<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat e la Russia... | Il Forum di Quattroruote

Fiat e la Russia...

Fiat: pronta la contromossa sullo scacchiere russo

(Teleborsa) - Roma, 22 feb - Quasi pronta la contromossa di Fiat sullo scacchiere russo. Entro la fine di febbraio, si legge in un articolo di MF, il Lingotto renderà noti i piani per stabilire una testa di ponte nel Paese ex sovietico dopo lo smacco subito lo scorso quando Sollers, il secondo gruppo automobilistico russo, dopo aver annunciato l'interruzione delle trattative in vista di un'alleanza con la casa torinese, ha fatto sapere qualche ora dopo di essersi accordata con Ford.

Obiettivo della Fiat è arrivare a produrre 280 mila veicoli in Russia entro il 2014 e a questo scopo si sta ragionando su due opzioni: andare avanti da soli oppure cercare un altro partner. Tra l'altro urge prendere una decisione in tempi brevi in quanto il governo di Mosca ha stabilito per i costruttori esteri la scadenza del 28 febbraio quale termine ultimo per comunicare i loro piani nel Paese. Si legge ancora sul quotidiano.

Da Torino, intanto, fanno sapere che l'alleanza con un partner locale sarebbe la via più praticabile. In primo luogo perchè sarebbe più in linea con la strategia adottata nei Paesi emergenti (Brasile escluso). In seconda istanza per evitare massicci investimenti nella costruzione di impianti e nello sviluppo della gamma, soprattutto in un Paese in cui non è sempre semplice muoversi a livello burocratico. In questo quadro la Fiat potrebbe cercare accordi su singoli progetti o segmenti. Inoltre, visto che Sollers non è più un possibile partner e che il gruppo Gaz di Oleg Derispaska sta per concludere un accordo con Volkswagen sulla creazione di una joint venture da 300 mila vetture l'anno, le opinioni degli esperti convergono su Avtovaz, il gruppo automobilistico russo che vanta Lada tra i suo brand più noti e che e' legato a Renault da un alleanza strategica.

Repubblica.it

Cosa ne pensate? Immettersi nel mercato russo sarebbe buona cosa, certo i numeri delle vetture che preventivate non sono da capogiro.
La Ford ha fatto uno bello smacco alla Fiat. Vedremo come andrà.
 
Checché se ne dica, io penso che la fine del progetto con Sollers, che pure resiste su altri ambiti ma per volumi produttivi assai inferiori (questa prevedeva la produzione di 500.000 vetture Jeep per il mercato Asiatico, si vociferava la Commander) sia frutto di un preciso disegno nonché di un evidente cambio di strategia, ovvero l'attuazione del cosiddetto rilancio di Mirafiori, che vedrà l'arrivo in quel sito produttivo degli appunto già menzionati veicoli Jeep. Ai tempi della lettera d'intenti con Sollers, che risale a + di 12 mesi fa, il progetto mirafiori non esisteva; è chiaro quindi, almeno ai miei occhi, che ora che si è ricevuta l'approvazione per la ristrutturazione di Mirafiori (che prevede una produzione a regime di 280.000 veicoli l'anno) i piani con Sollers anavano necessariamente rivisti. Questa ripeto è la mia opinione.
Aggiungo, a livello di rumors, che a Torino siano interessati ancora ad una partecipazione con Sollers e con la sopravvenuta Ford, per entrare nel restante 50% equamente diviso tra Fiat e Chrysler. Chissà se è vero.
 
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