che creavano pericolo o contestavano le restrizioni imposte loro non ce n'erano,forse perchè era una domenica mattina.
 
Fermo a bordo strada in attesa che passi la carovana, se capita un sonistro, si può discutere se la responsabilità è dell' organizzazione della gara ciclistica oppure del singolo...velocista sfegatato che mi si spalma sul cofano, ma sempre grane sono
 
Fermo a bordo strada in attesa che passi la carovana, se capita un sonistro, si può discutere se la responsabilità è dell' organizzazione della gara ciclistica oppure del singolo...velocista sfegatato che mi si spalma sul cofano, ma sempre grane sono

Indubbiamente se non succede è meglio però se proprio fosse successo qualcosa io mi ero fermato esattamente dove mi era stato indicato,anche se non era un vigile ma penso un volontario a bloccare le auto,quindi di responsabilità non potevo averne,al limite una buona dose di sfiga per essere transitato proprio in quel momento.
Penso,però non sono sicuro,che la gara fosse vicina al termine perchè alcuni ciclisti dopo la curva hanno proseguito dritto,mentre altri probabilmente in volata si sono allargati molto per guadagnare posizioni.
Però se a bordo strada ci fosse stato un albero oppure un addetto che sventolava una bandierina il risultato non sarebbe cambiato,quel metro di asfalto non si poteva sfruttare perchè c'era un ostacolo.
Eppure il fatto che ci fossero delle auto sembra che desse particolare fastidio ad alcuni ciclisti.
 
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