Salve, vi spiego quanto purtroppo mi è accaduto durante le ultime vacanze in Sardegna.
Mia moglie possiede una FIAT Panda Natural power 1.2 del novembre 2009 con cui ha percorso già percorso 28.000 Km.
Ebbene con questa auto abbiamo deciso di andare in sardegna in vacanza sfruttando il fatto dei bassi consumi sia a metano, almeno fino a Livorno come punto di imbarco e poi a benzina durante il tragitto lungo l'isola.
Tutto è andato bene fino al momento del ritorno. Infatti domenica scorsa mentre affrontavamo in auto in due con i bagagli al seguito il tratto montano che va da Lanusei fino a Nuoro a bassa velocità e con un veicolo davanti, tirandoci un po con le marce (altrimenti non andavamo su), all'improvviso poco dopo un tornante ci si è accesa in continuo la spia del motore, con improvviso spegnimento del motore e blocco dell?auto in mezzo alle montagne. L?auto non voleva saperne di ripartire con la spia che rimaneva accesa, con la temperatura dell?acqua che nonostante il caldo era sempre regolare.
Dopo aver chiamato il soccorso stradale, pernottare in un albergo di Lanusei, ed aver perso il traghetto?il giorno dopo l?auto viene portata in un officina autorizzata.
Ebbene come prima cosa viene verificato che la pompa benzina funzioni, ma si apprende che è tutto regolare, dopo di che tramite l?examiner viene segnalato un errore al sensore del numero giri motore. Il meccanico lo sostituisce ma l?errore rimane, ne prova un altro modello ma l?errore permane. A ritroso prova a verificare che non vi siano errori nella centralina e che arrivi un segnale elettrico ma anche li nulla, l?examiner indica tutti i vari problemi fino a che rimano il dubbio che sia la centralina andata in tilt?.Successivamente mentre prova a verificare se la fase del motore sia regolare, smonta il coperchio in plastica della cinghia di trasmissione e cosa vede: che il cablaggio dei giri motore si è letteralmente fuso sulla plastica, o la plastica del rivestimento si è fusa mandando in corto il cablaggio stesso.
Non avendo a disposizione il cablaggio completo, del costo per altro di 310 ? +iva e non potendo semplicemente rivestire il cablaggio (filo) in quanto al minimo movimento andava in corto, ha optato nel tagliare il cablaggio nella parte fusa, sostituendolo con un altro spezzone di un filo per antenne rivestito e resistente alle alte temperature.
In tal modo anche se con la spia motore lampeggiante ad intermittenza sono arrivato a Ferrara ed ho provveduto a segnalare il tutto al numero verde Fiat e poi facendo verificare presso la mia concessionaria il danno subito oltre alle spese affrontate ed il disagio subito.
Ritengo che questo danno sia dovuto ad un errore di progettazione o ad un difetto di fabbricazione non imputabile ad un errata manutenzione od imperizia del guidatore. Non si può posizionare un cablaggio in una zona soggetta ad elevate temperature con il rischio che in certe condizioni si fonda e si rimanga a piedi, senza che venga fatto un richiamo ufficiale dalla casa madre con la sostituzione del rivestimento con plastica di migliore qualità o del cablaggio, oppure bastava togliere il cablaggio da quell?alloggio a contatto con il coperchio della cinghia, mantenendolo libero nel vano motore.
Sono inoltre venuto a conoscenza che un mio amico con un auto dello stesso anno ha avuto lo stesso problema con un modello dello stesso anno?però era in garanzia (2 anni).
Ora vi chiedo se altri di voi hanno avuto mai lo stesso problema e come hanno risolto, sia in garanzia che fuori garanzia.
Mia assoluta intenzione, a fronte del disagio subito e delle ulteriori spese sostenute di oltre 500 ? (traghetto, meccanico, albergo, vitto, telefonate ecc?) è richiedere la riparazione completa del danno alla FIAT senza sborsare alcun che, considerando la causa del danno e l?effetto che ha creato.
Mia moglie possiede una FIAT Panda Natural power 1.2 del novembre 2009 con cui ha percorso già percorso 28.000 Km.
Ebbene con questa auto abbiamo deciso di andare in sardegna in vacanza sfruttando il fatto dei bassi consumi sia a metano, almeno fino a Livorno come punto di imbarco e poi a benzina durante il tragitto lungo l'isola.
Tutto è andato bene fino al momento del ritorno. Infatti domenica scorsa mentre affrontavamo in auto in due con i bagagli al seguito il tratto montano che va da Lanusei fino a Nuoro a bassa velocità e con un veicolo davanti, tirandoci un po con le marce (altrimenti non andavamo su), all'improvviso poco dopo un tornante ci si è accesa in continuo la spia del motore, con improvviso spegnimento del motore e blocco dell?auto in mezzo alle montagne. L?auto non voleva saperne di ripartire con la spia che rimaneva accesa, con la temperatura dell?acqua che nonostante il caldo era sempre regolare.
Dopo aver chiamato il soccorso stradale, pernottare in un albergo di Lanusei, ed aver perso il traghetto?il giorno dopo l?auto viene portata in un officina autorizzata.
Ebbene come prima cosa viene verificato che la pompa benzina funzioni, ma si apprende che è tutto regolare, dopo di che tramite l?examiner viene segnalato un errore al sensore del numero giri motore. Il meccanico lo sostituisce ma l?errore rimane, ne prova un altro modello ma l?errore permane. A ritroso prova a verificare che non vi siano errori nella centralina e che arrivi un segnale elettrico ma anche li nulla, l?examiner indica tutti i vari problemi fino a che rimano il dubbio che sia la centralina andata in tilt?.Successivamente mentre prova a verificare se la fase del motore sia regolare, smonta il coperchio in plastica della cinghia di trasmissione e cosa vede: che il cablaggio dei giri motore si è letteralmente fuso sulla plastica, o la plastica del rivestimento si è fusa mandando in corto il cablaggio stesso.
Non avendo a disposizione il cablaggio completo, del costo per altro di 310 ? +iva e non potendo semplicemente rivestire il cablaggio (filo) in quanto al minimo movimento andava in corto, ha optato nel tagliare il cablaggio nella parte fusa, sostituendolo con un altro spezzone di un filo per antenne rivestito e resistente alle alte temperature.
In tal modo anche se con la spia motore lampeggiante ad intermittenza sono arrivato a Ferrara ed ho provveduto a segnalare il tutto al numero verde Fiat e poi facendo verificare presso la mia concessionaria il danno subito oltre alle spese affrontate ed il disagio subito.
Ritengo che questo danno sia dovuto ad un errore di progettazione o ad un difetto di fabbricazione non imputabile ad un errata manutenzione od imperizia del guidatore. Non si può posizionare un cablaggio in una zona soggetta ad elevate temperature con il rischio che in certe condizioni si fonda e si rimanga a piedi, senza che venga fatto un richiamo ufficiale dalla casa madre con la sostituzione del rivestimento con plastica di migliore qualità o del cablaggio, oppure bastava togliere il cablaggio da quell?alloggio a contatto con il coperchio della cinghia, mantenendolo libero nel vano motore.
Sono inoltre venuto a conoscenza che un mio amico con un auto dello stesso anno ha avuto lo stesso problema con un modello dello stesso anno?però era in garanzia (2 anni).
Ora vi chiedo se altri di voi hanno avuto mai lo stesso problema e come hanno risolto, sia in garanzia che fuori garanzia.
Mia assoluta intenzione, a fronte del disagio subito e delle ulteriori spese sostenute di oltre 500 ? (traghetto, meccanico, albergo, vitto, telefonate ecc?) è richiedere la riparazione completa del danno alla FIAT senza sborsare alcun che, considerando la causa del danno e l?effetto che ha creato.