Ciao a tutti
Ho avuto modo di testare (da fermo) l'i8 che ho scoperto essere per 4! Chi mi da il soldino che è *bellissima*?
(tutte le foto sono qui della i8 sono qui: http://drpianale.wordpress.com/2014/03/15/presentazione-bmw-i8/ )
E poi, in allegato, mi hanno dato da provare l'i3
(tutte le foto della i3 sono qui: http://drpianale.wordpress.com/2013/11/23/bmw-i3/
(qui copio/incollo la valutazione della prova in integrale)
Ho avuto modo di provare su strada, da solo e per un periodo sufficiente per un giudizio non affrettato (quasi un ora) una BMW i3 dotata del Range EXtender (il motore opzionale da 650cc che ricarica le batterie). Essendo partito con quasi il massimo della carica (136km di autonomia) il REX non è mai entrato in funzione e non posso dire come vada e funzioni l?i3 in modalità ?ibrida? (cosa che, invece, avevo provato testando la Opel Ampera ).
La linea è un fattore soggettivo, io ci vedo un forte retrogusto di Opel Meriva (soprattutto la fiancata è veramente molto simile) per riuscire a dargli un giudizio positivo anche limitando il confronto con le monovolume del segmento B che sono le sue vere concorrenti ?formali?. Detto questo, grazie all?assenza di motore anteriore e alla rigidità del scocca in carbonio che rende superfluo il tunnel centrale, il pianale è TOTALMENTE piatto e questo regala una sensazione di spaziosità veramente notevole amplificata da alcune soluzioni funzionali della plancia e delle finiture (in legno) decisamente particolari, quasi nautiche, ma apparentemente minimaliste. Una nota di merito al clima, la macchina è molto vetrata, il sole forte, ma dentro ha subito rinfrescato.
Lo spazio per 4, è più che sufficiente (ma non il bagagliaio, più piccolo perché sotto c?è il REX), e la macchina è decisamente confortevole, silenziosissima (priva di rumore del motore, solo un lieve sibilo in accelerazione che fa un pò ?effetto filovia?) e con una compattezza
incredibile: passando su buche, avvallamenti e dossi, non si sente NULLA, non un rumore, non una vibrazione?la rigidissima scocca in carbonio fa miracoli!
Strani, al primo impatto i sedili, pochissimo contenitivi ai lati, ma integrali nello schienale/poggiatesta? Il tempo di avviarla, cioè di schiacciare il bottone che dice che il motore elettrico è acceso, e di mettere il cambio a due marce (avanti e indietro) in Drive e si parte. Anzi, no?NON si parte perché a differenza di altre auto con cambio automatico la i3 non ha nessun minimo effetto di trascinamento da fermo e quindi anche se non si schiaccia il freno, senza acceleratore premuto, non si muove. Le manovre di parcheggio vanno fatte come se si avesse un normale cambio manuale, di pedale e marcia avanti e marcia indietro.
In moto la visibilità è ampia, si viaggia rialzati, ma non a ?livello SUV??.il tempo di prendere un minimo di confidenza e la i3 rivela la sua natura di ?predatore cittadino?: l'accelerazione e la ripresa da 0 a 70km/ora dei 170cv del motore elettrico che agisce sulle ruote posteriori è
*devastante*, assolutamente nulla a che vedere con qualsiasi ?cosa? dotata di motore a scoppio anche con centinaia di cavalli in più, per il semplice motivo che NON c?è NESSUN ritardo di risposta nell?acceleratore, NESSUN se pur minimo lag di turbine e/o frizioni, perché il motore elettrico da tutto e da subito e, semmai, ?muore? dopo quando il termico prenderebbe il sopravvento. Quindi al semaforo, in qualsiasi occasione urbana serva uno scatto per trarsi d?impiccio o non infastidire nessuno, la i3 risponde sempre e comunque a qualsiasi input dell?acceleratore. La motricità, forse anche per il maggior peso posteriore dovuto al REX che aiuta la TP, sembra infinita. Ecco perché i sedili anteriori sono contenitivi centralmente, e non
lateralmente, la i3 ti incolla al sedile, e non per modo di dire!!!
Ovviamente il discorso cambia superati i 90km/orari, l?accelerazione rimane notevole, ma a livello dei suoi 170cv, mentre alla massima velocità autostradale tende a ?plafonare? un pò, e sembra che ce ne siano 100 di meno? In autostrada, nei tratti curvilinei e negli svincoli di accesso e uscita vengono a galla i limiti formali dell?auto e l?agilità e la prontezza dello sterzo è quella di un normale monovolume della sua categoria, anche se devo dire che ?stuzzicata? in qualche rotonda, se si supera la sensazione di dondolamento (amplificata dai sedili non contenitivi lateralmente), la macchina tiene e risponde sinceramente.
I freni meritano un commento a parte, perché nell?ambito della prova li avrò premuti un paio di volte. L?i3 si comanda con l?acceleratore, se si alza il piede l?auto rallenta (e ricarica e accende gli stop) molto più intensamente di un?auto normale e l?effetto ?freno motore?, a qualsiasi velocità, è paragonabile a quello di un auto normale in seconda marcia. Prese le dovute misure e capito un pò il ?gioco?, nelle normali situazioni di start & stop semaforico cittadino, si può guidare tranquillamente senza toccare i freni (tanto, come ho detto, tolti i piedi dall?acceleratore, l?auto si ferma del tutto).
Consumi: abituato all?ibrido e alle indicazioni della mia non è stato un problema ?fidarmi? di quello che mi diceva la strumentazione dell?i3 per massimizzare il rendimento, sono riuscito SIA a guadagnare qualche km rispetto all?autonomia residua, SIA a vederli calare velocemente durante le prove dinamiche. i 136km di autonomia che avevo alla partenza, conoscendo un pò l?auto, assecondando i suoi consigli e smettendo di fare il fare il ?cinghiale godurioso? ad ogni accelerazione, sono reali e, forse, in città si può persino fare di meglio.
A me è piaciuta, MOLTO, 10.000 euro in meno (come l?ho provata io era oltre i 40.000), e una linea differente (meno MV e più coupé/berlina)? una ipotetica i4 REX entrerebbe di sicuro fra le mie ipotesi di acquisto, più di una pari costo 120d, per esempio.
Attached files /attachments/1778275=34905-2014-03-15-036.jpg /attachments/1778275=34906-2014-03-15-053.jpg
Ho avuto modo di testare (da fermo) l'i8 che ho scoperto essere per 4! Chi mi da il soldino che è *bellissima*?
(tutte le foto sono qui della i8 sono qui: http://drpianale.wordpress.com/2014/03/15/presentazione-bmw-i8/ )
E poi, in allegato, mi hanno dato da provare l'i3
(tutte le foto della i3 sono qui: http://drpianale.wordpress.com/2013/11/23/bmw-i3/
(qui copio/incollo la valutazione della prova in integrale)
Ho avuto modo di provare su strada, da solo e per un periodo sufficiente per un giudizio non affrettato (quasi un ora) una BMW i3 dotata del Range EXtender (il motore opzionale da 650cc che ricarica le batterie). Essendo partito con quasi il massimo della carica (136km di autonomia) il REX non è mai entrato in funzione e non posso dire come vada e funzioni l?i3 in modalità ?ibrida? (cosa che, invece, avevo provato testando la Opel Ampera ).
La linea è un fattore soggettivo, io ci vedo un forte retrogusto di Opel Meriva (soprattutto la fiancata è veramente molto simile) per riuscire a dargli un giudizio positivo anche limitando il confronto con le monovolume del segmento B che sono le sue vere concorrenti ?formali?. Detto questo, grazie all?assenza di motore anteriore e alla rigidità del scocca in carbonio che rende superfluo il tunnel centrale, il pianale è TOTALMENTE piatto e questo regala una sensazione di spaziosità veramente notevole amplificata da alcune soluzioni funzionali della plancia e delle finiture (in legno) decisamente particolari, quasi nautiche, ma apparentemente minimaliste. Una nota di merito al clima, la macchina è molto vetrata, il sole forte, ma dentro ha subito rinfrescato.
Lo spazio per 4, è più che sufficiente (ma non il bagagliaio, più piccolo perché sotto c?è il REX), e la macchina è decisamente confortevole, silenziosissima (priva di rumore del motore, solo un lieve sibilo in accelerazione che fa un pò ?effetto filovia?) e con una compattezza
incredibile: passando su buche, avvallamenti e dossi, non si sente NULLA, non un rumore, non una vibrazione?la rigidissima scocca in carbonio fa miracoli!
Strani, al primo impatto i sedili, pochissimo contenitivi ai lati, ma integrali nello schienale/poggiatesta? Il tempo di avviarla, cioè di schiacciare il bottone che dice che il motore elettrico è acceso, e di mettere il cambio a due marce (avanti e indietro) in Drive e si parte. Anzi, no?NON si parte perché a differenza di altre auto con cambio automatico la i3 non ha nessun minimo effetto di trascinamento da fermo e quindi anche se non si schiaccia il freno, senza acceleratore premuto, non si muove. Le manovre di parcheggio vanno fatte come se si avesse un normale cambio manuale, di pedale e marcia avanti e marcia indietro.
In moto la visibilità è ampia, si viaggia rialzati, ma non a ?livello SUV??.il tempo di prendere un minimo di confidenza e la i3 rivela la sua natura di ?predatore cittadino?: l'accelerazione e la ripresa da 0 a 70km/ora dei 170cv del motore elettrico che agisce sulle ruote posteriori è
*devastante*, assolutamente nulla a che vedere con qualsiasi ?cosa? dotata di motore a scoppio anche con centinaia di cavalli in più, per il semplice motivo che NON c?è NESSUN ritardo di risposta nell?acceleratore, NESSUN se pur minimo lag di turbine e/o frizioni, perché il motore elettrico da tutto e da subito e, semmai, ?muore? dopo quando il termico prenderebbe il sopravvento. Quindi al semaforo, in qualsiasi occasione urbana serva uno scatto per trarsi d?impiccio o non infastidire nessuno, la i3 risponde sempre e comunque a qualsiasi input dell?acceleratore. La motricità, forse anche per il maggior peso posteriore dovuto al REX che aiuta la TP, sembra infinita. Ecco perché i sedili anteriori sono contenitivi centralmente, e non
lateralmente, la i3 ti incolla al sedile, e non per modo di dire!!!
Ovviamente il discorso cambia superati i 90km/orari, l?accelerazione rimane notevole, ma a livello dei suoi 170cv, mentre alla massima velocità autostradale tende a ?plafonare? un pò, e sembra che ce ne siano 100 di meno? In autostrada, nei tratti curvilinei e negli svincoli di accesso e uscita vengono a galla i limiti formali dell?auto e l?agilità e la prontezza dello sterzo è quella di un normale monovolume della sua categoria, anche se devo dire che ?stuzzicata? in qualche rotonda, se si supera la sensazione di dondolamento (amplificata dai sedili non contenitivi lateralmente), la macchina tiene e risponde sinceramente.
I freni meritano un commento a parte, perché nell?ambito della prova li avrò premuti un paio di volte. L?i3 si comanda con l?acceleratore, se si alza il piede l?auto rallenta (e ricarica e accende gli stop) molto più intensamente di un?auto normale e l?effetto ?freno motore?, a qualsiasi velocità, è paragonabile a quello di un auto normale in seconda marcia. Prese le dovute misure e capito un pò il ?gioco?, nelle normali situazioni di start & stop semaforico cittadino, si può guidare tranquillamente senza toccare i freni (tanto, come ho detto, tolti i piedi dall?acceleratore, l?auto si ferma del tutto).
Consumi: abituato all?ibrido e alle indicazioni della mia non è stato un problema ?fidarmi? di quello che mi diceva la strumentazione dell?i3 per massimizzare il rendimento, sono riuscito SIA a guadagnare qualche km rispetto all?autonomia residua, SIA a vederli calare velocemente durante le prove dinamiche. i 136km di autonomia che avevo alla partenza, conoscendo un pò l?auto, assecondando i suoi consigli e smettendo di fare il fare il ?cinghiale godurioso? ad ogni accelerazione, sono reali e, forse, in città si può persino fare di meglio.
A me è piaciuta, MOLTO, 10.000 euro in meno (come l?ho provata io era oltre i 40.000), e una linea differente (meno MV e più coupé/berlina)? una ipotetica i4 REX entrerebbe di sicuro fra le mie ipotesi di acquisto, più di una pari costo 120d, per esempio.
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