Fiat: pronta la contromossa sullo scacchiere russo
(Teleborsa) - Roma, 22 feb - Quasi pronta la contromossa di Fiat sullo scacchiere russo. Entro la fine di febbraio, si legge in un articolo di MF, il Lingotto renderà noti i piani per stabilire una testa di ponte nel Paese ex sovietico dopo lo smacco subito lo scorso quando Sollers, il secondo gruppo automobilistico russo, dopo aver annunciato l'interruzione delle trattative in vista di un'alleanza con la casa torinese, ha fatto sapere qualche ora dopo di essersi accordata con Ford.
Obiettivo della Fiat è arrivare a produrre 280 mila veicoli in Russia entro il 2014 e a questo scopo si sta ragionando su due opzioni: andare avanti da soli oppure cercare un altro partner. Tra l'altro urge prendere una decisione in tempi brevi in quanto il governo di Mosca ha stabilito per i costruttori esteri la scadenza del 28 febbraio quale termine ultimo per comunicare i loro piani nel Paese. Si legge ancora sul quotidiano.
Da Torino, intanto, fanno sapere che l'alleanza con un partner locale sarebbe la via più praticabile. In primo luogo perchè sarebbe più in linea con la strategia adottata nei Paesi emergenti (Brasile escluso). In seconda istanza per evitare massicci investimenti nella costruzione di impianti e nello sviluppo della gamma, soprattutto in un Paese in cui non è sempre semplice muoversi a livello burocratico. In questo quadro la Fiat potrebbe cercare accordi su singoli progetti o segmenti. Inoltre, visto che Sollers non è più un possibile partner e che il gruppo Gaz di Oleg Derispaska sta per concludere un accordo con Volkswagen sulla creazione di una joint venture da 300 mila vetture l'anno, le opinioni degli esperti convergono su Avtovaz, il gruppo automobilistico russo che vanta Lada tra i suo brand più noti e che e' legato a Renault da un alleanza strategica.
Repubblica.it
Cosa ne pensate? Immettersi nel mercato russo sarebbe buona cosa, certo i numeri delle vetture che preventivate non sono da capogiro.
La Ford ha fatto uno bello smacco alla Fiat. Vedremo come andrà.
(Teleborsa) - Roma, 22 feb - Quasi pronta la contromossa di Fiat sullo scacchiere russo. Entro la fine di febbraio, si legge in un articolo di MF, il Lingotto renderà noti i piani per stabilire una testa di ponte nel Paese ex sovietico dopo lo smacco subito lo scorso quando Sollers, il secondo gruppo automobilistico russo, dopo aver annunciato l'interruzione delle trattative in vista di un'alleanza con la casa torinese, ha fatto sapere qualche ora dopo di essersi accordata con Ford.
Obiettivo della Fiat è arrivare a produrre 280 mila veicoli in Russia entro il 2014 e a questo scopo si sta ragionando su due opzioni: andare avanti da soli oppure cercare un altro partner. Tra l'altro urge prendere una decisione in tempi brevi in quanto il governo di Mosca ha stabilito per i costruttori esteri la scadenza del 28 febbraio quale termine ultimo per comunicare i loro piani nel Paese. Si legge ancora sul quotidiano.
Da Torino, intanto, fanno sapere che l'alleanza con un partner locale sarebbe la via più praticabile. In primo luogo perchè sarebbe più in linea con la strategia adottata nei Paesi emergenti (Brasile escluso). In seconda istanza per evitare massicci investimenti nella costruzione di impianti e nello sviluppo della gamma, soprattutto in un Paese in cui non è sempre semplice muoversi a livello burocratico. In questo quadro la Fiat potrebbe cercare accordi su singoli progetti o segmenti. Inoltre, visto che Sollers non è più un possibile partner e che il gruppo Gaz di Oleg Derispaska sta per concludere un accordo con Volkswagen sulla creazione di una joint venture da 300 mila vetture l'anno, le opinioni degli esperti convergono su Avtovaz, il gruppo automobilistico russo che vanta Lada tra i suo brand più noti e che e' legato a Renault da un alleanza strategica.
Repubblica.it
Cosa ne pensate? Immettersi nel mercato russo sarebbe buona cosa, certo i numeri delle vetture che preventivate non sono da capogiro.
La Ford ha fatto uno bello smacco alla Fiat. Vedremo come andrà.