Futuro Maserati - tornerà in orbita Ferrari?

Si, avevo aggiunto una postilla dopo perchè ho capito cosa volevi dire.
L'aggiungo anche nella tua citazione.

 

Finalmente Elkann, da presidente e socio di maggioranza relativa, fa la voce grossa con Tavares (almeno pare), condividendo con il CEO Stellantis una lettera ricevuta dal sindacato:
"Non vendo Maserati" (e si faranno ancora vetture termico-ibride...) conferma secco Elkann. La risposta di Tavares è arrivata subito, chiarendo che anche lui non ha intenzione di vendere il brand, c'era stato un equivoco...

John Elkann: Ecco perché non vendo Maserati (e fa un annuncio clamoroso) - Torino Cronaca - Notizie da Torino e Piemonte

<Tutto parte da quando, durante la comunicazione dei risultati della semestrale - pessimi, o per dirla con Tavares "inferiori alle aspettative" - Nathalie Knight, chief financial officer di Stellantis, si lascia sfuggire che "stiamo valutando quale sia la casa migliore per Maserati". Che significa cessione? Successivamente arriva Carlos Tavares e dice che "non possiamo permetterci di tenere brand che non siano redditizi", rispondendo a una domanda se quattordici marchi (quindici con Leapmotor che proprio ieri ha fatto partire il primo carico di suv C10 e piccole T03 per l'Europa) siano troppi. Concetto poi ribadito in una intervista alla Reuters.>

<Ecco perché ieri, il segretario generale della Uilm Rocco Palombella ha mandato una lettera proprio a John Elkann, auspicando il passaggio del brand del Tridente - la cui produzione è ai minimi storici - a Ferrari per costituire un polo del lusso ad alto contenuto tecnologico. Ma Stellantis, che di solito è più attendista in certe comunicazioni, risponde immediatamente.>

<Una risposta del ceo Tavares "con cui John Elkann ha condiviso la nostra lettera", spiega Palombella, che però sembra portare più l'impronta di Elkann. Ribadendo "L'impegno incondizionato per il brillante futuro di Maserati come unico marchio di lusso dei 14 marchi Stellantis" viene detto che "le dichiarazioni rilasciate a questo proposito non trovano alcun tipo di corrispondenza nel contesto della strategia di Maserati all'interno del piano strategico a lungo termine Dare Forward 203" di Stellantis.>

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Penso che la proposta del sindacato (cessione a Ferrari) resti la migliore, ma come dici tu vedremo. Tavares ha precisato che Maserati è l'unico marchio luxury del gruppo e tale deve restare.

Chi ha scritto quell'articolo allora si domanda quale marchio potrebbe essere prossimo alla vendita: Chrysler?

 

Chrysler si, Lancia non credo che venderà auto anche in USA, Abarth pare che da marzo 2025 esporterà le 500e in USA.

 

A quali dichiarazioni ti riferisci? Le ultime (di poche ore fa) sono sulla secca smentita della vendita di Maserati (v. link sopra). Forse nel tuo post manca un NON (speriamo che non siano di mera facciata)?

 

E' uscito anche un articolo di Quattroruote web:

Maserati, Tavares: "Non vogliamo vendere" | Quattroruote.it


<"Nessuno scorporo". "La nostra visione per <Maserati è unica: essere e rimanere l'unico marchio di veicoli completamente disegnati, progettati, sviluppati e prodotti in Italia", continua Tavares. "Dal punto di vista commerciale, stiamo facendo grandi passi avanti verso un'ulteriore espansione del marchio a livello internazionale, con il lancio nel mercato del lusso molto attraente della Corea e il consolidamento del nostro posizionamento in Giappone. Pertanto, lungi dall'avere l'intenzione di scorporare in qualche modo Maserati da Stellantis: credo e confido che i nostri team altamente qualficati e motivati, insieme allo spirito costruttivo dei nostri partner sindacali, riusciranno a portare a termine l'attuale transizione e a fare di questo splendente marchio un faro di innovazione nei prodotti, eccellenza nel servizio e leadership nella redditività".>

<La reazione di Palombella. Il leader della Uilm, che nella sua lettera aveva fatto presente diversi eventi negativi come la chiusura della fabbrica di Grugliasco, la dismissione dell'Innovation Lab di Modena, lo stop alla produzione a Mirafiori della Levante e la cassa integrazione per migliaia di lavoratori, ha accolto con favore le risposte: "Tavares ha dimostrato sensibilità per questo marchio storico", ha detto il sindacalista. Tuttavia, le dichiarazioni, per quanto "positive", non sono ritenute "esaustive" e sufficienti per sgombrare il campo dalle "preoccupazioni" sul futuro della Maserati.>

 

in sintesi ha condiviso con Tavares la lettera ricevuta dal sindacato, evidentemente perchè anche lui aveva ravvisato, nelle ultime dichiarazioni del CEO e del suo entourage, il possibile taglio di un "ramo secco", e quel ramo poteva essere Maserati.

Tavares ha risposto affermando che Maserati ha un ruolo ben preciso dentro Stellantis, ovvero unico marchio luxury e unico marchio che vende SOLO automobili disegnate, progettate, costruite e sviluppate interamente in Italia.

Mi convince meno l'indirizzo prevalentemente elettrico, ma è stato confermato che GT e GC continueranno a lungo ad essere commercializzate anche in versione termica.